FilmUP.com > Forum > Attualità - L'Italia rischia di uscire dall'euro?
  Indice Forum | Registrazione | Modifica profilo e preferenze | Messaggi privati | FAQ | Regolamento | Cerca     |  Entra 

FilmUP Forum Index > Zoom Out > Attualità > L'Italia rischia di uscire dall'euro?   
Autore L'Italia rischia di uscire dall'euro?
projector


Reg.: 15 Nov 2004
Messaggi: 532
Da: Teramo (TE)
Inviato: 19-04-2006 11:47  
Il sole 24 ore

Dopo aver colpito spesso duramente l'Italia del governo Berlusconi con acuminate critiche alla competitività e alla tenuta dei conti pubblici del Paese, l'autorevole quotidiano della City londinese Financial Times commenta in maniera estremamente severa il dopo-elezioni, preconizzando un default sul debito e l'uscita dall'euro entro 10 anni. Le preoccupanti previsioni sono riportate nel commento settimanale dell'editorialista Wolfgang Munchau, condirettore del quotidiano inglese, molto letto dagli operatori finanziari di tutto il mondo.




«La risicata vittoria della coalizione di centrosinistra guidata da Romano Prodi - si legge nel duro editoriale - costituisce il peggior esito immaginabile in termini di possibilità dell'Italia di rimanere nell'eurozona oltre il 2015». «Queste - puntualizza Munchau ? non sono scommesse sull'impegno politico di Prodi nei confronti dell'euro. Sarebbe infatti difficile trovare un politico più a favore dell'Europa dell'ex presidente della Commissione europea. Queste sono scommesse sulle circostanze economiche che potrebbero obbligare un governo a prendere decisioni che sono inimmaginabili fino al momento in cui diventano inevitabili».

Munchau ricorda che non è solo la situazione italiana a destare preoccupazione tra le grandi nazioni europee. Anche Germania e Francia vivono tempi difficili, afflitte da bassa crescita e alta disoccupazione. «Ma il problema dell'Italia ? si legge nell?editoriale di Ft ? è quello di non essere pronta a una vita nell'Unione monetaria». Le caratteristiche problematiche che il giornale dei mercati finanziari internazionali rileva, per quanto riguarda il Belpaese, sono il massiccio apprezzamento del tasso reale di cambio, il costo del lavoro cresciuto del 20% rispetto alla Germania, i salari che continuano a crescere al ritmo del 3% annuo, la competitività di prezzo in molti settori strategici dell?economia. «Un programma di riforme economiche dovrebbe concentrarsi sulla contrattazione salariale e sulla regolamentazione dei mercati dei beni e servizi», suggerisce il commento di Ft. Il quotidiano inglese esprime inoltre forti dubbi sulla capacità della coalizione di centrosinistra, giudicata troppo eterogenea e frammentata, per intraprendere una decisa azione riformatrice. «Esiste una ragionevole possibilità che il premio di rischio italiano salirà nei prossimi cinque anni».

corriere
repubblica

  Visualizza il profilo di projector  Invia un messaggio privato a projector    Rispondi riportando il messaggio originario
ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 19-04-2006 12:07  
però mi pare che si diano varie interpretazioni dell'articolo.

Per esempio alla radio sentivo che l'articolista per arrivare al disastro del default passava per alcuni passaggi che a me non sembrano affatto pacifici. Ovvero partendo dal difficile governo del centrosx si arrivava a una relativa depressione economica e il nascere di un dforte movimento populista che richiedeva l'uscita dall'euro (possibile???) successivamente questo diventava predominante in una delle prossime elezioni (possibile??) e quindi chiedeva lui l'uscita dall'euro. A seguito di questa decisione (dopo anni di immobilismo l'ultimo passo verso il baratro) la situazione precipitava ancora e si arrivava al default.

Tutta sta roba vi pare credibile?
_________________
Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis.

  Visualizza il profilo di ipergiorg  Invia un messaggio privato a ipergiorg  Vai al sito web di ipergiorg    Rispondi riportando il messaggio originario
liliangish

Reg.: 23 Giu 2002
Messaggi: 10879
Da: Matera (MT)
Inviato: 19-04-2006 12:14  
presuppore un movimento populista in questo Paese non è storiografia, è pura fantascienza.
_________________
...You could be the next.

  Visualizza il profilo di liliangish  Invia un messaggio privato a liliangish    Rispondi riportando il messaggio originario
superman18

Reg.: 26 Dic 2005
Messaggi: 3231
Da: trevignano (TV)
Inviato: 19-04-2006 12:21  
ma rischiamo di non avere più l'euro e tornare alla lira? oppure di uscire dall'unione europea??
_________________
Quando i giorni sono musica
fermiamoci a sentire.
Se sono muri salta di là
se sono amori abbracciali.
È un ballo che continua
in mille passi brevi.

  Visualizza il profilo di superman18  Invia un messaggio privato a superman18  Vai al sito web di superman18     Rispondi riportando il messaggio originario
pensolo

Reg.: 11 Gen 2004
Messaggi: 14685
Da: Genova (GE)
Inviato: 19-04-2006 12:38  
quote:
In data 2006-04-19 12:21, superman18 scrive:
ma rischiamo di non avere più l'euro e tornare alla lira? oppure di uscire dall'unione europea??




Niente di tutto ciò anche se immagino che ce lo meriteremmo e che molti altri paesi auspichino un'eventualità del genere
_________________
Bart,voglio condividere con te le tre massime indispensabili per andare avanti nella vita.N°1:"Mi raccomando coprimi" N°2: "Miticooo!Ottima idea capo" N°3:"Era già così quando sono arrivato io"

  Visualizza il profilo di pensolo  Invia un messaggio privato a pensolo     Rispondi riportando il messaggio originario
JerichoOne

Reg.: 06 Mar 2006
Messaggi: 3171
Da: Frittole (FI)
Inviato: 19-04-2006 13:37  
L'Italia rischia di uscire dall'utero.

  Visualizza il profilo di JerichoOne  Invia un messaggio privato a JerichoOne    Rispondi riportando il messaggio originario
McMurphy

Reg.: 27 Dic 2002
Messaggi: 7223
Da: Verano Brianza (MI)
Inviato: 19-04-2006 13:52  
quote:
In data 2006-04-19 13:37, JerichoOne scrive:
L'Italia rischia di uscire dall'utero.



... e non dire dove rientra!

  Visualizza il profilo di McMurphy  Invia un messaggio privato a McMurphy    Rispondi riportando il messaggio originario
projector


Reg.: 15 Nov 2004
Messaggi: 532
Da: Teramo (TE)
Inviato: 20-04-2006 13:32  
Queste prvisioni mi sembrano un pò troppo pessimistiche e soprattutto molto fantasiose, queste invece molto più preoccupanti!
_________________

  Visualizza il profilo di projector  Invia un messaggio privato a projector    Rispondi riportando il messaggio originario
JerichoOne

Reg.: 06 Mar 2006
Messaggi: 3171
Da: Frittole (FI)
Inviato: 20-04-2006 13:33  
Ma tu una volta non eri per la destra?

  Visualizza il profilo di JerichoOne  Invia un messaggio privato a JerichoOne    Rispondi riportando il messaggio originario
projector


Reg.: 15 Nov 2004
Messaggi: 532
Da: Teramo (TE)
Inviato: 20-04-2006 13:41  
quote:
In data 2006-04-20 13:33, JerichoOne scrive:
Ma tu una volta non eri per la destra?


Sì, ma con ciò?
_________________

  Visualizza il profilo di projector  Invia un messaggio privato a projector    Rispondi riportando il messaggio originario
pensolo

Reg.: 11 Gen 2004
Messaggi: 14685
Da: Genova (GE)
Inviato: 20-04-2006 13:41  
Ci andrei cauto nel presuppore cambi cosi repentini..anche se qualcuno che cambia idea in corsa esisterà pure...
_________________
Bart,voglio condividere con te le tre massime indispensabili per andare avanti nella vita.N°1:"Mi raccomando coprimi" N°2: "Miticooo!Ottima idea capo" N°3:"Era già così quando sono arrivato io"

  Visualizza il profilo di pensolo  Invia un messaggio privato a pensolo     Rispondi riportando il messaggio originario
ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 22-04-2006 16:14  
Io, invece, comincio a credere che di bufale in giro ce ne siano troppe,compresa quella dell'euro, che siamo in difficoltà è vero ma da qui ad uscire dall'euro ce ne corre,non siamo ricchi ma ci sono paesi molto più poveri di noi in Europa,quelli dovrebbero essere già fuori, allora?
E poi questi giornali inglesi che non ci danno tregua, sempre gli occhi addosso a noi,prima erano scontenti del premier che c'era, ora manco gli sta bene?Perché è chiaro che l'indirizzo della notizia vuole addossare la colpa al nuovo governo che per ora non dà garanzie di sicurezza.Io vedo piuttosto un tirare a forza i piedi al governo Prodi, attacchi da tutte le parti, che schifo!!!!
_________________
E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

  Visualizza il profilo di ginestra  Invia un messaggio privato a ginestra  Email ginestra    Rispondi riportando il messaggio originario
Futurist

Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
Inviato: 22-04-2006 16:50  
Ma questi giornalisti inglesi non sono minimamente interessati ne al destino dell'Italia ne tantomeno a quello di Prodi. L'Inghilterra ha rifiutato l'ingresso nell'euro e questi giornalisti non fanno altro che rafforzare, strumentalizzando la situazione italiana, la propaganda antieuropeista interna all'UK.
Ma la verità è che l'euro è una moneta estremamente stabile, affidabile, che rispecchia la solidità delle basi economiche anche dell'Italia, che nonostante tutto rimane saldamente la terza potenza industriale tra i paesi che adottano l'Euro.

  Visualizza il profilo di Futurist  Invia un messaggio privato a Futurist    Rispondi riportando il messaggio originario
projector


Reg.: 15 Nov 2004
Messaggi: 532
Da: Teramo (TE)
Inviato: 28-04-2006 12:51  
UE-12: EUROSTAT CONFERMA DEFICIT ITALIA 2005 AL 4,1%

BRUXELLES - Eurostat ha confermato oggi che il rapporto deficit-pil dell'Italia si è attestato nel 2005 al 4,1% (rispetto al 3,4% del 2004) e che il rapporto debito-pil, sempre nel 2005, è salito al 106,4% dal 103,8% dell'anno precedente.
A differenza di quanto avvenuto l'anno scorso, l'ufficio statistico dell'Ue ha convalidato quest'anno i dati relativi a deficit e debito notificati dall'Italia a Bruxelles all'inizio di aprile. Per gli anni precedenti, sempre in linea con i dati inviati da Roma, Eurostat indica un rapporto deficit-pil pari al 3,4% sia nel 2004 che nel 2003, e al 2,9% nel 2002.
Il rapporto debito-pil ha seguito invece questo andamento: 105,5% nel 2002, 104,2% nel 2003 e 103,8% nel 2004. Riguardo all'andamento della spesa pubblica, Eurostat rileva che si è attestata al 47,4% del pil nel 2002, al 48,3% nel 2003, al 47,8% nel 2004 e al 48,2% nel 2005.

IN QUATTRO PAESI DEFICIT 2005 SOPRA 3%
Sono quattro i paesi dell'area euro che nel 2005 hanno registrato un rapporto deficit-pil superiore al 'tetto' del 3% fissato dal Patto di stabilità e crescita. Lo ha reso noto oggi Eurostat, spiegando che il disavanzo si é attestato al 6,0% del prodotto interno lordo in Portogallo, al 4,5% in Grecia, al 4,1% in Italia e al 3,3% in Germania.

UE-12: EUROSTAT, CALA DEFICIT MA AUMENTA DEBITO IN 2005
Nel 2005 è migliorato, a livello di Eurolandia, l'andamento del rapporto deficit-pil, ma é peggiorato il dato relativo al debito-pil. Lo rende noto oggi Eurostat, spiegando che l'anno scorso il disavanzo dei dodici paesi dell'area euro è calato al 2,4% del pil (dal 2,8% del 2004), mentre il debito è salito al 70,8% del prodotto interno lordo dal 69,8% dell'anno precedente.

Il deficit prosegue così il suo cammino 'virtuoso', essendo calato anche nel 2004 (al 2,8%) rispetto al 3,0% del pil toccato nel 2003 (era al 2,5% nel 2002), a fronte di un indebitamento pubblico che risulta invece in crescita costante: è passato infatti dal 68,1% del 2002 al 69,3% del 2003, per salire poi al 69,8% nel 2004 e al 70,8% l'anno scorso.

Sostanzialmente stabile, per contro, l'andamento della spesa pubblica che, dal 47,7% del pil nel 2002, è salita al 48,2% l'anno successivo, per scendere poi al 47,5% sia nel 2003 che nel 2004. A livello di Ue-25, sempre secondo i dati resi noti oggi da Eurostat, il rapporto deficit-pil è calato nel 2005 al 2,3% dal 2,6% del 2004. In crescita, come nell'area euro, il debito, che é salito al 63,4% del prodotto interno lordo dal 62,4% dell'anno precedente.
Questo l'andamento della spesa pubblica nell'Ue-25: 46,8% nel 2002, 47,5% nel 2003, 47,0% nel 2004 e 47,2% nel 2005.

  Visualizza il profilo di projector  Invia un messaggio privato a projector    Rispondi riportando il messaggio originario
  
0.007107 seconds.






© 2025 Film Is Now group. Tutti i diritti riservati
Film Is Now group non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Fin Network ltd