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Autore Aids, il Brasile infrange il brevetto
pietro2004


Reg.: 28 Mag 2004
Messaggi: 1909
Da: Roma (RM)
Inviato: 25-06-2005 16:40  
Aids, il Brasile infrange il brevetto: sarà lo Stato a produrre i farmaci
La vita umana vale più di un brevetto. In base a questo principio, il governo di Brasilia ha annunciato che infrangerà il brevetto del farmaco anti-Aids "Kaletra", prodotto dalla casa farmaceutica americana Abbott. Un anti-retrovirale che la sanità brasiliana fornisce gratuitamente a oltre 23 mila ammalati. La Abbott non ha accettato di ridurre il prezzo o di cedere la licenza di fabbricazione al governo brasiliano, e così il presidente Lula ha deciso di produrre in proprio, in un laboratorio statale, il farmaco.

"Infrangere il brevetto del Kaletra non è un'infrazione né del contratto di fornitura né degli accordi internazionali sui brevetti. E solo l'applicazione delle norme internazionali e degli accordi del Wto (Organizzazione mondiale del commercio), che permettono di adottare misure del genere in circostanze d'emergenza", ha dichiarato il ministro della Sanità, Humberto Costa.
La Repubblica

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Ipsedixit

Reg.: 10 Gen 2005
Messaggi: 702
Da: Potenza (PZ)
Inviato: 25-06-2005 17:00  
MAMMA MIA QUANTO GODO!!!!!!!!!!!!!!!!!!
_________________
Le prove dell'invasione Americana

La CEI e le sue becere figure

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 25-06-2005 17:52  
quote:
In data 2005-06-25 16:40, pietro2004 scrive:
Aids, il Brasile infrange il brevetto: sarà lo Stato a produrre i farmaci
La vita umana vale più di un brevetto. In base a questo principio, il governo di Brasilia ha annunciato che infrangerà il brevetto del farmaco anti-Aids "Kaletra", prodotto dalla casa farmaceutica americana Abbott. Un anti-retrovirale che la sanità brasiliana fornisce gratuitamente a oltre 23 mila ammalati. La Abbott non ha accettato di ridurre il prezzo o di cedere la licenza di fabbricazione al governo brasiliano, e così il presidente Lula ha deciso di produrre in proprio, in un laboratorio statale, il farmaco.

"Infrangere il brevetto del Kaletra non è un'infrazione né del contratto di fornitura né degli accordi internazionali sui brevetti. E solo l'applicazione delle norme internazionali e degli accordi del Wto (Organizzazione mondiale del commercio), che permettono di adottare misure del genere in circostanze d'emergenza", ha dichiarato il ministro della Sanità, Humberto Costa.
La Repubblica



mah a breve termine mi pare una gran cosa. Ma a lungo termine non rischia di portare ad un rallentamento della ricerca?
_________________
Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis.

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Ipsedixit

Reg.: 10 Gen 2005
Messaggi: 702
Da: Potenza (PZ)
Inviato: 25-06-2005 19:42  
Il sapere dell'uomo appartiene al mondo... se la ricerca consiste nell'arricchire delle aziende che spendono più soldi per publlicizzare il proprio marchio che per far andare avanti la ricerca da sempre puro spirito di iniziativa umana, allora ben venga. Il brevetto ha già rallentato la ricerca. Sono 50 anni che non esce un farmaco nuovo contro la malaria, semplicemente perchè nei paesi ricchi è stata debellata e non renderebbe venderla nei paesi poveri. Basta speculare sulla vita delle persone, altrimenti è inutile votare contro la sperimentazione sugli embrioni... mi sembra un bel nonsenso.

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pkdick

Reg.: 11 Set 2002
Messaggi: 20557
Da: Mercogliano (AV)
Inviato: 25-06-2005 20:01  
bravo lula. questo vuol dire essere governati da gente seria.
_________________
Quattro galìne dodicimila

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angel76st

Reg.: 18 Apr 2004
Messaggi: 1945
Da: ostuni (BR)
Inviato: 25-06-2005 20:19  
Sto brasile è fantastico.
anche sul piano di politica ambientale.
_________________
"quando vivi nella paura arrivi al punto , che vorresti essere morto." Sonatine.

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pietro2004


Reg.: 28 Mag 2004
Messaggi: 1909
Da: Roma (RM)
Inviato: 25-06-2005 20:28  
quote:
In data 2005-06-25 17:52, ipergiorg scrive:
quote:
In data 2005-06-25 16:40, pietro2004 scrive:
Aids, il Brasile infrange il brevetto: sarà lo Stato a produrre i farmaci
La vita umana vale più di un brevetto. In base a questo principio, il governo di Brasilia ha annunciato che infrangerà il brevetto del farmaco anti-Aids "Kaletra", prodotto dalla casa farmaceutica americana Abbott. Un anti-retrovirale che la sanità brasiliana fornisce gratuitamente a oltre 23 mila ammalati. La Abbott non ha accettato di ridurre il prezzo o di cedere la licenza di fabbricazione al governo brasiliano, e così il presidente Lula ha deciso di produrre in proprio, in un laboratorio statale, il farmaco.

"Infrangere il brevetto del Kaletra non è un'infrazione né del contratto di fornitura né degli accordi internazionali sui brevetti. E solo l'applicazione delle norme internazionali e degli accordi del Wto (Organizzazione mondiale del commercio), che permettono di adottare misure del genere in circostanze d'emergenza", ha dichiarato il ministro della Sanità, Humberto Costa.
La Repubblica



mah a breve termine mi pare una gran cosa. Ma a lungo termine non rischia di portare ad un rallentamento della ricerca?




penso che gli introiti che arrivano alle case farmaceutiche siano abbastanza alti da non abbassare la ricerca.
E poi il provvedimento preso dal governo del Brasile non è applicabile ai brevetti di tutti i farmaci.

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Ascanio

Reg.: 26 Gen 2004
Messaggi: 1277
Da: Arosio (CO)
Inviato: 25-06-2005 22:54  
quote:
In data 2005-06-25 20:01, pkdick scrive:
bravo lula. questo vuol dire essere governati da gente seria.



Esatto!! Dopo tanto parlare e fare nulla per assistere chi ha davvero bisogno qualcuno ha fatto qualcosa di concreto.
_________________
LEG XIIII GEMINA MARTIA VICTRIX

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 26-06-2005 09:24  
quote:
In data 2005-06-25 19:42, Ipsedixit scrive:
Il sapere dell'uomo appartiene al mondo... se la ricerca consiste nell'arricchire delle aziende che spendono più soldi per publlicizzare il proprio marchio che per far andare avanti la ricerca da sempre puro spirito di iniziativa umana, allora ben venga. Il brevetto ha già rallentato la ricerca. Sono 50 anni che non esce un farmaco nuovo contro la malaria, semplicemente perchè nei paesi ricchi è stata debellata e non renderebbe venderla nei paesi poveri. Basta speculare sulla vita delle persone, altrimenti è inutile votare contro la sperimentazione sugli embrioni... mi sembra un bel nonsenso.



mah, mi pare tu dimentichi che la ricerca è fatta anche di grossi investimenti. Se una ditta capisce che c'è il rischio che quegli investimenti vadano in fumo investirà di meno non ti pare? Dal punto di vista morale hai pure ragione, ma le multinazionali non operano per beneficienza.

Tra l'altro scusa, ma contro la malaria non basterebbe un massiccio uso preventivo del DDT? Che costa due lire?
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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 26-06-2005 09:30  
quote:
In data 2005-06-25 20:28, pietro2004 scrive:

penso che gli introiti che arrivano alle case farmaceutiche siano abbastanza alti da non abbassare la ricerca.
E poi il provvedimento preso dal governo del Brasile non è applicabile ai brevetti di tutti i farmaci.




gli investimenti in ricerca per un nuovo farmaco si fanno nell'ottica di guadagnarci in futuro (e ci sono già inclusi dei margini di rischio nel cannare la ricerca). Non conta nulla che in questo momento le ditte farmaceutiche siano straricche. Nè che lo resteranno continuando a commercializzare la banale aspirina.
Se si vuole fare ricerca farmaceutica per beneficienza allora gli unici che la possono (e soprattutto la vogliono) fare sono gli Stati e le organizzazioni di Beneficienza. Che esistono già adesso. Ma che evidentemente non sono in grado di competere con le multinazionali. Altrimenti Lula non avrebbe infranto alcun brevetto.
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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 26-06-2005 10:18  
quote:
In data 2005-06-25 22:54, Ascanio scrive:
quote:
In data 2005-06-25 20:01, pkdick scrive:
bravo lula. questo vuol dire essere governati da gente seria.



Esatto!! Dopo tanto parlare e fare nulla per assistere chi ha davvero bisogno qualcuno ha fatto qualcosa di concreto.




mah, veramente la collettività Brasiliana capeggiata da Lula aveva già previsto un piano di assistenza gratuita per i malati di AIDS. Questa secondo me è la vera decisione importante e la più carica di solidarietà e bei propositi. La mossa successiva di infrangere il brevetto porta invece ad un mero risparmio di bilancio. Tra l'altro se la Baxter avesse abassato considerevolmente il prezzo non si sarebbe arrivati alla rottura.
Ora la vicenda dovrà essere arbitrata dal WTO.

Curiosità. Ma sarà proprio così banale riprodurre un farmaco? Voglio dire i costi del laboratorio, i tempi di messa in opera e la capacità di riprodurlo al 100% saranno effettivamente convenienti? Magari Ipse (che è medico se non erro) ce lo può spiegare.
A me viene il dubbio: Se il laboratorio di Lula non facesse in tempo, ci sarebbe il rischio che i malati rimangano per un certo periodo sprovvisti del farmaco?
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pietro2004


Reg.: 28 Mag 2004
Messaggi: 1909
Da: Roma (RM)
Inviato: 26-06-2005 11:21  
staremo a vedere se hai ragione tu.
Ammetto poi di non avere grandi conoscenze in materia, ma mi sembra che un farmaco non sia come una bomba atomica, è difficile inventarlo, meno riprodurlo.

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pietro2004


Reg.: 28 Mag 2004
Messaggi: 1909
Da: Roma (RM)
Inviato: 26-06-2005 11:26  
quote:
In data 2005-06-26 10:18, ipergiorg scrive:...
A me viene il dubbio: Se il laboratorio di Lula non facesse in tempo, ci sarebbe il rischio che i malati rimangano per un certo periodo sprovvisti del farmaco?




La situazione d'emergenza denunciata dal governo di Lula è tale che non ci sono fondi per fornire i malati dei farmaci necessari.

Non sembra che ci siano alternative, rimarrebbero sprovvisti comunque.

Se ci sono 100soldi da destinare in farmaci, e il farmaco costa 50, puoi curare 2persone. Se fabbrichi un medicinale con gli stessi principi che costa 5, riesci a curare già 20 persone. O sbaglio?

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 26-06-2005 11:32  
quote:
In data 2005-06-26 11:21, pietro2004 scrive:
staremo a vedere se hai ragione tu.
Ammetto poi di non avere grandi conoscenze in materia, ma mi sembra che un farmaco non sia come una bomba atomica, è difficile inventarlo, meno riprodurlo.




si certo; è che temo che molti la facciano più facile di quel che sembra. Ovvero un conto è analizzare e trovare la composizione di un farmaco. Ma qual è il procedimento chimico-fisico per arrivare a quel prodotto? Dall'analisi credo lo si possa solo dedurre e cercare successivamente di verificare se effettivamente funziona. Questa in pratica è una sperimentazione che porta via un po' di tempo e un po' di denaro. E veniamo alla produzione: c'è pure il rischio che ci sia bisogno di speciali macchinari per produrlo (magari protetti anch'essi da brevetto? e quindi anch'essi non in vendita e da riprodurre?) e che questi macchinari costino parecchio. Si tratta di un'economia di scala per cui, magari, a produrre per 25mila malati si potrebbe rischiare di sforare il prezzo dell'offerta Baxter che produce invece (per fare un esempio) per un milione di malati.
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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 26-06-2005 11:42  
quote:
In data 2005-06-26 11:26, pietro2004 scrive:
quote:
In data 2005-06-26 10:18, ipergiorg scrive:...
A me viene il dubbio: Se il laboratorio di Lula non facesse in tempo, ci sarebbe il rischio che i malati rimangano per un certo periodo sprovvisti del farmaco?




La situazione d'emergenza denunciata dal governo di Lula è tale che non ci sono fondi per fornire i malati dei farmaci necessari.

Non sembra che ci siano alternative, rimarrebbero sprovvisti comunque.

Se ci sono 100soldi da destinare in farmaci, e il farmaco costa 50, puoi curare 2persone. Se fabbrichi un medicinale con gli stessi principi che costa 5, riesci a curare già 20 persone. O sbaglio?




mah, la situazione di emergenza la ha invocata Lula (che è di parte no?). Staremo a vedere cosa ne pensa il WTO. Inoltre Lula parla di una emergenza medica (difficilmente contestabile) o c'è effettivamente una emergenza di bilancio tale da rendere impossibile il reperimento di ulteriori fondi? Io questo non lo ho capito, tu si?

L'esempio che hai fatto è carino. Ma quale sarà l'effettivo margine della Baxter? E per margine intendo quel che serve a guadagnare+ripagarsi le spese di ricerca per quel farmaco+ripagarsi le spese di ricerca per i farmaci abortiti. Insomma tutto ciò che il Brasile non ha intenzione di pagare.

In una offerta commerciale fatta su numeri grandi come tutti i malati del Brasile, sarà sensato un ricarico del 900% rispetto al costo di produzione? Confesso la mia ignoranza ma mi pare un ricarico eccessivo.

Infine un appunto: hai quotato questa mia domanda:
quote:
A me viene il dubbio: Se il laboratorio di Lula non facesse in tempo, ci sarebbe il rischio che i malati rimangano per un certo periodo sprovvisti del farmaco?



ma non hai mica risposto.
_________________


[ Questo messaggio è stato modificato da: ipergiorg il 26-06-2005 alle 11:44 ]

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