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Gli amministratori locali che battono cassa |
ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 26-04-2005 11:38 |
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Cominciamo dal sindaco che “batte sempre a cassa e regala consulenze”: quello di Firenze, Leonardo Domenici, post-comunista della Quercia. “E’ lui”, ha scritto Vittorio Feltri su Libero, “che guida la rivolta degli Enti locali contro il governo, sostenendo che i Comuni sono ormai nella impossibilità di sopravvivere. Ed intanto spende per consulenze 50 miliardi delle vecchie lire, suscitando l’ira persino dei sindacati suoi amici e sostenitori, Cgil compresa”. Quante sono le consulenze utili e quanti sono i consulenti veri? Se lo chiedono anche i cittadini, non soltanto i sindacati.
Stesso interrogativo, a Roma, per il sindaco Veltroni (ex segretario nazionale dei Ds e direttore del quotidiano comunista “l’Unità”), il quale ha trovato anche il modo di dare 24 milioni delle vecchie lire alla ex terrorista Silvia Baraldini per una consulenza come “esperta di politiche per lo sviluppo sociale”, riconoscendole “i requisiti di professionalità e di comprovata esperienza nelle caratteristiche del lavoro femminile”. E’ una signora che i giudici americani hanno condannato a 43 anni di carcere per atti sovversivi sfociati nell’assassinio di due poliziotti e di una guardia giurata ed il segretario dei Comunisti italiani Diliberto, quando era ministro della Giustizia con D’Alema, fece estradare in Italia, accogliendola lui stesso all’aeroporto di Roma come una eroina. Non risulta che la “esperta in terrorismo” Baraldini, oggi agli arresti domiciliari, abbia mai lavorato in vita sua, ma per il sindaco Veltroni qualche buon consiglio alle lavoratrici romane (e speriamo sia solo quello) è in grado di darlo.
Variegata e costosissima la mappa delle consulenze in Campidoglio. C’è un signore che, con un compenso di 45 mila euro l’anno, cura dal 1998 il “Piano regolatore delle bambine e dei bambini”. Nel 1999 ha spiegato in un opuscolo di una ventina di pagine, con disegni e fotografie, “come dovrebbe essere una Capitale a misura di piccoli utenti”. E lì, per quel che ne sappiamo, si è fermato, anche se i suoi 87 milioni e 132 mila delle vecchie lire ha continuato a incassarli regolarmente. Sono in sessanta nello staff del sindaco (li chiamano i “Veltroni-boy”), tra consulenti, assistenti e addetti stampa, i cui compensi variano dai 72 mila euro (quattro o cinque volte il salario di un metalmeccanico) corrisposti al figlio del capogruppo di Rifondazione comunista alla Regione Lazio, come consulente per l’emergenza sociale, ai 60 mila (quattro volte il salario di un poliziotto) che incassa mensilmente il capo dei disubbidienti laziali, esperto in problemi legati al Piano regolatore. E c’è anche l’esperto in creme abbronzanti e tintarelle ecologiche, il quale dà ai romani i suoi “preziosissimi” consigli per la modica somma di 45 mila euro l’anno.
Ma il record, per le “consulenze di platino” (non d’oro), spetta certamente ad Antonio Bassolino, ex sindaco di Napoli, ex ministro del Lavoro nel governo Prodi, governatore della Regione Campania, confermato nelle recenti elezioni. Nella passata legislatura disponeva di quattro super-esperti per liberare Napoli e la Campania dalla spazzatura, pagandoli rispettivamente un milione di euro, 850 mila, 500 mila e 413 mila euro, per un totale quindi di 2 milioni e 763 mila euro). Ed i risultati li abbiamo visti in televisione, durante le manifestazioni di protesta culminate l’anno scorso nel blocco dei treni: montagne di spazzatura che nessuno riesce a smaltire, visto che la Campania delle consulenze di oro e platino non è riuscita in tanti anni a creare né inceneritori né termovalorizzatori, i modernissimi impianti non inquinanti realizzati in gran numero nel Nord Italia ed in Germania, dove finiscono (con enormi costi anche di trasporto, oltre che per lo smaltimento) le immondizie di Napoli e dell’intera Campania.
Altre iniziative “ingegnose” del governatore Bassolino? Pagava un compagno di partito (7 mila e 500 euro al mese, più spese di rappresentanza, viaggi e alberghi) perché lo rappresentasse in convegni e tavole rotonde all’estero; tre consulenti per assaggiare vini e consigliarli per la istituzione di una enoteca regionale che nessuno ha visto e probabilmente non vedrà mai (compenso, 20 mila e 452 euro a testa); ed un comitato tecnico-scientifico, formato da 21 giornalisti specializzati (economisti, sociologi, storici) appartenenti alle più importanti testate nazionali, per ricercare con lui le “soluzioni giuste per gli atavici problemi della Campania”. Compenso per ciascun giornalista-esperto 180 milioni delle vecchie lire l’anno. Cosa sia riuscito a produrre, un siffatto comitato, nessuno lo ha mai saputo.
Sui giornalisti, si sa, puntano molto gli amministratori delle sinistre-Ulivo, e non soltanto su quelli specializzati. Li piazzano in comitati di ogni genere, oltre che negli uffici stampa e negli staff di rappresentanza, pagandoli profumatamente, a volte per non fare nulla (a parte le chiacchiere a tempo perso). E si capisce da questi costosissimi rapporti, necessari (dicono) “per una proficua collaborazione con i rappresentanti della pubblica opinione”, come i Veltroni ed i Bassolino godano, sempre e comunque, di “buona stampa”. Maurizio Costanzo, nei cui salotti televisivi del berlusconiano Canale 5 i Fassino, Veltroni e D’Alema sono sempre stati ospiti abituali, percepisce 72 mila euro l’anno per pubbliche relazioni dalla Provincia di Roma presieduta dal diessino Gasbarra, ex vice sindaco di Veltroni.
Ce n’è per tutti, insomma. Gasbarra dà 40 mila euro l’anno (il triplo di quello che guadagna un impiegato del Comune) ad un capopopolo dei cortei pacifisti che ha l’incarico di “agevolare le politiche internazionali della pace” (trattando con Bin Laden e Al Sadr, presumo), ed il presidente della Provincia di Forlì ne dà 74 mila a chi sfila in piazza a sostegno della “resistenza irachena” (per invocare il ritorno del dittatore Saddam Hussein al potere, probabilmente). A Padova, il sindaco ulivista ha speso 100 mila euro per la ospitalità di un mese in albergo a 52 immigrati clandestini (tra i quali parecchi pregiudicati), rispediti poi nei Paesi di origine. La Regione Toscana, presieduta dal diessino Claudio Martini (riconfermato il 5 aprile), ha versato 28 mila euro l’anno ad un consulente che aveva l’incarico specifico di “onorare la memoria del giudice antimafia Antonino Caponnetto”, ed ha fatto anche un piccolo “presente” di 13 mila euro all’ergastolano ex ideologo delle Brigate rosse prof. Giovanni Senzani per “uno studio sulla vita dei detenuti” (ma lui, a differenza della terrorista Baraldini “esperta in lavoro”, almeno se ne intende, di carcere).
“La sinistra spreca il denaro pubblico”, denuncia Ignazio La Russa, coordinatore nazionale di An, “ed attacca il governo perché non ne dà abbastanza: vorrebbero sprecarne ancora di più, chiaramente, i suoi illuminati amministratori regionali, provinciali e comunali. Dicono che, se lo Stato riduce gli interventi in loro favore, saranno costretti a ridurre i servizi o ad aumentare le tasse di loro competenza. Io dico che, per assicurare i servizi senza aumentare le tasse, è sufficiente tagliare prebende e consulenze fasulle. Il legislatore ha messo a disposizione di sindaci, presidenti di Province e Regioni gli strumenti necessari per una amministrazione di tipo manageriale, pagando esperti e consulenti veri, di accertata professionalità e competenza, non disubbidienti, no-global e ciarlatani. E per problemi seri, non per consigliare ai romani l’uso delle creme protettive contro le scottature”. |
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londoner
Reg.: 22 Gen 2005 Messaggi: 690 Da: london (es)
| Inviato: 26-04-2005 12:03 |
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Io credo che se continuano a prendere in giro la gente in questa maniera Fini e soci scompariranno entro l`anno prossimo. Va bene il disastro di Berlusconi e Tremonti. Va bene la mole di bugie raccontate dalla CdL agli italiani. Dare la colpa alle amministrazioni di centro-sinistra pero` e` quanto di piu` ridicolo possa essere fatto in questo momento, soprattutto perche` sono appena state abbondantemente premiate dagli italiani.
Il governo Berlusconi ha avuto oltre 4 anni di tempo per fare qualcosa e aveva una maggioranza schiacciante, la piu` larga negli ultimi 30 anni. Non ha fatto nulla se non disastri. Non ha rispettato nemmeno una delle innumerevoli promesse fatte agli italiani. E ora ci vorrebbero raccontare che e` colpa dell`Unione.
Ma per piacere. Nemmeno il coraggio di assumersi le proprie responsabilita`.
Una vergogna |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 26-04-2005 12:06 |
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Hamish
Reg.: 21 Mag 2004 Messaggi: 8354 Da: Marigliano (NA)
| Inviato: 26-04-2005 12:07 |
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Hamish
Reg.: 21 Mag 2004 Messaggi: 8354 Da: Marigliano (NA)
| Inviato: 26-04-2005 12:12 |
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Ah,e comunque è un andazzo generale,non mi riferisco solo agli amministratori di sinistra.Del resto quello delle consulenze è il modo migliore per garantirsi migliaia di voti.
_________________ IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE. |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 26-04-2005 12:45 |
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quote: In data 2005-04-26 12:07, Hamish scrive:
Prima esistevano le "mazzette",nell'Italia della seconda Repubblica evidentemente si chiamano consulenze...
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concordo in pieno.
E invito chiunque a segnalare gli sprechi di cui vengano a conoscenza |
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