ipergiorg
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Da: CARBONERA (TV)
|  Inviato: 10-11-2004 12:25 |
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Da Il giorno
Settimana corta in fabbrica? Kaputt
Non c´è altro rimedio per rimettere in moto la Germania: bisogna lavorare di piú. Il mito dei tedeschi grandi lavoratori è, per l´appunto, un mito: sono tra quelli che lavorano meno al mondo, e hanno le paghe, e i costi sociali piú alti. Cosí non si va avanti, sostengono gli imprenditori, e in diverse aziende, dalla Opel alla Siemens, dalla Bosch alla VW, i dipendenti hanno accettato di rinunciare alla settimana di 37 ore per lavorare 40, 42, anche 47 ore, senza straordinari. Tutto pur di salvare il posto.
Ma non basta. La Bdi, la Confindustria tedesca, ora chiede di rinunciare a un´altra sacra conquista, la settimana corta. Il sabato deve tornare una normale giornata lavorativa, è necessario “spalmare” l´orario su sei giorni. L´elasticitá deve comprendere anche il sabato senza il pagamento di extra, come in un giorno festivo. Cosí si sfruttano meglio gli impianti, e si lavora meglio..
Addio dunque ai ponti, in cui i tedeschi sono diventati maestri, e ai week-end che in certi uffici, pubblici o privati, cominciano il venerdí alle due del pomeriggio? L´Ifo, uno degli istituti di previsione economica, è d´accordo.Cinquanta ore alla settimana? Perché non il doppio? Sembra una provocazione, ma appena un secolo scorso erano la norma per la maggioranza dei lavoratori.
Proprio ieri sera si è iniziato sulla Ard, il primo canale pubblico, un nuovo reality show: “Gutshaus”, come dire la dimora. Venti volontari, compresi i bambini, sono stati rinchiusi in una grande casa del Brandenburgo, a recitare la parte dei padroni o dei “servi”, esattamente come nel 1900. Sono state girate 400 ore “ridotte” a 400 minuti, suddivisi in 16 puntate. Niente di romantico: sembra che sia piú spietato dell´”Isola dei famosi”, e molti volontari sono crollati letteralmente schiacciati dalla fatica.
Il signore e la signora sono impersonati da una coppia di medici berlinesi. E´ a loro va bene. Il copione prevede che non facciano assolutamente nulla. In quanto al precettore dei bambini è costretto a usare l´ingresso di servizio, e i rampolli sono educati “alle sane virtú prussiane”, quelle dimenticate dai tedeschi di Gerhard Schröder. La cameriera personale si alza alla 5,30 per preparare la tinozza d´acqua calda, è sempre pronta a stringere il busto alla padrona, e se ne va a letto dopo 17 ore. Sette giorni su sette, per una settimana di 120 ore. Paga 3,50 marchi per lo sguattero, 85 marchi per la governante. Cibo e alloggio compresi…una birra costava 10 centesimi.
Felice mondo di ieri? Dipende a che piano si stava nella dimora. Dovremo presto tornare tutti nel sottoscala, come i nostri nonni o bisnonni? Ma il tempo libero dovrebbe servire anche a consumare.
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Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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