ipergiorg
 Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 08-11-2004 13:25 |
|
Manifesto di 10.000 scienziati a favore
Veronesi: 'Senza Ogm, l'Italia rimarrà al palo'
Roma, 3 novembre 2004 - «I cibi geneticamente modificati (Ogm) non nascondono alcun rischio per la salute. Nessuna indagine epidemiologica dimostra l'esistenza di danni provocati da questialimenti, che anzi sono più sicuri di quelli cosiddetti 'naturalì perchè molto più controllati. E dirò di più.Se in Italia si potesse scegliere, personalmente vorrei nutrirmi di mais transgenico».
Con queste parole il professor Umberto Veronesi, presidente dell'omonima Fondazione e direttore scientifico dell'Istituto europeo di oncologia (Ieo) di Milano, ha lanciato oggi nel capoluogo lombardo il primo «Consensus Document» sul tema «Sicurezza alimentare e Ogm». Una sorta di 'manifesto anti-fobia' redatto da 19 società scientifiche italiane in rappresentanza di 10 mila ricercatori e concepito dopo un meeting convocato il 5 maggio scorso a Bologna dalla Società italiana di tossicologia (Sitox).
Gli scienziati scendono in campo compatti contro «l'assurda demonizzazione di cui questi cibi sono vittime». L'ex ministro della Sanità dice basta a «una bizzarria che inizialmente veniva considerata come una comprensibile cautela nei confronti di qualcosa di poco noto, ma che, alla luce degli studi sulle popolazioni che da anni si nutrono di alimenti Ogm (gli Stati Uniti soprattutto), è ormai diventata un'opposizione da eliminare perchè pericolosa per il Paese».
Secondo gli specialisti,«l'approvazione del decreto sugli Ogm in discussione in Parlamento si tradurrebbe in una battuta d'arresto per tutta la ricerca genetica italiana. E il nostro Paese correrebbe un grandissimo pericolo di emarginazione culturale e scientifica», è l'avvertimento. «Non riesco proprio a capire le ragioni diquesta opposizione - ha proseguito Veronesi - Credo sia più che altro una questione ideologica, mossa dall'idea che introdurre un nuovo gene in unorganismo rappresenti in qualche modo un 'oltraggiò alla natura».
Ma si dimentica «che il Dna dell'uomo non è diverso da quello di ogni altro essere vivente» e che il meccanismo con cui nasce un cibo Ogm «è lo stesso seguito da tutti gli agricoltori da duemila anni, quando incrociano piante per migliorarle». Nei secoli, ricordano infatti gli esperti nel documento, «l'uomo ha addomesticato animali e piante modificandone anche consapevolmente ilpatrimonio genetico. Di fatto, quindi, le piante attualmente coltivate e gli animali di allevamento sono per la maggior parte degli Ogm».
Non solo. Ogmo non Ogm, ha ripreso l'oncologo, «una persona intelligente dovrebbe scegliere il prodotto più garantito e gli Ogm lo sono certamente più degli altri»sia per l'alimentazione dell'uomo sia per quella dell'animale perchè regolati, sottolinea il documento di consenso, «da un quadro normativo che non haeguali in campo alimentare: tutte le analisi per valutarne la sicurezza devono essere effettuate prima dell'immissione sul mercato».
_________________ Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
|