Autore |
un altro punto di vista |
xander77
 Reg.: 12 Ott 2002 Messaggi: 2521 Da: re (RE)
| Inviato: 13-06-2004 12:10 |
|
Ovvero a sinistra della sinistra della sinistra.
Per chi taccia Prc di estremismo provate un po' a leggere qui.
_________________ "Quando sarò grande non leggerò i giornali e non voterò. Così potrò lagnarmi che il governo non mi rappresenta. Poi quando tutto andrà a scatafascio, potrò dire che il sistema non funziona e giustificare la mia antica mancanza di partecipazione" |
|
ZoraDomina ex "Dalila"
 Reg.: 30 Lug 2002 Messaggi: 4182 Da: vico equense (NA)
| Inviato: 13-06-2004 15:09 |
|
E' molto interessante l'articolo che hai portato in evidenza.
Personalmente, dopo un'attenta lettura, e il solito riesumare automatico degli eventi storici che hanno caratterizzato l'evoluzione del pensiero politico, e la consacrazione dei "mostri" politici che oggi più che spaventare, fanno divertire, proprio per l'ideale utopistico patriottico spesso contraddittorio e le effettive applicazioni praticamente assenti del governo odierno; sento di dover, per esclusione di azioni tentate ad opera dei vari partiti, di considerare l'opzione rivoluzionaria proposta dal PMLI; poichè, se le finalità convergono tutte in una ferrea ideologia applicabile (forse anche in modo concettualmente violento), ma applicabile fronteggiando la politica capitalista e filofascista dell'opposizione (perchè non si può pensare di poter reagire con la proposizione di un'azione che si attiene in toto alla democrazia), allora sento di poter manifestare, nel limite del possibile, e senza alimentare verdetti incontrovertibili e assoluti; che la natura delle idee proposte da Bertinotti, in relazione a tale digressione (che per certi versi è effettivamente accomunabile a quella dei Menscevichi trotzskysti...), potrebbe condurre il già precario e dissociato comunismo odierno, ad un ennesima posizione di stallo ideologico, nella quale vegetano la contraddizione e l'inattuabilità di tutti quei miglioramenti che porterebbero alla democrazia effettiva.
La storia ha insegnato, che solo le rivoluzioni hanno condotto a risultati altrimenti utopici, e che l'accondiscendenza dettata dalla tendenza remissiva dei moderati, ha condotto ugualmente a guerre, ma sempre più esigue, prolificanti, interne e di grande inutilità, perchè originate da moventi nulli...
Se si nutre la convinzione di voler modificare radicalmente la situazione presistente, allora trovo plausibile la posizione improntata sull'estremismo degli aderenti al PMLI.
[ Questo messaggio è stato modificato da: ZoraDomina il 13-06-2004 alle 15:19 ] |
|
ipergiorg
 Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 13-06-2004 15:24 |
|
|
ZoraDomina ex "Dalila"
 Reg.: 30 Lug 2002 Messaggi: 4182 Da: vico equense (NA)
| Inviato: 13-06-2004 15:45 |
|
Per l'anniversario del braccio destro Rudolf Hess, non è stato arrestato nessuno.
Per me dovresti tentare...
_________________
|
|
Marxetto
 Reg.: 21 Ott 2002 Messaggi: 3954 Da: Milano (MI)
| Inviato: 13-06-2004 17:43 |
|
Ah beh xander,ma a ritenere Rifondazione Comunista una forza estremista,sono da sempre i moderati più acerrimi(ovvero il 90% del panorama politico nostrano,purtroppo di entrambi gli schieramenti).E non ci si rende conto invece che quel che Bertinotti chiede da anni al Centrosinistra,sono realmente piccolezze,proposte che dovrebbero costituire le fondamenta di una qualsivoglia politica a favore dei ceti deboli che si rispetti.
Oggi ho votato,dopo una lunga indecisione,nel tentativo di autoconvincermi del fatto che il pessimismo e la negatività di cui non ho mai fatto mistero,altro non fossero che esagerazioni da testardo "integralista".Ma nel caso in cui tra 2-3 anni quegli stessi propositi venissero rimessi sul tappeto,siamo così sicuri che questo indispensabile cambio di rotta avverrà?O dovremo trovarci di fronte desolanti dejavù?Non resta che attendere...
_________________
|
|
xander77
 Reg.: 12 Ott 2002 Messaggi: 2521 Da: re (RE)
| Inviato: 13-06-2004 18:52 |
|
quote: In data 2004-06-13 15:09, ZoraDomina scrive:
E' molto interessante l'articolo che hai portato in evidenza.
Personalmente, dopo un'attenta lettura, e il solito riesumare automatico degli eventi storici che hanno caratterizzato l'evoluzione del pensiero politico, e la consacrazione dei "mostri" politici che oggi più che spaventare, fanno divertire, proprio per l'ideale utopistico patriottico spesso contraddittorio e le effettive applicazioni praticamente assenti del governo odierno; sento di dover, per esclusione di azioni tentate ad opera dei vari partiti, di considerare l'opzione rivoluzionaria proposta dal PMLI; poichè, se le finalità convergono tutte in una ferrea ideologia applicabile (forse anche in modo concettualmente violento), ma applicabile fronteggiando la politica capitalista e filofascista dell'opposizione (perchè non si può pensare di poter reagire con la proposizione di un'azione che si attiene in toto alla democrazia), allora sento di poter manifestare, nel limite del possibile, e senza alimentare verdetti incontrovertibili e assoluti; che la natura delle idee proposte da Bertinotti, in relazione a tale digressione (che per certi versi è effettivamente accomunabile a quella dei Menscevichi trotzskysti...), potrebbe condurre il già precario e dissociato comunismo odierno, ad un ennesima posizione di stallo ideologico, nella quale vegetano la contraddizione e l'inattuabilità di tutti quei miglioramenti che porterebbero alla democrazia effettiva.
La storia ha insegnato, che solo le rivoluzioni hanno condotto a risultati altrimenti utopici, e che l'accondiscendenza dettata dalla tendenza remissiva dei moderati, ha condotto ugualmente a guerre, ma sempre più esigue, prolificanti, interne e di grande inutilità, perchè originate da moventi nulli...
Se si nutre la convinzione di voler modificare radicalmente la situazione presistente, allora trovo plausibile la posizione improntata sull'estremismo degli aderenti al PMLI.
[ Questo messaggio è stato modificato da: ZoraDomina il 13-06-2004 alle 15:19 ]
|
Omioddio, senza volerlo ho creato un mostro!
_________________ "Quando sarò grande non leggerò i giornali e non voterò. Così potrò lagnarmi che il governo non mi rappresenta. Poi quando tutto andrà a scatafascio, potrò dire che il sistema non funziona e giustificare la mia antica mancanza di partecipazione" |
|
ZoraDomina ex "Dalila"
 Reg.: 30 Lug 2002 Messaggi: 4182 Da: vico equense (NA)
| Inviato: 13-06-2004 19:01 |
|
No Xander, non è merito tuo...
|
|
xander77
 Reg.: 12 Ott 2002 Messaggi: 2521 Da: re (RE)
| Inviato: 13-06-2004 19:08 |
|
quote: In data 2004-06-13 19:01, ZoraDomina scrive:
No Xander, non è merito tuo...
|
Meno male.
Nel frattempo aspetto che qualcuno comunichi alla dirigenza del PMLI che il Cominform non esiste più
_________________ "Quando sarò grande non leggerò i giornali e non voterò. Così potrò lagnarmi che il governo non mi rappresenta. Poi quando tutto andrà a scatafascio, potrò dire che il sistema non funziona e giustificare la mia antica mancanza di partecipazione" |
|
ZoraDomina ex "Dalila"
 Reg.: 30 Lug 2002 Messaggi: 4182 Da: vico equense (NA)
| Inviato: 13-06-2004 19:08 |
|
quote: In data 2004-06-13 17:43, Marxetto scrive:
Ma nel caso in cui tra 2-3 anni quegli stessi propositi venissero rimessi sul tappeto,siamo così sicuri che questo indispensabile cambio di rotta avverrà?O dovremo trovarci di fronte desolanti dejavù?Non resta che attendere...
|
... O ribellarsi.
_________________
|
|
mariano
 Reg.: 01 Nov 2003 Messaggi: 2283 Da: san remo (IM)
| Inviato: 13-06-2004 19:33 |
|
ma me lo spiegate cos'è lo stalinismo??
a parte gli scherzi è oramai chiaro che va segnata una chiara linea di demarcazione che sancisca definitivamente un forte senso di distinguo tra la sinistra riformista, un forza politica germogliata sotto l'intenzione "naturalmente governo", e la sinistra estrema (disobbediente?? disobediente in senso lato???), una (nemmeno) forza politica che trova la propria fibra morale ed esistenziale nel qualunquismo (nel 2004 e in un mondo opresso dall'egemonia capitalistica è più necessario revisionare il male del comunismo o attennersi alla cruda realtà odierna tutt'altro che uggiosa e scontata??) e nei rigurgiti solipsistici adolescenziali sempre così facili da conquistare; sottintesi poi se tra il dire e il fare c'è di mezzo lo zampino del parolaio.
uno dei mali maggiori della sinistra è sempre stao quello di credere (sperare?) che incamminandosi a sinistra appunto, nn si trovino nemici.
eppure ci sono alla portata di tutti biografie di uomini come Bordiga,cossutta e oggi l'irripetibile Pugnalatore che consciamente hanno deciso di immollare la loro esistenza al lancio di palle di cannone incatenate contro la sinistra riformista ("naturalmente governo").
gramsci lo aveva compreso.
lo stesso aveva fatto Berlinguer (li chiamava gli untorelli della sinistra).
oggi sono passati ben 8 anni dal tradimento marziale del pugnalatore e dei suoi fedeli adepti rosso apatico, eppure a sinistra c'e ancora qualcuno che insiste in un'inesplicabile eloquio con questi 4 scalzacani incompetenti.
ci sono anche le buon anime che sembrano aver compreso la gravità di un'ipotetico governo di centro-sinistra appoggiato dall'inconsistenza del parolaio rosso.
"abbiamo bisogno di una propria auotonomia rispetto alla sinistra estrema x arrivare al governo" (max "spezzaferro" d'alema)
"ci sarà un'accordo con rifondazione solo se sussisterrà un effettivo bisogno. un bisogno che nn sussisterrà" (letta)
dichirazioni, a mio dire, ancora troppo morbide e gentili, anche xchè nella sinistra corrono pulsioni diverse da queste.
anche nei diesse estranei al correntone.
ricordo con gioia il grido di Fassino al congresso di Pesaro "o si cambia, o si muore!!".
in questo caso l'appoggio di rifondazione assumerebbe una valenza imprescindibilmente reazionaria e assurda;ingiustificata,insomma.
il governo Berlusconi è alla frutta ma arriverà cmq sino alla fine (e chi si ribella con il senatur fuori gioco??).
ancora 2 anni, 700 giorni che metteranno a duro esame la concretezza,la fibra e il coraggio dell'ulivo.
e soprattutto la resistenza dalla frustrazione e la resistenza di nn (ri)cadere in un nuovo abisso senza luce magri spinti nuovamente dal pugnalatore.
perchè il berlusca dalle rovine della Casa della Libertà se la riderà, ah, come se la riderà.
_________________ Io accetto il caos, non so se il caos accetta me. |
|
Julian
 Reg.: 27 Gen 2003 Messaggi: 6177 Da: Erbusco (BS)
| Inviato: 13-06-2004 20:05 |
|
La cosa triste è che questi identificano
il comunsimo con chi l'ha ucciso ancor
prima che sbocciasse definitivamente..
il vecchio Montanelli teneva sulla scrivania
una foto di Stalin perchè nessuno uccise
più comunisti di lui |
|
xander77
 Reg.: 12 Ott 2002 Messaggi: 2521 Da: re (RE)
| Inviato: 13-06-2004 20:32 |
|
quote: In data 2004-06-13 20:05, Julian scrive:
La cosa triste è che questi identificano
il comunsimo con chi l'ha ucciso ancor
prima che sbocciasse definitivamente..
il vecchio Montanelli teneva sulla scrivania
una foto di Stalin perchè nessuno uccise
più comunisti di lui
|
E' la stessa sensazione di tristezza che ispirano anche a me.
_________________ "Quando sarò grande non leggerò i giornali e non voterò. Così potrò lagnarmi che il governo non mi rappresenta. Poi quando tutto andrà a scatafascio, potrò dire che il sistema non funziona e giustificare la mia antica mancanza di partecipazione" |
|
ginestra

 Reg.: 02 Mag 2003 Messaggi: 8862 Da: San Nicola la Strada (CE)
| Inviato: 13-06-2004 20:52 |
|
Prima di tutto io non accuso di estremismo Bertinotti, anzi...apprezzo la sua linea di condotta coerente fino alla fine, ma a quale prezzo?Il mio discorso sulla sua defezione non è solo mio, ma ho avuto modo di coglierlo da tanti interlocutori di sinistra, che come me, facevano affidamento su quella politica.Mi dispiace per i bertinottiani, ma è così, molti non hanno dimenticato e se oggi qualcuno della destra si permette di dire, con fare beffardo, da Bruno Vespa: "Lo vediamo Bertinotti, come ministro del lavoro???",facendo seguire alle loro parole, una smorfia ammiccante e denigratrice, la colpa è anche sua.
Alla luce dei fatti la realtà non si nasconde sotto un velo, per quanto pietoso.
Con questo non voglio assolutamente fargli un processo postumo, ma semplicemente dire che, in politica, i compromessi si fanno eccome, non ci si può mantenere idealisti fino alla fine, aspettando che poi l'arma dell'integrità morale e politica si riversi contro chi l'ha lanciata, come un deleterio boomerang.
I risultati di questa dinamica si sono visti e,credetemi, non mi traggo affatto piacere che si derida Bertinotti, quando sappiamo benissimo chi teniamo alla presidenza del ministero del lavoro, dio mio!!!!!!
Leggendo molti discorsi qua dentro, mi sono posta un po' più in alto, come soglio fare spesso anche nella vita e mi estraneo guardando obiettivamente e posso dire con profonda amarezza che anche noi, nel nostro piccolo ambito, stiamo facendo quello che la sinistra ha fatto finora, ossia procedere ognuno per proprio conto, disuniti ma compatti nelle proprie posizioni.A che serve?
Ed ancora con amarezza altrettanto profonda vedo una destra, per la miseria, dove tutti,m dico tutti,a parte Bossi, che sta più di qua che di là, parlano alla stessa maniera, con le stesse parole e portando avanti concetti più o meno discutibili.Questa è la loro forza.
Spero vivamente che ogni discrasia venga messa da parte nella sinistra e incrocio le dita affinché avvenga quello che desidero stasera.Attendiamo i risultati con serenità e poi commenteremo.
P.S.Mariano, mi avevi detto che Santoro si presentava al nord, mannaggia a capa toia, è venuto l'altra sera a Caserta!
P.S. Per tutti: in politica occorre anche il buon senso e la disponibilità all'incontro.Qualche pizzico sulla pancia chi non se l'è mai dato, nella vita?
_________________ E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
|
ginestra

 Reg.: 02 Mag 2003 Messaggi: 8862 Da: San Nicola la Strada (CE)
| Inviato: 13-06-2004 20:54 |
|
quote: In data 2004-06-13 20:32, xander77 scrive:
quote: In data 2004-06-13 20:05, Julian scrive:
La cosa triste è che questi identificano
il comunsimo con chi l'ha ucciso ancor
prima che sbocciasse definitivamente..
il vecchio Montanelli teneva sulla scrivania
una foto di Stalin perchè nessuno uccise
più comunisti di lui
|
E' la stessa sensazione di tristezza che ispirano anche a me.
|
Anche me
_________________ E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
|
ginestra

 Reg.: 02 Mag 2003 Messaggi: 8862 Da: San Nicola la Strada (CE)
| Inviato: 13-06-2004 21:17 |
|
La storia ha insegnato, che solo le rivoluzioni hanno condotto a risultati altrimenti utopici, e che l'accondiscendenza dettata dalla tendenza remissiva dei moderati, ha condotto ugualmente a guerre, ma sempre più esigue, prolificanti, interne e di grande inutilità, perchè originate da moventi nulli...
Beh, dai, non è solo a senso unico una rivoluzione,il minimo che ha fatto è risvegliare le coscienze addormentate!
Per i moderati, sono d'accordo.
_________________ E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
|
|