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Autore cultura cattolica
gmgregori

Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
Inviato: 14-12-2003 07:17  
Quiali sono, a vostro dire, i momenti storici dell'ultimo ventennio nei quali la cultura cattolica ha influito maggiormente, nel bene e nel male?
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la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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Kayla25

Reg.: 10 Dic 2003
Messaggi: 145
Da: Genova (GE)
Inviato: 14-12-2003 11:15  
Nel male sicuramente la "Santa inquisizione"
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Don't dream it. Be it.
"The rocky Horror Picture Show"

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xander77

Reg.: 12 Ott 2002
Messaggi: 2521
Da: re (RE)
Inviato: 14-12-2003 13:44  
Nel bene, lo sforzo contro le guerre, i totalitarismi e la pena di morte.
Nel male...mah... forse alcuni atteggiamenti anti-moderni nei confronti degli omosessuali ad esempio, o nei confronti della contraccezione: non hanno riflessi sulla vita civile in sè (abbiamo una legge sul divorzio e una sull'aborto) ma rappresentano una sottofondo stonato e fastidioso in alcuni aspetti della vita quotidiana.
Il bigottismo forse resta il difetto principale.
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"Quando sarò grande non leggerò i giornali e non voterò. Così potrò lagnarmi che il governo non mi rappresenta. Poi quando tutto andrà a scatafascio, potrò dire che il sistema non funziona e giustificare la mia antica mancanza di partecipazione"

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 14-12-2003 13:54  
Faccio io una domanda a te, perché proprio negli ultimi vent'anni e non gli ultimi cinquant'anni?

Comunque la mia risposta è simile a quella di Xander,anche se, pur contemplando l'aspetto dell'opera ecclesiastica, sotto la voce positiva,non vedo la sua linearità e coerenza, al cento per cento.
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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fassbinder

Reg.: 29 Ago 2003
Messaggi: 1335
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 14-12-2003 14:11  
Non temerai i terrori della notte non temerai il terrore
Non temerai la peste a mezzogiorno non temerai
Non temerai le insidie della notte non temerai le insidie
Non temerai la peste che dilaga a mezzogiorno non temerai…

Vecchi bambini e donne piangono amare lacrime
D’un pianto caldo antico d’arcana melodia
I giovani guerrieri i forti i saggi i folli si rasano si ungono
I cani abbaiano s’agitano i cavalli
Mi radono mi ungono
Mi radono mi ungono
I cani abbaiano s’agitano i cavalli

Non temerai i terrori della notte, non temerai il terrore
Non temerai i terrori della notte, non temerai il terrore

OCCHIO PER OCCHIO
All’occhio un occhio, giudice, a un dente un dente
DENTE PER DENTE

Ma si può ascendere in virtù di una forza che è discendente

Forma senza rimpianto, forma senza speranza
Tra montagne lucenti d’ombre
Tra scoscesi pendii
Sotto cieli taglienti
IMPRECA MALEDICE
PARLA SUSSURRA CANTA
PARLA SUSSURRA CANTA

Soffocherai tra gli stilisti imprecherai tra i progressisti
Maledirai la Fininvest maledirai i Credit Cards

Ma si può ascendere in virtù di una forza che è discendente

Le prostrazioni, devozioni esternate, le processioni oranti
Il fumo denso, di mirra e d’incenso, di spezie profumate
Le adorazioni, penitenze e digiuni, genuflessioni e salmi
Caldo generatore e caldo che consuma
Sogni, allo scuro, rotti, mezze, parole, rantoli
Forti odori impregnanti
E carezze cattive e umido sudore
E sospiri e sorrisi
Una gran voglia di ridere, irresistibile…

Costanzo Show! Italia Olè! Mozzill’o Re! Ueh! CCCP!

Sembra sole nascente, irradia l’orizzonte
Il sole d’occidente, infiamma il firmamento
Sembra sole che nasce, e il buio lo sorprende
Questo sole calante, fosco nero avvolgente
Spetakolo kaotiko, purulento e pio
Spetakolo kaotiko, disordine e armonia
Spetakolo katoliko, complicato e pio
Spetakolo katoliko, sangue del cuore mio.
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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 14-12-2003 14:37  
Nè, ma sta vena canterina da dove ti esce??????
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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fassbinder

Reg.: 29 Ago 2003
Messaggi: 1335
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 14-12-2003 15:04  
sarà l'effetto di tutte le orrende canzoni natalizie che si sentono qua e là in qualche modo bisogna pur reagire
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ilNero

Reg.: 11 Apr 2003
Messaggi: 5388
Da: Napoli (NA)
Inviato: 14-12-2003 17:23  
quote:
In data 2003-12-14 07:17, gmgregori scrive:
Quiali sono, a vostro dire, i momenti storici dell'ultimo ventennio nei quali la cultura cattolica ha influito maggiormente, nel bene e nel male?




Dal punto di vista giuridico/sociale sicuramente l'ingerenza della cultura cattolica si è fatta spesso sentire in modo palpabile.In genere in tutti quei campi in cui la realtà sociale chiedeva un intervento meramente laico per favorire cambiamenti,o regolarizzare cambiamenti già consolidati,l'opera della Chiesa Cattolica ha sempre tenuto a precisare la sua posizione morale anche in maniera energica e,in molti casi bloccando o condannando l'operato dei legislatori.Basterebbe ricordare il traviato iter delle Legge 898/1970 sul divorzio o l'ancor più traviato evolversi della normativa in tema di Aborto.Tralasciamo,volutamente,le discussioni sui Rapporti di fatto.
Vivere in uno Stato di Diritto significa vivere governati dalle leggi di cui abbiamo bisogno per organizzare la nostra vita e per fronteggiare ai nostri bisogni.Gran parte della Dottrina Moderna(e io,el mio piccolo con loro)è concorde nel ritenere la legge come "unità svincolata da valori morali",che in parole povere è come dire:"Non esistono leggi "buone o cattive" ma leggi che raggiungono il loro scopo(e quindi "funzionano"),rispettando il loro scopo ultimo:non l'appagamento dei nostri valori morali,ma l'armonia e la sicurezza sociale".
In questo casi la mano del vaticano si è fatta spesso sentire in modo pensante come limitazione al progresso laico.


Altro punto dolente,molto più vicino è palpabile,è l'attuale pressione dei vertici del Vaticano in tema di Costituzione Europea,affinchè il testo che ci apprestiamo a compilare contenga dei riferimenti,espliciti e riconosciuti,alla Religione Cattolica e alla Storia del Cattolicesimo,tenendo conto "dell'innegabile influsso culturale e sociali che esso ha avuto nel corso della storia delle popolazione Europee"dal quale,aggiungo io "dovremmo cominciare a liberarci"...
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Just a perfect day,
Ma starei meglio se tu non appoggiassi quella mano sulla mia spalla.

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gmgregori

Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
Inviato: 14-12-2003 17:40  
Secondo me L'Italia è un Paese tuttaltro che bigotto. Dobbiamo ditinguere la cultura cattolica dal Clero e dal Vaticano.
Esistono molti partiti di centro che portano avanti idee estremente conservatrici creando una sorta di sordida spirale con altri partiti tale da non consentire un dialogo. Se pensate che L'Italia è una della maggiori produuttrici di film porno, che Cicciolina rappresentava una lista, che i politici si vantano di avere belle donne, che i parlamentari usano cocaina a tutto spiano e le cose passano all'italiana, significa che dopotutto la sudditanza psicologica verso il cattolicesimo sta scemando, anche se l'ultima legge sulla fecondazione non conferma la tendenza.

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La verità è che la maggior parte dei rapinatori sono emeriti coglioni

[ Questo messaggio è stato modificato da: gmgregori il 14-12-2003 alle 17:41 ]

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ilNero

Reg.: 11 Apr 2003
Messaggi: 5388
Da: Napoli (NA)
Inviato: 14-12-2003 17:52  
Spero che vada scemando in vista di una consapevolezza diversa e più profonda da quella di essere leader dei produttori di film porno.

Credi,GM,che l'ideologia cattolica sia sentita davvero dalle forze politiche che si fanno promotrici di valori conservatrici o sia stata più volta utilizzata a fini elettorali?.Forse è la domanda più ingenua e stupida che mi è venuta,e sopratutto resterà senza risposte,ma mi viene da chiedere:la Religione Cattolica è mai diventata davvero,dopo tutti questi secoli parte inscindibile del nostro vivere o è solo una roccaforte che ci da sicurezza?

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L'Ignoranza è più vicina alla Verità che al Pregiudizio.

[ Questo messaggio è stato modificato da: ilNero il 14-12-2003 alle 17:53 ]

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liliangish

Reg.: 23 Giu 2002
Messaggi: 10879
Da: Matera (MT)
Inviato: 14-12-2003 19:06  
quote:
In data 2003-12-14 17:40, gmgregori scrive:
Secondo me L'Italia è un Paese tuttaltro che bigotto. Dobbiamo ditinguere la cultura cattolica dal Clero e dal Vaticano.
Esistono molti partiti di centro che portano avanti idee estremente conservatrici creando una sorta di sordida spirale con altri partiti tale da non consentire un dialogo. Se pensate che L'Italia è una della maggiori produuttrici di film porno, che Cicciolina rappresentava una lista, che i politici si vantano di avere belle donne, che i parlamentari usano cocaina a tutto spiano e le cose passano all'italiana, significa che dopotutto la sudditanza psicologica verso il cattolicesimo sta scemando, anche se l'ultima legge sulla fecondazione non conferma la tendenza.

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La verità è che la maggior parte dei rapinatori sono emeriti coglioni

[ Questo messaggio è stato modificato da: gmgregori il 14-12-2003 alle 17:41 ]



mah, ti dirò, non credo che il "decadimento morale" dei nostri tempi possa essere avvicinato ad un allontamento dai valori del cattolicesimo... intanto per quanto riguarda Cicciolina e le donne "di facciata" penso che sia una situazione che discenda anzi direttamente dalla cultura cattolica, dalla sua scarsa considerazione della donna dal punto di vista intellettivo e dalla secolare dicotomia tra puttana e madonna che proprio la religione cattolica ha inculcato così profondamente nella nostra cultura.
quanto alla cocaina... beh, penso che sia un fatto assodato che dove c'è il denaro per abbandonarsi agli eccessi ogni remora cada, e comunque non credo che sia un fatto limitato alla sola classe politica italiana.
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...You could be the next.

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gmgregori

Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
Inviato: 14-12-2003 19:52  
quote:
In data 2003-12-14 17:52, ilNero scrive:
Spero che vada scemando in vista di una consapevolezza diversa e più profonda da quella di essere leader dei produttori di film porno.

Credi,GM,che l'ideologia cattolica sia sentita davvero dalle forze politiche che si fanno promotrici di valori conservatrici o sia stata più volta utilizzata a fini elettorali?.Forse è la domanda più ingenua e stupida che mi è venuta,e sopratutto resterà senza risposte,ma mi viene da chiedere:la Religione Cattolica è mai diventata davvero,dopo tutti questi secoli parte inscindibile del nostro vivere o è solo una roccaforte che ci da sicurezza?

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L'Ignoranza è più vicina alla Verità che al Pregiudizio.

[ Questo messaggio è stato modificato da: ilNero il 14-12-2003 alle 17:53 ]

I partiti usano la cultura cattolica. dicesi a loro uso e non consumo.
Sono d'accordo con te.
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la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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gmgregori

Reg.: 31 Dic 2002
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Da: Milano (MI)
Inviato: 14-12-2003 19:59  
Tutto ciò mi fa pensare ad una cosa. Ma esiste ancora la Cultura cattolica?
E il libro che ho in mano circa il Buddismo dice le stesse cose? Sembra esserci una contraddizione incredibile tra l'ideologico e il pratico. Come in tutte le religioni, dotrine ecc. c'è sempre un must connesso con l'illusione di un qualsiasi Nirvana o mente salda, o tranquillità interiore.
Possibile che quell'orrenda legge sulla fecondazione sia frutto di una cultura non condivisa dalla maggior parte degli Italiani?
Si!
Quindi è una cultura che va a braccetto con la sua stessa negazione.
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la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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Kayla25

Reg.: 10 Dic 2003
Messaggi: 145
Da: Genova (GE)
Inviato: 15-12-2003 06:26  
quote:
In data 2003-12-14 11:15, Kayla25 scrive:
Nel male sicuramente la "Santa inquisizione"




Scusate non avevo letto "nell'ultimo ventennio",
cmq la "santa inquisizione" rimane sempre una schifezza
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Don't dream it. Be it.
"The rocky Horror Picture Show"

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ilNero

Reg.: 11 Apr 2003
Messaggi: 5388
Da: Napoli (NA)
Inviato: 15-12-2003 12:08  
quote:
In data 2003-12-14 19:59, gmgregori scrive:

Quindi è una cultura che va a braccetto con la sua stessa negazione.




Oppure è una cultura che attinge le giustificazioni giuste nei momenti giusti.Il buon senso di popoli ha sempre trovato nella religione(e nelle religioni)le conferme che cercava.Quasi come aver fede fosse il modo inconscio per ottenere sempre una giustificazione a buon mercato o un assicurazione sulla vita.

Ricordo un'articolo di Eco su La Bustina di Minerva dell'Espresso,i cui,molto ironicamente,commentava lo strano vizio di attingere dalla storia(ed in questo caso dalla religione) ora positivamente,ora negativamente in relazione ai nostri bisogni.
Diceva pressapoco qualcosa del genere: Quando parliamo dell'influsso di droghe e stupefacenti nella nostra società,c'è sempre lo storico che ci dimostrerà l'innegabile importanza avuta da queste sostanze nella storia di grandi popoli come Egizi,o delle popolazione sudamericane e andine,gli Aztechi,i Maya,gente vissuta millenni fa che aveva già compreso l'uso di queste sostanze miracolose e curative.Ma non appena torco un capello al mio vicino,magari perchè stava per abusare di me......eccoci!Siamo tornati al MedioEvo!La legge del Taglione!"


Ed il tempo diventa relativo,ma non per ricordare Einstein,ma per ricordare di come abbiamo attinto e attingiamo in continuazione dall'esterno solo cose che ci possano procurare vantaggi o sicurezze.Vantaggi e sicurezze che cambiano da persone a persone e idee di Religioni che cambiano da persone a persone,da nazione a nazione,da condominio a condominio.
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Ma starei meglio se tu non appoggiassi quella mano sulla mia spalla.

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