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MERENDINE !!!!!!!!! |
lilja4ever ex "natalie73"
 Reg.: 23 Ago 2003 Messaggi: 1872 Da: este (PD)
| Inviato: 02-10-2003 14:20 |
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Trovate giusto che durante i programmi per bambini vengano reclamizzate merendine, snack, gomme, caramelle di tutti i tipi? Trovate giusto che nelle confezioni di merende ci siano pupazzi, giocattoli, cd-rom (vedi: Magicanti), figurine, videocassete? Non vi pare esagerato il modo con cui i pubblicitari stanno giocando con la psiche dei nostri ragazzi? Lo sapevate che le merende ‘moderne’, dopo anni di studi di laboratorio, hanno raggiunto un grado di sofisticazione così elevato che non ci si accorge quasi di stare ingoiando quintali di calorie, tanto sono facilmente digeribili? Lo sapevate che alcune sostanze utilizzate danno assuefazione? In verità tutti gli zuccheri danno assuefazione, ma quelli raffinati appositamente per le merende sono tremendi! Per non parlare dei colori, della forma e della confezione di certe schifezze! Ma ci avete mai fatto caso? Io si, perché una mia amica gestisce un piccolo generi alimentari e l’ho accompagnata a fare rifornimento presso i grossisti: non vi dico il mio orrore a vedere centinaia di prodotti alimentari IMMONDI studiati apposta per i bambini! E tutti con confezioni iper-accattivanti, iper-colorate o che richiamano questo o quel personaggio dei fumetti, cartoni o film stile harry potter! Sono disgustata! E arrabbiata! Se vedessi un pubblicitario camminare per strada lo prenderei a schiaffi, e poi gli farei ingoiare cinque chili delle sue schifeze, senza manco scartarle!!! E se vostro figlio vi dice che ha un certo languorino, fategli un panino con la porchetta, altro che!!!!!
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malebolgia
 Reg.: 15 Gen 2003 Messaggi: 2665 Da: matelica (MC)
| Inviato: 02-10-2003 15:47 |
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il fatto che tali pubblicità vadano in onda durante i programmi per bambini, è una cosa normalissima.... e mi sembra giusto....
e mi sembra ancora più coerente fare prodotti e spot su di essi in modo da invogliare il possibile acquirente.
altrimenti il lavoro del tecnico pubblicitario andrebbe a farsi fottere, e così non potrebbe più dare i soldini ai propri bambini per comprare le girelle.
adesso direi che è anche venuto il momento di sfatare il mito "le merendine sono confezionate e prodotte con le peggiori schifezze che si trovano in giro".
cazzate: ne ho conosciuti fin troppi di nutrizionisti e dietologi che si sono rotti i i coglioni di ripetere a cantilena che una merendina non può fare più male del classico panino con la frittata o la marmellata, conservanti e coloranti annessi.
riguardo il fatto che una tira l'altra, dando quindi assuefazione, mi trovi d'accordo.
ma per piacere finiamola di demonizzare sti cavolo di snack.
tanto è una cosa comunissima che le confezioni sono colorate, che ci sono i gadget all'interno, che la forma è accattivante.
altrimenti chi le comprerebbe se avessero la forma di uccello e fossero confezionate con i sacchetti neri e il nastro isolante?
scusa l'ampia metafora, ma questo è quanto.
concludo dicendo che non sono quelli della mulino bianco a far diventare grassocci e pigri i monelli. sono sto cazzo di pc e la tv e l'allergia alle attività fisiche.
e, naturalmente, la malinformazione.
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non voglio continuare a fomentare il mio narcisismo
devo crocifiggere l'ego prima che sia troppo tardi
[ Questo messaggio è stato modificato da: malebolgia il 02-10-2003 alle 15:50 ] |
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caiomario ex "Shady87"
 Reg.: 04 Lug 2003 Messaggi: 2527 Da: Verona (VR)
| Inviato: 02-10-2003 17:37 |
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in Italia e in tutto il mondo la nutrizione è mal porzionata....si può mangiare tutto ma in quantità adeguata comunque le merendine sono sicuramente + buone della coca cola che sta peggiorando nettamente...
_________________ E un'altra volta son costretto ad aspettare che mi passi il sole
e' ormai svanito come nelle eclissi perche' gli incubi sono gli stessi
mi dico un altro, un altro giorno ancora questa situazione dura ormai da troppo e non migliora affatto
aspe |
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lilja4ever ex "natalie73"
 Reg.: 23 Ago 2003 Messaggi: 1872 Da: este (PD)
| Inviato: 03-10-2003 03:46 |
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da studiare:
http://www.milleunoalimenti.it/add.htm
da leggere (notizia del 24 giugno):
Presentati i dati annuali della ricerca sull’obesità in Italia dell’Istituto Auxologico Italiano - Il 30-35 per cento dei bambini italiani è sovrappeso e il 10-12 per cento obeso – Nel 28 per cento dei bambini obesi, dimostra la ricerca dell’Istituto Auxologico, è già presente la sindrome metabolica (associazione di almeno tre fattori tra: obesità, ipertensione, trigliceridi elevati, bassi valori di colesterolo ‘buono’ HDL, insulino-resistenza/intolleranza gludicica/diabete) - La sindrome metabolica è responsabile di gran parte delle malattie cardiovascolari e della mortalità ad esse associata.
L'obesità pediatrica è in preoccupante crescita. Anche se le stime sono difficilmente confrontabili fra di loro, le cifre più recenti della International Obesity Task Force (IOTF) mettono in evidenza un costante e progressivo aumento dell'obesità infantile in tutti i Paesi europei.
Non soltanto. Se una volta si riteneva che l’obesità infantile costituisse un problema, perché il 25-50% dei bambini obesi mantiene l'eccesso ponderale anche in età adulta con tutti i rischi del caso, oggi è dimostrato, grazie alle ricerche dell’Istituto Auxologico Italiano, unica realtà scientifica e assistenziale in Europa con un centro di alta specializzazione nella ricerca e nella cura dell'obesità, che 1 bambino obeso su 3 sta già sviluppando altre gravi situazioni patologiche o seriamente alterate come l’ipertensione, l’aumento dei trigliceridi nel sangue (ipertrigliceridemia), bassi valori di colesterolo ‘buono’ HDL, l’insulino-resistenza o l’intolleranza glucidica o persino il diabete. Tutte condizioni che lo pongono a rischio di malattie cardiovascolari e metaboliche, estremamente serie.
L’allarme è stato lanciato nel corso dell’annuale appuntamento con la stampa, che l'Istituto Auxologico Italiano dedica alla malattia. Giancarlo Viberti, Direttore del Laboratorio di ricerche diabetologiche dell’Auxologico, ha illustrato gli studi che l’Istituto ha condotto, osservando nell’arco di sette anni, dal 1994 al 2001, più di 1500 bambini e adolescenti obesi ricoverati presso la propria struttura specializzata. I risultati sono stati oggetto di diverse pubblicazioni sulle principali riviste scientifiche (come ad es., Diabetes Care, Vol. 26, N. 1, January 2003, 118-124) e hanno messo a fuoco una situazione per nulla rassicurante. “Le nostre ricerche sono state mirate ad indagare la presenza di singoli fattori di rischio cardiovascolare e di sindrome metabolica nell’età infantile. Sulla base delle nostre osservazioni, abbiamo proposto una definizione di sindrome metabolica (CSMS), utilizzando criteri specifici per il bambino ed un ampio gruppo di riferimento di bambini di peso normale. La prevalenza di sindrome metabolica, definita come associazione di almeno tre dei seguenti fattori di rischio - obesità, ipertensione, ipertrigliceridemia, bassi valori di colesterolo HDL, insulino resistenza/IGT/diabete - è risultata del 28 per cento. Ossia, 3 bambini obesi su dieci hanno oltre all’obesità un’altra alterazione metabolica o una patologia correlata”, ha spiegato Viberti. “Inoltre – ha proseguito – il 16 per cento dei bambini era portatore di microalbuminuria, un marker di danno renale e un fattore di rischio per malattie cardiovascolari e mortalità precoce, e una grande percentuale presentava valori patologici di lipidi, uricemia, marker infiammatori e pressione arteriosa: il controllo della pressione arteriosa nelle 24 ore, eseguito in un sottogruppo di pazienti, ha permesso di evidenziare che il 20% ha ipertensione sistolica e il 54% diastolica”.
Quanti siano i bambini obesi in Italia, lo ha ricordato Alessandro Sartorio, Responsabile del Laboratorio di ricerche di auxologia dell’Istituto: “sono mediamente il 10-12 per cento, mentre quelli in sovrappeso sono oltre il 30-35 per cento, un dato quest’ultimo che in Europa ci accomuna ai cugini mediterranei spagnoli e greci, con i quali guidiamo la classifica dei ‘cicciottelli’. Per ciò che concerne l’obesità, vi sono delle differenze tra una classe d’età e l’altra – ha proseguito Sartorio – con valori percentuali inferiori a 10 al di sotto degli 8 anni, che salgono a 14-16 tra i 9 e i 13 anni. Vi sono più maschi obesi rispetto alle femmine e, come per gli adulti, l’obesità è più presente al Sud”. Sartorio ha presentato una serie di dati sulla diffusione geografica dell’obesità tra gli 8 e i 10 anni, raccolti dalla Società Italiana di Nutrizione Umana, da cui risulta che in Piemonte sarebbero obesi 10 bambini su 100, 13 a Milano, 16 nel Nordest, 21 a Cagliari, 23 in Abruzzo, 24 a Bari e 34 nel Lazio.
Il problema del sovrappeso e soprattutto dell’obesità in età giovanile è estremamente serio e di difficile prognosi: il futuro che si presenta è quello di una nuova generazione, nella quale la malattia sarà sempre più diffusa e con gravi complicanze. “L’impegno che la società deve sostenere è naturalmente quello di porre rimedio a questa situazione”, ha detto Michele Carruba, Direttore del Laboratorio di ricerca per l’obesità dell’Istituto Auxologico e Presidente della Commissione ministeriale per la sana alimentazione e gli stili di vita. “Si deve intervenire curando i soggetti obesi, in strutture adeguate e con protocolli di intervento all’avanguardia, come facciamo all’Auxologico, ma anche attraverso la prevenzione. Il Ministero della salute ha già iniziato una campagna istituzionale di informazione per perseguire questi obiettivi, senza peraltro colpevolizzare la condizione di obesità o sovrappeso. Ed è quest’ultimo un punto fondamentale, soprattutto quando si ha a che fare con i giovani e in particolare le adolescenti, le quali, nella fase della pubertà, per seguire modelli estetici imposti, sono spesso portate a mettere in atto comportamenti dietetici scriteriati, che innescano squilibri nutrizionali e problemi ancora più seri come la carenza di calcio e ferro o addirittura patologie psichiatriche gravi quali l’anoressia e la bulimia”, ha concluso.
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lilja4ever ex "natalie73"
 Reg.: 23 Ago 2003 Messaggi: 1872 Da: este (PD)
| Inviato: 03-10-2003 04:15 |
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io conosco dei bambini che sanno i jingle delle pubblicità a memoria... e anche gli slogan... gli basta vedere un solo fotogramma della pubblicità per essere in grado di intonare tutto il resto... la prima volta che mi capitò rimasi allibita... e non parlatemi dell'amatissimo zapping!!! avete mai provato a far cambiare canale ad un bambino durante una trasmissione con i cartoni? loro si cantano tutte le sigle e si pappano tutte le pubblicità tra un cartone e l'altro... si appropriano del telecomando e guai a dirgli di fare un giretto sugli altri canali solo perchè c'è la pubblicità... ma che parlo a fare... W le merendine, W le schifezze della Haribo, W i chupa chups che hanno sponsorizzato pure Giffoni... ma che parlo a fare... meglio citare vah...
Chupa Chups was a proud sponsor of this year's Giffoni Film Festival in Italy. This festival has both tradition (this was the 31st year!) and an edge. Showcasing films geared toward teenage audiences, this year’s festival including screenings of Dr. Dolittle 2, Spy Kids, and Jurassic Park 3. Lollipops were sampled out to the clamouring crowd, and everyone from journalists to moviegoers got a mouthful. Members of the jury also got Chupa Chups sunglasses, and winners got mega-prizes in the form of Mega Chups!
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pibedeoro
 Reg.: 26 Giu 2003 Messaggi: 1866 Da: Carrara (MS)
| Inviato: 03-10-2003 11:01 |
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In effetti la cosa è molto preoccupante, è anche vero che se la pubblicità della merendina non la mettono alle 16 quando ci sono i cartoni animati per invogliare il bambino quando la dovrebbero mettere? alle 23 quando sono tutti a letto?
Stà al genitore, visto che il bambino non può ragionare completamente essendo un normalissimo bambino di 6-8 anni limitarne l'uso... una merendina ogni tanto non uccide nessuon, tutti i gorni tre volte al giorno magari è un problema...
_________________ Non può piovere per sempre |
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