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Povera Liberia |
Gitana
 Reg.: 30 Apr 2003 Messaggi: 423 Da: Milano (MI)
| Inviato: 31-07-2003 12:02 |
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Se tu fossi stata ricca di petrolio o situata in una qualche posizione strategica il civilizzato occidente sarebbe corso prontamente in tuo aiuto.
Invece scopriamo che non ci sono le condizioni per intervenire e possiamo solo osservare con rabbia e dolore la tua lenta ed atroce agonia.
Liberia
_________________ "Tutto il mondo sta andando alla rovescia, e tu ti rifiuti di credere a qualche piccolo vampiro" Stephen King |
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ginestra

 Reg.: 02 Mag 2003 Messaggi: 8862 Da: San Nicola la Strada (CE)
| Inviato: 31-07-2003 13:10 |
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Ormai sappiamo tutti come va il mondo, si preferisce, per es. dare l'elemosina ai paesi del terzo mondo ma non si creano strutture e presupposti, affinché essi possano condurre una vita dignitosa e non di oboli.
_________________ E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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Gitana
 Reg.: 30 Apr 2003 Messaggi: 423 Da: Milano (MI)
| Inviato: 31-07-2003 13:44 |
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quote: In data 2003-07-31 13:10, ginestra scrive:
Ormai sappiamo tutti come va il mondo, si preferisce, per es. dare l'elemosina ai paesi del terzo mondo ma non si creano strutture e presupposti, affinché essi possano condurre una vita dignitosa e non di oboli.
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E' che almeno una volta ogni tanto sarebbe proprio bello vedere le cose che vanno per il verso giusto.
_________________ "Tutto il mondo sta andando alla rovescia, e tu ti rifiuti di credere a qualche piccolo vampiro" Stephen King |
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kaladj
 Reg.: 24 Giu 2003 Messaggi: 2365 Da: Roma (RM)
| Inviato: 01-08-2003 11:05 |
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quote: In data 2003-07-31 13:44, Gitana scrive:
E' che almeno una volta ogni tanto sarebbe proprio bello vedere le cose che vanno per il verso giusto.
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Penso che l'unica soluzione per il veificarsi di questo sogno sia...
_________________ Quante gioie Troppo dolore
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Gitana
 Reg.: 30 Apr 2003 Messaggi: 423 Da: Milano (MI)
| Inviato: 01-08-2003 13:07 |
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quote: In data 2003-08-01 11:05, kaladj scrive:
quote: In data 2003-07-31 13:44, Gitana scrive:
E' che almeno una volta ogni tanto sarebbe proprio bello vedere le cose che vanno per il verso giusto.
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Penso che l'unica soluzione per il veificarsi di questo sogno sia...
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Credo che non potrà avverarsi neanche in questo modo...
_________________ "Tutto il mondo sta andando alla rovescia, e tu ti rifiuti di credere a qualche piccolo vampiro" Stephen King |
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hitman
 Reg.: 22 Ago 2002 Messaggi: 1010 Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
| Inviato: 18-08-2003 22:11 |
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Era il 2 luglio quando il presidente Bush disse "Stiamo esplorando tutte le opzioni su come raggiungere una situazione stabile e pacifica in Liberia. Ma una cosa deve accadere: Taylor deve lasciare il paese".
L'11 agosto in seguito a una delicata trattativa dipolomatica svolta dagli USA e dai paesi limitrofi, il Presidente Taylor lasciava la sua carica al governo provvisorio del suo vice Moses Blah e saliva su un aereo che l'avrebbe portato al suo esilio in Nigeria.
E' servita la sanguinosa guerriglia dei ribelli del Lurd e dei dissidenti del Model a svegliare l'occidente e i paesi limitrofi, che alla fine sono intervenuti.convincendo il dittatore ad andarsene.
Pochi giorni dopo un contingente africano è entrato nel paese per assicurare la distribuzione dei beni di prima necessità e in seguito, un avanguardia di 200 marines ha preso il controllo del porto per permettere l'arrivo degli aiuti Onu e per predisporre l'entrata di nuove forze umanitarie.
I ribelli hanno firmato la fine delle ostilità e gli Stati Uniti, l'Onu, l'Unione africana e la Comunità economica degli Stati dell'Africa dell'ovest (Ecowas) hanno assicurato che prenderanno "le misure necessarie per assicurare alla popolazione liberiana una vita normale".
La guerra civile che affliggeva la Liberia da 14 anni (provocando 300 mila morti) è stata risolta in un paio di mesi dalle pressioni dei paesi africani e degli Stati Uniti che, aiutati dalle vittorie della guerriglia dei ribelli, hanno pacificato il paese in un tempo record.
Un capolavoro diplomatico congiunto (USA-ONU-UA) che dovrebbe diventare un esempio per gli interventi futuri.
Possiamo chiederci perchè l'occidente non sia intervenuto prima, ma diamo a Cesare quel ch'è di Cesare.
Un ringraziamento a tutte le forze che hanno permesso la fine di questo genocidio.
Ottimo lavoro.
P.S.
Come al solito i media se ne sono parzialmente fregati di questa situazione, preferendo i battibecchi in Parlamento e le chiappe di Nina Moric a un evento ben più importante. |
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misaki84
 Reg.: 29 Lug 2003 Messaggi: 2189 Da: Montecchio Maggiore (VI)
| Inviato: 18-08-2003 23:48 |
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quote: In data 2003-07-31 12:02, Gitana scrive:
Se tu fossi stata ricca di petrolio o situata in una qualche posizione strategica il civilizzato occidente sarebbe corso prontamente in tuo aiuto.
Invece scopriamo che non ci sono le condizioni per intervenire e possiamo solo osservare con rabbia e dolore la tua lenta ed atroce agonia.
Liberia
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Ma no, dai, non è vero. Per esempio Bush è andato a liberare l'Iraq, infatti vedi adesso... è tutto apposto no?.Non vorrai mica dirmi che in Iraq c'è il petrolio? Certi paesi (USA&co.) sono disinteressati a quelle cose che dici tu, a certi paesi (che sono guidati da dio, ricordiamolo) interessa solo la libertà di tutti i popoli del mondo. |
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hitman
 Reg.: 22 Ago 2002 Messaggi: 1010 Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
| Inviato: 19-08-2003 00:06 |
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Guarda caso, è dalla fine della guerra di Corea che gli Stati Uniti non mantengono alcuna presenza militare (e non) nei paesi liberati.
E dimmi, quali importanti risorse possiede la Liberia?
Con l'ACQUISTO del petrolio arabo gli Stati Uniti mantengono in vita interi stati nel Medio-Oriente, i quali, invece di investire i petrodollari degli anni d'oro in servizi e infrastrutture, li hanno sputtanati in finanziamenti scuole coraniche in tutto il mondo, ai gruppi di estremisti islamici e soprattutto alla diffusione dell'Islam radicale, strumento con il quale riescono ancora oggi a mantenersi al paese, nonostante le gravi crisi nei loro paesi.
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