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BAGHDAD E' LIBERA! |
Marxetto
 Reg.: 21 Ott 2002 Messaggi: 3954 Da: Milano (MI)
| Inviato: 16-04-2003 00:06 |
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Beh abbastanza,perchè se ti riconfermo che a mio parere si tratta di occupazione e non di liberazione non lo faccio basandomi sulle mie opinioni politiche.Se davvero vedessi da un occhio solo come tu dici,mi berrei di sana pianta qualsiasi fandonia che i politici che dicono di pensarla come me sparano giorno x giorno.Come ti ripeto io non voto alcun partito,non mi sento rappresentato da nessun politico(italiano e non),ho idee forti e radicali,antiche per alcuni,tremendamente moderne secondo il mio avviso.Propendo per un progetto politico che vada in direzione drasticamente opposta rispetto alla globalizzazione capitalistica(ciò non vuol dire che io auspichi una nuova Unione Sovietica)...ci vedo bene,e con 2 occhi,e ciò che vedo è che una super potenza economica e militare si sta arrogando sempre + il diritto di porsi come unico punto di riferimento per l'assetto mondiale.Che si prende gioco delle Nazioni Unite,che comanda a bacchetta diversi Paesi Europei,che decide a sua discrezione quando è il caso di bombardare qualcuno e quando invece è più conveniente tenere in piedi determinate dittature.La libertà di un popolo non si conquista buttando giù delle statue o posizionando in giro i carrarmati come a Risiko,un popolo non è libero solamente in assenza di un personaggio che rappresenta l'oppressione,l'oppressione si insinua e si radicalizza con la fame,gli stenti e la disperazione.E non mi pare che gli anglo-americani abbiano portato giovamenti sotto questo profilo.I cittadini iraqueni non sono liberi dal momento che per tirare avanti fanno la fila per raccattare un pò di acqua inquinata,non sono liberi dal momento in cui anche una sola donna mostra dei dubbi sul fatto che sia stato un bene o no mettere al mondo il suo bambino,la libertà è un concetto molto ampio e forse troppo abusato,ma una cosa è certa,non la si raggiunge con le bombe.Lo so che non è una questione personale,però le generalizzazioni le detesto,se intendi criticare qualcosa che scrivo fallo riferendoti a me direttamente,non mi pare corretto dire "voi comunisti"...ma voi chi?Io non ne vedo mica tanti in giro...
_________________
Qualcuno era comunista...
[ Questo messaggio è stato modificato da: Marxetto il 19-03-2005 alle 18:31 ] |
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hitman
 Reg.: 22 Ago 2002 Messaggi: 1010 Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
| Inviato: 16-04-2003 13:46 |
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quote: In data 2003-04-15 16:45, seanma scrive:
quote: In data 2003-04-15 16:24, hitman scrive:
Il centro destra non si schiera contro una missione umanitaria in Iraq solo perchè non ha avuto l'avvallo dell'Onu.
Gli amici degli iracheni...
| hai toccato il fondo.il tuo integralismo da squadrista ti sta accecando.
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Purtroppo è vero.
Qui si parla dell'invio di un contingente umanitario, non di una spedizione di guerra.
Possibile che ci siano idioti che, davanti a un emergenza come questa, non si smuovono dalle proprie fazioni politiche?
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hitman
 Reg.: 22 Ago 2002 Messaggi: 1010 Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
| Inviato: 16-04-2003 13:55 |
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quote: In data 2003-04-15 18:29, Marxetto scrive:
quote: In data 2003-04-15 16:24, hitman scrive:
Il centro destra non si schiera contro una missione umanitaria in Iraq solo perchè non ha avuto l'avvallo dell'Onu.
Gli amici degli iracheni...
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Il Centro destra si è semplicemente comportato da lacchè nei confronti degli Stati Uniti,e il fatto che abbia avallato una guerra(non una missione umanitaria)illegale e illegittima è semmai un ulteriore conferma dell sua natura profondamente marcia e pericolosa.Ragazzi ma quanto manca alla Siria occupata???Aspetto trepidante...
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Ci si può schierare con o contro la guerra, ma davanti all'invio di aiuti umanitari e di un contingente di polizia militare, non ci dovrebbero essere divergenze.
Non cambiare argomento, perchè qui si parla di una missione umanitaria, non di una guerra.
Non ti rendi conto che l'Onu è in uno stato comatoso? Che in questo momento non è in grado di prendere alcuna decisione?
Lasciatelo morire il popolo per cui vi preoccupavate tanto, a causa di semplice scaramucce burocratiche.
Quando la politica intacca l'umanità, bisogna vergognarsi, destra o sinistra che sia.
_________________ "Non credo in un destino che si abbatte sugli uomini indipendentemente dalle loro azioni; al contrario, credo in un destino che si abbatte sugli uomini se non agiscono."
G.K. Chesterton |
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Marxetto
 Reg.: 21 Ott 2002 Messaggi: 3954 Da: Milano (MI)
| Inviato: 16-04-2003 13:55 |
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Hit,oggi sul Corsera è intervenuto Cossutta(uomo per cui non nutro esattamente delle simpatie politiche)...ma devo ammettere che ha fatto un'analisi impeccabile.Perchè bisognerebbe approvare una "missione umanitaria" senza il consenso dell'Onu quando si è criticato a fondo una guerra senza il consenso dell'Onu?La coerenza prima di tutto,Violante,Fassino,D'Alema e compagnia bella hanno semplicemente dimostrato quel che temevo dal principio.Non sono mai stati sfavorevoli all'intervento per questioni di principio,hanno solo cercato di tenere una posizione più popolare finchè è convenuto e finchè la piazza andava in quella direzione.Adesso è venuta allo scoperto la loro reale natura,che tra l'altro già si era chiaramente svelata all'alba dell'intervento in Kosovo.Senza falsa modestia lo dissi già all'epoca,i personaggi politici che davvero erano contrari a questo massacro si contano sulla punta delle dita...io sposo la loro tesi,tanto vedrai che tra qualche anno si scoprirà che il maggior lavoro di cure l'avrà fatto Emergency o chi per essa,non certo gli Stati Uniti,che hanno ammesso "candidamente" di essere capaci solo a fare le guerre,ma di essere assolutamente negati per le ricostruzioni.E'tutta una farsa,e Saddam dov'è???
_________________
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hitman
 Reg.: 22 Ago 2002 Messaggi: 1010 Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
| Inviato: 16-04-2003 13:58 |
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quote: In data 2003-04-16 00:06, Marxetto scrive:
Beh abbastanza,perchè se ti riconfermo che a mio parere si tratta di occupazione e non di liberazione non lo faccio basandomi sulle mie opinioni politiche.Se davvero vedessi da un occhio solo come tu dici,mi berrei di sana pianta qualsiasi fandonia che i politici che dicono di pensarla come me sparano giorno x giorno.Come ti ripeto io non voto alcun partito,non mi sento rappresentato da nessun politico(italiano e non),ho idee forti e radicali,antiche per alcuni,tremendamente moderne secondo il mio avviso.Propendo per un progetto politico che vada in direzione drasticamente opposta rispetto alla globalizzazione capitalistica(ciò non vuol dire che io auspichi una nuova Unione Sovietica)...ci vedo bene,e con 2 occhi,e ciò che vedo è che una super potenza economica e militare si sta arrogando sempre + il diritto di porsi come unico punto di riferimento per l'assetto mondiale.Che si prende gioco delle Nazioni Unite,che comanda a bacchetta diversi Paesi Europei,che decide a sua discrezione quando è il caso di bombardare qualcuno e quando invece è più conveniente tenere in piedi determinate dittature.La libertà di un popolo non si conquista buttando giù delle statue o posizionando in giro i carrarmati come a Risiko,un popolo non è libero solamente in assenza di un personaggio che rappresenta l'oppressione,l'oppressione si insinua e si radicalizza con la fame,gli stenti e la disperazione.E non mi pare che gli anglo-americani abbiano portato giovamenti sotto questo profilo.I cittadini iraqueni non sono liberi dal momendo che per tirare avanti fanno la fila per raccattare un pò di acqua inquinata,non sono liberi dal momento in cui anche una sola donna mostra dei dubbi sul fatto che sia stato un bene o no mettere al mondo il suo bambino,la libertà è un concetto molto ampio e forse troppo abusato,ma una cosa è certa,non la si raggiunge con le bombe.Lo so che non è una questione personale,però le generalizzazioni le detesto,se intendi criticare qualcosa che scrivo fallo riferendoti a me direttamente,non mi pare corretto dire "voi comunisti"...ma voi chi?Io non ne vedo mica tanti in giro...
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Ti faccio presente che la situazione bellica non si è ancora stabilizzata.
Aspetterei per trarre conclusioni.
_________________ "Non credo in un destino che si abbatte sugli uomini indipendentemente dalle loro azioni; al contrario, credo in un destino che si abbatte sugli uomini se non agiscono."
G.K. Chesterton |
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hitman
 Reg.: 22 Ago 2002 Messaggi: 1010 Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
| Inviato: 16-04-2003 14:09 |
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quote: In data 2003-04-16 13:55, Marxetto scrive:
Hit,oggi sul Corsera è intervenuto Cossutta(uomo per cui non nutro esattamente delle simpatie politiche)...ma devo ammettere che ha fatto un'analisi impeccabile.Perchè bisognerebbe approvare una "missione umanitaria" senza il consenso dell'Onu quando si è criticato a fondo una guerra senza il consenso dell'Onu?La coerenza prima di tutto,Violante,Fassino,D'Alema e compagnia bella hanno semplicemente dimostrato quel che temevo dal principio.Non sono mai stati sfavorevoli all'intervento per questioni di principio,hanno solo cercato di tenere una posizione più popolare finchè è convenuto e finchè la piazza andava in quella direzione.Adesso è venuta allo scoperto la loro reale natura,che tra l'altro già si era chiaramente svelata all'alba dell'intervento in Kosovo.Senza falsa modestia lo dissi già all'epoca,i personaggi politici che davvero erano contrari a questo massacro si contano sulla punta delle dita...io sposo la loro tesi,tanto vedrai che tra qualche anno si scoprirà che il maggior lavoro di cure l'avrà fatto Emergency o chi per essa,non certo gli Stati Uniti,che hanno ammesso "candidamente" di essere capaci solo a fare le guerre,ma di essere assolutamente negati per le ricostruzioni.E'tutta una farsa,e Saddam dov'è???
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Se l'Onu è in uno stato di stallo, i principi possono essere messi da parte, perchè, fino a prova contraria, reputo più importante portare questi benedetti aiuti a destinazione che aspettare un pronunciamento delle Nazioni Unite.
Stiamo parlando di una missione UMANITARIA, non della costruzione di un ponte.
Occorre tempestività e decisione.
Che diavolo centrano i principi di fronte a un popolo reduce di una guerra, bisognoso di tutti i generi primari?
Gli Stati Uniti si stanno sobbarcando di spese folli.
Oltre a quelle militari, sono stati stanziati 30 miliardi di dollari per ristabilire la situazione, e si parla di 300-500 miliardi per la ricostruzione: scuole, ospedali, areoporti, scorte d'acque, infrastrutture.
Il tutto è scritto sul progetto redatto dalla Casa Bianca pochi giorni fa.
_________________ "Non credo in un destino che si abbatte sugli uomini indipendentemente dalle loro azioni; al contrario, credo in un destino che si abbatte sugli uomini se non agiscono."
G.K. Chesterton |
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Marxetto
 Reg.: 21 Ott 2002 Messaggi: 3954 Da: Milano (MI)
| Inviato: 16-04-2003 14:31 |
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Hitman io e te partiamo da 2 presupposti completamente opposti.Tu sei del parere che questa guerra è stata fatta per liberare un popolo dalla sua dittatura,io penso che sia stata fatta esclusivamente per fini economici e strategici.Se gli Stati Uniti sono pronti a spendere miliardi è perchè sono assolutamente certi di poterne ricavare altrettanti in seguito,e probabilmente molti di più grazie all'occupazione di quel territorio.Qualsiasi guerra non è fatta per opera di carità,vi sono sempre sotto degli interessi,e questo è proprio il caso cardine!Ma come diavolo puoi pensare alle esigenze di quel popolo quando ne hai giutificato il bombardamento?Ti sei reso conto o no che sono morti esclusivamente civili?Tutti gli uomini di governo sono fuggiti,sono introvabili...tutto questo non è servito a niente.Oggi ho addirittura sentito dire che per ripristinare un minimo di stabilità al paese Bush e il suo fido generale sarebbero ricorsi a vecchi personaggi legati a Saddam!!!Ma ci rendiamo conto?E voi mi venite a parlare di un popolo libero,prima lo massacrano e poi vogliono leccargli le ferite!Lo ripeterò all'infinito,non sono i gestori dell'umanità,loro in Iraq non avrebbero mai dovuto mettere piede.E basta con questa storia che l'Onu sarebbe in stallo,l'Onu stava svolgendo il suo compito prima che gli fosse impedito,stava ricercando queste famose armi(che ricordo erano lo scopo annunciato dell'intervento)...gli americani in tutto questo non avrebbero mai dovuto mettere bocca,se sul serio vivessimo in una democrazia mondiale con serie regole internazionali.Comunque è come giocare a ping pong Hitman,se rifiuti di parlare di principi non posso farci niente.A me l'interventismo interessato non riempie la pancia,continua pure a vederli come dei buoni samaritani,io rimango delle mie tesi.
_________________
"Il comunismo non è uno stato di cose che debba essere instaurato,un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi.Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente"
[ Questo messaggio è stato modificato da: Marxetto il 23-03-2004 alle 11:19 ] |
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hitman
 Reg.: 22 Ago 2002 Messaggi: 1010 Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
| Inviato: 16-04-2003 14:34 |
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quote: In data 2003-04-16 14:31, Marxetto scrive:
Hitman io e te partiamo da 2 presupposti completamente opposti.Tu sei del parere che questa guerra è stata fatta per liberare un popolo dalla sua dittatura,io penso che sia stata fatta esclusivamente per fini economici e strategici.Se gli Stati Uniti sono pronti a spendere miliardi è perchè sono assolutamente certi di poterne ricavare altrettanti in seguito,e probabilmente molti di più grazie all'occupazione di quel territorio.Qualsiasi guerra non è fatta per opera di carità,vi sono sempre sotto degli interessi,e questo è proprio il caso cardine!Ma come diavolo puoi pensare alle esigenze di quel popolo quando ne hai giutificato il bombardamento?Ti sei reso conto o no che sono morti esclusivamente civili?Tutti gli uomini di governo sono fuggiti,sono introvabili...tutto questo non è servito a niente.Oggi ho addirittura sentito dire che per ripristinare un minimo di stabilità al paese Bush e il suo fido generale sarebbero ricorsi a vecchi personaggi legati a Saddam!!!Ma ci rendiamo conto?E voi mi venite a parlare di un popolo libero,prima lo massacrano e poi vogliono leccargli le ferite!Lo ripeterò all'infinito,non sono i gestori dell'umanità,loro in Iraq non avrebbero mai dovuto mettere piede.E basta con questa storia che l'Onu sarebbe in stallo,l'Onu stava svolgendo il suo compito prima che gli fosse impedito,stava ricercando queste famose armi(che ricordo erano lo scopo annunciato dell'intervento)...gli americani in tutto questo non avrebbero mai dovuto mettere bocca,se sul serio vivessimo in una democrazia mondiale con serie regole internazionali.Comnunque è come giocare a ping pong Hitman,se rifiuti di parlare di principi non posso farci niente.A me l'interventismo interessato non riempie la pancia,continua pure a vederli come dei buoni samaritani,io rimango delle mie tesi.
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Partiamo da un presupposto comune allora: c'è una popolazione ridotta alla fame?
Ti sembra giusto votare contro un intervento umanitario volto a migliorare la situazione?
_________________ "Non credo in un destino che si abbatte sugli uomini indipendentemente dalle loro azioni; al contrario, credo in un destino che si abbatte sugli uomini se non agiscono."
G.K. Chesterton |
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hitman
 Reg.: 22 Ago 2002 Messaggi: 1010 Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
| Inviato: 16-04-2003 14:46 |
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quote: In data 2003-04-16 14:34, hitman scrive:
quote: In data 2003-04-16 14:31, Marxetto scrive:
Hitman io e te partiamo da 2 presupposti completamente opposti.Tu sei del parere che questa guerra è stata fatta per liberare un popolo dalla sua dittatura,io penso che sia stata fatta esclusivamente per fini economici e strategici.Se gli Stati Uniti sono pronti a spendere miliardi è perchè sono assolutamente certi di poterne ricavare altrettanti in seguito,e probabilmente molti di più grazie all'occupazione di quel territorio.Qualsiasi guerra non è fatta per opera di carità,vi sono sempre sotto degli interessi,e questo è proprio il caso cardine!Ma come diavolo puoi pensare alle esigenze di quel popolo quando ne hai giutificato il bombardamento?Ti sei reso conto o no che sono morti esclusivamente civili?Tutti gli uomini di governo sono fuggiti,sono introvabili...tutto questo non è servito a niente.Oggi ho addirittura sentito dire che per ripristinare un minimo di stabilità al paese Bush e il suo fido generale sarebbero ricorsi a vecchi personaggi legati a Saddam!!!Ma ci rendiamo conto?E voi mi venite a parlare di un popolo libero,prima lo massacrano e poi vogliono leccargli le ferite!Lo ripeterò all'infinito,non sono i gestori dell'umanità,loro in Iraq non avrebbero mai dovuto mettere piede.E basta con questa storia che l'Onu sarebbe in stallo,l'Onu stava svolgendo il suo compito prima che gli fosse impedito,stava ricercando queste famose armi(che ricordo erano lo scopo annunciato dell'intervento)...gli americani in tutto questo non avrebbero mai dovuto mettere bocca,se sul serio vivessimo in una democrazia mondiale con serie regole internazionali.Comnunque è come giocare a ping pong Hitman,se rifiuti di parlare di principi non posso farci niente.A me l'interventismo interessato non riempie la pancia,continua pure a vederli come dei buoni samaritani,io rimango delle mie tesi.
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Partiamo da un presupposto comune allora: c'è una popolazione ridotta alla fame?
Ti sembra giusto votare contro un intervento umanitario volto a migliorare la situazione?
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Interessi politici, strategici e di sicurezza possono andare.
Ma sull'economia, che in futuro godrà comunque di un amico importante come l'Iraq, avrei qualche riserbo, dato che si parla di spese di centinaia e centinaia di miliardi di dollari.
Bombardare gli iracheni?
Secondo me questo è banalizzare.
Perchè interventi tanto chirurgici e mirati a sedi del regime non si erano mai avuti prima.
La prima guerra del Golfo ha avuto una ventina di morti, ma una strage immensa di civili.
Stavolta, per salvaguardare il più possibile la popolazione irachena, hanno perso la vita quasi 100 marines, e più di 30 royal marines.
L'unica cosa su cui dovremmo avere contrasti è sulla necessità di questa guerra.
Ma venire a dire che non si è cercato di colpire solo obbiettivi militari, mi sembra una menzogna.
L'Iraq si sta perlustrando, e le ADM, nel caso ci fossero ancora, non verranno fuori certo domani.
Se fosse per gli ispettori dell'Onu, non sapremmo neanche dell'esistenza di un tale arsenale, che è stato denunciato proprio dalle Nazioni Unite, e confermato dalle rivelazioni uscite dalla bocca del genero di Saddam.
L'inefficacia di questo procedimento è dovuta al fatto che le ispezioni devono avvenire con il benestare e la collaborazione del governo locale (come avvenne nelle ex repubbliche sovietiche), e non avendo a che fare con un regime che non ha nessun interesse a certificare l'esistenza di un arsenale illegale.
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"Non credo in un destino che si abbatte sugli uomini indipendentemente dalle loro azioni; al contrario, credo in un destino che si abbatte sugli uomini se non agiscono."
G.K. Chesterton
[ Questo messaggio è stato modificato da: hitman il 16-04-2003 alle 14:47 ] |
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gmgregori
 Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 16-04-2003 16:58 |
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quote: In data 2003-04-16 13:55, Marxetto scrive:
Hit,oggi sul Corsera è intervenuto Cossutta(uomo per cui non nutro esattamente delle simpatie politiche)...ma devo ammettere che ha fatto un'analisi impeccabile.Perchè bisognerebbe approvare una "missione umanitaria" senza il consenso dell'Onu quando si è criticato a fondo una guerra senza il consenso dell'Onu?La coerenza prima di tutto,Violante,Fassino,D'Alema e compagnia bella hanno semplicemente dimostrato quel che temevo dal principio.Non sono mai stati sfavorevoli all'intervento per questioni di principio,hanno solo cercato di tenere una posizione più popolare finchè è convenuto e finchè la piazza andava in quella direzione.Adesso è venuta allo scoperto la loro reale natura,che tra l'altro già si era chiaramente svelata all'alba dell'intervento in Kosovo.Senza falsa modestia lo dissi già all'epoca,i personaggi politici che davvero erano contrari a questo massacro si contano sulla punta delle dita...io sposo la loro tesi,tanto vedrai che tra qualche anno si scoprirà che il maggior lavoro di cure l'avrà fatto Emergency o chi per essa,non certo gli Stati Uniti,che hanno ammesso "candidamente" di essere capaci solo a fare le guerre,ma di essere assolutamente negati per le ricostruzioni.E'tutta una farsa,e Saddam dov'è???
| Ma chi se ne fraga dell'ONU, è sempre MISSIONE UMANITARIA
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
_________________ |
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Marxetto
 Reg.: 21 Ott 2002 Messaggi: 3954 Da: Milano (MI)
| Inviato: 16-04-2003 18:16 |
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quote: In data 2003-04-16 16:58, gmgregori scrive:
Ma chi se ne fraga dell'ONU, è sempre MISSIONE UMANITARIA
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Ebbè allora siamo proprio su due lunghezze d'onda opposte.Tu hai già dato per scontato che d'ora in avanti le decisioni a livello internazionale saranno in mano agli Stati Uniti(e ti va bene così,buon per te)Io continuo a ritenere che cose di questo genere vadano ponderate attentamente da tutti i paesi,di tutti i continenti,e che l'Onu dovrebbe essere l'unica istituzione internazionale a poter al limite intervenire.Voi avete già posto il vostro futuro sotto legida di Bush,non proponete alcuna alternativa,non seguite il mio ragionamento semplicemente perchè proprio non vi interessa.Date addio ai principi e tutto il resto,a questo punto è inutile proseguire il discorso.D'altro canto è giusto che ognuno abbia le sue idee,c'è chi si fida delle guerre preventive e delle missioni umanitarie e chi no.Amen!
_________________
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hitman
 Reg.: 22 Ago 2002 Messaggi: 1010 Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
| Inviato: 18-04-2003 12:07 |
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quote: In data 2003-04-16 18:16, Marxetto scrive:
quote: In data 2003-04-16 16:58, gmgregori scrive:
Ma chi se ne fraga dell'ONU, è sempre MISSIONE UMANITARIA
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Ebbè allora siamo proprio su due lunghezze d'onda opposte.Tu hai già dato per scontato che d'ora in avanti le decisioni a livello internazionale saranno in mano agli Stati Uniti(e ti va bene così,buon per te)Io continuo a ritenere che cose di questo genere vadano ponderate attentamente da tutti i paesi,di tutti i continenti,e che l'Onu dovrebbe essere l'unica istituzione internazionale a poter al limite intervenire.Voi avete già posto il vostro futuro sotto legida di Bush,non proponete alcuna alternativa,non seguite il mio ragionamento semplicemente perchè proprio non vi interessa.Date addio ai principi e tutto il resto,a questo punto è inutile proseguire il discorso.D'altro canto è giusto che ognuno abbia le sue idee,c'è chi si fida delle guerre preventive e delle missioni umanitarie e chi no.Amen!
|
Capisco la tua visione, ma devi capire che siamo di fronte a un problema impellente.
Lo strappo che si è aperto tra Stati Uniti e Onu richiederà molto tempo per essere ricucito e, mi dispiace, ma in questo caso di tempo proprio non ne abbiamo.
Parliamo di persone che fanno la fame e che necessitano di aiuti immediati.
Che importa se è l'Onu o gli Usa a portarglieli.
La cosa importante è inviarglieli al più presto.
A ricucire le spaccature penseremo dopo. |
|
seanma
 Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 18-04-2003 13:56 |
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quote: In data 2003-04-18 12:07, hitman scrive:
quote: In data 2003-04-16 18:16, Marxetto scrive:
quote: In data 2003-04-16 16:58, gmgregori scrive:
Ma chi se ne fraga dell'ONU, è sempre MISSIONE UMANITARIA
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Ebbè allora siamo proprio su due lunghezze d'onda opposte.Tu hai già dato per scontato che d'ora in avanti le decisioni a livello internazionale saranno in mano agli Stati Uniti(e ti va bene così,buon per te)Io continuo a ritenere che cose di questo genere vadano ponderate attentamente da tutti i paesi,di tutti i continenti,e che l'Onu dovrebbe essere l'unica istituzione internazionale a poter al limite intervenire.Voi avete già posto il vostro futuro sotto legida di Bush,non proponete alcuna alternativa,non seguite il mio ragionamento semplicemente perchè proprio non vi interessa.Date addio ai principi e tutto il resto,a questo punto è inutile proseguire il discorso.D'altro canto è giusto che ognuno abbia le sue idee,c'è chi si fida delle guerre preventive e delle missioni umanitarie e chi no.Amen!
|
Capisco la tua visione, ma devi capire che siamo di fronte a un problema impellente.
Lo strappo che si è aperto tra Stati Uniti e Onu richiederà molto tempo per essere ricucito e, mi dispiace, ma in questo caso di tempo proprio non ne abbiamo.
Parliamo di persone che fanno la fame e che necessitano di aiuti immediati.
Che importa se è l'Onu o gli Usa a portarglieli.
La cosa importante è inviarglieli al più presto.
A ricucire le spaccature penseremo dopo.
| sai,esulando un secondo dal discorso,ieri ho avuto occasione di vedere un discreto film di R.Donaldson sulla crisi cubana del 62 ,"Thirteen Days"e secondo la visione del regisata,chiaramente propace,tutto cominciava a risolversi quando in campo entrava l'Onu....
io dico e non commento....ma se c'è qualcuno che la pensa così....
_________________ sono un bugiardo e un ipocrita |
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hitman
 Reg.: 22 Ago 2002 Messaggi: 1010 Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
| Inviato: 18-04-2003 15:20 |
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quote: In data 2003-04-18 13:56, seanma scrive:
quote: In data 2003-04-18 12:07, hitman scrive:
quote: In data 2003-04-16 18:16, Marxetto scrive:
quote: In data 2003-04-16 16:58, gmgregori scrive:
Ma chi se ne fraga dell'ONU, è sempre MISSIONE UMANITARIA
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Ebbè allora siamo proprio su due lunghezze d'onda opposte.Tu hai già dato per scontato che d'ora in avanti le decisioni a livello internazionale saranno in mano agli Stati Uniti(e ti va bene così,buon per te)Io continuo a ritenere che cose di questo genere vadano ponderate attentamente da tutti i paesi,di tutti i continenti,e che l'Onu dovrebbe essere l'unica istituzione internazionale a poter al limite intervenire.Voi avete già posto il vostro futuro sotto legida di Bush,non proponete alcuna alternativa,non seguite il mio ragionamento semplicemente perchè proprio non vi interessa.Date addio ai principi e tutto il resto,a questo punto è inutile proseguire il discorso.D'altro canto è giusto che ognuno abbia le sue idee,c'è chi si fida delle guerre preventive e delle missioni umanitarie e chi no.Amen!
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Capisco la tua visione, ma devi capire che siamo di fronte a un problema impellente.
Lo strappo che si è aperto tra Stati Uniti e Onu richiederà molto tempo per essere ricucito e, mi dispiace, ma in questo caso di tempo proprio non ne abbiamo.
Parliamo di persone che fanno la fame e che necessitano di aiuti immediati.
Che importa se è l'Onu o gli Usa a portarglieli.
La cosa importante è inviarglieli al più presto.
A ricucire le spaccature penseremo dopo.
| sai,esulando un secondo dal discorso,ieri ho avuto occasione di vedere un discreto film di R.Donaldson sulla crisi cubana del 62 ,"Thirteen Days"e secondo la visione del regisata,chiaramente propace,tutto cominciava a risolversi quando in campo entrava l'Onu....
io dico e non commento....ma se c'è qualcuno che la pensa così....
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Gran bel film-documentario.
Il migliore di Donaldson.
Penso che la crisi dei missili su Cuba sia stata risolta grazie i compromessi e gli accordi attuati dai leader Kennedy e Kruscev, e soprattutto, dal loro buonsenso.
Un grande lavoro diplomatico, che, grazie a Dio, ha avuto i suoi frutti.
Le accuse americane portate al tavolo delle Nazioni Unite sono servite a togliere qualsiasi dubbio all'opinione pubblica sull'esistenza dei missili sovietici a Cuba e a mettere Kruscev sotto torchio.
Analizzando la funzione di questa organizzazione, possiamo notare quanto sia stata fondamentale per il confronto Stati Uniti - URSS, come tavolo per risolvere le controversie tra l'occidente e l'Unione Sovietica.
Ma oggi, con la fine del comunismo, questa organizzazione ha perso utilità e comincia a risentire dei meccanismi decisionali troppo legati al dopo guerra.
Quello che andrebbe fatto oggi, è riformare e riorganizzare questo fondamentale organismo internazionale, essenziale al mondo, ma soltanto se in una nuova veste capace di far ritrovare l'autorità e l'efficenza perse.
Perchè, mi dispiace dirlo, ma dalla fine della guerra fredda, le Nazioni Unite hanno perso qualsiasi influenza. |
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seanma
 Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 18-04-2003 15:23 |
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quote: In data 2003-04-18 15:20, hitman scrive:
quote: In data 2003-04-18 13:56, seanma scrive:
quote: In data 2003-04-18 12:07, hitman scrive:
quote: In data 2003-04-16 18:16, Marxetto scrive:
quote: In data 2003-04-16 16:58, gmgregori scrive:
Ma chi se ne fraga dell'ONU, è sempre MISSIONE UMANITARIA
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Ebbè allora siamo proprio su due lunghezze d'onda opposte.Tu hai già dato per scontato che d'ora in avanti le decisioni a livello internazionale saranno in mano agli Stati Uniti(e ti va bene così,buon per te)Io continuo a ritenere che cose di questo genere vadano ponderate attentamente da tutti i paesi,di tutti i continenti,e che l'Onu dovrebbe essere l'unica istituzione internazionale a poter al limite intervenire.Voi avete già posto il vostro futuro sotto legida di Bush,non proponete alcuna alternativa,non seguite il mio ragionamento semplicemente perchè proprio non vi interessa.Date addio ai principi e tutto il resto,a questo punto è inutile proseguire il discorso.D'altro canto è giusto che ognuno abbia le sue idee,c'è chi si fida delle guerre preventive e delle missioni umanitarie e chi no.Amen!
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Capisco la tua visione, ma devi capire che siamo di fronte a un problema impellente.
Lo strappo che si è aperto tra Stati Uniti e Onu richiederà molto tempo per essere ricucito e, mi dispiace, ma in questo caso di tempo proprio non ne abbiamo.
Parliamo di persone che fanno la fame e che necessitano di aiuti immediati.
Che importa se è l'Onu o gli Usa a portarglieli.
La cosa importante è inviarglieli al più presto.
A ricucire le spaccature penseremo dopo.
| sai,esulando un secondo dal discorso,ieri ho avuto occasione di vedere un discreto film di R.Donaldson sulla crisi cubana del 62 ,"Thirteen Days"e secondo la visione del regisata,chiaramente propace,tutto cominciava a risolversi quando in campo entrava l'Onu....
io dico e non commento....ma se c'è qualcuno che la pensa così....
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Gran bel film-documentario.
Il migliore di Donaldson.
Penso che la crisi dei missili su Cuba sia stata risolta grazie i compromessi e gli accordi attuati dai leader Kennedy e Kruscev, e soprattutto, dal loro buonsenso.
Un grande lavoro diplomatico, che, grazie a Dio, ha avuto i suoi frutti.
Le accuse americane portate al tavolo delle Nazioni Unite sono servite a togliere qualsiasi dubbio all'opinione pubblica sull'esistenza dei missili sovietici a Cuba e a mettere Kruscev sotto torchio.
Analizzando la funzione di questa organizzazione, possiamo notare quanto sia stata fondamentale per il confronto Stati Uniti - URSS, come tavolo per risolvere le controversie tra l'occidente e l'Unione Sovietica.
Ma oggi, con la fine del comunismo, questa organizzazione ha perso utilità e comincia a risentire dei meccanismi decisionali troppo legati al dopo guerra.
Quello che andrebbe fatto oggi, è riformare e riorganizzare questo fondamentale organismo internazionale, essenziale al mondo, ma soltanto se in una nuova veste capace di far ritrovare l'autorità e l'efficenza perse.
Perchè, mi dispiace dirlo, ma dalla fine della guerra fredda, le Nazioni Unite hanno perso qualsiasi influenza.
| riguardo al film,a mio parere è troppo lungo e pomposo....
riguardo l'ONU invece...potresti anche avere ragione ma io da bravo ingenuo i keep on trusting in it.
_________________ sono un bugiardo e un ipocrita |
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