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Autore l'ampliamento della base Usa a Vicenza
MARQUEZ

Reg.: 23 Feb 2006
Messaggi: 2117
Da: Firenze (FI)
Inviato: 05-02-2007 17:10  
quote:
In data 2007-02-05 13:28, eltonjohn scrive:
Allora parleremo d'ora in poi di sinistra estrema e di "antistatiunentismo" (termine inventato di sana pianta perchè non riesco proprio a trovarne un'altro)così faremo contento Marquez e la sua pignoleria lessicale,per cambiare cosa poi?

non è pignoleria, è rispetto per le persone che vivono in posti per certi versi più rispettabili(almeno come politica) degli USA. anche sinistra estrema mi sembra sbagliato, casomai parlerei di sinistra no global o sinistra. di sinistra estrema non c'hanno nulla.

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madpierrot

Reg.: 08 Mag 2004
Messaggi: 851
Da: Pista Uno (es)
Inviato: 05-02-2007 18:47  
quote:
In data 2007-02-02 16:01, ipergiorg scrive:
Veramente una grandiosa figura rimediata dalla maggioranza al Senato. Il ministro della Difesa relaziona sulla base e dice che bisogna accettre l'ampliamento. L'opposizione fa votare una votazione in cui dice: concordiamo con il Governo. Poteva finire trecento a zero? Eh no! La MAggioranza non ci sta (vuoi mettere? l'ha detto la CDL 'sta cosa deve essere sbagliata) e vota contro il suo stesso governo. per carità non tutti... i pochi Saggi della maggioranza si ASTENGONO.



Assolutamente: figuraccia pessima.
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"La via da percorrere non è facile né sicura, ma deve essere percorsa e lo sarà"

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Futurist

Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
Inviato: 08-02-2007 08:24  
quote:
In data 2007-02-05 10:19, mescal scrive:
Ma veramente l'ampliamento della base è pensato proprio in funzione dell'Afghanistan e delle missioni verso lo scacchiere orientale...



Sì, questo è quello che dice la disinformazione della sinistra no global-nichilista-conservatrice-isolazionista-razzista
In realtà l'allargamento è solo una misura di risparmio economico per l'amministrazione americana. Infatti un'analoga base in germania con le medesime finalità verrà chiusa e il personale trasferito in parte a Vicenza, per consentire di mantenere attive le attività già in svolgimento nella base tedesca.
Comunque sia si continua a non voler affrontare la realtà, ovvero che questa protesta non ha nessun motivo di esistere eccetto la mera propaganda della sinistra che ooltra a no global (come la Lega), ora diventa anche ultranazionalista (come il Duce).
_________________
"Verso l'infinito e oltre, per arrivare là dove nessu uomo è mai giunto prima"

"trascendere le limitazioni umane e padroneggiare l'universo" (medaglia Fields)

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 08-02-2007 14:51  
quote:
In data 2007-01-18 20:09, mescal scrive:
Pierluigi Battista è notoriamente un opinionista vicino al centrodestra.



Più che altro è un editoriale stupidissimo secondo il quale non ci sono ragioni evidenti che spingono a schierarsi contro la base Usa ma solo un sentimento ideologico irrazionale denominato "antiamericanismo".
Purtroppo per il Corriere le ragioni esistono,basta chiedere ai vicentini (la stragrande maggioranza contraria alla base) che siano giuste o sbagliate se ne dovrebbe discutere, ma questo giornale se ne guarda bene dal prenderle in considerazione per rifugiarsi dietro alla sua ridicola ideologia di fondo, per cui tutto quello che non è cosa buona non ha senso , le proteste sono insensate e i motivi non sono da prendere in considerazione se non come banali rigurgiti antichissàcosa.
Spazzatura. Bieca propaganda ideologica, trita e ritrita.
Pravda degli anni d'oro.



[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 08-02-2007 alle 14:53 ]

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pensolo

Reg.: 11 Gen 2004
Messaggi: 14685
Da: Genova (GE)
Inviato: 08-02-2007 15:06  
quote:
In data 2007-02-05 13:28, eltonjohn scrive:
Allora parleremo d'ora in poi di sinistra estrema e di "antistatiunentismo" (termine inventato di sana pianta perchè non riesco proprio a trovarne un'altro)così faremo contento Marquez e la sua pignoleria lessicale,per cambiare cosa poi?



Non credo che esigere rispetto da un paese abituato a calpestare gli altri per i propri comodi equivalga necessariamente ad essere "anti" o estrema sinistra. Accusi gli altri di ragionare per stereotipi e poi ti comporti esattamente allo stesso modo. Tipico attegiamento di chi scrive senza prima riflettere.

Certo che è curioso...gradirebbero fare dell'Italia una loro colonia militare ma poi si rifiutano di far processare un loro militare per aver ucciso un rappresentante del paese da cui pretendono l'asservimento. E non è nemmeno la prima volta.

_________________
E' proprio quando credete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un'altra prospettiva


[ Questo messaggio è stato modificato da: pensolo il 08-02-2007 alle 15:09 ]

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honecker

Reg.: 31 Gen 2005
Messaggi: 626
Da: Pankow (es)
Inviato: 08-02-2007 18:30  
quote:
In data 2007-02-08 08:24, Futurist scrive:
quote:
In data 2007-02-05 10:19, mescal scrive:
Ma veramente l'ampliamento della base è pensato proprio in funzione dell'Afghanistan e delle missioni verso lo scacchiere orientale...



Sì, questo è quello che dice la disinformazione della sinistra no global-nichilista-conservatrice-isolazionista-razzista



La disinformazione e il militarismo filoamericano sono bipartisan: la scelta del governo Prodi di non opporsi alla costruzione della base USA a Vicenza (non allargamento o ampliamento come erroneamente si dice anche a sinistra) della nuova base militare USA, è una decisione che pone serissimi problemi di democrazia e di collocazione internazionale dell’Italia. La cosiddetta “sinistra radicale” di governo si trova di fronte ad una nuova, gravissima scelta presa dal “nocciolo duro” dell’esecutivo prodiano e obiettivamente non sembra potere né volere costituire un ostacolo e un impedimento a questo nuovo diktat guerrafondaio.
La nuova base militare al Dal Molin infatti sarà una base pienamente operativa e funzionale alla dottrina della guerra preventiva. Collegata alle basi aeree di Aviano e Sigonella e a quella logistica di Camp Darby (senza mai dimenticare che nelle basi di Aviano e Ghedi ci sono decine di testate nucleari), diverrà un trampolino di lancio delle operazioni militari statunitensi contro l’Afghanistan, la Siria, l’Iran, il Libano, la Somalia e il corno d’Africa. Vicenza e la base al Dal Molin diventerebbero così uno dei “santuari” delle aggressioni contro altri popoli.
L’ampiezza del dissenso, della opposizione e della mobilitazione popolare contro la base a Vicenza, è stata tale che l’assenso del governo all’installazione della base al Dal Molin cozza frontalmente con la sovranità popolare. Le frasi di Prodi e D’Alema sul carattere “urbanistico” dell’impatto e delle decisioni sulla base al Dal Molin sono una provocazione contro questa volontà popolare.
il nostro paese. La “relazione speciale con gli USA” o alla fedeltà atlantica nella NATO, non possono più essere dei dogmi indiscutibili per l’Italia del XXI secolo. Il rapporto di servilismo e subalternità agli USA e alla NATO (e la presenza delle loro basi militari nel nostro territorio) vanno rimessi in discussione radicalmente.

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Popolo, Patria, Socialismo

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honecker

Reg.: 31 Gen 2005
Messaggi: 626
Da: Pankow (es)
Inviato: 08-02-2007 18:35  
Il progetto è quello di ampliare la caserma già esistente a Vicenza, la Ederle, dalla quale già nel marzo 2003 partirono i primi parà per l'aggressione imperialista all'Iraq e prevede la costruzione di una nuova base utilizzando l'area civile dell'ex aeroporto Dal Molin a nord del comune di Vicenza. Ciò permetterebbe la riunificazione a Vicenza della 173ª brigata aerotrasportata Airborne (la 173rd Brigade Combat Team) con l'arrivo di altri 1.600 militari più i civili, ora dislocati in parte ad Aviano (Pordenone) e in parte in Germania (Bamberga e Schweinfurt), con le relative famiglie.
Nei piani Usa la 173ª Brigata sarà un'unità d'assalto, con caratteristiche esclusivamente offensive e sarà la più potente unità americana fuori dai confini degli Stati Uniti. In sostanza, essa sarà l'unica unità di intervento rapido americano in Medio Oriente, Iran incluso.

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Futurist

Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
Inviato: 17-02-2007 00:48  
quote:
In data 2007-02-08 18:30, honecker scrive:
La “relazione speciale con gli USA” o alla fedeltà atlantica nella NATO, non possono più essere dei dogmi indiscutibili per l’Italia del XXI secolo. Il rapporto di servilismo e subalternità agli USA e alla NATO (e la presenza delle loro basi militari nel nostro territorio) vanno rimessi in discussione radicalmente.



Ma parli di cose che non esistono.
In che modo l'Italia si rende servile alla NATO o agli USA?
E' un dato di fatto che le attività militari dell'Italia servono degli scopi che sono gli stessi di tutti gli eserciti della NATO, si chiama alleanza. Dove starebbe il servilismo?

E poi a che pro mettere in discussione la partecipazione dell'Italia alla NATO, quali sarebbero i vantaggi? Diventare una nazione isolazionista che se ne sbatte altamente dei problemi del mondo, come se vivessimo su un altro pianeta?

Le proteste contro la base militare a Vicenza e più in generale sulla validità della NATO sono il nulla ideologico. Sono un evidente frutto dell'ignoranza.
_________________
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MARQUEZ

Reg.: 23 Feb 2006
Messaggi: 2117
Da: Firenze (FI)
Inviato: 17-02-2007 10:38  
quote:
In data 2007-02-17 00:48, Futurist scrive:
quote:
In data 2007-02-08 18:30, honecker scrive:
La “relazione speciale con gli USA” o alla fedeltà atlantica nella NATO, non possono più essere dei dogmi indiscutibili per l’Italia del XXI secolo. Il rapporto di servilismo e subalternità agli USA e alla NATO (e la presenza delle loro basi militari nel nostro territorio) vanno rimessi in discussione radicalmente.



Ma parli di cose che non esistono.
In che modo l'Italia si rende servile alla NATO o agli USA?
E' un dato di fatto che le attività militari dell'Italia servono degli scopi che sono gli stessi di tutti gli eserciti della NATO, si chiama alleanza. Dove starebbe il servilismo?

E poi a che pro mettere in discussione la partecipazione dell'Italia alla NATO, quali sarebbero i vantaggi? Diventare una nazione isolazionista che se ne sbatte altamente dei problemi del mondo, come se vivessimo su un altro pianeta?

Le proteste contro la base militare a Vicenza e più in generale sulla validità della NATO sono il nulla ideologico. Sono un evidente frutto dell'ignoranza.


qui se c'è qualcuno che parla di cose che non esistono non è lo stalinista Honecker ma sei tu. in primis si tratta di servilismo e non di alleanza perché gli italiani non hanno basi militari nel suolo degli stati uniti. e tantomeno gli italiani hanno 90 bombe atomiche nel suolo statunitense come invece loro hanno tra aviano e l'altra base di cui al momento non ricordo il nome. Alleanza significa essere partecipi di una politica estera condivisa, quindi prima di attaccare l'iraq avrebbero quantomeno dovuto contattare l'italia. Io credo che la nato sia un organismo da 1600-1700 o poco più avanti. la sua istutuzione dopo la guerra mondiale era già criticabile, ma adesso è francamente ridicola. non c'è infatti un pericolo rosso, né un pericolo islamico, infatti in Italia attentati non ce ne sono stati. quindi uscire dalla Nato è una cosa logica e soprattutto utile agli italiani perché porterebbe ad un graduale smantellamento dell'esercito italiano con un risparmio nell'ordine dei 15-20 miliardi di euro annui.

Inoltre le proteste di vicenza non sono una cosa fuori dal mondo, sono solo proteste di chi si è rotto i coglioni di vedere i politici che non parlano con i cittadini, di vedere la corruzione degli assessori che cambiano miracolosamente idea, di vedere che in uno stato che reca il nome democratico(chissà perché) i politici vngono votati con un programma e poi ne viene attuato uno in antitesi, di vedere che un somarello sardo di nome parisi promette una cosa e ne fa un'altra. e soprattutto di vedere la propria città assalita da 6000 soldati e civili americani, perché questa sarà all'incirca la cifra compresi i familiari in una zona nevralgica per la circolazione automobilistica e la vità della comunità.

L'italia non ci ottiene niente dallo stare a leccare il culo ad una pseudopotenza economica sempre meno potenza e più arroganza che non fa che inquinare il mondo e uccidere persone. questa cazzo di europa unità servirà o non servirà a qualcosa?
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«E' vietato fare la cacca per terra, giusto? Bene, la pubblicità è come la cacca: puzza e fa schifo…».
Piergiorgio Odifreddi

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Futurist

Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
Inviato: 17-02-2007 13:10  
quote:
In data 2007-02-17 10:38, MARQUEZ scrive:
in primis si tratta di servilismo e non di alleanza perché gli italiani non hanno basi militari nel suolo degli stati uniti. e tantomeno gli italiani hanno 90 bombe atomiche nel suolo statunitense come invece loro hanno tra aviano e l'altra base di cui al momento non ricordo il nome. Alleanza significa essere partecipi di una politica estera condivisa, quindi prima di attaccare l'iraq avrebbero quantomeno dovuto contattare l'italia. Io credo che la nato sia un organismo da 1600-1700 o poco più avanti. la sua istutuzione dopo la guerra mondiale era già criticabile, ma adesso è francamente ridicola. non c'è infatti un pericolo rosso, né un pericolo islamico, infatti in Italia attentati non ce ne sono stati. quindi uscire dalla Nato è una cosa logica e soprattutto utile agli italiani perché porterebbe ad un graduale smantellamento dell'esercito italiano con un risparmio nell'ordine dei 15-20 miliardi di euro annui.


Leggi, magari ti rendi conto delle sciocchezze che vai dicendo.

http://www.nato.int/docu/other/it/treaty-it.htm

La prima mobilitazione della NATO dalla data della sua creazione è scattata all'indomani dell'11 settembre quando il continente Nord Americano subì un attacco dal pericolo islamico, che tu ritieni non esistere.
L'attacco poteva verificarsi anche in inghilterra (come poi è avvenuto) o in Italia, la NATO si sarebbe mossa ugualmente.
Ciò che dici te semplicemente è falso. La decisione di attaccare l'Afganistan fu presa comunicando la cosa a tutti i paesi membri della NATO, anche perchè altrimenti i generali della NATO in che modo avrebbero potuto impostare una strategia? E comunque ai membri della nato non è preclusa l'iniziativa.
La Francia e la Germania che non erano favorevoli all'intervento militare diedero comunque, in virtù dell'accordo di mutuo soccorso, pieno supporto logistico ai militari americani.
Se l'Italia non facesse parte della NATO dovrebbe sviluppare un potente esercito nazionale o cadrebbe immediatamente in balia del primo dittatore psicopatico in cerca di facili conquiste. Gheddafi ne è un facile esempio dato che nel periodo della sua dittatura è riuscito a dichiarere guerra a tutti gli stati confinanti con la Libia, a minacciare un'invasione del suolo italiano con tanto di lanci di missili sull'isola di Pantelleria a scopo dimostrativo, violando di continuo lo spazio aereo italiano.
Purtoppo l'Italia si trova nella linea di confine tra l'occidente pacifista e i barbari militaristi, come i libici gheddafiani, i nazionalisti serbi, i terroristi algerini, i signori della guerra del corno d'Africa e così via. Mi sembra assolutamente ovvio che le basi della NATO vengano dislocate principalmente in Italia e Turchia, i paesi membri più vicini ai punti caldi. A cosa dovrebbe servire una base NATO italiana al confine col Messico? Bho. Non mi sembra che gli USA abbisognino di assistenza sul proprio territorio in questo momento. Quindi dire che l'Italia è asservilita perchè non ha basi in USA non ha molta logica.
E tornando alla Turchia dovresti sapere che ben presto entrerà nell'Unione Europea, perciò l'UE confinerà (e con l'UE anche l'Italia) con l'Iran, l'Iraq, la Siria... tutti luoghi in cui il pericolo islamico minaccia la nostra civiltà. Ora secondo te l'UE dovrebbe smantellare l'esercito e rifiutare l'assistenza degli americani con tutti questi estremisti militaristi che premono alle frontiere aspettando solo un cenno di debolezza per spadroneggiare e distruggerci (cioè, l'iran sta fabbricando la bomba atomica, non mi sembra da sottovalutare).
I preferisco di gran lunga restare sotto lo scudo spaziale americano che rischiare di finire sotto le bombe iraniane.

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[ Questo messaggio è stato modificato da: Futurist il 17-02-2007 alle 13:16 ]

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honecker

Reg.: 31 Gen 2005
Messaggi: 626
Da: Pankow (es)
Inviato: 17-02-2007 14:07  
quote:
In data 2007-02-17 00:48, Futurist scrive:
quote:
In data 2007-02-08 18:30, honecker scrive:
La “relazione speciale con gli USA” o alla fedeltà atlantica nella NATO, non possono più essere dei dogmi indiscutibili per l’Italia del XXI secolo. Il rapporto di servilismo e subalternità agli USA e alla NATO (e la presenza delle loro basi militari nel nostro territorio) vanno rimessi in discussione radicalmente.




In che modo l'Italia si rende servile alla NATO o agli USA?



Cermis
Abu Omar
Ustica
...

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stilgar

Reg.: 12 Nov 2001
Messaggi: 4999
Da: castelgiorgio (TR)
Inviato: 17-02-2007 15:04  
Ripeto: quando in questo Paese si scenderà in piazza per le cose davvero importanti e non per ipocrite e false pseudo ideologie alle cui spalle ci sono sempre i partiti politici?

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Profundis - L'anima nera della rete

[ Questo messaggio è stato modificato da: stilgar il 17-02-2007 alle 15:04 ]

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Futurist

Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
Inviato: 17-02-2007 16:13  
quote:
In data 2007-02-17 14:07, honecker scrive:
Cermis
Abu Omar
Ustica


Abu Omar fu arrestato su richiesta dei servizi segreti egiziani in un'operazione congiunta tra il servizio segreto militare italiano e la CIA. Cosa c'entra tutto ciò con la presunta sottomissione italiana agli USA resta un mistero. Il caso fa discutere perchè può sembrare immorale prendere un cittadino italiano, che gode dei diritti costituzionali, e consegnarlo a dei barbari come gli egiziani al solo scopo di simpatizzare col mezzo regime di Hosni Mubarak.

Ustica poi cosa dovrebbe c'entrare?
Al caso Ustica la Magistratura ha dedicato una massa tale di risorse che non trova riscontro in nessun altro caso della storia giudiziaria italiana.
La magistratura ha indagato su 4 ipotesi:
1)il 27 giugno 1980 il DC-9 Itavia fu coinvolto in una battaglia aerea tra l'Aeronautica Militare Italiana e MiG-23MS libici. Secondo tale ipotesi un missile vagante avrebbe abbattuto l'aeroe.
2) Il DC-9 fu speronato involontariamente da un MiG libico.
3) Un terrorista ha fatto esplodere una bomba a bordo.
4) Cedimento strutturale.
Come puoi notare in nessuna ipotesi c'entrano gli americani, quindi evita di citare cose che non conosci.

Sul Cermis non capisco dove stia il problema. Il governo americano ha chiesto perdono, risarcito le famigli delle vittime con 2 milioni di dollari a testa, pagato la ricostruzione della gabina. Il pilota responsabile della tragedia (Richard J. Ashby) fu processato alla corte marziale, riconosciuto colpevole, radiato dai marines a condannato al carcere.
Quali dovrebbe essere la sudditanza?
Che poi non si può certo mettere in discussione il senso del patto atlantico per colpa di un coglione di marine...

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dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 17-02-2007 17:47  
mi risulta che non solo la manifestazione, alla quale c'è stata una tale adesione di persone da formare una fila di 6 km, si è svolta molto tranquillamente.

ma ai manifestanti italiani si sono uniti anche cittadini americani che sono contrari a questa base militare.

il centro-sinistra dell'ala riformista avrebbe potuto almeno avere le palle di sostenere unitariamente questa democratica iniziativa.

la paura è sempre quella: paura di farsi nemici i militari Usa e la casa bianca e paura di ritorsioni in politica estera.

queste paure le può avere solo un Paese che non ha vera autonomia nazionale all'interno dell'unione europea dinanzi agli Usa e che è sotto la continua invisibile colonizzazione Usa.

ed è appunto il caso dell'Italia.

e non è un fatto di antiamericanismo: dato che i manifestanti italiani hanno trovato dalla loro persino il contributo di cittadini Usa.


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Futurist

Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
Inviato: 17-02-2007 20:00  
quote:
In data 2007-02-17 17:47, dan880 scrive:
il centro-sinistra dell'ala riformista avrebbe potuto almeno avere le palle di sostenere unitariamente questa democratica iniziativa.

la paura è sempre quella: paura di farsi nemici i militari Usa e la casa bianca e paura di ritorsioni in politica estera.

queste paure le può avere solo un Paese che non ha vera autonomia nazionale all'interno dell'unione europea dinanzi agli Usa e che è sotto la continua invisibile colonizzazione Usa.

ed è appunto il caso dell'Italia.

e non è un fatto di antiamericanismo: dato che i manifestanti italiani hanno trovato dalla loro persino il contributo di cittadini Usa.


Il centrosinistra dell'area riformista dovrebbe sapere che le decisioni spettano ai parlamenti e alle giunte comunali, non a quattro fanatici in preda ad un delirio di protagonismo.
Se i parlamentari della sinistra riformista credessero veramente a quello che rappresenta la manifestazione di Vicenza potrebbero facilmente palesare la loro volontà di uscire dalla NATO semplicemente preparando un testo di legge e proponendolo in parlamento, visto che quello è il luogo dove si esercita il potere legislativo, non la piazza.
Naturalmente il governo non farà nulla del genere perchè il bene dell'Italia non potrebbe essere più lontano da quello che frulla nella testa degli stolti di Vicenza, a loro basta solo andare nelle piazze perchè quello è il luogo dove si esercita la demagogia.

Poi sono d'accordo, dal punto di vista della politica internazionale l'Italia ha solo da perdere con una rottura dei rapporti militari con gli USA. Ci sarebbe da aver paura. Ma come ho già detto una scelta esiste. O l'Italia decide di stare nella NATO oppure si necessita lo sviluppo di un potente esercito nazionale per provvedere a una difesa solitaria.
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