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Sionismo |
Quilty
Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
|  Inviato: 06-06-2007 18:15 |
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E' uscito il rapporto di Amnesty International in occasione del 40°anno dell'occupazione militare israeliana nei territori della Cisgiordania (mentre ancora nella striscia di Gaza i carri armati entrano e escono a piacimento, notizia di ieri - sarebbe come se l'Austria qualche giorno al mese si divertisse a entrare in Italia e a distruggere tutto).
Intanto, in occasione del quarantesimo anniversario dell'occupazione di Cisgiordania e Gaza nella Guerra dei sei giorni del 1967, Amnesty International chiede al governo israeliano di porre fine alle confische di terreni, ai blocchi e alle altre violazioni del diritto internazionale umanitario che avvengono sotto l'occupazione. Azioni, scrive l'organizzazione in un rapporto lungo 45 pagine e intitolato "Occupazione permanente: i palestinesi sotto assedio in Cisgiordania", che hanno solo dato luogo a massicce violazioni dei diritti umani e non hanno portato sicurezza alla popolazione civile israeliana e palestinese.
Il dossier illustra con dovizia di particolare i devastanti risultati causati da quattro decenni di occupazione: dall'incessante espansione degli insediamenti illegali sulle terre occupate - che priva la popolazione palestinese di risorse determinanti - alla pletora di misure che confinano i palestinesi in enclavi frammentate e ostacolano il loro accesso al lavoro e ai servizi sanitari ed educativi. Misure che comprendono l'innalzamento di un muro lungo 700 chilometri e oltre 500 tra checkpoint e posti di blocco regolati da un complicatissimo sistema di permessi.
Quasi mezzo secolo di occupazione hanno fatto sprofondare i palestinesi nella disperazione e nella povertà: "I palestinesi della Cisgiordania vengono bloccati a ogni curva", ha spiegato Malcolm Smart, direttore del programma Medio Oriente e Africa del Nord di Amnesty International. "Non si tratta semplicemente di un fastidio, può essere questione di vita o di morte. È inaccettabile che le donne in travaglio, i bambini malati o le vittime di incidenti che si stanno recando in ospedale siano costretti a fare lunghe deviazioni e ad affrontare ritardi che possono costar loro la vita".
"Da quarant'anni la comunità internazionale non riesce a rispondere in maniera adeguata al problema israelo-palestinese - ha proseguito il direttore regionale della Ong - le dure restrizioni israeliane hanno provocato il collasso dell'economia palestinese e aggravano le condizioni sempre più fragili nelle quali i Palestinesi vivono e lavorano con conseguenti disperazione, povertà e insicurezza alimentare mai viste fino ad ora".
il rapporto di Amnesty in inglese
40 years of occupation
e il rapporto sopravvivere sotto assedio
Ps: chi sopravvive sotto assedio non sono gli israeliani. Leggendo qualche utente a qualcuno potrebbe venire il dubbio...
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E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani. |
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Hyperion19
Reg.: 23 Mar 2007
Messaggi: 516
Da: Firenze (FI)
| | Inviato: 06-06-2007 18:24 |
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quote:
In data 2007-06-06 18:15, Quilty scrive:
chi sopravvive sotto assedio non sono gli israeliani. Leggendo qualche utente a qualcuno potrebbe venire il dubbio...
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mi vuoi dire che il mondo arabo non ha cercato di distruggere fin da subito israele e che ha smesso di tramare ai suoi danni preparandosi a una guerra definitiva?
non c'è bisogno di storia, basta ascoltare akmadinejad (o come cazzo si scrive..).
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
| | Inviato: 06-06-2007 18:29 |
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Questa replica è del tutto inutile.
Io sto semplicemente riportando fatti di attualità dal mondo reale.
I tentativi di distruggere, complotti vari e tutto il resto non hanno nulla a che fare e tantomeno giustificano 40 anni di occupazione contro ogni diritto internazionale, terrore e morte ai danni di una popolazione.
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E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani. |
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Hyperion19
Reg.: 23 Mar 2007
Messaggi: 516
Da: Firenze (FI)
| | Inviato: 06-06-2007 19:01 |
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| no quilty tu sostieni che il fatto di sentirsi sotto assedio sia per israele solo propaganda. e non è così. non c'è famiglia che non abbia un morto in guerra o in un attacco suicida. |
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quentin84
Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
| | Inviato: 06-06-2007 19:02 |
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In realtà sono sotto assedio sia i palestinesi che gli israeliani specie quelli che vivono a Sderot perchè se è vero che i Qassam fanno poche vittime è anche vero che gli abitanti di Sderot specie i bambini vivono un notevole stress emotivo a causa della paura continua, pur non vivendo le drammatiche condizioni di povertà e di negazione dei diritti umani dei palestinesi.
E' il gatto che si morde la coda: finchè Israele non si sentirà sicuro non si ritirerà dai Territori, ma finchè non si ritirerà non sarà mai al sicuro.
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 06-06-2007 alle 19:04 ] |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
| | Inviato: 06-06-2007 21:18 |
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Il problema della sicurezza di Israele è pura propaganda per il semplice motivo che :tali affermazioni, esternate dall' establishment israeliano e riportate acriticamente su tutti i media, sono in totale contrasto con il mondo reale.
Se qualcuno avesse la decenza di leggersi i numerosi rapporti stilati da qualsiasi organizzazione umanitaria rileverebbe che la confisca di terreni, la distruzione di case, la costruzione del muro in territorio altrui ,l'insediamento abusivo di migliaia di coloni israeliani nei Territori, la frammentazione dei Territori in un reticolato di strade e autostrade percorribili solo da israeliani, le punizioni collettive a cui vanno incontro i palestnesi non possono in alcun modo essere concepiti come problemi di sicurezza di uno stato, ma pura ed esclusiva espansione coloniale al di fuori dei propri confini, stabiliti e riconosciuti internazionalmente dal 1967 (appunto 40 anni fa) e puntualmente violati con alcune delle suddette pratiche da una nazione che vive nell'illegalita aggredendo ,al di fuori dei propri confini, una popolazione inerme.
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E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani. |
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Hamish
Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
| | Inviato: 28-02-2008 22:27 |
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Gaza, 4 bimbi uccisi in raid
Israele risponde a missili Qassam:morti
Continua la controffensiva israeliana nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania per fermare gli attacchi contro il sud di Israele. Il bilancio della nuova offensiva è di una ventina di palestinesi uccisi. Un missile sarebbe caduto su un campo di calcetto causando la morte di 4 bimbi. Poche ore prima, sempre in raid israeliani denunciati da fonti palestinesi, quattro bambini sarebbero rimasti uccisi.
I bambini sarebbero stati investiti dall'esplosione di un razzo lanciato da un elicottero israeliano apparentemente diretto contro miliziani. I piccoli stavano giocando a pallone in un campetto vicino a Jabalia. In circostanze analoghe ieri sera erano rimasti uccisi altri tre bambini palestinesi, mentre un neonato è morto nella notte investito dall'esplosione di un razzo israeliano diretto contro un edificio del ministero dell'Interno, nella città di Gaza.
I nuovi raid sono scattati per rappresaglia ai continui lanci di missili Qassam da parte dei militanti palestinesi contro la città israeliana di confine Sderot, dove un civile israeliano è rimasto ucciso mentre si trovava nei pressi dell'università.
Colpito un camion: due le vittime
Un camion che viaggiava nel centro di Gaza è stato colpito giovedì sera nel corso di un altro raid aereo israeliano: secondo fonti locali almeno due palestinesi sono rimasti uccisi. L'attacco è avvenuto non distante dall'ospedale Shifa.
L'Onu è preoccupata
Ban Ki-moon è preoccupato per l'escalation di violenza che ha causato la morte di civili a Gaza e nel sud d'Israele. Il segretario generale dell'Onu ha espresso "la speranza che questo non faccia deragliare il processo di pace". Ban Ki-moon ha esortato Hamas a "cessare atti di terrorismo" ed ha rivolto un appello a Israele affinché "eserciti il massimo di deterrenza e assicuri il rispetto delle regole umanitarie internazionali per non mettere in pericolo i civili".
Olmert: la pagheranno cara
Il primo ministro israeliano Ehud Olmert ha promesso di far pagare ai ''terroristi'' un prezzo molto alto se continueranno i lanci di razzi palestinesi contro Israele. Parlando del suo incontro con il segretario di Stato americano, Condoleezza Rice, Olmert ha dichiarato: ''Ho spiegato al segretario di Stato che noi non cesseremo la nostra battaglia'' contro il lancio di razzi. ''Obbligheremo i terroristi a pagare un prezzo molto alto'', ha aggiunto. Anche la Rice si è schierata con Olmert: "I razzi devono essere fermati, ma sono anche preoccupata per le vittime civili e per la situazione umanitaria a Gaza".
Che dire...20 morti (di cui 8 bambini tra i quali un neonato di 6 mesi) in risposta alla morte di un civile israeliano per un missile qassam.Bè,non c'è che dire hanno fatto un passo avanti.I nazisti si fermavano a 10 per ogni soldato tedesco ucciso,loro sono arrivati a 20,ma a quanto pare hanno intenzione di battere il record...E come facciamo noi ad inorridire per quanto avvenne alle Fosse Ardeatine se poi si giustificano queste cose?
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IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE. |
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Valparaiso
Reg.: 21 Lug 2007
Messaggi: 4447
Da: Napoli (es)
| | Inviato: 28-02-2008 22:37 |
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Concordo completamente... Sono un sostenitore dei diritto di Israele ad esistere, ma queste rappresaglie sono qualcosa di inaccettabile.
A questo punto davvero i nazisti sono vittime di un'ingiustizia storica. |
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quentin84
Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
| | Inviato: 29-02-2008 01:26 |
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quote:
In data 2008-02-28 22:37, Valparaiso scrive:
Concordo completamente... Sono un sostenitore dei diritto di Israele ad esistere, ma queste rappresaglie sono qualcosa di inaccettabile.
A questo punto davvero i nazisti sono vittime di un'ingiustizia storica.
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No, Valparaiso fino a quest'ultima frase che hai scritto ero d'accordo con te: anch'io sostengo con forza il diritto di Israele ad esistere e anch'io inorridisco per queste rappresaglie che, oltre a fare vittime innocenti tra i palestinesi, sono inutili e dannose anche per lo stesso Israele e la sua sicurezza (come ho tante volte scritto).
Gli abitanti di Sderot non credo che staranno meglio di prima dopo queste rappresaglie..continueranno a vivere bersagliati dai Qassam.
detto questo però, per favore, evitiamo di tirare in ballo i nazisti che non c'entrano proprio un tubo...scusate ma davvero non capisco: si può benissimo (e giustamente!) criticare la politica militare israeliana (come del resto fa un grande artista ebreo come Moni Ovadia) senza tirare in ballo il Terzo Reich...mi pare (correggetemi se sbaglio) che nel Darfur succedano cose simili se non peggiori, ma nessuno paragona le autorità sudanesi e le loro milizie ai nazisti..come mai?
Comunque ho letto che il quotidiano israeliano Haaretz ha pubblicato un sondaggio secondo cui il 64% degli israeliani (che voi considerate simili ai nazisti) è favorevole ad una trattativa con Hamas che porti ad una tregua di lungo periodo. Buon segno.
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 29-02-2008 alle 01:30 ] |
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Valparaiso
Reg.: 21 Lug 2007
Messaggi: 4447
Da: Napoli (es)
| | Inviato: 29-02-2008 01:31 |
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Tu sei sicuro di sapere cosa succede in Darfur?
Io non lo so, so che c'è gente che parla di genocidio, altri che dicono che il genocidio non c'è.
Di certo un atteggiamento come quello israeliano (del governo israeliano), nasce dalla convinzione che la vita altrui, di chi non è ebreo, vale meno di quella di un ebreo. E questo presenta delle similitudini oggettive col pensiero nazista. Prima se ne renderanno conto gli israeliani e meglio sarà. |
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quentin84
Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
| | Inviato: 29-02-2008 01:49 |
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quote:
In data 2008-02-29 01:31, Valparaiso scrive:
Tu sei sicuro di sapere cosa succede in Darfur?
Io non lo so, so che c'è gente che parla di genocidio, altri che dicono che il genocidio non c'è.
Di certo un atteggiamento come quello israeliano (del governo israeliano), nasce dalla convinzione che la vita altrui, di chi non è ebreo, vale meno di quella di un ebreo. E questo presenta delle similitudini oggettive col pensiero nazista. Prima se ne renderanno conto gli israeliani e meglio sarà.
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Cosa succede nel Darfur non lo sappiamo anche perchè se ne parla poco comunque non credo che sia tutto rosa e fiori..
Sono contento che tu abbia specificato che ce l'hai con il governo e non col popolo..comunque sia l'atteggiamento di cui parli credo che nasca principalmente dal fatto che gli israeliani hanno paura di essere ributtati a mare...dici che è una paura infondata? Può essere (del resto l'atomica è un buon deterrente, anche se spinge altri Paesi, magari ostili, a procurarsela causando più problemi, forse, di quanti non ne risolva), ma loro ce l'hanno e la paura porta a reazioni sbagliate, alcuni israeliani (non tutti, per fortuna) sono convinti che l'uso della forza sia l'unico modo per far capire che non se ne andranno mai da là.
Ciò non toglie che queste rappresaglie siano sbagliate e come già detto contoproducenti.
la soluzione è la solita: due stati per due popoli, ma non la si vuole imboccare.
Comunque rimane il fatto che i paragoni "Israele come i nazisti" mi fanno schifo...perchè significa non sapere cosa hanno fatto i nazisti e credevo che tu la storia la conoscessi.
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 29-02-2008 alle 01:57 ] |
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Valparaiso
Reg.: 21 Lug 2007
Messaggi: 4447
Da: Napoli (es)
| | Inviato: 29-02-2008 02:05 |
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Di sicuro sarebbe bene saperne di più, di qanto accade in Darfur, e non sarà di certto una situazione idilliaca.
Non penso ciò serva a giustificare quanto fanno gli israeliani in Medio Oriente.
Tu dici che c'è un sondaggio. Bene. Allora portiamo questo sondaggio ai genitori dei tanti bambini palestinesi uccisi da Israele. Vediamo se accoglieranno con gioia la notizia che c'è il sondaggio, e la buona percentuale di favorevoli a una trattativa.
Per carità, tu leggi l'Unità, dove c'è Furio Colombo, e quindi è necessario fare propaganda filoisraeliana.
Però prova a guardare anche un po' ai fatti.
I nazisti hanno ucciso una grande quantità d ebrei durante la guerra, gi israeliani ogni giorno uccidono un'ottima quantità di palestinesi. I nazisti cacciavano gli ebrei dale proprie case, gli israeliani ogni tanto abbattono quartieri palestinesi per costuire delle colonie (due popoli, due stati? mi sembra un modo ben strano di costruire questa prospettiva).
I nazisti uccidevano dieci italiani per ogni tedesco? Gi ebrei uccidono 100,200 palestinesi per ogni israeliano.
I nazisti hanno fatto la guerra, e oggi non mi pare che sia oca la gente che scatena guerre.
Secondo me va bene contestare il nazismo, gradirei che questa critica si sostanziasse anche in comportamenti diversi.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Valparaiso il 29-02-2008 alle 02:05 ] |
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quentin84
Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
| | Inviato: 29-02-2008 09:37 |
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Io non ho usato il Darfur per giustificare Israele: mi chiedo solo come mai sia così facile paragonare gli israeliani ai nazisti e i sudanesi no.
La propaganda filoisraeliana non so dove l'hai letta nel mio post: ho ribadito (come ho fatto in parecchi altri topic di argomento simile) la mia contrarietà alle rappresaglie e all'uso della forza indiscriminata da parte del governo israeliano.
Ti dirò anche che di Furio Colombo condivido quasi tutto ciò che scrive tranne la sua incapacità di muovere serie critiche ai governi israeliani
Come ho già detto trovo più incisive le critiche di Moni Ovadia (anche lui scrive su L'Unità)
Tra l'altro ogni tanto mi è capitato di leggere anche Zvi Schuldiner e Uri Avnery sul Manifesto, anche loro muove critiche durissime (e giuste) al suo Paese, ma non mi sembra (correggimi se sbaglio) che considerino Israele uguale al Terzo Reich.
Vedi se Israele è davvero uguale alla Germania di Hitler allora significa che va distrutto: coi nazisti non si può trattare.
Comunque a me risulta che Hitler invase e occupò l'Europa continentale, non mi pare che Israele abbia invaso e occupato l'intero mondo arabo.
E non credo che Israele voglia cancellare tutti gli arabi dalla faccia della Terra.
Se questa ti sembra propaganda filoisraeliana non so che farci.
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 29-02-2008 alle 09:51 ] |
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Valparaiso
Reg.: 21 Lug 2007
Messaggi: 4447
Da: Napoli (es)
| | Inviato: 29-02-2008 09:45 |
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Paragoniamogli anche i sudanesi allora, per me non c'è problema.
Comunque credo che io e Hamish tendessimo ad esprimere altro da ciò che hai visto tu nei nostri post., e cioè una sana indignazione nei confronti di crimini orribili, e sono francamente stupito che tu sostenga che qualcuno deve vergognarsi di ciò.
Io comunque non ho assolutamente detto che con Israele non si può trattare, solo che a questo punto forse i nazisti sono stati esecrati oltre il dovuto.
Riguardo alla proaganda filoisraeliana mi riferivo ovviamente all'Unità, non a te. D'altra parte i nomi che hai citato sono tutti un programma. Si tratta di persone che meritano grande rispetto su qualsiasi questione, ma a mio avviso per ovvie ragioni non ci si può aspettare una seria critica della politica di Israele. Tanto è vero che chi li legge è pronto a scagliarsi contro chi ha qualcosa da obiettare sul fatto che si ammazzino bambini a centinaia in Palestina, accusandolo sostanzialmente di antisemitismo.
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quentin84
Reg.: 20 Lug 2006
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Da: agliana (PT)
| | Inviato: 29-02-2008 09:58 |
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Ok..forse ho esagerato, non volevo certo dire che tu e Hamish odiate gli ebrei, ma avendo letto tanto sui crimini nazisti, non sopporto la facilità con cui vengono paragonati a situazioni diverse per quanto ugualmente tragiche.
Comunque ho scritto che non leggo solo L'Unità. (anche se è il giornale che preferisco)...saltuariamente do un'occhiata pure al Manifesto che propaganda filoisraeliana sicuramente non la fa (hai mai letto Schuldiner?) così come non la fa Moni Ovadia (non so se hai letto cosa scrive nella sua rubrica settimanale su L'Unità) e comunque L'Unità traduce e pubblica anche gli articoli di Robert Fisk, un bravissimo reporter inglese (scrive su The Independent) che filoisraeliano non è assolutamente.
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 29-02-2008 alle 20:57 ] |
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