FilmUP.com > Forum > Attualità - sciopero?no grazie,ai ricchi non frega cmq niente!
  Indice Forum | Registrazione | Modifica profilo e preferenze | Messaggi privati | FAQ | Regolamento | Cerca     |  Entra 

FilmUP Forum Index > Zoom Out > Attualità > sciopero?no grazie,ai ricchi non frega cmq niente!   
Vai alla pagina ( Pagina precedente 1 | 2 | 3 | 4 )
Autore sciopero?no grazie,ai ricchi non frega cmq niente!
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 03-04-2004 12:23  
quote:
In data 2004-04-03 09:58, luka78 scrive:
Le persone che scioperano lo fanno perchè di solito ne hanno i motivi. non lo fanno per sport. sono d'accordo che sarebbe meglio evitare, ma spesso scioperare è per chi lo fa l'unico modo per ottenere ciò che gli spetta.




Esattamente.

Del resto se si vuole mettere in dubbio uno strumento di rivendicazione come lo sciopero bisogna proporre alternative valide.

Ho chiesto quindi: quali altre alternative valide ci possono essere per far valere dei diritti?

Nessuno ha risposto.

Ho quindi chiesto: se lo sciopero è l'unico strumento valido per un lavoratore per non farsi mettere i piedi in faccia e non essere ridotto alla schiavitù ,perchè si mette in discussione questo strumento?

Nessuno ha risposto.

Le uniche cose dette sono state:
-chi sciopera non vuole fare una sega
-chi sciopera va al pomeriggio a fare shopping

Siamo a delle argomentazioni di bambini della terza elementare.

_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 03-04-2004 14:49  
quote:
In data 2004-04-03 12:23, Quilty scrive:
quote:
In data 2004-04-03 09:58, luka78 scrive:
Le persone che scioperano lo fanno perchè di solito ne hanno i motivi. non lo fanno per sport. sono d'accordo che sarebbe meglio evitare, ma spesso scioperare è per chi lo fa l'unico modo per ottenere ciò che gli spetta.




Esattamente.

Del resto se si vuole mettere in dubbio uno strumento di rivendicazione come lo sciopero bisogna proporre alternative valide.

Ho chiesto quindi: quali altre alternative valide ci possono essere per far valere dei diritti?

Nessuno ha risposto.

Ho quindi chiesto: se lo sciopero è l'unico strumento valido per un lavoratore per non farsi mettere i piedi in faccia e non essere ridotto alla schiavitù ,perchè si mette in discussione questo strumento?

Nessuno ha risposto.

Le uniche cose dette sono state:
-chi sciopera non vuole fare una sega
-chi sciopera va al pomeriggio a fare shopping

Siamo a delle argomentazioni di bambini della terza elementare.





sei tu che non capisci niente , ma quale terza elementare, almeno i bambini sanno leggere.

non ho detto che si vuole fare shopping.
Sempre , e dico sempre, negli uffici quando c'è uno sciopero generale sento dire SEMPRE le stesse cose, cioè quelle che ho scritto.
Ma cosa volete che vi racconti balle per farvi contenti?

se non vi piace la verità non me ne frega niente.

Parlando invece dello "strumento" sciopero non vedo motivo perchè venga messo in discussione.
Si può discutere sulle modalità con cui viene fatto.

ad esempio quando c'è stato quello tanto contestato relativo ai trasporti una soluzione alternativa sarebbe potuta essere quella di garantire i servizi NON FACENDO PAGARE I BIGLIETTI.
Quando l'azienda non incassa allora si che la si danneggia concretamente. I conti non tornano.
Al dirigente che va al lavoro con l’autista sai che gliene frega dello sciopero se NON HA INTENZIONE di ascoltare le richieste dei lavoratori.
Bisogna scioperare trovando il modo di danneggiare l’azienda non gli utenti che vengono serviti dalla stessa.
Non sempre è possibile, ma se si può…….

_________________
For relaxing times make it Suntory time

  Visualizza il profilo di Tenenbaum  Invia un messaggio privato a Tenenbaum  Email Tenenbaum    Rispondi riportando il messaggio originario
xander77

Reg.: 12 Ott 2002
Messaggi: 2521
Da: re (RE)
Inviato: 04-04-2004 11:53  
E un operaio in una fabbrica invece?

Comunque ho idea che lo sciopero sia una forma di protesta fin troppo "raffinata" per certe persone: quando c'è uno sciopero ci si dovrebbe chiedere qual è la motivazione che ci sta dietro, invece molti pensano "cacchio cheppalle, devo portarcela io la zia a fare la spesa, oggi!"

Andate a lavorare in fabbrica e poi ne parliamo di forme alternative: nel frattempo sarebbero utili dei bei corsi obbligatori di educazione civica.

  Visualizza il profilo di xander77  Invia un messaggio privato a xander77    Rispondi riportando il messaggio originario
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 04-04-2004 14:14  
quote:
In data 2004-04-03 14:49, Tenenbaum scrive:


sei tu che non capisci niente , ma quale terza elementare, almeno i bambini sanno leggere.

non ho detto che si vuole fare shopping.
Sempre , e dico sempre, negli uffici quando c'è uno sciopero generale sento dire SEMPRE le stesse cose, cioè quelle che ho scritto.
Ma cosa volete che vi racconti balle per farvi contenti?

se non vi piace la verità non me ne frega niente.



D'accordo ma questo non è un buon argomento.
Il fatto che una persona faccia sciopero non implica che questa persona trovandosi con una giornata libera non possa dedicare il suo tempo a quello che non riesce mai a fare.

Questo ragionamento è tendenzioso perchè suggerisce l'idea che chi faccia sciopero non lo faccia perchè ,ad esempio, voglia un rinnovo contrattuale, ma perchè invece si voglia prendere una giornata di tempo libero non avendo voglia di lavorare.

Se io sciopero la mia decisione è presa perchè sono in contrasto con la politica del mio datore di lavoro.
Il fatto che poi io utilizzi il tempo della giornata di sciopero per altre faccende non significa che io abbia scioperato per dedicarmi a quelle faccende!


Non si può spostare il discorso su questo piano. E' scorretto e non è un ragionamento veritiero.



quote:
Parlando invece dello "strumento" sciopero non vedo motivo perchè venga messo in discussione.


Tu non vedi il motivo perchè lo sciopero venga messo in discussione,ma tutte le volte che c'è uno sciopero e ci si scaglia contro portando banali argomentazioni che esulano dai motivi stessi dello sciopero di fatto si erode nella mente dei cittadini l'immagine dello sciopero come diritto e la si sposta,tramite studiate campagne di propaganda mediatica,su un piano più banale presentando le proteste come sciocchi schiamazzi privi di senso che danneggiano i cittadini stessi.

Ci sono scioperi a volte discutibili.
Quando ad esempio la sinistra è al governo i sindacati principali non applicano lo stesso metodo di sciopero ma sono molto più indulgenti nonostante le finanziarie di Prodi lascino l'amaro in bocca a chi crede nello stato sociale.
Ci sono scioperi sacrosanti, quando ad esempio si parla di rinnovo contrattuale per certe categorie lavorative.
Bisogna distinguere ma evitare di generalizzare perchè il fine ultimo di questa politica anti scioperi è quello di limare sempre di più con apposite leggi questo diritto rendendolo praticamente innocuo;naturalmente è molto più facile applicare tali leggi se la maggior parte della popolazione è stata ben indottrinata sul fatto che uno sciopero danneggia i cittadini stessi.
Le campagne mediatiche svolgono proprio questa funzione di propaganda a tal fine.
Se vogliamo vivere in un mondo con meno diritti facciamo prima a trasferirci in certi stati come la Cina,da quei famigerati comunisti;lì li scioperi non te li lasciano fare!

  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 04-04-2004 20:30  
quote:
In data 2004-03-31 18:45, Schneider scrive:
quote:
In data 2004-03-26 20:23, Hellboy scrive:
nel momento in cui:
si costringono le persone a lavorare 5 anni in piu'(per il momento);
i diritti acquisiti li si puo' mettere ...li';

[ Questo messaggio è stato modificato da: Hellboy il 26-03-2004 alle 20:25 ]



Ti faccio una domanda tecnica, con che soldi verranno pagate le pensioni in futuro?





come promesso eccomi qui. sono rientrato dalle ferie , io che ho il privilegio di averle perche' lavoro, e mi sono venuti gli occhi lucidi a leggere quel che e' stato scritto qui finora.
mi limito per ora alla domanda postami.
avevo letto a suo tempo quanto aveva scritto greedo prima di sparire, lui che era interessato direttamente alla riforma delle pensioni.
ma di queste cose me ne interesso direttamente anch'io perche' e' parte, solo parte, del mio lavoro.
l'INPS vuol dire ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE. stop.
si occupa quindi solo di previdenza?
la risposta e' NO?
nel ramo previdenziale , e guardando solo quello, i conti sono in attivo e lo saranno anche in futuro, perche' i contributi di chi lavora coprono le uscite per pagare le pensioni di anzianita'/vecchiaia.

ma siccome l'INPS si occupa anche d'altro...i conti erano, sono e saranno sempre peggio...
cassa integrazione....
assegni familiari...
e su tutti : pensioni di invalidita' ed altre provvidenze elargite ANCHE E SOPRATTUTTO A CHI NON HA MAI VERSATO CONTRIBUTI.
e QUI si forma il buco che diventa voragine!!!
quindi chi paga i contributi si trova con pensioni sempre piu' basse.
prima il neo pensionato prendeva circa l'80% dell'ultimo stipendio!!!!!
oggi se va bene siamo sul 60% ...e per chi entra ora nel mondo del lavoro si prospettano percentuali da accattone.
e non piu' sullo stipendio viene calcolata la pensione, ma sui meri contribuiti versati (che puo' anche essere giusto se inserito in un contesto che tenga conto anche di altri fattori!).


il milardario che diventa invalido, si cucca un assegno di accompagnamento di quasi 1000 euro al mese ,appunto perche' viene elargito INDIPENDENTEMENTE dal reddito.
le pensioni di invalidita' vengono asegnate anche a chi non ha mai lavorato e pagato un contributo. le pensioni sopciali solo a chi non ha mai lavorato.

allora depuriamo tutte queste voci e ...il risultato sara' attivo.
io sinceramente non so se quando sara' il mio momento, ci sara' ancora la pensione e di che importo, pero' l'altra faccia della medaglia e' che se riforma deve essere fatta sia fatta per tutti:
ed invece, come al solito, resteranno fuori, oltre che i soliti parlamentari, certe categorie di professionisti che hanno casse separate...e le manterranno.
coi loro privilegi.
di tutto questo si e' fatto finta di niente e non se ne e' parlato.o almeno qualcuno ha tentato...subito zittito!
buona pensione a tutti!





_________________

  Visualizza il profilo di Hellboy  Invia un messaggio privato a Hellboy    Rispondi riportando il messaggio originario
sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 05-04-2004 01:32  
quote:
In data 2004-04-04 20:30, Hellboy scrive:
nel ramo previdenziale , e guardando solo quello, i conti sono in attivo e lo saranno anche in futuro, perche' i contributi di chi lavora coprono le uscite per pagare le pensioni di anzianita'/vecchiaia.


Già, e quando la proporzione di ultra-65-enni sulla popolazione totale supererà la soglia del 50% (il che dovrebbe appunto avvenire negli anni '30-'40) cominceranno a traballare anche i conti del solo ramo previdenziale.
_________________
Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina.

  Visualizza il profilo di sandrix81  Invia un messaggio privato a sandrix81  Vai al sito web di sandrix81    Rispondi riportando il messaggio originario
Schneider

Reg.: 09 Gen 2004
Messaggi: 186
Da: Castenedolo (BS)
Inviato: 05-04-2004 09:44  
quote:
In data 2004-04-04 20:30, Hellboy scrive:
quote:
In data 2004-03-31 18:45, Schneider scrive:
quote:
In data 2004-03-26 20:23, Hellboy scrive:
nel momento in cui:
si costringono le persone a lavorare 5 anni in piu'(per il momento);
i diritti acquisiti li si puo' mettere ...li';

[ Questo messaggio è stato modificato da: Hellboy il 26-03-2004 alle 20:25 ]



Ti faccio una domanda tecnica, con che soldi verranno pagate le pensioni in futuro?





come promesso eccomi qui. sono rientrato dalle ferie , io che ho il privilegio di averle perche' lavoro, e mi sono venuti gli occhi lucidi a leggere quel che e' stato scritto qui finora.
mi limito per ora alla domanda postami.
avevo letto a suo tempo quanto aveva scritto greedo prima di sparire, lui che era interessato direttamente alla riforma delle pensioni.
ma di queste cose me ne interesso direttamente anch'io perche' e' parte, solo parte, del mio lavoro.
l'INPS vuol dire ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE. stop.
si occupa quindi solo di previdenza?
la risposta e' NO?
nel ramo previdenziale , e guardando solo quello, i conti sono in attivo e lo saranno anche in futuro, perche' i contributi di chi lavora coprono le uscite per pagare le pensioni di anzianita'/vecchiaia.

ma siccome l'INPS si occupa anche d'altro...i conti erano, sono e saranno sempre peggio...
cassa integrazione....
assegni familiari...
e su tutti : pensioni di invalidita' ed altre provvidenze elargite ANCHE E SOPRATTUTTO A CHI NON HA MAI VERSATO CONTRIBUTI.
e QUI si forma il buco che diventa voragine!!!
quindi chi paga i contributi si trova con pensioni sempre piu' basse.
prima il neo pensionato prendeva circa l'80% dell'ultimo stipendio!!!!!
oggi se va bene siamo sul 60% ...e per chi entra ora nel mondo del lavoro si prospettano percentuali da accattone.
e non piu' sullo stipendio viene calcolata la pensione, ma sui meri contribuiti versati (che puo' anche essere giusto se inserito in un contesto che tenga conto anche di altri fattori!).


il milardario che diventa invalido, si cucca un assegno di accompagnamento di quasi 1000 euro al mese ,appunto perche' viene elargito INDIPENDENTEMENTE dal reddito.
le pensioni di invalidita' vengono asegnate anche a chi non ha mai lavorato e pagato un contributo. le pensioni sopciali solo a chi non ha mai lavorato.

allora depuriamo tutte queste voci e ...il risultato sara' attivo.
io sinceramente non so se quando sara' il mio momento, ci sara' ancora la pensione e di che importo, pero' l'altra faccia della medaglia e' che se riforma deve essere fatta sia fatta per tutti:
ed invece, come al solito, resteranno fuori, oltre che i soliti parlamentari, certe categorie di professionisti che hanno casse separate...e le manterranno.
coi loro privilegi.
di tutto questo si e' fatto finta di niente e non se ne e' parlato.o almeno qualcuno ha tentato...subito zittito!
buona pensione a tutti!









Ero certo che avresti risposto! Spero che ti sia divertito in ferie.
Sono d'accordo quasi con tutto quello che hai detto, cmq voglio aggiungere qualcosa. Un grosso problema per l'INPS, ma non per noi, è che la vita media si è allungata, ora siamo a 80 anni per gli uomini e 85 per le donne, e continuerà ad allungarsi, ciò significa che le pensioni vengono e verranno erogate per più tempo con un conseguente maggiore esborso.
Sai quanti lavoratori attivi ci vogliono per pagare un pensionato? Tre. Visto il progressivo invecchiamento della popolazione e il calo delle nascite va da se che il numero di lavoratori andrà calando, questo vuol dire meno entrate per l'INPS e maggiore difficoltà a pagare le pensioni. E' ovvio che se alzi l'età pensionabile un qualche miglioramento ci può essere. E' altrettanto ovvio che ci sono alcuni lavori molto usuranti e che questi lavoratori non potranno continuare fino a 60-65 anni, in questo caso sta al governo che si assumerà l'onere della riforma (perchè va fatta che ci piaccia o no) identificare le categorie da tutelare maggiormente.
Un'ultima cosa sul discorso casse dei liberi professionisti. Innanzitutto stai tranquillo che tra poco cominceranno anche loro ad avere problemi, fino ad ora le varie categorie sono state in fase contributiva ma adesso cominciano i pensionamenti ed i problemi si iniziano a vedere, vedi unificazione cassa dottori commercialisti con quella ragionieri, altre si riuniranno a breve. Cmq vedrai che prima o poi finiranno tutti nell'INPS, non ci sono soldi e da qualche parte bisogna prenderli.

Ps La pensione possiamo scordarcela fin da ora (quantomeno una pensione adeguata, le stime dicono che si andrà vero un 40-45% del reddito), stiamo versando per buona parte a fondo perduto.

  Visualizza il profilo di Schneider  Invia un messaggio privato a Schneider    Rispondi riportando il messaggio originario
Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 05-04-2004 15:55  
quote:
In data 2004-04-05 09:44, Schneider scrive:
quote:
In data 2004-04-04 20:30, Hellboy scrive:
quote:
In data 2004-03-31 18:45, Schneider scrive:
quote:
In data 2004-03-26 20:23, Hellboy scrive:
nel momento in cui:
si costringono le persone a lavorare 5 anni in piu'(per il momento);
i diritti acquisiti li si puo' mettere ...li';

[ Questo messaggio è stato modificato da: Hellboy il 26-03-2004 alle 20:25 ]



Ti faccio una domanda tecnica, con che soldi verranno pagate le pensioni in futuro?





come promesso eccomi qui. sono rientrato dalle ferie , io che ho il privilegio di averle perche' lavoro, e mi sono venuti gli occhi lucidi a leggere quel che e' stato scritto qui finora.
mi limito per ora alla domanda postami.
avevo letto a suo tempo quanto aveva scritto greedo prima di sparire, lui che era interessato direttamente alla riforma delle pensioni.
ma di queste cose me ne interesso direttamente anch'io perche' e' parte, solo parte, del mio lavoro.
l'INPS vuol dire ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE. stop.
si occupa quindi solo di previdenza?
la risposta e' NO?
nel ramo previdenziale , e guardando solo quello, i conti sono in attivo e lo saranno anche in futuro, perche' i contributi di chi lavora coprono le uscite per pagare le pensioni di anzianita'/vecchiaia.

ma siccome l'INPS si occupa anche d'altro...i conti erano, sono e saranno sempre peggio...
cassa integrazione....
assegni familiari...
e su tutti : pensioni di invalidita' ed altre provvidenze elargite ANCHE E SOPRATTUTTO A CHI NON HA MAI VERSATO CONTRIBUTI.
e QUI si forma il buco che diventa voragine!!!
quindi chi paga i contributi si trova con pensioni sempre piu' basse.
prima il neo pensionato prendeva circa l'80% dell'ultimo stipendio!!!!!
oggi se va bene siamo sul 60% ...e per chi entra ora nel mondo del lavoro si prospettano percentuali da accattone.
e non piu' sullo stipendio viene calcolata la pensione, ma sui meri contribuiti versati (che puo' anche essere giusto se inserito in un contesto che tenga conto anche di altri fattori!).


il milardario che diventa invalido, si cucca un assegno di accompagnamento di quasi 1000 euro al mese ,appunto perche' viene elargito INDIPENDENTEMENTE dal reddito.
le pensioni di invalidita' vengono asegnate anche a chi non ha mai lavorato e pagato un contributo. le pensioni sopciali solo a chi non ha mai lavorato.

allora depuriamo tutte queste voci e ...il risultato sara' attivo.
io sinceramente non so se quando sara' il mio momento, ci sara' ancora la pensione e di che importo, pero' l'altra faccia della medaglia e' che se riforma deve essere fatta sia fatta per tutti:
ed invece, come al solito, resteranno fuori, oltre che i soliti parlamentari, certe categorie di professionisti che hanno casse separate...e le manterranno.
coi loro privilegi.
di tutto questo si e' fatto finta di niente e non se ne e' parlato.o almeno qualcuno ha tentato...subito zittito!
buona pensione a tutti!









Ero certo che avresti risposto! Spero che ti sia divertito in ferie.

poco!


Sono d'accordo quasi con tutto quello che hai detto, cmq voglio aggiungere qualcosa. Un grosso problema per l'INPS, ma non per noi, è che la vita media si è allungata, ora siamo a 80 anni per gli uomini e 85 per le donne, e continuerà ad allungarsi, ciò significa che le pensioni vengono e verranno erogate per più tempo con un conseguente maggiore esborso.
Sai quanti lavoratori attivi ci vogliono per pagare un pensionato? Tre. Visto il progressivo invecchiamento della popolazione e il calo delle nascite va da se che il numero di lavoratori andrà calando, questo vuol dire meno entrate per l'INPS e maggiore difficoltà a pagare le pensioni. E' ovvio che se alzi l'età pensionabile un qualche miglioramento ci può essere.

Dipende da tante cose.

E' altrettanto ovvio che ci sono alcuni lavori molto usuranti e che questi lavoratori non potranno continuare fino a 60-65 anni, in questo caso sta al governo che si assumerà l'onere della riforma (perchè va fatta che ci piaccia o no) identificare le categorie da tutelare maggiormente.

Giusto.
Ma ci sono sempre stati.


Un'ultima cosa sul discorso casse dei liberi professionisti. Innanzitutto stai tranquillo che tra poco cominceranno anche loro ad avere problemi, fino ad ora le varie categorie sono state in fase contributiva ma adesso cominciano i pensionamenti ed i problemi si iniziano a vedere, vedi unificazione cassa dottori commercialisti con quella ragionieri, altre si riuniranno a breve. Cmq vedrai che prima o poi finiranno tutti nell'INPS, non ci sono soldi e da qualche parte bisogna prenderli.

Ho fortissimi dubbi.
Hanno gia' tentato, ma nion ci sono riusciti.

Ps La pensione possiamo scordarcela fin da ora (quantomeno una pensione adeguata, le stime dicono che si andrà vero un 40-45% del reddito), stiamo versando per buona parte a fondo perduto.




E' indubbio che la vita si e' allungata e quindi la pensione durerebbe di piu', ma e' anche vero che le pensioni sono gia' diminuite, i contributi da versare no.

Non hai fatto alcun cenno a tutto il lato ASSISTENZIALE di cui ho parlato che non dovrebbe incidere sull'INPS ma su altri enti.

Quindi meno assistenzialismo, equita' contributiva ed equita' pensionistica....per ora non ci sono.
Una volta raggiunti questi obiettivi di cui NESSUNO parla, neppure i sindacati se non per alcuni punti, rimangono forti sperequazioni tra lavoratore e lavoratore.


Dal'altra parte si dice che un lavortore a 40 ha finito di "dare il meglio", in particolatre i liberi priofessioni9sti e che dai 40 in poi campano solo sull'ordinaria amm.ne ma non CREANO piu' nulla.
Zavorra, insomma.
Non e' contraddittorio tenersi sta zavorra per altri 25 anni?

Cmq se non potro' andare in pensione, spero almeno in un alberghetto di terza categoria al mare!!!







_________________

  Visualizza il profilo di Hellboy  Invia un messaggio privato a Hellboy    Rispondi riportando il messaggio originario
Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 05-04-2004 15:58  
quote:
In data 2004-04-05 01:32, sandrix81 scrive:
quote:
In data 2004-04-04 20:30, Hellboy scrive:
nel ramo previdenziale , e guardando solo quello, i conti sono in attivo e lo saranno anche in futuro, perche' i contributi di chi lavora coprono le uscite per pagare le pensioni di anzianita'/vecchiaia.


Già, e quando la proporzione di ultra-65-enni sulla popolazione totale supererà la soglia del 50% (il che dovrebbe appunto avvenire negli anni '30-'40) cominceranno a traballare anche i conti del solo ramo previdenziale.





si spera che da qui ai 30-40 entrino nel campo del lavoro forze nuove...che pagheranno fior di contributi come ora , ma per pagare pensioni molto piu' basse.
quindi i tuoi rapporti, considerati oggi per allora, non sono corretti.


_________________

  Visualizza il profilo di Hellboy  Invia un messaggio privato a Hellboy    Rispondi riportando il messaggio originario
Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 05-04-2004 16:10  
quote:
In data 2004-04-03 12:23, Quilty scrive:
quote:
In data 2004-04-03 09:58, luka78 scrive:
Le persone che scioperano lo fanno perchè di solito ne hanno i motivi. non lo fanno per sport. sono d'accordo che sarebbe meglio evitare, ma spesso scioperare è per chi lo fa l'unico modo per ottenere ciò che gli spetta.




Esattamente.

Del resto se si vuole mettere in dubbio uno strumento di rivendicazione come lo sciopero bisogna proporre alternative valide.

Ho chiesto quindi: quali altre alternative valide ci possono essere per far valere dei diritti?

Nessuno ha risposto.

Ho quindi chiesto: se lo sciopero è l'unico strumento valido per un lavoratore per non farsi mettere i piedi in faccia e non essere ridotto alla schiavitù ,perchè si mette in discussione questo strumento?

Nessuno ha risposto.

Le uniche cose dette sono state:
-chi sciopera non vuole fare una sega
-chi sciopera va al pomeriggio a fare shopping

Siamo a delle argomentazioni di bambini della terza elementare.







se mio nonno prima e mio padre dopo non avessero scioperato:
lavoravamo ancora 48 ore alla settimana
potevamo essere licenziati sic et simpliciter
non avevamo la cassa mutua
non avevamo l'assicurazione infortuni
non avremmo le ferie pagate
non avremmo la 13 ^ e per chi ce l'ha..io no..la 14^ mensilita'
non avremmo la mensa o l'indennita' mensa


se io non scioperassi:
il mio stipendio sarebbe quello di 6 anni fa.
invece e' solo quello di 3 anni fa perche'le tasse per la prima fascia invece di essere ridotta e' stata elevata dal 18% al 23% grazie al governo in carica.

non ho figli per cui le detrazioni a questo titolo non mi tangono.

il conguaglio fiscale di febbraio mi toglie il resto per cui, come avevo gia' detto, l'aumento di 100 euro mensili dell'ultimo contratto praticamente non l'ho visto!!!
per questo continuero' a scioperare per i rinnovi contrattuali.
siamo in 4 gatti. la maggioranza , e' bene dirlo, non li fa...tanto poi a contratto fatto...si beccano i soldi pure loro.
crumiri e' ancora un'offesa ...ma no'...tanto!!!


e poi l'occhio del capo ci guarda..e quando arriva il premio di produzione...indovinate a chi va????

via tutti i meccanismi automatici , forse in effetti troppi, preesistenti e vai con la piu' ampia discrezionalita' di prebende a pioggia in una sola direzione!




_________________

  Visualizza il profilo di Hellboy  Invia un messaggio privato a Hellboy    Rispondi riportando il messaggio originario
Schneider

Reg.: 09 Gen 2004
Messaggi: 186
Da: Castenedolo (BS)
Inviato: 05-04-2004 16:34  
quote:
In data 2004-04-05 15:55, Hellboy scrive:
quote:
In data 2004-04-05 09:44, Schneider scrive:
quote:
In data 2004-04-04 20:30, Hellboy scrive:
quote:
In data 2004-03-31 18:45, Schneider scrive:
quote:
In data 2004-03-26 20:23, Hellboy scrive:
nel momento in cui:
si costringono le persone a lavorare 5 anni in piu'(per il momento);
i diritti acquisiti li si puo' mettere ...li';

[ Questo messaggio è stato modificato da: Hellboy il 26-03-2004 alle 20:25 ]



Ti faccio una domanda tecnica, con che soldi verranno pagate le pensioni in futuro?





come promesso eccomi qui. sono rientrato dalle ferie , io che ho il privilegio di averle perche' lavoro, e mi sono venuti gli occhi lucidi a leggere quel che e' stato scritto qui finora.
mi limito per ora alla domanda postami.
avevo letto a suo tempo quanto aveva scritto greedo prima di sparire, lui che era interessato direttamente alla riforma delle pensioni.
ma di queste cose me ne interesso direttamente anch'io perche' e' parte, solo parte, del mio lavoro.
l'INPS vuol dire ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE. stop.
si occupa quindi solo di previdenza?
la risposta e' NO?
nel ramo previdenziale , e guardando solo quello, i conti sono in attivo e lo saranno anche in futuro, perche' i contributi di chi lavora coprono le uscite per pagare le pensioni di anzianita'/vecchiaia.

ma siccome l'INPS si occupa anche d'altro...i conti erano, sono e saranno sempre peggio...
cassa integrazione....
assegni familiari...
e su tutti : pensioni di invalidita' ed altre provvidenze elargite ANCHE E SOPRATTUTTO A CHI NON HA MAI VERSATO CONTRIBUTI.
e QUI si forma il buco che diventa voragine!!!
quindi chi paga i contributi si trova con pensioni sempre piu' basse.
prima il neo pensionato prendeva circa l'80% dell'ultimo stipendio!!!!!
oggi se va bene siamo sul 60% ...e per chi entra ora nel mondo del lavoro si prospettano percentuali da accattone.
e non piu' sullo stipendio viene calcolata la pensione, ma sui meri contribuiti versati (che puo' anche essere giusto se inserito in un contesto che tenga conto anche di altri fattori!).


il milardario che diventa invalido, si cucca un assegno di accompagnamento di quasi 1000 euro al mese ,appunto perche' viene elargito INDIPENDENTEMENTE dal reddito.
le pensioni di invalidita' vengono asegnate anche a chi non ha mai lavorato e pagato un contributo. le pensioni sopciali solo a chi non ha mai lavorato.

allora depuriamo tutte queste voci e ...il risultato sara' attivo.
io sinceramente non so se quando sara' il mio momento, ci sara' ancora la pensione e di che importo, pero' l'altra faccia della medaglia e' che se riforma deve essere fatta sia fatta per tutti:
ed invece, come al solito, resteranno fuori, oltre che i soliti parlamentari, certe categorie di professionisti che hanno casse separate...e le manterranno.
coi loro privilegi.
di tutto questo si e' fatto finta di niente e non se ne e' parlato.o almeno qualcuno ha tentato...subito zittito!
buona pensione a tutti!









Ero certo che avresti risposto! Spero che ti sia divertito in ferie.

poco!


Sono d'accordo quasi con tutto quello che hai detto, cmq voglio aggiungere qualcosa. Un grosso problema per l'INPS, ma non per noi, è che la vita media si è allungata, ora siamo a 80 anni per gli uomini e 85 per le donne, e continuerà ad allungarsi, ciò significa che le pensioni vengono e verranno erogate per più tempo con un conseguente maggiore esborso.
Sai quanti lavoratori attivi ci vogliono per pagare un pensionato? Tre. Visto il progressivo invecchiamento della popolazione e il calo delle nascite va da se che il numero di lavoratori andrà calando, questo vuol dire meno entrate per l'INPS e maggiore difficoltà a pagare le pensioni. E' ovvio che se alzi l'età pensionabile un qualche miglioramento ci può essere.

Dipende da tante cose.

E' altrettanto ovvio che ci sono alcuni lavori molto usuranti e che questi lavoratori non potranno continuare fino a 60-65 anni, in questo caso sta al governo che si assumerà l'onere della riforma (perchè va fatta che ci piaccia o no) identificare le categorie da tutelare maggiormente.

Giusto.
Ma ci sono sempre stati.


Un'ultima cosa sul discorso casse dei liberi professionisti. Innanzitutto stai tranquillo che tra poco cominceranno anche loro ad avere problemi, fino ad ora le varie categorie sono state in fase contributiva ma adesso cominciano i pensionamenti ed i problemi si iniziano a vedere, vedi unificazione cassa dottori commercialisti con quella ragionieri, altre si riuniranno a breve. Cmq vedrai che prima o poi finiranno tutti nell'INPS, non ci sono soldi e da qualche parte bisogna prenderli.

Ho fortissimi dubbi.
Hanno gia' tentato, ma nion ci sono riusciti.

Ps La pensione possiamo scordarcela fin da ora (quantomeno una pensione adeguata, le stime dicono che si andrà verso un 40-45% del reddito), stiamo versando per buona parte a fondo perduto.




E' indubbio che la vita si e' allungata e quindi la pensione durerebbe di piu', ma e' anche vero che le pensioni sono gia' diminuite, i contributi da versare no.

Non hai fatto alcun cenno a tutto il lato ASSISTENZIALE di cui ho parlato che non dovrebbe incidere sull'INPS ma su altri enti.

Quindi meno assistenzialismo, equita' contributiva ed equita' pensionistica....per ora non ci sono.
Una volta raggiunti questi obiettivi di cui NESSUNO parla, neppure i sindacati se non per alcuni punti, rimangono forti sperequazioni tra lavoratore e lavoratore.


Dal'altra parte si dice che un lavortore a 40 ha finito di "dare il meglio", in particolatre i liberi priofessioni9sti e che dai 40 in poi campano solo sull'ordinaria amm.ne ma non CREANO piu' nulla.
Zavorra, insomma.
Non e' contraddittorio tenersi sta zavorra per altri 25 anni?

Cmq se non potro' andare in pensione, spero almeno in un alberghetto di terza categoria al mare!!!











Non ho fatto alcun cenno all'assistenzialismo dilagante perchè sono d'accordo con te, come ho già scritto, ho solo voluto integrare quello che hai detto e dare un mio giudizio.

Chiudo qui perchè siamo off topic, mi interessava conoscere la tua opinione e ora la so.

  Visualizza il profilo di Schneider  Invia un messaggio privato a Schneider    Rispondi riportando il messaggio originario
Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 05-04-2004 18:38  
non ti riquoto perche' la lunghezza dei precedenti e' quella di un tappeto imperiale ai tempi dello Scia'!!!
_________________

  Visualizza il profilo di Hellboy  Invia un messaggio privato a Hellboy    Rispondi riportando il messaggio originario
sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 05-04-2004 22:12  
quote:
In data 2004-04-05 15:58, Hellboy scrive:
si spera che da qui ai 30-40 entrino nel campo del lavoro forze nuove...che pagheranno fior di contributi come ora , ma per pagare pensioni molto piu' basse.
quindi i tuoi rapporti, considerati oggi per allora, non sono corretti.


Guarda, a parte il fatto che Berlusconi ha detto di aver aumentato le pensioni e io gli credo...
Comunque il discorso è questo: la popolazione italiana tende a diminuire, ma tende anche e soprattutto ad invecchiare terribilmente. Molti pensano che ci sarà una pur lieve inversione di tendenza, ma per ora la situazione è questa.

Ora, quando la metà della popolazione è in pensione, i pensionati sono di più dei lavoratori (perché a quelli con meno di 65 anni ci devi togliere i non lavoratori), quindi come si fa? Si fanno pagare contributi più grandi delle pensioni?
_________________
Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina.

  Visualizza il profilo di sandrix81  Invia un messaggio privato a sandrix81  Vai al sito web di sandrix81    Rispondi riportando il messaggio originario
Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 06-04-2004 15:40  
da studi effettuati al riguardo risulta che la differenza di risparmio di spese tra vecchia riforma Dini e nuova riforma Tremonti e' risibile!
non serve certo ad arginare eventuali catastrofi contributive.

gli aumenti riguardano 700.000 pensionati al minimo.
e dovevano essere almeno il doppio!

le strade sono altre...basta avere la voglia di vederle!


_________________

  Visualizza il profilo di Hellboy  Invia un messaggio privato a Hellboy    Rispondi riportando il messaggio originario
Schneider

Reg.: 09 Gen 2004
Messaggi: 186
Da: Castenedolo (BS)
Inviato: 06-04-2004 16:10  
La riforma Dini è stata sostanzialmente una non riforma (come quella proposta dal governo attuale) che finora non ha praticamente avuto effetti, se non quello di disincentivare la previdenza integrativa.
Probabilmente affinchè un qualche governo, magari prima che passino 50 anni, si metta d'impegno per riformare seriamente il sistema previdenziale è necessario un diktat dalla UE.

  Visualizza il profilo di Schneider  Invia un messaggio privato a Schneider    Rispondi riportando il messaggio originario
Vai alla pagina ( Pagina precedente 1 | 2 | 3 | 4 )
  
0.124806 seconds.






© 2025 Film Is Now group. Tutti i diritti riservati
Film Is Now group non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Fin Network ltd