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Il Caso Erika De Nardo |
marcomond
 Reg.: 25 Nov 2001 Messaggi: 1968 Da: varese (VA)
| Inviato: 25-05-2006 10:52 |
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Erika uscirà presto. Dopo una condanna di (soli) 16 anni riuscirà ad uscire, probabilmente nel giro dei prossimi 3 anni, scontando quindi una pena dimezzata di circa 8 anni, nei quali avrà fatto tra le altre cose delle belle partitine a pallavolo tra una sigaretta e una risata.
Il nostro assurdo codice penale, specie nei confronti dei minorenni è intessuto di recupero, perdono e reinserimento nella società. Anzi l'avvocato dell'assassina ha pure detto che dovrebbe essere interesse collettivo della società occuparsi del suo reinserimento...roba da matti se pensiamo che da onesti cittadini dovremmo pure avere il tempo, la voglia ed il sentimento di prendere a cuore la situazione di un'assassina che senza problemi particolari (aveva una casa, i soldini di papà, la famiglia, la scuola e il fidanzatino) va ad uccidere madre e fratello (8 anni se ricordate bene), con circa se non ricordo male 97(!) coltellate.
Ma tanto è così, chi se ne frega?
Anzi è giusto se ci pensate: assassini e stupratori in libertà, vittime a farsi fottere. Casi emblematici come Izzo (uno dei mostri del Circeo, andatevi a studiare il caso se non ve lo ricordate, che ti torna ad uccidere dopo trent'anni tranquillo a spasso, chi poi, niente meno che una madre ed una bambina) Alessi (che con una condanna abominevole di stupro è in giro e ti uccide un bambino di pochi mesi in un rapimento) e la povera sciagurata
Erika(tra le sue vittime una altro bambino, tanto per cambiare) che ora ti gioca a pallavolo e che tra breve uscirà non so se ridere, piangere o vomitare.
E complimenti al nuovo governo che (come già espresso in un altro topic snobbato dai più di questo forum con una certa ipocrisia perchè la realtà fa male) si batte ora più che mai per l'amnistia ai carcerati (che se in carcere forse si possono chiamare criminali, o no?).
Buona Vergogna cara Italia...
[ Questo messaggio è stato modificato da: marcomond il 25-05-2006 alle 11:09 ] |
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marcomond
 Reg.: 25 Nov 2001 Messaggi: 1968 Da: varese (VA)
| Inviato: 25-05-2006 11:12 |
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quote: In data 2006-05-24 15:10, JerichoOne scrive:
Azz...siamo pure complici.
Fanatismo senza limiti.
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Jericho, più che fanatismo concordo sul fatto che grazie a persone che la pensano come te, il male della società avrà sempre di che cullarsi appoggiato da buonismi inutili...facciamoci due conti allora... |
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marcomond
 Reg.: 25 Nov 2001 Messaggi: 1968 Da: varese (VA)
| Inviato: 25-05-2006 11:17 |
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quote: In data 2006-05-24 15:25, JerichoOne scrive:
Non vedo cosa c'entri il buonismo. I delitti esistono anche in società meno inclini della nostra al perdono, come gli Stati Uniti.
Semplicemente se c'è anche una sola possibilità di vedere un cambiamento in una persona che abbia commesso un delitto, anche raccapricciante come questo, e questa valutazione spetta, in un lungo arco di tempo, alle persone che la seguono in carcere, secondo me va tentata.
Semplicemente perché ciò che mi spinge a condannare un omicidio è il fatto che credo nel valore e nell'importanza di ogni vita umana, quindi anche di quella degli assassini.
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Ma perchè questa clausola del perdono dovremmo accettarla incondizionatamente?
Ma perchè diventa quasi un reato puntare il dito contro il crimine?
Ma perchè il recupero deve sorpassare il senso di giustizia nei confronti delle vittime di qualsivolgia violenza (stupro, omicidio ed altro...)
Ma perchè soprattutto il carcere deve essere atto a reinserire piuttosto che luogo di espiazione delle proprie colpe?
Carcere duro, a vita per chi lo merita e sicurezza per gli onesti. Questi dovrebbero essere i cardini della situazione. E invece... |
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Julian
 Reg.: 27 Gen 2003 Messaggi: 6177 Da: Erbusco (BS)
| Inviato: 25-05-2006 11:33 |
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Ma come possiamo pretendere che il legislatore ed il governo siano giustizialisti quando i loro membri sono stati condannati per le malefatte peggiori, e sono collusi con la mafia?? Uno dei fondatori del maggiore partito italiano secondo la magistratura è un mafioso, è mille volte più colpevole di una Erika qualsiasi.
Io sono per l'applicazione della pena senza sconti, sono un garantista ma quando la responsabilità viene accertata credo che la pena vada applicata. Nei confronti di tutti però. Non capisco perchè persone che si macchiano di crimini incredibili che producono un danno sociale gravissimo godono di una sorta di impunità e siano in fondo considerati "persone normali" o "vittime" dall'opinione pubblica.
Abbiamo avuto per 5 anni come presidente del consiglio una persona condannata per diversi reati, anche di mafia. Cosa pretendiamo, cosa parliamo, di cosa osiamo lamentarci??
_________________ Se nulla capivo, qui tu finalmente
nulla lasciavi germogliare sulla brulla,
paradossale, tra noi terra infondata,
dove sono i leoni, ammattiti e marroni
lasciando immaginare
la sposa occidentale. |
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marcomond
 Reg.: 25 Nov 2001 Messaggi: 1968 Da: varese (VA)
| Inviato: 25-05-2006 12:05 |
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quote: In data 2006-05-25 11:33, Julian scrive:
Ma come possiamo pretendere che il legislatore ed il governo siano giustizialisti quando i loro membri sono stati condannati per le malefatte peggiori, e sono collusi con la mafia?? Uno dei fondatori del maggiore partito italiano secondo la magistratura è un mafioso, è mille volte più colpevole di una Erika qualsiasi.
Io sono per l'applicazione della pena senza sconti, sono un garantista ma quando la responsabilità viene accertata credo che la pena vada applicata. Nei confronti di tutti però. Non capisco perchè persone che si macchiano di crimini incredibili che producono un danno sociale gravissimo godono di una sorta di impunità e siano in fondo considerati "persone normali" o "vittime" dall'opinione pubblica.
Abbiamo avuto per 5 anni come presidente del consiglio una persona condannata per diversi reati, anche di mafia. Cosa pretendiamo, cosa parliamo, di cosa osiamo lamentarci??
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Assurdo perchè puntualmente, e NON SE NE PUO' DAVVERO PIU', si parla di una cosa ed ecco che salta fuori Berlusconi!!!
Ma basta! ma è mai possibile! Allora: io volgio prove certe, al 100% e più che sto cazzo d'un Berlusconi sia mafioso. Voglio che ci sia uno straccio di prova a-s-s-o-l-u-t-a-m-e-n-t-e concreta, tangibile, visibile e imputabile che Berlusconi sia definitivamente binomio di mafia E ALLORA NE PARLEREMO UNA VOLTA PER TUTTE!
Cazzo, ma dai, qui si parla di assassini, stupratori, sadici le cui vittime sono stati pure bambini ed ecco l'ennesimo monotematico su quel rimbamba del berlusca...e BASTA!
Anzi è così complevole, così mafioso, così criminale che non solo è "più colpevole di una Erika qualsiasi" (complimenti, bella frase, davvero), ma che intanto, mai è stato nè condannato nè imprigionato per mafia. Eppure, come dici tu la magistratura gli è contro...MA BASTA!
E poi sulla base di questa antipatia, di questo odio politico e fanatico contro Berlusconi non possiamo puntare il dito e lamentarci dei criminali?!??!
MA PER FAVORE...Scua ma o rimani in tema o altrimenti evita!
E tanto per scendere a certi liveli: quando Berlusconi arriverà ad uccidere bambini con più di 100 coltellate magari allora se ne discute...ma pensa te... |
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JerichoOne
 Reg.: 06 Mar 2006 Messaggi: 3171 Da: Frittole (FI)
| Inviato: 25-05-2006 12:09 |
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quote: In data 2006-05-25 11:17, marcomond scrive:
quote: In data 2006-05-24 15:25, JerichoOne scrive:
Non vedo cosa c'entri il buonismo. I delitti esistono anche in società meno inclini della nostra al perdono, come gli Stati Uniti.
Semplicemente se c'è anche una sola possibilità di vedere un cambiamento in una persona che abbia commesso un delitto, anche raccapricciante come questo, e questa valutazione spetta, in un lungo arco di tempo, alle persone che la seguono in carcere, secondo me va tentata.
Semplicemente perché ciò che mi spinge a condannare un omicidio è il fatto che credo nel valore e nell'importanza di ogni vita umana, quindi anche di quella degli assassini.
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Ma perchè questa clausola del perdono dovremmo accettarla incondizionatamente?
Ma perchè diventa quasi un reato puntare il dito contro il crimine?
Ma perchè il recupero deve sorpassare il senso di giustizia nei confronti delle vittime di qualsivolgia violenza (stupro, omicidio ed altro...)
Ma perchè soprattutto il carcere deve essere atto a reinserire piuttosto che luogo di espiazione delle proprie colpe?
Carcere duro, a vita per chi lo merita e sicurezza per gli onesti. Questi dovrebbero essere i cardini della situazione. E invece...
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Non è tanto questione di perdono, un concetto che secondo me dal punto di vista giuridico è fuorviante, così come lo è quello di espiazione...sono concetti soprattutto religiosi che non possono essere posti a fondamento della legislazione di uno stato laico.
Sono semplicemente contrario, in questo caso specifico, a comminare un ergastolo, che peraltro anche dal tuo post mi pare di capire non sia stato dato, ad una persona che ha commesso un delitto gravissimo, ma in giovanissima età, e quindi può essere protagonista di un recupero, almeno parziale, piuttosto che divenire sfogo delle nostre personali frustrazioni, attraverso forme di pena eccessivamente crudeli e persecutorie.
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marcomond
 Reg.: 25 Nov 2001 Messaggi: 1968 Da: varese (VA)
| Inviato: 25-05-2006 12:19 |
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quote: In data 2006-05-25 12:09, JerichoOne scrive:
quote: In data 2006-05-25 11:17, marcomond scrive:
quote: In data 2006-05-24 15:25, JerichoOne scrive:
Non vedo cosa c'entri il buonismo. I delitti esistono anche in società meno inclini della nostra al perdono, come gli Stati Uniti.
Semplicemente se c'è anche una sola possibilità di vedere un cambiamento in una persona che abbia commesso un delitto, anche raccapricciante come questo, e questa valutazione spetta, in un lungo arco di tempo, alle persone che la seguono in carcere, secondo me va tentata.
Semplicemente perché ciò che mi spinge a condannare un omicidio è il fatto che credo nel valore e nell'importanza di ogni vita umana, quindi anche di quella degli assassini.
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Ma perchè questa clausola del perdono dovremmo accettarla incondizionatamente?
Ma perchè diventa quasi un reato puntare il dito contro il crimine?
Ma perchè il recupero deve sorpassare il senso di giustizia nei confronti delle vittime di qualsivolgia violenza (stupro, omicidio ed altro...)
Ma perchè soprattutto il carcere deve essere atto a reinserire piuttosto che luogo di espiazione delle proprie colpe?
Carcere duro, a vita per chi lo merita e sicurezza per gli onesti. Questi dovrebbero essere i cardini della situazione. E invece...
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Non è tanto questione di perdono, un concetto che secondo me dal punto di vista giuridico è fuorviante, così come lo è quello di espiazione...sono concetti soprattutto religiosi che non possono essere posti a fondamento della legislazione di uno stato laico.
Sono semplicemente contrario, in questo caso specifico, a comminare un ergastolo, che peraltro anche dal tuo post mi pare di capire non sia stato dato, ad una persona che ha commesso un delitto gravissimo, ma in giovanissima età, e quindi può essere protagonista di un recupero, almeno parziale, piuttosto che divenire sfogo delle nostre personali frustrazioni, attraverso forme di pena eccessivamente crudeli e persecutorie.
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Questa è la spiegazione più pallida che abbia mai sentito.
E soprattutto: non si parla di frustrazioni personali, ma di GIUSTIZIA. E a casa mia la giustizia non è riduzione, sconto e perdono.
La tua giovanissima età di cui parli sembra essere uno scudo per cui chi delinque, ma non maggiorenne diventa quasi giustificabile e questo è inammissibile. Tanto più che allora te la rigiro dicendoti che se in età giovanissima sei già in grado di uccidere tua madre e il tuo fratellino con 100 e passa coltellate, chissà quando cresci cosa saresti in grado di fare...sulle pene crudeli e persecutorie non ho nemmeno da risponderti perchè di crudele c'è solo quello che questa assassina ed altri hanno fatto e di persecutorio c'è soltanto questo tema del recupero che scagiona i delinquenti.
Saluti... |
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JerichoOne
 Reg.: 06 Mar 2006 Messaggi: 3171 Da: Frittole (FI)
| Inviato: 25-05-2006 12:25 |
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Ma può darsi che fossero un po' stronzi pure loro, la madre e il fratellino... |
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 25-05-2006 12:29 |
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quote: In data 2006-05-25 12:19, marcomond scrive:
E a casa mia la giustizia non è riduzione, sconto e perdono.
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salutami Hammurabi.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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marcomond
 Reg.: 25 Nov 2001 Messaggi: 1968 Da: varese (VA)
| Inviato: 25-05-2006 12:31 |
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quote: In data 2006-05-25 12:25, JerichoOne scrive:
Ma può darsi che fossero un po' stronzi pure loro, la madre e il fratellino...
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Quando non si hanno argomentazioni valide ecco le battutine infelici dell'asilo...bravo... |
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marcomond
 Reg.: 25 Nov 2001 Messaggi: 1968 Da: varese (VA)
| Inviato: 25-05-2006 12:31 |
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quote: In data 2006-05-25 12:29, sandrix81 scrive:
quote: In data 2006-05-25 12:19, marcomond scrive:
E a casa mia la giustizia non è riduzione, sconto e perdono.
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salutami Hammurabi.
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E tu salutati da solo... |
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MRSSTEELE
 Reg.: 08 Nov 2002 Messaggi: 10730 Da: Venezia (VE)
| Inviato: 25-05-2006 13:10 |
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quote: [i]
Buona Vergogna cara Italia...
[ Questo messaggio è stato modificato da: marcomond il 25-05-2006 alle 11:09 ]
| Non so se riuscirà veramente a vergognarsi sai...se pensate che l'assassino di Jennifer e del suo bambino mai nato qui a Maerne (ve) dovrebbe essere presto reintegrato in seno alla sua famiglia ( ma quale?) e scontare l'ergastolo che gli spetta a domicilio. Ma dove siamo? Quella poveretta morirebbe due volte se il suo assassino, che era pure il padre del nascituro,riacquistsse la libertà. L'ipotesi mi fa venire i brividi...vorrebbe dire che c'è un'altra bestia a piede libero e che potrebbe reiterare il delitto
_________________ Oggi è il mio ultimo giorno di vita. |
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JerichoOne
 Reg.: 06 Mar 2006 Messaggi: 3171 Da: Frittole (FI)
| Inviato: 25-05-2006 13:38 |
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quote: In data 2006-05-25 12:31, marcomond scrive:
quote: In data 2006-05-25 12:25, JerichoOne scrive:
Ma può darsi che fossero un po' stronzi pure loro, la madre e il fratellino...
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Quando non si hanno argomentazioni valide ecco le battutine infelici dell'asilo...bravo...
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bravo, prendila come una battuta.
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marcomond
 Reg.: 25 Nov 2001 Messaggi: 1968 Da: varese (VA)
| Inviato: 25-05-2006 14:16 |
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quote: In data 2006-05-25 13:10, MRSSTEELE scrive:
quote: [i]
Buona Vergogna cara Italia...
[ Questo messaggio è stato modificato da: marcomond il 25-05-2006 alle 11:09 ]
| Non so se riuscirà veramente a vergognarsi sai...se pensate che l'assassino di Jennifer e del suo bambino mai nato qui a Maerne (ve) dovrebbe essere presto reintegrato in seno alla sua famiglia ( ma quale?) e scontare l'ergastolo che gli spetta a domicilio. Ma dove siamo? Quella poveretta morirebbe due volte se il suo assassino, che era pure il padre del nascituro,riacquistsse la libertà. L'ipotesi mi fa venire i brividi...vorrebbe dire che c'è un'altra bestia a piede libero e che potrebbe reiterare il delitto
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Appunto...vedo che fortunatamente qualcuno di sano che capisce il discorso esiste ancora... |
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madpierrot
 Reg.: 08 Mag 2004 Messaggi: 851 Da: Pista Uno (es)
| Inviato: 25-05-2006 14:21 |
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quote: In data 2006-05-25 11:17, marcomond scrive:
quote: In data 2006-05-24 15:25, JerichoOne scrive:
Non vedo cosa c'entri il buonismo. I delitti esistono anche in società meno inclini della nostra al perdono, come gli Stati Uniti.
Semplicemente se c'è anche una sola possibilità di vedere un cambiamento in una persona che abbia commesso un delitto, anche raccapricciante come questo, e questa valutazione spetta, in un lungo arco di tempo, alle persone che la seguono in carcere, secondo me va tentata.
Semplicemente perché ciò che mi spinge a condannare un omicidio è il fatto che credo nel valore e nell'importanza di ogni vita umana, quindi anche di quella degli assassini.
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Ma perchè soprattutto il carcere deve essere atto a reinserire piuttosto che luogo di espiazione delle proprie colpe?
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Il carcere deve essere entrambe le cose perchè è così che deve essere in uno Stato civile e in una società civile: e, come ha già detto qualcuno, se un tentativo di recupero non viene fatto con persone come Erika, non ha senso che esistano uno Stato, una società civile e un sistema giudiziario.
Che poi, lo Stato e il sistema carcerario italiano non puniscano come si deve così come di fatto non recuperano un accidente è sicuramente un problema. Complesso e a cui non si risponde con soluzioni semplicistiche.
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