| Autore |
Democrazia o fascismo? |
sloberi
Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
|  Inviato: 12-12-2005 12:50 |
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quote:
In data 2005-12-11 13:13, Logan71 scrive:
Lascia stare Julian...futurist è un caso disperato...un tragico caso di demenza, associata a manie di protagonismo, il tutto farcito con un abnorme, malsano (e anche deprecabile) rigurgito nazifascista post repubblichino (ma in fondo si vergogna di strillare ai 4 venti che lui è un borioso fascista della peggior razza).
Lui ci sguazza nel modificare, modellare, distorcere quella che è la verità...anche la più palese, limpida e incontrovertibile...
Un vero revisionista...il carnefice che passa per vittima.
Non finirete mai di stupirmi...
Non finirò mai di detestarvi.
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Comunque Logan secondo me dovresti darti una calmata.
Io non ricordo praticamente un solo intervento costruttivo scritto ultimamente da te. Solo insulti (e pesanti) verso chi la pensa diversamente; gente che, fra l'altro, non penso ti abbia mai attaccato.
Secondo me non è il modo di comportarsi in un forum. Poi fai un po' come cazzo ti pare.
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E' ok per me! |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
| | Inviato: 12-12-2005 18:39 |
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quote:
In data 2005-12-12 12:36, sloberi scrive:
Questa secondo me però è una bella vaccata.
Va bene la caccia alle magagne ma sul fatto che i mezzi d'informazione cerchino di convincerci che esiste un libero mercato senza l'intervento benchè minimo dello stato è una tua invenzione.
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Quello che dici è vero però loro usano il termine "libero mercato" molto disinvoltamente. E' un termine che non ha alcun riscontro con un tipo di economia pianificata nei dettagli e assolutamente controllata. Potrebbero chiamarla con un altro termine e invece preferiscono quest'accezione puramente ideologica. |
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sloberi
Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
| | Inviato: 13-12-2005 12:49 |
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Vabbè dai, qui si parla di un abuso di un termine che viene utilizzato più che altro per comodità. Non credo che qualcuno voglia imporre la visione di un vero e proprio "mercato libero".
I problemi del'informazione credo siano ben altri. E fra l'altro se ne è parlato proprio oggi alla mia università in un dibattito con Sigfrido Ranucci.
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
| | Inviato: 13-12-2005 15:08 |
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"libero mercato" non significa niente
ma proprio niente
un mercato deve essere regolamentato
le aziende devono competere ad armi pari
questo è ciò che deve accadere
seguire regole comuni per tutti
ma ciò appunto ancora è ben lontano dall'essere realtà globale
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For relaxing times make it Suntory time |
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Futurist
Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
| | Inviato: 13-12-2005 15:58 |
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quote:
In data 2005-12-11 13:13, Logan71 scrive:
Lascia stare Julian...futurist è un caso disperato...un tragico caso di demenza, associata a manie di protagonismo, il tutto farcito con un abnorme, malsano (e anche deprecabile) rigurgito nazifascista post repubblichino (ma in fondo si vergogna di strillare ai 4 venti che lui è un borioso fascista della peggior razza).
Lui ci sguazza nel modificare, modellare, distorcere quella che è la verità...anche la più palese, limpida e incontrovertibile...
Un vero revisionista...il carnefice che passa per vittima.
Non finirete mai di stupirmi...
Non finirò mai di detestarvi.
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Come volevasi dimostrare. Invece di dialogare in modo costruttivo preferisci infamarmi, dandomi del nazifascista, un'affermazione che dimostra solo quanto la tua mente sia chiusa... scommetto che per te esistono solo comunisti e fascisti... che pena.
quote:
Tenenbaum
"libero mercato" non significa niente
ma proprio niente
un mercato deve essere regolamentato
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E chi è che regola il mercato?
Dovrebbe essere lo stato ma troppo spesso sono le corporazioni a fare le leggi ai danni della libera concorrenza. E guardacaso il problema è tanto forte in Italia che la stessa UE se ne lamenta.
Inoltre c'è differenza tra regolamentare il mercato e dirigere il mercato. Lo stato fa le leggi e proprio per questo non può essere un soggetto del mercato ne dovrebbe intervenirvi. Sarebbe come se nel calcio un arbitro facesse anche da centravanti ... che senso avrebbe? |
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
| | Inviato: 13-12-2005 21:31 |
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quote:
In data 2005-12-13 15:58, Futurist scrive:
E chi è che regola il mercato?
Dovrebbe essere lo stato ma troppo spesso sono le corporazioni a fare le leggi ai danni della libera concorrenza. E guardacaso il problema è tanto forte in Italia che la stessa UE se ne lamenta.
Inoltre c'è differenza tra regolamentare il mercato e dirigere il mercato. Lo stato fa le leggi e proprio per questo non può essere un soggetto del mercato ne dovrebbe intervenirvi. Sarebbe come se nel calcio un arbitro facesse anche da centravanti ... che senso avrebbe?
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forse dovremmo chiarire cosa intendi per regolare il mercato
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Logan71
Reg.: 16 Ott 2005
Messaggi: 3331
Da: TERRACINA (LT)
| | Inviato: 13-12-2005 21:36 |
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quote:
In data 2005-12-13 15:58, Futurist scrive:
quote:
In data 2005-12-11 13:13, Logan71 scrive:
Lascia stare Julian...futurist è un caso disperato...un tragico caso di demenza, associata a manie di protagonismo, il tutto farcito con un abnorme, malsano (e anche deprecabile) rigurgito nazifascista post repubblichino (ma in fondo si vergogna di strillare ai 4 venti che lui è un borioso fascista della peggior razza).
Lui ci sguazza nel modificare, modellare, distorcere quella che è la verità...anche la più palese, limpida e incontrovertibile...
Un vero revisionista...il carnefice che passa per vittima.
Non finirete mai di stupirmi...
Non finirò mai di detestarvi.
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Come volevasi dimostrare. Invece di dialogare in modo costruttivo preferisci infamarmi, dandomi del nazifascista, un'affermazione che dimostra solo quanto la tua mente sia chiusa... scommetto che per te esistono solo comunisti e fascisti... che pena.
quote:
Tenenbaum
"libero mercato" non significa niente
ma proprio niente
un mercato deve essere regolamentato
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E chi è che regola il mercato?
Dovrebbe essere lo stato ma troppo spesso sono le corporazioni a fare le leggi ai danni della libera concorrenza. E guardacaso il problema è tanto forte in Italia che la stessa UE se ne lamenta.
Inoltre c'è differenza tra regolamentare il mercato e dirigere il mercato. Lo stato fa le leggi e proprio per questo non può essere un soggetto del mercato ne dovrebbe intervenirvi. Sarebbe come se nel calcio un arbitro facesse anche da centravanti ... che senso avrebbe?
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 ...che strano...
da quando in qua i fascisti (e/o quelli di destra) sono per il dialogo, il confronto e la mediazione???
Storiologicamente e politicamente...non mi risulta...etichettarti io...non mi sognerei mai...basta solo leggere quel che scrivi...ti etichetti da solo.
_________________
Sono il migliore in quello che faccio...ma quello che faccio a volte non è sempre piacevole...Snikt!
[ Questo messaggio è stato modificato da: Logan71 il 13-12-2005 alle 21:40 ] |
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Futurist
Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
| | Inviato: 14-12-2005 12:13 |
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quote:
In data 2005-12-13 21:36, Logan71 scrive:
...che strano...
da quando in qua i fascisti (e/o quelli di destra) sono per il dialogo, il confronto e la mediazione???
Storiologicamente e politicamente...non mi risulta...etichettarti io...non mi sognerei mai...basta solo leggere quel che scrivi...ti etichetti da solo.
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Tu sei la classica vittima della scellerata propaganda di certa sinistra estrema; ti hanno convinto che chiunque non si schieri dalla parte tua è un fascista assoluto con cui non si può parlare. La tua capacità critica si sta annullando e infatti non sei in grado di controbattere gli argomenti del topic se non con insulti vuoti come la tua testa... se non è così allora prova a spiegarci perchè quello che dico è da fascista.
quote:
Tenenbaum
forse dovremmo chiarire cosa intendi per regolare il mercato
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E' molto semplice... i meccanismi di un mercato diventano inutili quando viene meno la libera concorrenza. Monopoli, cartelli, mafie devono essere quindi impediti dallo stato con apposite regole e norme. In Italia però ci sono per esempio gli albi professionali che decidono per i loro soci le tariffe da adottare (basta andare dal notaio per accorgersene), la libera concorrenza non c'è più... siamo di fronte ad un vero cartello legalizzato. Esistono poi (per fortuna sempre meno) i monopoli di stato.
Altre corporazioni come i sindacati interferiscono pesantemente nel libero mercato costringendo lo stato a varare leggi per aiutare magari quella o quell'altra azienda, danneggiando tutte le altre che magari avevano investito in programmi più seri.
Poi in Italia ci si stupisce del perchè in Inghilterra o in Irlanda l'economia sia così in crescita mentre da noi siamo ancora bloccati ad un impianto produttivo anni '70.
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denisuccia
Reg.: 14 Apr 2002
Messaggi: 16972
Da: sanremo (IM)
| | Inviato: 18-12-2005 00:47 |
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Ma infatti in Italia non mancherebbe da Democrazia, se ci fosse informazione.
Il problema vero è che, non conoscendo la realtà di molti fatti (e chi di dovere se ne guarda bene dall'esporla), e non avendo più giornalisti veri che sanno comunicare ed informare il popolo italiano, possiamo continuare a pensare che l'Italia è un paese democratico, o democraticamente ignorante.
Che gli italiani si accontentino ed accettino il meno peggio (alla Grillo) non rende la situazione migliore, ma la offusca.
Cattiva/mancata informazione, accondiscendenza e rassegnazione ci rendono un popolo soggetto ad una democrazia un tantinello dittatoriale.
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L'improvviso rossore sulle guance di Thérèse, identificato immediatamente come il segno dell'Amore, quando io avevo sperato in una innocente tubercolosi. |
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DottorDio
Reg.: 12 Lug 2004
Messaggi: 7645
Da: Abbadia S.S. (SI)
| | Inviato: 18-12-2005 12:09 |
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Io sono dell'idea che la vera democrazia è solo una meta verso la quale bisogna dirigerci ma che non saremo mai in grado di raggiungere.
L'informazione in Italia è piuttosto viziata e a dimostrazione di ciò c'è il fatto che a molte persone è praticamente proibito farsi in tv (vedi Beppe Grillo) e molti documentari e video vengono censurati o bloccati e per reperirli è necessario ricorrere al web o addirittura al P2P.
Il capitalismo è un sistema marcio ed è l'ora di cambiarlo per un sistema costruito su basi maggiormente ugualitarie tenendo conto di una certa "meritocrazia" (per esempio è giusto che il proprietario di un'azienda guadagni più di un operaio in quanto è lui che ha le responsabilità maggiori, ma non è giusto che guadagni mille volte di più!)
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Geppetto è stato l'unico uomo ad aver fatto un figlio con una sega
Attention: Dieu est dans cette boite comme ailleurs et partout! |
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Futurist
Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
| | Inviato: 18-12-2005 15:13 |
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L'Italia è un paese incredibilmente ignorante. La televisione è solo l'immagine riflessa della decadenza culturale italiana.
Dopotutto non c'è da stupirsi dato che tra i valori comuni italiani non c'è l'istruzione, considerata troppo spesso qualcosa di poco utile nella vita di tutti i giorni, mentre invece è la base dell'indipendenza mentale dell'individuo e fonte stessa del diritto al voto (ma certo... se uno non ha gli strumenti culturali per decidere, perchè dargli il potere di farlo?).
In realtà il problema è molto più grave dato che la stessa ignoranza colpisce chi sta al potere (come dice DottorDIO chi è al potere difficilmente c'è per merito). La nostra nazione è portata avanti da figli di papà e da politici più ignoranti dei loro stessi elettori. Tutto questo per il medesimo errore culturale di fondo che considera l'istruzione poco importante.
Ma da dove arriva questo errore culturale? Di sicuro da chi in italia si considera il custode della morale e della tradizione... avete già capito. Dopotutto la Chiesa si è sempre scagliata contro gli enciclopedici e gli scienziati. Non vogliamo certo che le pecorelle si istruiscano ribellandosi al pastore? Non sia mai.
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denisuccia
Reg.: 14 Apr 2002
Messaggi: 16972
Da: sanremo (IM)
| | Inviato: 18-12-2005 15:39 |
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Ma infatti gli italiani sono, probabilmente, l'unica popolazione che non ha idea di cosa avvenga in Italia
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Logan71
Reg.: 16 Ott 2005
Messaggi: 3331
Da: TERRACINA (LT)
| | Inviato: 19-12-2005 02:13 |
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La sola cosa che mi dispiace veramente è no aver tempo per poter controbattere le deliranti conclusioni di certe persone che habitano in queto topic (si certo che sei tu Futurist, ma anche ipergiorg e vorrei tanto anche quilty).
Putroppo ho un lavoro che mi potra via gran parte della giornata (viaggiom in treno incluso) e poi il resto del tempo se permettete lo passo a casa con moglie e figlio, invece di perdere tempo a rispondere ad un frustrato che scrive su un forum in internet (sinonimo di uno che non ha niente da fare o peggio...ha soloquesto come sfogo).
Spero di avere un giorno 5 minuti da buttare x voi...ma tanto già so che non vi interesserebbe una beneamata mazza delle mie agromentazioni da uomo deviato a sinistra (e menomale!).
La verità è che mi dispiace non potervi far capire...ma poi mi rendo conto che non potreste mai capire...
Avete mai provato il brivido blu che da arare un campo?
Se si sapete allora cosa vorrei farvi capire...se faticasse come fa la povera gente (me incluso visto il gramo salario) sapreste che per il popolo non esiste altra via di salvezza che la sinistra...altro che libero mercato, globalizzazione e speculazioni in borsa...tutto in vostro teorizzare cozza poi con la realtà della maggioranza del popolo Italaino (che putroppo cha la memoria cortissima e il resto del cervello spappolato tra un Reality ed una partita di pallone...tv, grande oppio moderno...).
Detto questo  buonanotte... 
...e se pensate che io sia l'unico detentore della sola, unica e vera Verità...c'avete ragione.
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Sono il migliore in quello che faccio...ma quello che faccio a volte non è sempre piacevole...Snikt!
[ Questo messaggio è stato modificato da: Logan71 il 19-12-2005 alle 02:15 ] |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
| | Inviato: 19-12-2005 10:55 |
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minchia che spasso. Non ho motivazioni? E allora dico che non ho tempo (scrivendo poi un post pure piuttosto lungo) che la mia vita è piena, mentre gli altri non hanno un cazzo da fare (come se centrasse qualcosa col topic) e che ho arato un campo e quindi so cosa vuol dire la fatica (come se anche questo centrasse).
Il tutto per esprimere il nulla e, visto che c'era, offendere qualcuno.
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Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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denisuccia
Reg.: 14 Apr 2002
Messaggi: 16972
Da: sanremo (IM)
| | Inviato: 19-12-2005 14:59 |
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questa volta ha ragione ipergiorgio
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