FilmUP.com > Forum > Attualità - Sanità e giustizia Made in Cuba
  Indice Forum | Registrazione | Modifica profilo e preferenze | Messaggi privati | FAQ | Regolamento | Cerca     |  Entra 

FilmUP Forum Index > Zoom Out > Attualità > Sanità e giustizia Made in Cuba   
Vai alla pagina ( Pagina precedente 1 | 2 | 3 | 4 | 5 Pagina successiva )
Autore Sanità e giustizia Made in Cuba
madpierrot

Reg.: 08 Mag 2004
Messaggi: 851
Da: Pista Uno (es)
Inviato: 20-04-2005 21:13  
quote:
In data 2005-04-20 19:05, Quilty scrive:
W HAITI libera e democratica!
E' un miracolo del libero commercio!


Ma Haiti esce da una delle più lunghe, terribili e sanguinarie dittature della storia dell'America Latina, "ereditaria" per giunta (Papa Doc Duvalier, poi il figlio, Baby Doc) e già prima non erano ricchissimi...
_________________
"La via da percorrere non è facile né sicura, ma deve essere percorsa e lo sarà"

  Visualizza il profilo di madpierrot  Invia un messaggio privato a madpierrot    Rispondi riportando il messaggio originario
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 21-04-2005 11:00  


E'esattamente questo il punto.
Tutti ragionano per ideologie e si rifiutano di proporre paragoni credibili ma si rifugiano nell'assurdo.
Portano come esempio negativo la tirannia di Castro per esaltare il loro modello,che non mettono mai in discussione ,quello è un atto di fede.
Paragonano un paese del terzo mondo sotto embargo economico da decenni a un paese ricco e industrializzato come il loro ,dove vige la libertà e la democrazia. Immagino che anche un embargo appartenga a quel concetto di democrazia.
Se io proponessi un paragone tra la Nigeria e l'Italia e concludessi che il loro modello fa schifo perchè noi stiamo meglio e lì non c'è libertà ,questo sarebbe un ragionamento da prima elementare.

Proviamo a fare paragoni sensati.
E soprattutto proviamo a guardare un po' più in là del nostro naso.

Haiti è stata una dittatura (appoggiata dagli Usa)per molto tempo e adesso vive in un regime di democrazia controllata.
Cuba è una dittatura da decenni e la domanda sensata è:

come mai Haiti è in una situazione catastrofica e com'è possibile che una delle colonie più fiorenti di un tempo sia sul lastrico , in una situazione ben peggiore di quella di Cuba,tanto da risultare la peggiore di tutto l'emisfero?

Ma nessuno si sogna di affrontare questa domanda, che ci direbbe qualcosa non solo su Cuba ma anche sui nostri sistemi occidentali e i nostri modelli di libertà e democrazia.

Me se si preferisce non andare oltre la propaganda, buona propaganda a tutti.

[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 21-04-2005 alle 11:00 ]

  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
LeStAtH

Reg.: 10 Mar 2005
Messaggi: 380
Da: / (es)
Inviato: 21-04-2005 15:01  
quote:
In data 2005-04-18 16:39, ipergiorg scrive:
Diotisalvi Perin, imprenditore veneto, 50 anni, è andato dall'ambasciatore cubano a Roma per proporsi come ostaggio. Vuole sostituire l'amico Bruno Sbalbi, 54 anni, in carcere a Cuba, ormai da otto mesi, e che ora dovrà affrontare un altro anno di detenzione.
"Sono pronto a entrare in carcere al posto del mio amico Bruno" - ha detto Perin all'ambasciatore - " Vorrei che tornasse al più presto in Italia perchè è malato e ha un'azienda che senza di lui rischia di chiudere".
Come è finito in carcere lo Sbalbi ha del surreale.La notte del 12 agosto del 2004, percorrendo in automobile una strada dell'isola non illuminata, si accorge all'ultimo momento, causa la scarsa visibilità, di un cartello nascosto tra gli alberi indicante lo "stop". Bruno rallenta di colpo e viene tamponato da una moto con a bordo un ragazzo. L'imprenditore lo soccorre immediatamente, il giovane si rialza e sembra stia bene; ciò nonostante lo Sbalbi chiama la polizia del posto e lo accompagna in ospedale.

Il ragazzo nelle ore a seguire comincia a sentirsi male ma l'ospedale non può intervenire chirurgicamente perchè manca la luce, e prima dell'alba purtroppo muore.
Bruno Sbalbi viene immediatamente arrestato per omicidio colposo e condannato in primo grado ad un anno di carcere. Si appella e la condanna viene confermata definitivamente alla fine di febbraio. Nè lui nè il suo avvocato hanno potuto assistere al secondo e ultimo grado di giudizio.
Nel frattempo è stato operato d'urgenza al fegato, e non gli è stato concesso di avere i familiari accanto durante la degenza.
Quando uscirà dall'ospedale dovrà tornare in carcere, dove ha già trascorso 8 mesi che però non verranno conteggiati nel computo della pena, che scatterà solo dal momento in cui rientrerà in stato di detenzione.




Mamma mia...ma gliel'hanno fatto mangiare il cadavere del bambino???
_________________
"e quando io abbia reciso la tua rosa, non potrò renderle la sua forza vitale...ed ella avizzirà." L. deLioncourt

  Visualizza il profilo di LeStAtH  Invia un messaggio privato a LeStAtH    Rispondi riportando il messaggio originario
LeStAtH

Reg.: 10 Mar 2005
Messaggi: 380
Da: / (es)
Inviato: 21-04-2005 15:03  
quote:
In data 2005-04-21 15:01, LeStAtH scrive:
quote:
In data 2005-04-18 16:39, ipergiorg scrive:
Diotisalvi Perin, imprenditore veneto, 50 anni, è andato dall'ambasciatore cubano a Roma per proporsi come ostaggio. Vuole sostituire l'amico Bruno Sbalbi, 54 anni, in carcere a Cuba, ormai da otto mesi, e che ora dovrà affrontare un altro anno di detenzione.
"Sono pronto a entrare in carcere al posto del mio amico Bruno" - ha detto Perin all'ambasciatore - " Vorrei che tornasse al più presto in Italia perchè è malato e ha un'azienda che senza di lui rischia di chiudere".
Come è finito in carcere lo Sbalbi ha del surreale.La notte del 12 agosto del 2004, percorrendo in automobile una strada dell'isola non illuminata, si accorge all'ultimo momento, causa la scarsa visibilità, di un cartello nascosto tra gli alberi indicante lo "stop". Bruno rallenta di colpo e viene tamponato da una moto con a bordo un ragazzo. L'imprenditore lo soccorre immediatamente, il giovane si rialza e sembra stia bene; ciò nonostante lo Sbalbi chiama la polizia del posto e lo accompagna in ospedale.

Il ragazzo nelle ore a seguire comincia a sentirsi male ma l'ospedale non può intervenire chirurgicamente perchè manca la luce, e prima dell'alba purtroppo muore.
Bruno Sbalbi viene immediatamente arrestato per omicidio colposo e condannato in primo grado ad un anno di carcere. Si appella e la condanna viene confermata definitivamente alla fine di febbraio. Nè lui nè il suo avvocato hanno potuto assistere al secondo e ultimo grado di giudizio.
Nel frattempo è stato operato d'urgenza al fegato, e non gli è stato concesso di avere i familiari accanto durante la degenza.
Quando uscirà dall'ospedale dovrà tornare in carcere, dove ha già trascorso 8 mesi che però non verranno conteggiati nel computo della pena, che scatterà solo dal momento in cui rientrerà in stato di detenzione.




Mamma mia...ma gliel'hanno fatto mangiare il cadavere del bambino???




oh no!.... lo hanno servito a Castro per la colazione del mattino seguente!!

cose da pazzi quei comunisti...


_________________
"e quando io abbia reciso la tua rosa, non potrò renderle la sua forza vitale...ed ella avizzirà." L. deLioncourt

  Visualizza il profilo di LeStAtH  Invia un messaggio privato a LeStAtH    Rispondi riportando il messaggio originario
KARLMARX87


Reg.: 12 Apr 2005
Messaggi: 313
Da: SIENA (SI)
Inviato: 21-04-2005 15:32  
non ho mai detto che a cuba ci sia giustizia, ho detto che a ccuba c'era. è logico che quando la situazione degenera per colpa dell'imperialismo e dell'intolleranza capitalista il regime si privi di democrazia. ma non capisco perchè persone che sono a favore della pena di morte debbano sparlare degli altri quando farebbero bene a pensare per se!! bell'esempio date, bravi! e poi comunque Cuba nonostante abbia macchinari decennali continua a vivere se pur in difficoltà e il regime non sta cambiando la sua politica. la gente muore di fame?io non ci sono stato ma conosco persone che hanno detto che in tutta cuba non hanno trovato una persona che chiedesse l'elemosina! vai a rimini, milano, roma e poi vedi che lusso!!!vai pure! vai a napoli a vedere che evasione scolastica che c'è! guardiamo prima i problemi dei governi che difendete tanto se no siete facilmente attaccabili destrorsi che non siete altro!!!guardate il vostro caro silvietto bugiardoni!
_________________
Povero mondo che non conosci la matematica e i sapori della vera musica per perderti nelle vanità delle parole senza senso impegnate nella retorica del passato.
(Enrico Bombieri, medaglia Field per la matematica)

  Visualizza il profilo di KARLMARX87  Invia un messaggio privato a KARLMARX87  Vai al sito web di KARLMARX87     Rispondi riportando il messaggio originario
ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 21-04-2005 16:04  
quote:
In data 2005-04-21 15:32, KARLMARX87 scrive:
non ho mai detto che a cuba ci sia giustizia, ho detto che a ccuba c'era. . è logico che quando la situazione degenera per colpa dell'imperialismo e dell'intolleranza capitalista il regime si privi di democrazia



ah si e quando?? Poi non comprendo come un embargo possa portare all'elaborazione di sentenze o di un intero sistema giudiziario ingiusto. Siccome non c'è abbastanza petrolio tolgo di mezzo gli avvocati?

Che poi cosa c'entra la pena di morte adesso...

  Visualizza il profilo di ipergiorg  Invia un messaggio privato a ipergiorg  Vai al sito web di ipergiorg    Rispondi riportando il messaggio originario
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 21-04-2005 17:30  
Infatti non c'entra nulla.
Sono ridicoli i tentativi di far apparire Cuba come un paradiso comunista, primo perchè non è un paradiso e secondo perchè non ha nulla di comunista.

Restano comunque da valutare i tanti progressi fatti da Cuba, ad esempio in campo medico, di istruzione, di sicurezza, raggiungendo risultati che tanti altri paesi Latino americani, ad economia capitalista ma mai liberatisi dall'ingerenza yankee, si sognano.

Paragoniamo un paese del terzo mondo con un altro paese del terzo mondo.
Paragoniamo Cuba con Haiti, con il Guatemala, con il Salvador, con il Nicaragua, con la Colombia.

Cos'hanno in comune questi stati latini ? Che sono stati devastati dalla guerra terroristica degli Stati Uniti (che per l'aggressione al Nicaragua sono stati pure condannati nel 1986 dalla Corte dell'Aja,quella che sta giudicando Milosevic per intenderci).

E sono messi malissimo. Per loro veramente Cuba è un paradiso ed è visto come un paese rivoluzionario.

Questo la dice lunga sulla civiltà dei nostri modelli democratici,non solo per gli effetti che produce sulle nazioni che opprime, ma per la propaganda che sta dietro a tutto questo.

L'abbiamo sottolineato un'infinità di volte, eppure continuano a comparire sempre gli stessi identici concetti.
Basterebbe guardare un attimo la realtà per notare che chiunque conosce la storia di Fidel Castro e di Cuba, ma nessuno conosce quella del Salvador, ad esempio.

E' un ottimo esempio di come la propaganda funzioni perfettamente, quando la maggior parte delle persone è a conoscenza delle vittime del nemico e ignora sistematicamente i crimini causati da eserciti amici.

E' un perfetto esempio di indottrinamento. Noi siamo indottrinati, faremmo meglio a rendere più democratico il nostro sistema prima di criticare quello cubano.

Nel paragone con la situazione complessiva dell'America Latina, Cuba ha un tasso di mortalità infantili ai livelli europei, l'istruzione è altissima e gli analfabeti sono rarissimi; la sanità è ai nostri livelli se non più alti. Facciamo un giro nel resto del continente ispano-americano e controlliamo lo stato di salute di quei Paesi che sono stati governati dai regimi fascisti o dai generali (fascisti): sono messi molto peggio di Cuba. Ripeto, criticare la dittatura di Castro è sacrosanto ,basta non fermarsi a questo però altrimenti è solo uno sterile esercizio di propaganda.



  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 21-04-2005 17:48  
quote:
In data 2005-04-21 17:30, Quilty scrive:

Questo la dice lunga sulla civiltà dei nostri modelli democratici...



dai sempre per scontato che i modelli condivisi dagli "altri" siano sempre quelli sbagliati(in questo caso gli States). Non è così.

Sul resto, come già ti è stato fatto notare, non è possibile fare confronti con altre nazioni che hanno in comune con Cuba solo la zona geografica di appartenza. Sono diverse economie, una diversa storia, una diversa cultura.
Io, ripeto, sono convinto che Cuba sia un pericolo per gli USA.e questo perchè c'è la possibilità lì di proporre un modello fuinzionante di "socialismo" che farebbe invidia a tanti Paesi. Castro è un perfetto parafulmine che fa il gioco degli USA. Ma da qui a dire, adesso come adesso, che Cuba sia una nazione dove in rapporto alle pèotenzialità (compreso l'embargo, che poi non è così totale come er un tempo...) che avrebbe si vive bene è un'assuridtà.
Spesso leggo qui di persone che la mettono sui principi per giustificare le proprio opinioni. Un paese che mi costringe a studiare solo ciò che vuole lui, un paese in cui i processi sono una fasra, un paese con la DITTATURA, non è un paese dove vivrei bene. Per analogia allora potrei affermare che durante il ventennio gli italiani a livello generale stavano meglio di tante altre nazioni europee uscite dalla prima guerra mondiale, e mi sembrerebbe un'assurdità.
_________________
Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

  Visualizza il profilo di gatsby  Invia un messaggio privato a gatsby  Vai al sito web di gatsby    Rispondi riportando il messaggio originario
ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 21-04-2005 19:02  
Sono giorni che leggo questo argomento, senza avere la voglia di postare, per non essere accusata di difendere Cuba e, infatti, non la difendo ma dal di fuori si vedono meglio i fatti e si interpreta con più obiettività, per cui sorge spontanea una domanda: perché spuntano sempre difensori quando si critica il sistema americano,pur conoscendone benissimo le pecche, e, quando si indica un minimo di fattori positivi del governo di Castro, tutti lì a infierire?Ora, ditemi voi,mi rivolgo a quelli che martellano gli altri di essere di parte, non fate esattamente come chi accusate?
La verità è una sola: se potesse l'America si prenderebbe tutto il globo, la farebbe da padrona in modo universale,ad eccezione di quelle terre dove non ci sarebbe nulla da spremere, ovviamente.
Mi si obietterà, che cosa c'entra? C'entra eccome, tanto per cominciare Castro si fa i fatti suoi, la Cina pure, poverini sono così occupati a sanare i problemi interni che non si peritano di andare ad infastidire i vicini, al contrario dell'America, che i problemi li ha comunque pur se di minore entità, ma, assetata di potere com'è,non si affanna a sanare le ferite prima di volgere gli occhi altrove.Basta guardare ai paesi dell'America latina dove ogni rovesciamento di governo che avesse un minimo di sentore filocomunista,è stato appoggiato dagli americani, non importava se fosse una feroce dittatura più di quanto lo sarebbe stata, se avessero dato ad essi la facoltà di decidere da soli , una dittatura comunista.E questa è democrazia?????????
_________________
E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

  Visualizza il profilo di ginestra  Invia un messaggio privato a ginestra  Email ginestra    Rispondi riportando il messaggio originario
Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 21-04-2005 19:07  
Da questa discussione emergono cose allucinanti!Cuba è un paradiso,ha fatto progressi in tutti i campi,i dissidenti sono terroristi,gli emigranti sono spie,sanità e giustizia sociale regnano sovrane e quelle poche cose che non vanno sono da attribuire agli americani e al loro imperialismo (ovviamente).Qui non esiste il limite della decenza e del buon gusto!!

1)Visto che è stata tirata in ballo la pena di morte mi trovo costretto a dire che molti di quelli che come me sono contro a questa barbarie poi tacciono,o addirittura difendono, le esecuzioni dei dissidenti ammazzati solo per essersi opposti al regime castrista.Ah già!Quasi dimenticavo...Quelli sono terroristi...Bè ma la pena di morte se è ingiusta non va applicata nemmeno ai terroristi giuso?Se non la merita Saddam credo che non la meriti nessuno al mondo o sbaglio?Quindi o è sbagliata sempre,o è giusta sempre,o è un ipocrita chi la vede giusta o sbagliata a seconda della convenienza.

2)Cuba è sottoposta ad un regime dittatoriale vero o falso?Partiamo da qui altrimenti è inutile andare avanti nella discussione...Nel caso in cui non lo fosse mi domando come mai lì non si tengono elezioni libere e democratiche dalla notte dei tempi...

3)Castro ha fatto compiere balzi da gigante a Cuba.Niente di più falso!Dove sono questi grandi meriti e queste intuizioni geniali dell'economia castrista se non nei continui sovvenzionamenti ricevuti nel corso dei decenni dall'U.r.r.s.?E anche se fosse ricordo (con i dovuti distinguo) che anche la Germania nazista ha compiuto balzi da gigante sotto Hitler,ma a che prezzo?Non guardate quindi solo alla situazione economica cubana (comunque disastrosa) per osannare il regime castrista.E le libertà civili?E l'uguaglianza sociale?Ricordo che fino a qualche anno fa nella democratica e libera Cuba non si poteva nemmeno celebrare il Natale...

4)Non bisogna,quando si è in difficoltà,sviare l'attenzione e parlare ad esempio di Haiti.Cuba è Cuba,Haiti è Haiti e non vedo connessioni tra i due discorsi.Si potrebbe facilmente smontare questo "ragionamento" citanto i vari paesi dell'America latina che hanno scelto la strada della democrazia e,seppur tra molte difficoltà,sono in una fase di sviluppo costante.

5)Non credo assolutamente alla favoletta che a Cuba non ci sono nè poveri nè mendicanti.Dove sono andate queste persone per dirlo?Nella zona bella dell'Havana?Ah,bell'esempio!!Neanche se vai in Kenya in un villaggio Valtur vedi poveri e accattoni,ma non vuol dire che non ci siano!Ma forse per alcuni vale solo ciò che si vede,il resto non esiste.

Ah,ovviamente tralascio ciò che è stato detto sui disperati cubani che hanno tentato di lasciare Cuba per rifugiarsi in America.Sarebbero ovviamente spie americane vero?Nemmeno Goebbels o la propaganda stalinista avrebbero mai partorito una vaccata del genere!E mi fermo qui...
_________________
IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE.

  Visualizza il profilo di Hamish  Invia un messaggio privato a Hamish    Rispondi riportando il messaggio originario
sloberi

Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
Inviato: 21-04-2005 22:14  
quote:
In data 2005-04-21 19:02, ginestra scrive:
... per cui sorge spontanea una domanda: perché spuntano sempre difensori quando si critica il sistema americano,pur conoscendone benissimo le pecche, e, quando si indica un minimo di fattori positivi del governo di Castro, tutti lì a infierire?




Veramente questa situazione la vedi solo tu. Ci sono difensori di una tesi e difensori di un'altra... come sempre.
E addirittura per una volta sembra che non si sfoci nelle offese personali...

Comunque qualcuno qui secondo me è un po' troppo offuscato dall'ideologia. Una dittatura rimane una dittatura, non che se è di sinistra lo è un po' di meno. A sentire qualcuno sembra che si viva meglio a Cuba che in Italia... (esagero, sto scherzando, so che nessuno ha scritto cose del genere ecc. ecc.)

Il discorso legato all'embargo naturalmente è molto più complesso ma non mi pare che esso sia la causa unica dei problemi dell'isola.
_________________
E' ok per me!

  Visualizza il profilo di sloberi  Invia un messaggio privato a sloberi     Rispondi riportando il messaggio originario
greenday2

Reg.: 02 Lug 2004
Messaggi: 1074
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 22-04-2005 12:18  
quote:
In data 2005-04-21 19:02, ginestra scrive:
Sono giorni che leggo questo argomento, senza avere la voglia di postare, per non essere accusata di difendere Cuba e, infatti, non la difendo ma dal di fuori si vedono meglio i fatti e si interpreta con più obiettività, per cui sorge spontanea una domanda: perché spuntano sempre difensori quando si critica il sistema americano,pur conoscendone benissimo le pecche, e, quando si indica un minimo di fattori positivi del governo di Castro, tutti lì a infierire?Ora, ditemi voi,mi rivolgo a quelli che martellano gli altri di essere di parte, non fate esattamente come chi accusate?
La verità è una sola: se potesse l'America si prenderebbe tutto il globo, la farebbe da padrona in modo universale,ad eccezione di quelle terre dove non ci sarebbe nulla da spremere, ovviamente.
Mi si obietterà, che cosa c'entra? C'entra eccome, tanto per cominciare Castro si fa i fatti suoi, la Cina pure, poverini sono così occupati a sanare i problemi interni che non si peritano di andare ad infastidire i vicini, al contrario dell'America, che i problemi li ha comunque pur se di minore entità, ma, assetata di potere com'è,non si affanna a sanare le ferite prima di volgere gli occhi altrove.Basta guardare ai paesi dell'America latina dove ogni rovesciamento di governo che avesse un minimo di sentore filocomunista,è stato appoggiato dagli americani, non importava se fosse una feroce dittatura più di quanto lo sarebbe stata, se avessero dato ad essi la facoltà di decidere da soli , una dittatura comunista.E questa è democrazia?????????





Ahhh questa mi e' piaciuta molto! I soliti americani che vogliono conquistare il mondo! Che analisi approfondita!!! Puoi dimostrarmi questa "sacrosanta" verità ?
Cuba e Cina si fanno gli affari loro? Dimmi un po, e i missili sovietici posizionati a Cuba contro gli USA te li sei scordati? La cina poi?? Ti sembra un paese autarchico??
Ma dimmi, Cuba per farsi gli affari degli altri deve sbarcare con 600.000 uomini a Miami beach (che manco ci arriva alla spiaggia ma vabbè) ?
Poi la parte della dittatura....mi spieghi cosa vuol dire "non importava se fosse una feroce dittatura più di quanto lo sarebbe stata" ?

  Visualizza il profilo di greenday2  Invia un messaggio privato a greenday2    Rispondi riportando il messaggio originario
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 22-04-2005 14:11  
Mi tocca ripetere le stesse cose portando ulteriori esempi, visto che sembra che io scriva in arabo.

Nessun italiano vorrebbe scambiare la sua democrazia con la dittatura di Cuba.
Questo è evidente perchè a Cuba non ci sono diritti come quelli che abbiamo noi.
Si incarcerano i dissidenti eccetera,cose che sanno tutti a memoria.
E allora perchè insistete su questo punto non contestato?
E' buffo notare come il discorso rimanga sempre su basi ideologiche, e si continui a paragonare la situazione di un paese ricco a uno del terzo mondo.

La verità è che non andate oltre a questo paragone assurdo, perchè se vi chiedeste se preferireste vivere a Cuba o in Guatemala, non avreste nemmeno bisogno di pensarci un istante.
I gualemaltechi sono sul lastrico, nonostante Guatemala sia uno stato che ha ricevuto i sovvenzionamenti degli Stati Uniti e un'attenzione costante in tutti questi anni.
E se io aprissi un topic intitolato :sanità e democrazia in Nicaragua, nessuno risponderebbe perchè naturalmente in un perfetto sistema di propaganda tutti conoscono le vittime causate dal nemico ufficiale ma non quelle degli eserciti amici.

Io prendo solamente atto che in una dittatura come quella cubana la sanità , l'istruzione, l'alfabetizzazione sono enormemente superiori ai paesi limitrofi che hanno goduto dell'attenzione degli Stati Uniti e che non sono stati posti sotto embargo.
Mi chiedo anche come sarebbe ridotta l'Italia se L'Unione Europea costringesse il nostro paese a un embargo di almeno 50 anni.

Per cui concludo che ai cubani è andata bene e che i paesi limitrofi guardano a questo paese come un modello di efficienza sociale,poichè loro sono messi molto ma molto peggio dopo anni di dittature e di politiche neoliberiste.
Il che non significa esaltare Castro e portarlo come modello per l'Italia, questa è un'assurdità.
Cuba è un modello per gli altri paesi del terzo mondo come lei ,sottoposti a dittature sanguinarie supportate dalla più grande democrazia del pianeta.

Ed è per questo che Cuba è una spina nel fianco degli Stati Uniti, perchè il suo modello è quello ammirato dai poveri di quel continente, ed è questo sostanzialmente il grande delitto del regime cubano.

  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 22-04-2005 14:14  
Ti basta il nome di Pinochet e dei desaparesidos????
_________________
E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

  Visualizza il profilo di ginestra  Invia un messaggio privato a ginestra  Email ginestra    Rispondi riportando il messaggio originario
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 22-04-2005 14:14  
quote:
In data 2005-04-21 19:07, Hamish scrive:


4)Non bisogna,quando si è in difficoltà,sviare l'attenzione e parlare ad esempio di Haiti.Cuba è Cuba,Haiti è Haiti e non vedo connessioni tra i due discorsi.Si potrebbe facilmente smontare questo "ragionamento" citanto i vari paesi dell'America latina che hanno scelto la strada della democrazia e,seppur tra molte difficoltà,sono in una fase di sviluppo costante.





Come ad esempio l'Argentina, che è collassata qualche anno fa grazie alle politiche del Fondo Monetario Internazionale.
Adesso sono sul lastrico.

  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
Vai alla pagina ( Pagina precedente 1 | 2 | 3 | 4 | 5 Pagina successiva )
  
0.128499 seconds.






© 2025 Film Is Now group. Tutti i diritti riservati
Film Is Now group non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Fin Network ltd