FilmUP.com > Forum > Attualità - LIBERATEVI DALL`ONOREVOLE SILVIO BERLUSCONI
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Autore LIBERATEVI DALL`ONOREVOLE SILVIO BERLUSCONI
ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 15-04-2005 14:45  
Berlusconi è andato d'aceto, quindi è inutile preoccuparsi oltre misura.Amen.Pensiamo, invece, al funerale.
_________________
E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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greenday2

Reg.: 02 Lug 2004
Messaggi: 1074
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 15-04-2005 14:52  
Attenzione di fargli i funerali prima di averlo ucciso...

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londoner

Reg.: 22 Gen 2005
Messaggi: 690
Da: london (es)
Inviato: 15-04-2005 15:08  
quote:
In data 2005-04-15 14:52, greenday2 scrive:
Attenzione di fargli i funerali prima di averlo ucciso...



Guarda che quello che riscrive la storia dei funerali inesistenti sei tu
_________________
Ecco l'immagine dell'Italia all'estero:
parte prima
parte seconda

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 15-04-2005 15:49  
Londoner moltissimi presidenti di squadre di calcio sono anche politici, non sono presidenti del consiglio, ma sono schierati e si sono fatti eleggere con tatnto di campagne elettorali. Pensiamo ad un CecchicGori dei DS, a un Sensi sempre DS,e a tanti altri.
Mi limto a farti questo appunto perchè per adesso non ho letto oltre dei tuoi sfoghi.
_________________
Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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greenday2

Reg.: 02 Lug 2004
Messaggi: 1074
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 15-04-2005 17:39  
quote:
In data 2005-04-15 15:08, londoner scrive:
quote:
In data 2005-04-15 14:52, greenday2 scrive:
Attenzione di fargli i funerali prima di averlo ucciso...



Guarda che quello che riscrive la storia dei funerali inesistenti sei tu




Uhm dai Londoner....io ancora sto aspettando che mi smentisci sai! Però trovo saggio il tuo atteggiamento di far finta di nulla! D'altronde e' meglio tacer e lasciar in dubbio, che parlar e toglierlo no?

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londoner

Reg.: 22 Gen 2005
Messaggi: 690
Da: london (es)
Inviato: 16-04-2005 12:53  
Riporto qui di seguito un articolo (tradotto) comparso sul “The Guardian” di ieri circa la delicata situazione italiana e lo scontro in atto all’interno della Casa delle Libertà, e in particolare concernente gli attacchi di Fini e Follini nei confronti dell’onorevole Silvio Berlusconi.
La mia traduzione ha voluto restituire una possibile lettura scorrevole in italiano, personalmente mi stanno altamente sul cazzo quelli che traducono alla lettera parola per parola, come se fossero macchinette elettroniche. Ho sempre preferito leggere prima tutto il pezzo per comprenderne il senso generale e poi tradurre le singole frasi, facendole “suonare” il più possibile correttamente e legarle tra loro nella nostra (peraltro difficilissima) lingua.
Naturalmente accetterò ogni tipo di critica circa la mia traduzione, e anzi mi farebbe piacere leggere altri tentativi di ricostruzione dell’articolo originario in italiano, giusto per un confronto linguistico che non guasta mai. La lingua inglese, visti i continui mescolamenti razziali, è in continua evoluzione, è sempre bene confrontarsi per tentare di interpretarla nella maniera più corretta.
Naturalmente Greenday continuerà a negare l’evidenza e continuerà la sua ormai mitica scalata sugli specchi, ma ormai la sua scelta di negare il reale è nota ai più.

Per gli interessati e per tutti quelli invece, di destra o di sinistra che non hanno perso come il suddetto utente il contatto con l’affascinante mondo del vero, buona lettura !



The Guardian – edizione cartacea di ieri, 15 aprile 2005

Berlusconi coalition starts to unravel

Crisis meeting of supporting parties breaks up in disarray

- John Hooper in Rome –

Silvio Berlusconi’s government was last night teetering on the brink of collapse after deep divisions emerged among his allies.
Behind the crisis lay growing alarm within the ruling coalition about Italy’s dismal economic performance and the conservative government’s vulnerability to claims that it is discriminating against the already poorer south. A general election has to be held by next spring and, if the results from regional ballots were to be repeated, the right would be swept from power.
A meeting in Rome of the leaders of the parties supporting Mr Berlusconi’s coalition broke up in disarray amid reports that one of the main groups was about to withdraw its backing.
The leader of the conservative Christian Democrats, Marco Follini, indicated his party’s continued support depended on Mr Berlusconi committing himself to a complete overhaul of the government’s programme.
“We are asking the (parliamentary) majority to take a gamble on … change”, he said.
Yesterday’s meeting had been called to discuss how the government and its supporters could recover from the savaging they endured in this month’s regional polls.
Mr Berlusconi argued for a limited cabinet reshuffle and a substantially unaltered programme, but ran up against resistance from both the Christian Democrats and the second-biggest party in government, the formerly neo fascist National Alliance.
Gianfranco Fini, the foreign minister and leader of the National Alliance, called on Mr Berlusconi to seek a renewed vote of confidence from parliament with a programme that included measures to help the south and boost industrial competitiveness.
This week has seen the government come under attack from inside and outside the country over its handling of the economy. On Monday Italy’s employers’ federation said the government should call an early election if it was unable to take steps to revive the waning economy.
Two days later the European Commission warned it would begin formal action against Italy before the end of June because of its rising budget deficit. Yet, far from taking steps to reduce spending or boost revenue, Mr Berlusconi plans to woo voters with a € 12bn round of tax cuts.
At the regional elections on April 3 and 4, Mr Berlusconi’s opponent, the former European Commission President Romano Prodi, seized on to claim that the government was bent on impoverishing the south.
The message appeared not to have been lost because rightwing governors were dumped in two southern regions, one of them a traditional stronghold of the former neo-fascists.
The constitutional reform is the brainchild of the Northern League, the only big party, apart from Mr Berlusconi’s own Forza Italia movement, that remains squarely behind the prime minister.
The regional elections also saw Mr Berlusconi come under renewed attack over his overlapping roles as head of the government and media tycoon.
On Wednesday Fininvest, the company at the apex of business empire, moved to quell opposition criticism by offering for sale a large share in its TV network, Mediaset.
But though the sell-off will reduce Fininvest holding to below 35 %, analysts said they expected the Berlusconi family to retain control of Mediaset and its three TV channels.
Last night top advisers to the prime minister were called to an urgent meeting in his office in the centre of Rome.
Mr Berlusconi has been in government since 2001 when he won an outright majority in both houses of parliament.






Traduzione a cura di Londoner

The Guardian – edizione cartacea di ieri, 15 aprile 2005

La coalizione di Silvio Berlusconi inizia a disfarsi

John Hooper, Roma

Il governo presieduto dall’onorevole Silvio Berlusconi ieri sera si è venuto a trovare sull’orlo del baratro in seguito alle profonde divisioni scaturite all’interno della propria alleanza.
Con la crisi cresce l’allarme entro la coalizione governativa per quanto concerne la lugubre situazione in cui versa l’economia italiana e la vulnerabilità del governo conservatore, ormai ampiamente tacciabile di discriminazione aperta nei confronti del Meridione d’Italia, area peraltro notoriamente più povera rispetto al Nord del Paese. Le elezioni politiche italiane si terranno entro la prossima primavera e, se i risultati delle ultime Regionali dovessero ripetersi, la destra verrebbe spazzata via dal potere.
Un incontro a Roma tra i principali esponenti di partito facenti parte della coalizione di governo guidata dall’onorevole Silvio Berlusconi ha gettato scompiglio all’interno della maggioranza e uno dei principali alleati ha fatto trasparire la volontà di ritirare il proprio sostegno all’esecutivo.
Il segretario dei conservatori democratico-cristiani, Marco Follini, ha lasciato intendere che la propria disponibilità ad un rinnovato sostegno nei confronti del Presidente del Consiglio è vincolata a una radicale revisione del programma di governo.
“Stiamo chiedendo a questa maggioranza (parlamentare) di puntare su … un cambio di rotta”, ha dichiarato.
L’incontro di ieri si è incentrato sulle prospettive del governo all’indomani della catastrofe elettorale subita alle ultime Regionali.
L’onorevole Silvio Berlusconi ha ventilato l’evenienza di un modesto rimpasto di governo e la sostanziale conferma del programma originario, ma si è trovato contro sia i Cristiano Democratici, sia la seconda forza politica in seno alla maggioranza, l’ex partito neofascista: Alleanza Nazionale.
Gianfranco Fini, ministro degli esteri e presidente di Alleanza Nazionale ha invitato l’onorevole Berlusconi a chiedere un voto di fiducia al Parlamento presentando un programma incentrato su misure di sostegno per il Mezzogiorno e incoraggiamenti per la competitività industriale.
Questa settimana il governo è stato attaccato sia dalle realtà nazionali che da quelle estere per le sue rozze modalità di trattare le questioni economiche. Lunedì scorso la Confindustria ha dichiarato che il governo si sarebbe dovuto adoperare per le elezioni anticipate nel momento stesso in cui si fosse confermato incapace di rianimare la declinante economia italiana.
Due giorni più tardi la Commissione Europea ha intimato l’avvio di una azione formale contro l’Italia prima della fine di giugno a causa del crescente disavanzo economico.
Eppure, lungi dal prendere provvedimenti in senso di riduzione delle spese o di incremento delle entrate fiscali, l’onorevole Berlusconi intende allettare nuovamente gli elettori italiani con la promessa di un vigoroso taglio delle tasse pari a 12 miliardi di euro.
Alle elezioni regionali del 3 e 4 aprile scorsi, l’avversario dell’onorevole Silvio Berlusconi, l’ex Presidente della Commissione Europea Romano Prodi non si è lasciato sfuggire l’occasione di affermare che il governo è incline ad impoverire il Sud Italia.
Il messaggio parrebbe non essere caduto nel vuoto, in quanto l’ala destra del governo è crollata letteralmente in due regioni meridionali, una delle quali tradizionale roccaforte dell’ex partito neofascista.
La riforma costituzionale è l’idea della Lega Nord, l’unico grande partito oltre a Forza Italia che rimane fedele alle volontà del Presidente del Consiglio.
Le elezioni regionali, inoltre, hanno visto l’onorevole Silvio Berlusconi finire sotto il rinnovato attacco a proposito del conflitto di interessi, visto che è contemporaneamente capo del governo e magnate delle televisioni e dei mezzi di informazione.
Mercoledì la Fininvest, la società al vertice dell’impero d’affari dell’onorevole Silvio Berlusconi, ha tentato di placare le critiche dell’opposizione collocando in vendita un’ampia quota dei suoi canali televisivi, Mediaset.
Ma anche se la svendita dovesse ridurre le partecipazioni di Fininvest al di sotto del 35 % , gli analisti affermano di aspettarsi che la famiglia dell’onorevole Silvio Berlusconi manterrà il controllo di Mediaset e dei suoi tre canali televisivi.
Ieri sera i principali consiglieri del Presidente del Consiglio sono stati convocati d’urgenza ad una riunione nel suo ufficio nel centro di Roma.
L’onorevole Silvio Berlusconi è al governo dal 2001 data in cui ottenne un’ ampia maggioranza in entrambi i rami del parlamento.



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Ecco l'immagine dell'Italia all'estero:
parte prima
parte seconda

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mariano

Reg.: 01 Nov 2003
Messaggi: 2283
Da: san remo (IM)
Inviato: 16-04-2005 13:34  
cmq berlusconi e il suo partito di plastica rimangono entrambi un anomalia tutta italiana...
personalmente sono sicuro che in nessun altro paese europeo un partito come forza italia sarebbe potuto mai diventare maggioranza paramentare, o ancora peggio, governarci...
ora il berlusca è politicamente e socialmente deceduto (meno che la sinistra si lanci in uno spettacolare suicidio-splatter) e questo era implicito sin dall'inizio della sua iperbole di potere;
perchè può anche essere che la sinistra sia caratterizzata da scalzacani infervorati o da invertebrati catatonici, ma la sua superiorità culturale e professionale rispetto all'incapacità governativa del pseudo universo berlusconiano è lampante e incontrovertibile....
berlusconi nn è mai stato un politico e nemmeno fini ne ha la caratura, nonostante i bei vestiti e l'aspetto dignitoso...
eppure gli italiani hanno votato e peggio, hanno creduto, in una forza politica e in una coalizione senza storia, senza cultura, senza tradizione e senza un progrmma pragmatico....
io nn credo che gli italiani si siano ravveduti, penso che gli italiani siano rimasti i soliti bambini capricciosi e viziati di sempre che fra 5 anni si rimetteranno a lagnarsi dall'altra parte...
noi nn siamo capaci a sostenere le "lacrime e sangue" profettizzate da churchill....
noi nn meritiamo nulla..
_________________
Io accetto il caos, non so se il caos accetta me.

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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 16-04-2005 13:38  
quote:
In data 2005-04-16 13:34, mariano scrive:
cmq berlusconi e il suo partito di plastica rimangono entrambi un anomalia tutta italiana...
personalmente sono sicuro che in nessun altro paese europeo un partito come forza italia sarebbe potuto mai diventare maggioranza paramentare, o ancora peggio, governarci...
ora il berlusca è politicamente e socialmente deceduto (meno che la sinistra si lanci in uno spettacolare suicidio-splatter) e questo era implicito sin dall'inizio della sua iperbole di potere;
perchè può anche essere che la sinistra sia caratterizzata da scalzacani infervorati o da invertebrati catatonici, ma la sua superiorità culturale e professionale rispetto all'incapacità governativa del pseudo universo berlusconiano è lampante e incontrovertibile....
berlusconi nn è mai stato un politico e nemmeno fini ne ha la caratura, nonostante i bei vestiti e l'aspetto dignitoso...
eppure gli italiani hanno votato e peggio, hanno creduto, in una forza politica e in una coalizione senza storia, senza cultura, senza tradizione e senza un progrmma pragmatico....
io nn credo che gli italiani si siano ravveduti, penso che gli italiani siano rimasti i soliti bambini capricciosi e viziati di sempre che fra 5 anni si rimetteranno a lagnarsi dall'altra parte...
noi nn siamo capaci a sostenere le "lacrime e sangue" profettizzate da churchill....
noi nn meritiamo nulla..



tipico discorso che non vuol dire niente a livello pratico

sconfitta Berlusconi: perchè ?
risposta molto semplice : prezzi raddoppiati, cittadini più poveri

un motivo più che valido per non votare più chi sta al governo

continuiamo a fare discorsi che non hanno niente a che vedere con i problemi reali delle persone così sarà sempre peggio

_________________
For relaxing times make it Suntory time

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londoner

Reg.: 22 Gen 2005
Messaggi: 690
Da: london (es)
Inviato: 16-04-2005 13:56  
quote:
In data 2005-04-16 13:34, mariano scrive:
cmq berlusconi e il suo partito di plastica rimangono entrambi un anomalia tutta italiana...
personalmente sono sicuro che in nessun altro paese europeo un partito come forza italia sarebbe potuto mai diventare maggioranza paramentare, o ancora peggio, governarci...
ora il berlusca è politicamente e socialmente deceduto (meno che la sinistra si lanci in uno spettacolare suicidio-splatter) e questo era implicito sin dall'inizio della sua iperbole di potere;
perchè può anche essere che la sinistra sia caratterizzata da scalzacani infervorati o da invertebrati catatonici, ma la sua superiorità culturale e professionale rispetto all'incapacità governativa del pseudo universo berlusconiano è lampante e incontrovertibile....
berlusconi nn è mai stato un politico e nemmeno fini ne ha la caratura, nonostante i bei vestiti e l'aspetto dignitoso...
eppure gli italiani hanno votato e peggio, hanno creduto, in una forza politica e in una coalizione senza storia, senza cultura, senza tradizione e senza un progrmma pragmatico....
io nn credo che gli italiani si siano ravveduti, penso che gli italiani siano rimasti i soliti bambini capricciosi e viziati di sempre che fra 5 anni si rimetteranno a lagnarsi dall'altra parte...
noi nn siamo capaci a sostenere le "lacrime e sangue" profettizzate da churchill....
noi nn meritiamo nulla..




Premesso che ti ritengo uno degli utenti piu` preparati politicamente in questo spazio e condivido molto spesso le tue analisi, credo che gli italiani con le ultime regionali abbiano davvero scritto una nuova importante pagina nella loro storia (finalmente !).
L`inganno di Berlusconi e` stato troppo evidente e specialmente il Meridione ha reagito come mai era successo nei 60 anni di Italia Repubblicana, perche` penalizzato oltre ogni limite e ogni decoro. Fini sta dimostrando in queste ore di essere impotente e servile, spaventato dal potere mediatico berlusconiano, persino Follini si sta comportando in maniera piu` lucida e consapevole circa il disastro in corso per le destre. Entrambi continuano a chiedere a Berlusconi di andare al voto anticipato, sanno che e` l`unica strada per limitare i danni che ormai sono evidenti a tutti. Ma Berlusconi, come sempre, pensa solo a se stesso, questa e` la ragione che lo ha spinto a entrare in politica per 11 anni: evitare i processi, saldare i propri debiti con i soldi degli italiani. Ora a lui non cambia nulla se la destra l`anno prossimo perde altri 10 punti percentuali. Tanto sa benissimo che non potra` piu` restare in Italia. Per una volta e` bene tuttavia riconoscerlo: chi ha determinato questa situazione di crisi aperta nella Casa delle Liberta` e` stato il popolo italiano che con il voto regionale ha risposto coraggiosamente come mai era avvenuto precedentemente. Hanno capito l`errore. E quando uno capisce l`errore e lo ammette deve essere rispettato profondamente perche` dimostra serieta`. E piu` passano le ore piu` gli italiani abbandonano la destra per passare dall`altra parte. E` vero, non hanno una mentalita` progressista. Ma quando vengono fregati gli italiani se lo ricordano a lungo.
Credevano che dando il potere a un imbroglione avrebbero potuto trarne vantaggio. Sono stati fregati. E ora reagiscono in maniera decisa. Sono orgoglioso di cio`. Alle politiche tornero` per votare (DS, of course!).
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Ecco l'immagine dell'Italia all'estero:
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parte seconda

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 17-04-2005 12:33  
Sono d'accordo su molti concetti espressi da Mariano, soprattutto sul fatto che gli italiani non meritano nulla, per la semplice ragione che non hanno idee chiare e sono avvezzi alla "lagna politica".Hanno dovuto constatare sulla propria pelle cosa avrebbe combinato un partito che non ha storia, non ha radici e soprattutto non ha carisma oppure lo aveva all'inizio, quando le belle parole ancora potevano accarezzare il groppone dei cittadini,fin quando hanno dovuto fare i conti con le proprie tasche e le proprie aspettative disilluse."Armiamoci e partite allo sbaraglio", questo ha concretizzato Berlusconi con la sua dialettica vuota e becera.Ora, mi chiedo io, se un minimo di buon senso fosse rimasto nella testa degli italiani,avrebberto dovuto pensare che, se non erano stati capaci grandi statisti del passato a ben governare, poteva mai esserlo questo omuncolo? Ben gli sta, come godo!!!!!Se non mettiamo le mani nella m...non ci capacitiamo.Pare che l'unico ancora fedelissimo sia Bondi che gli sta attaccato alla gonnella come un 'attinia al paguro, dove non sono ben definiti i margini del parassitismo!!!!!!
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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londoner

Reg.: 22 Gen 2005
Messaggi: 690
Da: london (es)
Inviato: 17-04-2005 13:33  
Corriere della sera di oggi

Lunedì il premier da Ciampi per formalizzare le dimissioni dei ministri Udc Follini: elezioni anticipate? Pessima minaccia Il segretario centrista replica all'ultimatum di Berlusconi: «Per battere Prodi servono un nuovo governo e un nuovo programma» Il premier glielo aveva detto chiaramente: il via libera ad un «Berlusconi bis» potrà esserci soltanto se l'Udc sarà disposto a sottoscrivere un «patto dei 300 giorni» che certifichi l'inossidabilità dell'alleanza di centrodestra e che metta il nuovo governo al riparo da qualsiasi sorpresa nell'ultimo anno di legislatura. E si era spinto anche oltre, mettendolo di fronte ad un vero e proprio ultimatum: i centristi rientrino a pieno titolo nell'esecutivo oppure l'alternativa saranno soltanto le elezioni anticipate. Ma la voce grossa del Cavaliere non sembra intimorire Marco Follini che nel giro di poche ore risponde a muso duro: «Le elezioni anticipate? Mi sembrano un buon argomento e una pessima minaccia».
Follini ha meditato a lungo prima di replicare. Ed ha atteso che fossero formalizzate le dimissioni di ministri e sottosegretari del suo partito. Poi incontrando i giornalisti nella sede nazionale di via dei Due Macelli ha ribadito la posizione dell'Udc: «Noi - spiega - siamo una forza alternativa alla sinistra e il nostro obiettivo è aiutare questa maggioranza a riprendere una iniziativa seria e fermare il cammino di Prodi. Per questo insisto: servono un nuovo governo e un nuovo programma. E non è questione di poltrone in più per noi». Nuovo governo, precisa poi il vicepremier dimissionario, guidato ancora una volta da Silvio Berlusconi. Il segretario centrista fa capire di non dare molto peso all'intesa formale che il Cavaliere vorrebbe raggiungere mediante la firma di uno specifico accordo scritto. «Il documento? Mi pare - sottolinea il segretario centrista - non sia nè il problema nè la soluzione».
La giornata politica non ha riservato altri colpi di scena dopo il terremoto provocato dalla decisione di Udc e Nuovo Psi di ritirare le proprie delegazioni dall'esecutivo. Mentre ieri era stato quasi tutto il giorno chiuso nel suo ufficio a Palazzo Chigi, impegnato in serrate consultazioni con gli alleati nel tentativo di individuare una via di uscita alla crisi di maggioranza, oggi Silvio Berlusconi ha preferito tenersi lontano da Roma, lasciando solo Gianni Letta a presidiare la sede del governo.
In mattinata era stato Mario Baccini, ministro dimissionario della Funzione pubblica, a parlare a nome dell'Udc: «Siamo tra i fondatori del centrodestra e vi rimarremo - ha puntualizzato in un'intervista telefonica al Tg1 -. La nostra lealtà e ragionevolezza non sono in discussione. Lavoriamo al progetto di un Berlusconi bis. Siamo nella coalizione e ci impegnamo per migliorarla come i cittadini ci chiedono». Una nota dell'ufficio stampa di via dei Due Macelli ha poi confermato che «le lettere di dimissioni firmate da tutti i componenti dell'Udc al governo sono state formalmente inoltrate alla presidenza del Consiglio, secondo l'iter previsto». Operazione compiuta anche dal Nuovo Psi. Palazzo Chigi dovrà ora preparare i decreti di accettazione delle dimissioni che lunedì il premier Berlusconi consegnerà al Quirinale.
Al Viminale invece c'è fermento e ci si prepara all'eventualità che una mancata ricucitura di rapporti nella maggioranza possa portare effettivamente ad un ritorno alle urne entro l'autunno. Gli uffici del ministero dell'Interno, coordinati dal capo di gabinetto Carlo Mosca, secondo quanto riferisce l'agenzia Ansa hanno avviato questa mattina gli adempimenti relativi al voto ancipato. E nell'ipotesi che la situazione precipiti ci sarebbe già la disponibilità di settori di entrambi i poli a lavorare per una legge sul voto degli italiani all'estero che consenta di mettere in cantiere le elezioni anticipate per il prossimo giugno.
Ma quella della chiusura anzitempo della legislatura è una prospettiva che al momento non gode delle maggiori quotazioni. Anche il leader del Nuovo Psi, che ha seguito l'Udc nell'uscita dal governo, parla della possibilità di dar vita ad un «Berlusconi bis» e il coordinatore di An, Ignazio La Russa, si dice ottimista considerando «distensive» le posizioni e le dichiarazioni dei due alleati dimissionari.
Resta critica la Lega, la sola in questi giorni a manifestare fedeltà e fiducia assolute nel leader di Forza Italia. Roberto Maroni in mattinata aveva fatto proprio l'ultimatum del Cavaliere, invitando Follini ad assumere una «decisione saggia» per evitare le elezioni anticipate. Parole più dure, invece, dal capogruppo a Montecitorio, Alessandro Cè: «Ci auguriamo che l'Udc possa rinsavire, rientrare, anche se personalmente ho grossi dubbi». Per Roberto Calderoli, invece, i centristi sono impegnati in un «gioco delle tre carte» che Berlusconi dovrebbe far finire al più presto: «Lunedì - suggerisce il ministro delle Riforme - il premier convochi i leader della coalizione e faccia sottoscrivere il programma e la squadra di governo e con questo documento salga al Colle. Oppure, in assenza di accordo, faccia firmare una richiesta di elezioni anticipate e la porti al Presidente della Repubblica. E a quel punto tocherà a Ciampi la decisione finale».
16 aprile 2005

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Ecco l'immagine dell'Italia all'estero:
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parte seconda

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londoner

Reg.: 22 Gen 2005
Messaggi: 690
Da: london (es)
Inviato: 18-04-2005 11:26  
Repubblica di oggi :

Il premier incontra Umberto Bossi e spiazza Follini
Oggi il Cavaliere da Ciampi: governo bis o passaggio alle Camere
L'ultimatum di Berlusconi
"L'Udc mi sostenga o si vota"
di GIANLUCA LUZI


ROMA - Berlusconi ha deciso: o Follini assicura l'appoggio esterno all'attuale governo senza insistere per un Berlusconi-bis o si va al voto anticipato. Ieri sera, all'ora dei telegiornali una nota di Forza Italia metteva le carte in tavola, al termine di una giornata di attesa per l'incontro di oggi pomeriggio con Ciampi al Quirinale (forse preceduto da un faccia a faccia con Follini), e dopo un vertice con Bossi e lo stato maggiore leghista nel Varesotto. "Non è possibile fornire agli elettori uno spettacolo che ripete quei riti della vecchia politica politicante che si credevano ormai superati".

E' il più classico dei temi berlusconiani contro il "teatrino della politica". Per questo, secondo Forza Italia, "si ritiene che sia venuto il momento delle responsabilità e si rivolge perciò un appello a tutte le forze della Cdl per ritrovare lo slancio e la coesione originali". Infine l'ultimatum: "Se non verrà dato appoggio e sostegno al governo guidato dal presidente Berlusconi e votato dagli elettori, si dovrà tornare dinanzi agli elettori stessi".

Quando è stata diffusa dalle agenzie la nota di Forza Italia, Berlusconi era appena uscito dall'incontro di due ore con Bossi. "Domani vedremo", aveva detto il premier. Oggi, infatti, sarà il giorno-chiave della crisi perché nel pomeriggio Berlusconi salirà al Quirinale per firmare davanti al capo dello Stato i decreti di dimissione dei ministri dell'Udc che hanno lasciato il governo.

Quello che si deciderà nello studio di Ciampi è se Berlusconi si debba formalmente dimettere per ripresentarsi alle Camere con un nuovo governo e un nuovo programma - come vorrebbe l'Udc - oppure se possa continuare con lo stesso governo e l'appoggio esterno dei centristi di Follini.

Berlusconi è fermo su questa posizione. E' vero che l'Udc gli ha assicurato nero su bianco che l'unico nome per il reincarico è il suo, ma il presidente del consiglio non si fida ed è convinto che le crisi di governo - per dirla con Andreotti - "si sa come cominciano ma non come si concludono".

Del resto ieri mattina il ministro dell'Interno Pisanu già avvertiva aria di complicazioni e metteva in guardia: "Una crisi un po' strana, in parte già disinnescata sul nascere e che tuttavia rischia di complicarsi se non prevarranno rapidamente il buon senso, la buona fede e la buona volontà". Schifani, presidente dei senatori di Forza Italia, dice che il documento della Direzione Udc che assicura il reincarico a Berlusconi non si presta ad equivoci.

Ma Berlusconi vuole di più: una firma di tutti sotto al documento che aveva presentato già venerdì sera e che Follini non aveva firmato. Baccini, Udc, conferma che il suo partito non sottoscriverà documenti di questo tipo: "Firmare o non firmare documenti credo sia un esercizio non utile per nessuno".

Le posizioni appaiono bloccate. Sul federalismo la Lega non transige. L'asse Berlusconi-Bossi è confermato dall'incontro di ieri pomeriggio e dalle dichiarazioni dei leader leghisti. E tra la Lega e l'Udc è difficile vedere uno spiraglio di dialogo. Anzi il botta e risposta di ieri manifesta un clima di scontro violento. Per l'Udc la strada è quella di una apertura formale della crisi per arrivare al Berlusconi-bis.

"Chiediamo un nuovo governo e un nuovo programma, - dichiarava il ministro dimissionario Baccini - prendendo atto del voto e non dimenticando che siamo in una democrazia parlamentare e che i riti ufficiali sono utili per rilanciare la Cdl". La risposta del ministro leghista per le Riforma, Calderoli, non era certo un invito al dialogo: "Berlusconi la legittimazione l'ha avuta dal popolo, solo il popolo può toglierla e non i riti del Palazzo".

Controreplica dell'Udc: "Duole che il nostro ministro per le riforme non distingua i riti della politica dalla Costituzione italiana. E' sempre spiacevole quando nella disputa politica a farne le spese siano le regole che tengono unito il Paese, a dispetto della Padania".

(18 aprile 2005)


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«Vi ho creato io. Che buffonata è questa?» - Silvio Berlusconi rivolto a Fini e Follini (Corriere della Sera 15 aprile 2005)

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greenday2

Reg.: 02 Lug 2004
Messaggi: 1074
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 18-04-2005 11:47  
Perchè non usare il diario?

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londoner

Reg.: 22 Gen 2005
Messaggi: 690
Da: london (es)
Inviato: 18-04-2005 11:50  
Personalmente non uso mai il diario, e lo leggo di rado. Le notizie sono mescolate. Attraverso questo spazio invece si sta analizzando la crisi del centro-destra. La notizia e` dunque assolutamente attinente.

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stevie

Reg.: 26 Feb 2004
Messaggi: 2135
Da: viterbo (RM)
Inviato: 18-04-2005 20:13  
E come si fa. manco con una bomba sotto il culo quello schioda.
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