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Autore IRAQ:una politica dissennata causa tragedie inevitabili
clagle01

Reg.: 18 Set 2003
Messaggi: 1566
Da: Lissone (MI)
Inviato: 12-11-2003 15:19  
ci avete rotto i coglioni con queste guerre.......Bush,Saddam,Bin Laden ecc....andate a farla tra di voi e ammazzatevi a vicenda!!!!!!!!!!
"contro chi parla di fratellanza,amore e libertà,e poi finanzia guerre e atrocità...contro chi ha commesso stragi,pagato ancora non ha,per tutta la gente che gridà LIBERTA'....(A.Daolio)
_________________
Nulla accade per caso.....

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 12-11-2003 15:25  

12/11/2003 13:23
SONO 2.400 I MILITARI ITALIANI PRESENTI IN IRAQ
ROMA - Sono circa 2.400 i militari italiani impegnati in Iraq nell' ambito dell' operazione Antica Babilonia. Il contingente nazionale, da pochi giorni sotto il comando del generale Giorgio Cornacchione, ha iniziato il proprio ciclo operativo l' 8 giugno scorso. Nell' area di responsabilita', nella provincia meridionale di Dhi Qar, sono schierati 2.400 uomini e donne - di Esercito, Marina, Aeronautica e Arma dei Carabinieri - 571 mezzi ruotati, 44 mezzi da combattimento, 19 macchine operatrici, 6 elicotteri e 487 container. La missione assegnata al contingente e' quella di garantire, nell' area di responsabilita', la necessaria cornice di sicurezza per portare aiuto al popolo iracheno e contribuire, con capacita' specifiche, alle attivita' di intervento piu' urgenti per il ripristino delle infrastrutture e dei servizi essenziali.

Stesse operazioni che si fanno in ex Jugoslavia, e che per anni hanno contraddistinto la Croce Rossa Internazionale.
I nostri soldati non vanno ad uccidere, vanno per cercare di migliorare situazioni che volenti o nolenti si sono create. E per questo noi sraemo in guerra?
Che dovremmo fare, fregarcene altamente?
Purtroppo non si può tornare indietro,adesso come adesso la cosa migliore è cercare le soluzioni migliori per trovare una stabilità e una pace. E quello che fanno tanti volontari, tra cui proprio i Carabinieri morti, è segno di civiltà e dell'esistenza di persone ancora pronte al rischio della propria vita per il bene di qualcun altro sconosciuto.
Il nostro paralmento ha deliberato l'invio di soldati, o no?
Però chi è lì presente è per la maggior parte volontario(potrete sentirlo nelle interviste fatte ai giornalisti che una volta stavano in Iraq).Sapevano dei rischi, e a me dispiace perchè sono morte persone che hanno rischiato la propria vita per un bene comune, non frutto di casualità, ma uomini consci di tutto e quindi ancor più grandi.

_________________
Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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stilgar

Reg.: 12 Nov 2001
Messaggi: 4999
Da: castelgiorgio (TR)
Inviato: 12-11-2003 15:30  
quote:
In data 2003-11-12 15:25, gatsby scrive:

12/11/2003 13:23
SONO 2.400 I MILITARI ITALIANI PRESENTI IN IRAQ
I nostri soldati non vanno ad uccidere, vanno per cercare di migliorare situazioni che volenti o nolenti si sono create. E per questo noi sraemo in guerra?
Che dovremmo fare, fregarcene altamente?
Purtroppo non si può tornare indietro,adesso come adesso la cosa migliore è cercare le soluzioni migliori per trovare una stabilità e una pace. E quello che fanno tanti volontari, tra cui proprio i Carabinieri morti, è segno di civiltà e dell'esistenza di persone ancora pronte al rischio della propria vita per il bene di qualcun altro sconosciuto.
Il nostro paralmento ha deliberato l'invio di soldati, o no?



Ieri notte ho visto cannibal ferox, mi pare che descriva bene la situazione...
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Profundis - L'anima nera della rete

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 12-11-2003 15:34  
Invece non mi sembra a quanto ricordi che c'entri qualcosa.

_________________
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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 12-11-2003 15:38  
Stavolta le vittime non erano anche carnefici,anzi
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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 12-11-2003 15:49  
Missione di pace ma pagata anche bene, o sbaglio?????
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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GionUein

Reg.: 20 Mag 2003
Messaggi: 4779
Da: taranto (TA)
Inviato: 12-11-2003 16:12  
Un pensiero per dei ragazzi che non ci sono più.

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pibedeoro

Reg.: 26 Giu 2003
Messaggi: 1866
Da: Carrara (MS)
Inviato: 12-11-2003 16:27  
Non disquisiamo di politica anche davanti a questi fatti, altrimenti si diventa veramente insensibili...
Siamo d'accordo tutti che non ci dovevano essere in Iraq, ginestra giustamente dice che venivano pagati bene, che cmq erano per una missione di pace...
Evitiamo sempre di trovare una colpa, pensiamo anzi a loro e le loro famiglie...
_________________
Non può piovere per sempre

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 12-11-2003 18:31  
una misisone di pace?
Volontariato?
Ma allora mandiamoci la caritas non l'esercito.
La pace si esercita non certo con le armi.
Potrei anche capire una missione dell'Onu(io stesso ho partecipato alla missione della Sfor in Bosnia).
Qui siamo fuori da ogni legalità.
Chi ha stabilito che il contingente italiano deve rendersi partecipe della guerra in Iraq?

Parlare di pace e di missioni di pace mi sembra decisamente inopportuno.
Qui siamo in guerra e siamo entrati in un teatro di guerra.
Se poi si crede di essere a guerra finita solo perchè lo ha detto Bush a fine di bombardamenti,beato chi ci crede.
Direi che l'Iraq è una zona di guerra.
Sulla nostra Costituzione c'è scritto chiaramente una cosetta.
Se poi vogliamo nasconderci dietro a delle missioni di pace,se la guerra diventa pace mandiamo l'esercito in tutte le zone di guerriglia del mondo.
Perchè queste distinzioni?
Come mai i nostri soldati non sono in Angola?
potrebbero essere d'aiuto alla pace(sempre al posto della caritas,eh,perchè l'esercito è diventato sinonimo di pace).
_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 12-11-2003 18:40  
quote:
In data 2003-11-12 15:25, gatsby scrive:

la necessaria cornice di sicurezza per portare aiuto al popolo iracheno e contribuire, con capacita' specifiche, alle attivita' di intervento piu' urgenti per il ripristino delle infrastrutture e dei servizi essenziali.

Stesse operazioni che si fanno in ex Jugoslavia, e che per anni hanno contraddistinto la Croce Rossa Internazionale.





Sono cose che può svolgere la stessa Croce rossa o la caritas.

L'esercito a casa mia non è sinonimo di pace.
In ex Jugoslavia c'è l'Onu.Qui c'è qualche esercito mandato allo sbaraglio.
_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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pibedeoro

Reg.: 26 Giu 2003
Messaggi: 1866
Da: Carrara (MS)
Inviato: 12-11-2003 18:47  

Anche la Caritas o la Croce Rossa vanno protette, non credo che siano tranquille senza avere un qualcuno vicino che le protegge o no?
Tu andresti con la Caritas senza un esercito in Iraq...
Dimostreresti gran bel coraggio... ma credo che non sia così facile...

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GionUein

Reg.: 20 Mag 2003
Messaggi: 4779
Da: taranto (TA)
Inviato: 12-11-2003 18:58  
Ci stiamo perdendo nei labirinti macchiavellici che portando a discernere la teoria dalla pratica.

In teoria ha ragione QUILTY.
Ma mettere in pratica i suoi convincimenti sarebbe alquanto arduo anzichenò.

_________________
U N I T A C I N E F I L A

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Matthew

Reg.: 07 Set 2003
Messaggi: 1164
Da: Reggio Emilia (RE)
Inviato: 12-11-2003 19:31  
Si però mi smebra un pò come quando si dice "porgi l'altra guancia2 oppure "non fate la guerra fate l'amore".
Cioè uno dice sì daccordo...tutto molto bello, ma la realtà non è la stessa cosa.
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Julian

Reg.: 27 Gen 2003
Messaggi: 6177
Da: Erbusco (BS)
Inviato: 12-11-2003 19:43  
quote:
In data 2003-11-12 13:39, Quilty scrive:
E' inevitabile.

Che ci fanno i soldati e i carabinieri in Iraq? Non sono sotto missione Onu.
Che ci fanno?

Ora leggeremo fiumi di pagine di retorica risibile sui giornali di tutta la penisola.
Ebbene: solo chi si ostina a vivere in un mondo fatto di favole poteva credere che chi prende parte ad una missione di guerra esca completamente indenne.

L'attentato ai carabinieri è stato sicuramente una tragedia come lo sono stati tutti gli attentati di qualsiasi parte nell'Iraq.

E' così scandaloso sottolineare che se si preferisse una politica fatta di diplomazia (anche ad oltranza)e di compromessi invece che di missioni di guerra si potrebbero evitare simili tragedie?

E' un pensiero così distorto?
E' un principio sancito dalla nostra Costituzione.

L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa e come risoluzione delle controversie internazionali.

Mandare i nostri corpi militari in un teatro di guerra significa assumere un atteggiamento tutt'altro che neutrale e violare la Costituzione. Significa disporsi nello schieramento di guerra. Così come la guerra degli Usa continua con incessanti perdite,ora ci troviamo coinvolti in una guerra perchè i nostri rappresentanti hanno deciso di mandarli in quello scenario.

L'Italia ripudia la guerra.
E' scritto nella Costituzione.
Chi ha votato a favore è un pericolo per la democrazia e ha mandato degli innocenti al macello facendo finta che nessuno ci avrebbe lasciato la pelle.

Noi non vogliamo queste guerre.
Riportare gli italiani a casa,subito,questa è la priorità di chi ha un minimo di cervello.

E vergogna infinita per chi li ha mandati allo sbaraglio.Finchè si adotteranno queste politiche fallimentari ,simili tragedie saranno la logica conseguenza.




Quilty hai perfettamente ragione quando dici
che con la guerra si viola la nostra COstituzione...ma io aggiungerei..quando mai
è stata rispettata?io studio giurisprudenza
ma penso sempre più spesso che i bei
principi sanciti dalla Costituzione siano
un pezzo di carta o poco più..uguaglianza
sociale?e tra uomini e donne?diritto al lavoro?no alla guerra?diritto alla salute?
bah

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hitman

Reg.: 22 Ago 2002
Messaggi: 1010
Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
Inviato: 12-11-2003 20:25  
Vai a farti fottere Quilty.
Quei ragazzi stanziati nei pressi di Nassiryia erano tutti militari volontari, specializzati, con uno stipendio tra i più miseri nel nostro paese.
Era gente che credeva in questa missione, a differenza di alcuni critici culoni pieni di merda, intenti solo a fare polemica, anche nei momenti di lutto come questo.

Risparmia le tue cazzate almeno per oggi, coglione.

Abbi un po' di rispetto per quelle famiglie e cerca di seguire quella che dovrebbe essere una giornata di lutto nazionale.

Sono morti degli uomini coraggiosi, oggi dei nostri compattrioti, compiendo il loro dovere.
E noi continuiamo a sparare cazzate...
_________________
"Non credo in un destino che si abbatte sugli uomini indipendentemente dalle loro azioni; al contrario, credo in un destino che si abbatte sugli uomini se non agiscono."

G.K. Chesterton

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