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Luce alla storia: CRIMINE PARTIGIANO |
anthares
 Reg.: 21 Set 2004 Messaggi: 14230 Da: Trento (TN)
| Inviato: 05-03-2006 13:28 |
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quote: In data 2006-03-04 17:46, Hamish scrive:
Che ci siano stati crimini e atrocità anche da parte dei partigiani è cosa nota e essenzialmente vera.Quello che però non bisogna mai dimenticare è che si tratta pur sempre di episodi isolati e che il moviemento partigiano,se visto globalmente,è stato ben altra cosa.Tu dici che l'Italia l'8 settembre perse l'onore.Forse è vero.Però l'Italia quell'onore perduto ha cominciato a riguadagnarlo anche grazie al movimento partigiano che ha coinvolto la popolazione ad ogni livello.Ciò ovviamente non vuole ASSOLUTAMENTE giustificare i crimini commessi dai partigiani che,come ho già detto,ci sono senz'altro stati,ma guardare con un occhio più obiettivo senza cercare di ridurre i partigiani in toto ad una sorta di nuova gestapo.
Per il resto hai ragione,i crimini non andrebbero mai taciuti,da qualsiasi parte esse provengano.Personalemte non giustifico e non comprendo nemmeno quanto accaduto a Piazzale Loreto.
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ti quoto perchè sono completamente d'accordo su tutto quello che hai scritto.
_________________ ci vuole intelligenza.. per capire di essere idioti. |
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pensolo
 Reg.: 11 Gen 2004 Messaggi: 14685 Da: Genova (GE)
| Inviato: 05-03-2006 13:33 |
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Ma i partigiani avevano per caso la tessera del partito comunista? Pertini è stato un partigiano..eppure non mi pare fosse comunista...ah...il qualunquismo demagogico dettato dall'ignoranza è sempre dietro l'angolo..vero agamennone?
[ Questo messaggio è stato modificato da: pensolo il 05-03-2006 alle 13:36 ] |
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denisuccia
 Reg.: 14 Apr 2002 Messaggi: 16972 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 05-03-2006 14:11 |
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dietro l'angolo... pronto a rimanerti sotto una scarpa, appiccicoso e puzzolente, nè?
_________________ L'improvviso rossore sulle guance di Thérèse, identificato immediatamente come il segno dell'Amore, quando io avevo sperato in una innocente tubercolosi. |
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nboidesign
 Reg.: 18 Feb 2006 Messaggi: 4789 Da: Quartu Sant'Elena (CA)
| Inviato: 05-03-2006 14:22 |
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credo che il post di honecker abbia semplicemente detto tutto quello che c'era da dire, ha risposto con fatti, date, fonti, ricostruzioni storiche del contesto culturale e sociale del periodo.
Tutto ciò che ha scritto non credo che sia opinabile o interpretabile in maniera diversa.
Il topic di Agamennone ha fatto la fine di una bolla di sapone, è durato poco, ed è esploso in base alle sue inesattezze...
..eh vabbè.. il revisionismo storico..
_________________ CUCCHIAMO ? - Vota e fai votare "FilmUp LIBERO" ; perchè finalmente una nuova alba sorga sul nostro forum. - Anche Giorgclunei è con noi |
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honecker
 Reg.: 31 Gen 2005 Messaggi: 626 Da: Pankow (es)
| Inviato: 05-03-2006 14:55 |
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quote: In data 2006-03-05 12:25, Turtle scrive:
quote: In data 2006-03-05 11:53, honecker scrive:
quote: In data 2006-03-04 23:09, Turtle scrive:
In verità pare non si sia trattato di un episodio isolato, ma che nei mesi successivi al 25 aprile 1945 vi furono numerose rappresaglie, alcune delle quali si protrassero per anni, spesso ai danni di persone innocenti,
[ Questo messaggio è stato modificato da: Turtle il 04-03-2006 alle 23:13 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: Turtle il 04-03-2006 alle 23:14 ]
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Se si vanno a vedere i nomi di queste vittime e chi erano in vita, si scopre un elenco di fascisti, collaborazionisti nazisti e, soprattutto, la specie peggiore, i delatori, gente che andava in giro a denunciare compaesani, amici e vicini di casa alle SS e ai comandi repubblichini: se uno fa la spia per i nazi-fascisti, chiunque egli sia,uomo, donna, ricco, povero, prete o non prete, è colpevole quanto i nazi-fascisti.
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Popolo, Patria, Socialismo
[ Questo messaggio è stato modificato da: honecker il 05-03-2006 alle 11:54 ]
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Tutti? Ma proprio tutti tutti? E anche fosse, meritavano tutti di essere sommariamente giustiziati?
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Perchè dall'altra parte non c'era giustizia sommaria?
Eravamo in guerra, in questi casi, e con traditori di tal specie, non si è soliti andare per il sottile (e così deve essere) quando si sta combattendo una guerra.
Forze dell'ordine e giudici italini (uomini cresciuti a latte e Mussolini e che avevano tali posizioni istituzionali durante il fascismo, rimanendo dopo tranquillamente al loro posto) nel immediato secondo dopoguerra erano straordinariamente clementi e docili con ex collaborazionisti e delatori vari che, in numero molto molto alto, continuavano a vivere la loro vita da uomini liberi nonostante si fossero resi complici di crimini, delitti e torture terribili.
Con la gentile collaborazione del revisionista Togliatti e della sua amnistia generalizzata.
Per non parlare dei veri e propri criminali di guerra fascisti e di quello che combinarono nei Balcani e in Africa durante la guerra.
Di fatto completamente impuniti.
Vent'anni di dittaura, cinque anni di guerra, due di guerra civile.
La gente non ne poteva più e alla fine della baracca, tutti i colpevoli fuori come se niente fosse successo: non mi stupisce che qualcuno abbia voluto fare da solo ciò che gli apparati dello stato avrebbero dovuto, ma per ragioni politiche non hanno fatto.
Se ci fosse stata allora una giustizia come si deve ci sarebbero sicuramente state meno vendette.
_________________
Popolo, Patria, Socialismo
[ Questo messaggio è stato modificato da: honecker il 05-03-2006 alle 15:04 ] |
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Turtle
 Reg.: 28 Gen 2006 Messaggi: 315 Da: Gavirate (VA)
| Inviato: 05-03-2006 15:02 |
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Sono d'accordo con te, quando si combatte una guerra non si va tanto per il sottile.
_________________ "Come sarebbe stato Artù senza Ginevra?"
"Felicemente sposato, suppongo"
LEGGIMI |
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8ghtBall
 Reg.: 04 Feb 2004 Messaggi: 6807 Da: Cesena (FO)
| Inviato: 05-03-2006 16:07 |
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il tutto ,ogni parte e ogni significato o quasi , del topic è allucinante.
Mi dileguo.
_________________ Altri spazi di cinema:
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Agamennone
 Reg.: 19 Nov 2005 Messaggi: 191 Da: Corleone (PA)
| Inviato: 05-03-2006 17:37 |
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quote: In data 2006-03-05 13:23, denisuccia scrive:
Ma poi non si capisce come mai, per Agamennone, si debba portare rispetto solo ed esclusivamente verso le persone che dice lui.
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No, qui ti sbagli.
Io onoro i morti della Resistenza e spesso su questo forum si è elogiata la guerra di "liberazione" il punto è che non viene resa gloria a queste persone morte da un'altra parte.
La vostra è ipocrisia se la prendete così, anzi, coda di paglia.
ALCUNI PARTIGIANI ERANO ASSASSINI ANCHE LORO METTETEVELO IN TESTA
_________________ io so io e voi nun sete un cazzo |
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nboidesign
 Reg.: 18 Feb 2006 Messaggi: 4789 Da: Quartu Sant'Elena (CA)
| Inviato: 05-03-2006 19:31 |
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I fascisti che son morti in italia non vanno onorati. semplice.
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honecker
 Reg.: 31 Gen 2005 Messaggi: 626 Da: Pankow (es)
| Inviato: 05-03-2006 19:33 |
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quote: In data 2006-03-05 17:37, Agamennone scrive:
quote: In data 2006-03-05 13:23, denisuccia scrive:
Ma poi non si capisce come mai, per Agamennone, si debba portare rispetto solo ed esclusivamente verso le persone che dice lui.
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Io onoro i morti della Resistenza e spesso su questo forum si è elogiata la guerra di "liberazione" il punto è che non viene resa gloria a queste persone morte da un'altra parte.
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E perchè mai bisognerebbe rendere gloria a coloro che nei fatti erano cani da guardia al servizio dei nazisti?
Non c'è onore nè gloria in tutto questo.
C'è onore e gloria e senso della Patria in chi combatteva per liberarci da tutto ciò.
_________________ Popolo, Patria, Socialismo |
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denisuccia
 Reg.: 14 Apr 2002 Messaggi: 16972 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 05-03-2006 21:58 |
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quote: In data 2006-03-05 17:37, Agamennone scrive:
ALCUNI PARTIGIANI ERANO ASSASSINI ANCHE LORO METTETEVELO IN TESTA
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Trovami quale parte, in guerra, non uccide, e poi ne riparliamo.
Non che ci siano giustificazioni, ovvio.
_________________ L'improvviso rossore sulle guance di Thérèse, identificato immediatamente come il segno dell'Amore, quando io avevo sperato in una innocente tubercolosi. |
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Agamennone
 Reg.: 19 Nov 2005 Messaggi: 191 Da: Corleone (PA)
| Inviato: 05-03-2006 23:38 |
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quote: In data 2006-03-05 13:28, anthares scrive:
quote: In data 2006-03-04 17:46, Hamish scrive:
Che ci siano stati crimini e atrocità anche da parte dei partigiani è cosa nota e essenzialmente vera.Quello che però non bisogna mai dimenticare è che si tratta pur sempre di episodi isolati e che il moviemento partigiano,se visto globalmente,è stato ben altra cosa.Tu dici che l'Italia l'8 settembre perse l'onore.Forse è vero.Però l'Italia quell'onore perduto ha cominciato a riguadagnarlo anche grazie al movimento partigiano che ha coinvolto la popolazione ad ogni livello.Ciò ovviamente non vuole ASSOLUTAMENTE giustificare i crimini commessi dai partigiani che,come ho già detto,ci sono senz'altro stati,ma guardare con un occhio più obiettivo senza cercare di ridurre i partigiani in toto ad una sorta di nuova gestapo.
Per il resto hai ragione,i crimini non andrebbero mai taciuti,da qualsiasi parte esse provengano.Personalemte non giustifico e non comprendo nemmeno quanto accaduto a Piazzale Loreto.
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ti quoto perchè sono completamente d'accordo su tutto quello che hai scritto.
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Bravi, siete persone ragiobevoli, me ne rallegro
_________________ io so io e voi nun sete un cazzo |
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MARQUEZ
 Reg.: 23 Feb 2006 Messaggi: 2117 Da: Firenze (FI)
| Inviato: 06-03-2006 12:42 |
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quote: In data 2006-03-05 21:54, mrmojo85 scrive:
quote: In data 2006-03-04 16:57, Agamennone scrive:
Probabilmente, questo nome alla maggior parte delle persone dirà poco o nulla, d'altra parte dopo 50 anni d'indottrinamento catto-comunista non potrebbe essere altrimenti. Il martirio di Norma Cossetto fa parte delle persecuzioni che patirono le popolazioni della Venezia-Giulia, Istria e Dalmazia. Questi italiani, sul finire del secondo conflitto Mondiale, subirono da parte dei comunisti italiani e slavi una feroce pulizia etnica. Questa tragedia che ancora oggi dovrebbe costituire un grave lutto per tutto il Popolo Italiano è stata per mezzo secolo volutamente mistificata e dimenticata. Infatti di tutto ciò non v'è alcuna traccia sui testi scolastici. I nostri ragazzi devono studiare su libri che spesso e volentieri presentano imprecisioni, omissioni e qualche volta anche delle falsità. I comunisti italiani, o come diavolo si fanno chiamare adesso, contano molto su questo tipo d'indottrinamento e sul fluire del tempo, proprio per far cadere questa tragedia ed altre tragedie come questa nel dimenticatoio. Ma veniamo alla vicenda personale di Norma Cossetto.
Nacque nel 1920 in Istria a Visinada. Il padre, Giuseppe Cossetto aderì al fascismo per il suo programma d'italianità. Fu segretario politico e podestà di Visinada, commissario governativo delle casse rurali dell'Istria. Le terre della famiglia Cossetto erano lavorate a mezzadria da contadini che erano trattati più come familiari che da dipendenti. Norma ebbe una sorella di tre anni più giovane di lei, entrambe studiarono in collegio a Gorizia. Una volta superato l'esame di maturità con ottimi voti, s'iscrisse alla facoltà di Lettere all'Università di Padova.
La ragazza era molto studiosa, socievole e generosa e tutto lasciava intravedere una brillante carriera. Il 26 settembre 1943 i partigiani irruppero in casa Cosseto trovandovi la sola Norma. La ragazza venne arrestata e rinchiusa nella ex caserma dei Carabinieri di Visignano. Qualcuno che la conosceva la fece scappare, ma inutilmente. Subito riacciuffata venne condotta prima a Parenzo nella ex caserma della Guardia di Finanza e poi nella scuola di Antignana. In questo luogo Norma subì il martirio: legata nuda ad un tavolo fu violentata a turno da 17 aguzzini.
Dopo che ebbero finito, le pugnalarono i seni, le conficcarono un paletto nella vagina e con i polsi legati con il filo di ferro, ancora agonizzante, venne gettata nella foiba di Villa Surani. Il padre venuto a sapere dell'arresto si recò subito a Santa Domenica. Là i partigiani lo rassicurarono sulla già avvenuta liberazione della figlia. La sera stessa Giuseppe Cossetto cadde vittima insieme ad un suo congiunto, Mario Bellini (invalido di guerra, sposato da un anno ed in attesa di un figlio) del solito vile agguato partigiano. Entrambi vennero "infoibati" a Castellier di Visinada.
Quando i tedeschi rioccuparono la zona, furono informati dei fatti dalla sorella di Norma ed arrestarono alcuni guerriglieri i quali confessarono ciò che era accaduto a Norma, al padre e a Mario Bellini. Il 10 dicembre del 1943 le salme vennero recuperate. Dei 17 partigiani che torturarono Norma Cossetto, 6 furono arrestati ed obbligati dai tedeschi a trascorrere l'ultima notte della loro vita nella camera ardente dove giaceva il corpo straziato dalle sevizie e dall'avanzato stato di putrefazione della giovane ragazza. La mattina seguente i 6 aguzzini furono fucilati. Il martirio di Norma Cossetto rappresenta l'esempio emblematico del caro prezzo pagato dai nostri connazionali Giuliani, Istriani e Dalmati al termine della seconda guerra mondiale quando Badoglio firmando l'armistizio mandò allo sbando l'intera nazione.
Queste popolazioni dovettero subire, più di chiunque altro, le conseguenze di quell'atto irresponsabile e disonorevole che fu l'armistizio dell'8 settembre 1943. L'Italia in quell'occasione perse in un sol colpo: sovranità, stato e onore. I recenti fatti di pulizia etnica perpetrati dai serbi nei confronti degli albanesi nel Kosovo ripropongono pari pari la stessa strategia di allora: uccidere per indurre gli altri alla fuga ed impadronirsi delle loro cose al fine d'impedire in termini numerici l'autodeterminazione. I comunisti italiani, in quell'occasione, non solo si prestarono allo sporco gioco di Tito ma anzi si adoperarono affinché i profughi italiani venissero accolti ad Ancona, Bologna e Venezia alla stregua di criminali fascisti, padroni sfruttatori e rubagalline perché rei di aver abbandonato il "paradiso comunista jugoslavo".
E' necessario che ai posteri venga tramandata la storia "vera" altrimenti vorrebbe dire trucidare una seconda volta tutti quegli italiani che alla stregua di Norma Corsetto subirono quella sorte.
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non diciamo cazzate per piacere
Inanzitutto ti informo che della storia dei nostri luoghi non ne sai un cazzo. Nelle foibe (che voi di destra tanto nominate in periodo elettorale) ci sono finiti anche i collaborazionisti sloveni e croati, sempre per mano dei partigiani. Lo sterminio, che è comunque di per se imperdonabile e ingiustificato, era perciò un crimine di guerra e non una pulizia etnica come hai detto tu.
La pulizia etnica semmai l'avranno fatta i fascisti. Sono loro che proibivano alla minoranza slovena in Italia di riunirsi, di andare a scuola, di cantare la messa, di parlare nella propria lingua madre. Sono i fascisti che bruciavano i centri di ritrovo culturale e che mandavano centinaia di slavi nel campo di concentramento di Gonars o nella risiera di Trieste, in attesa di essere diportati nei campi di sterminio tedeschi.
quello che hai citato tu è un episodio isolato, mentre i veri fatti sono questi. è questa la storia che dovrebbero insegnare agli ignoranti come te
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lui vuole fare propaganda politica come fanno i fascisti, sempre parlando delle foibe. pensa di aver letto qualcosa che giustifichi le sue stupide lacunose idee da studentello addottrinato alla politica del duce e pensa di poter fare di tutta erba un fascio..(soprattutto un fascio??! )
il punto è che non si deve portare rispetto ai morti fascisti perché questa feccia di gente ha messo l'italia a ferro e fuoco impantanandola in una guerra in nome di ideali vergognosi. sostenere queste tesi è proprio segno di essere alla frutta culturalmente e di non conoscere minimamente la storia e la filosofia.
La resistenza ci ha salvato e dobbiamo portare rispetto ai partigiani caduti non ai fascisti che hanno rappresentato la vergogna dell'Italia. I morti non sono tutti uguali.
_________________ «E' vietato fare la cacca per terra, giusto? Bene, la pubblicità è come la cacca: puzza e fa schifo…».
Piergiorgio Odifreddi |
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liliangish
 Reg.: 23 Giu 2002 Messaggi: 10879 Da: Matera (MT)
| Inviato: 06-03-2006 12:46 |
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lungi da me dar ragione ad Agamennone, ma credo che sia passato abbastanza tempo per scrollarsi di dossa la retorica dei vincitori e cominciare a guardare la storia negli occhi.
senza faccine del cazzo.
_________________ ...You could be the next. |
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pkdick
 Reg.: 11 Set 2002 Messaggi: 20557 Da: Mercogliano (AV)
| Inviato: 06-03-2006 12:51 |
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quote: In data 2006-03-06 12:46, liliangish scrive:
lungi da me dar ragione ad Agamennone, ma credo che sia passato abbastanza tempo per scrollarsi di dossa la retorica dei vincitori e cominciare a guardare la storia negli occhi.
senza faccine del cazzo.
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che poi, fortunatamente, è la cosa che sostengono non pochi post equilibrati in questo topic
sono i due "estremi" a lasciare un pò così
[ Questo messaggio è stato modificato da: pkdick il 06-03-2006 alle 12:52 ] |
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