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Influenza aviaria: una bufala o l'apocalisse? |
Chenoa
 Reg.: 16 Mag 2004 Messaggi: 11104 Da: Vittorio Veneto (TV)
| Inviato: 27-02-2006 22:18 |
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quote: In data 2006-02-27 22:13, denisuccia scrive:
Ma no, non metto in dubbio che il virus sia presente in maniera influenzale sui volatili, però bisogna tener conto che alcuni, come ad esempio le anatre, sono immuni e che non tutti si ammaleranno, la trasmissione non è certa, è evidente che non tutti si ammaleranno.
| Anche i piccioni sono immuni (e menomale, visto che certe città ne sono invase...) |
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Tenenbaum
 Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 27-02-2006 22:21 |
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quote: In data 2006-02-27 22:15, royearle scrive:
quote: In data 2006-02-27 22:11, Tenenbaum scrive:
muoiono un paio di persone in Turchia e poi di nuovo niente
| ricordi male
no, questo non mi pare, non credo sia accaduto, ma forse ricordo male.
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_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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royearle ex "meskal"
 Reg.: 06 Mag 2005 Messaggi: 6294 Da: napoli (NA)
| Inviato: 27-02-2006 22:23 |
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quote: In data 2006-02-27 22:21, Tenenbaum scrive:
quote: In data 2006-02-27 22:15, royearle scrive:
quote: In data 2006-02-27 22:11, Tenenbaum scrive:
muoiono un paio di persone in Turchia e poi di nuovo niente
| ricordi male
no, questo non mi pare, non credo sia accaduto, ma forse ricordo male.
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hai ragione, i tre fratellini, dimenticavo... |
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ipergiorg
 Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 28-02-2006 09:17 |
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quote: In data 2006-02-27 21:56, denisuccia scrive:
Bah, le case farmaceutiche, almeno in questo caso, non è che ci stiano guadagnando molto.
Il vaccino è stato ottenuto e non è in vendita e, a parte rari casi di approfittatori, non ci sono stati grandi vantaggi per case farmaceutiche e farmacie.
Penso sia più azzeccata l'ipotesi di Lilian e si voglia portare allarmismo su una influenza che, deve sì essere tenuta sotto controllo, ma non diventerà di certo una nuova spagnola perchè ci sono mezzi medico/scientifici adeguati per affrontare una situazione più grave.
Se fino ad ora il vaccino non è stato messo in commercio significa che non è poi così indispensabile.
Piccola parentesi mia.
In laboratorio si fanno vere e proprie scoperte. Il fatto che questo virus (come molti altri, solo che non ne siamo a conoscenza) sia stato isolato e abbia già un suo vaccino, ma che non sia stato debellato, mi fa pensare che ci sia interesse che il virus arrivi in determinate parti del mondo e si localizzi, creando un "controllo demografico".
Boh, magari sono malfidente.
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l'influenza aviaria ha una caratteristica diversa dalla SARS è trasmessa dagli animali che sono ovviamente meno controllabili negli spostamenti degli uomini. E questo in parte compensa la questione della non trasmissione da uomo a uomo. Ma non è detto che il virus, se trascurato, non adotti anche quella spiacevole caratteristica. Inoltre il virus ha sterminato degli allevamenti con ingenti dannni economici.
Meglio un falso allarme in più che un catastrofico mancato allarme, no?
Paradossalmente + le autorità sanitarie fanno bene il loro lavoro e più rischiano di fare la figura degli allarmisti.
_________________ Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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royearle ex "meskal"
 Reg.: 06 Mag 2005 Messaggi: 6294 Da: napoli (NA)
| Inviato: 28-02-2006 09:34 |
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Comunque pare che in caso di eventuali mutazioni i vaccini potrebbero essere prodotti rapidamente:
link
link2
link3 |
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sgamp2003

 Reg.: 21 Ago 2004 Messaggi: 11260 Da: Roma (RM)
| Inviato: 28-02-2006 11:31 |
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quote: In data 2006-02-27 19:53, denisuccia scrive:
Che il virus sia pericoloso è verissimo, però è anche vero che le vie di trasmissioni sono, ad esempio, di gran lunga minori rispetto a quelle che erano per la Sars.
La trasmissione può essere diretta, tramite inalazione di goccioline infette dal virus, contatto con il volatile VIVO (mani e congiuntive), contagio a causa dell'infezione delle acque (che dura, se non sbaglio, 30 giorni) e contatto con escrementi animali.
Il virus cotto (+ di 70°C) non comporta viremia, dovrebbe inattivarsi, per quanto ne so.
E nel pollame crudo dovrebbe inattivarsi dopo 48 ore.
Non dovrebbe sussistere nemmeno contagio da uomo a uomo e, tra l'altro, per quel che ne so, oltre ad esistere già un vaccino (disponibile solo per le forze armate americane) l'influenza, colta in tempo, si cura con antivirali "tipici".
Io la carne non la mangio di mio, però se non fossi schifata dai cadaveri in generale la mangerei senza alcun problema.
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Esattamente.
Ho letto che solo le uova crude potrebbero creare dei problemi(ma non più di tanto) e sopratutto del'esistenza di un vaccino(anche se non ancora reperibile in Italia).
Però sussiste egualmente questa forma di paura collettiva(sopratutto a causa dei mass-media) che ha in qualche modo attanagliato un pò tutti...le persone non comprano più carni bianche nè uova(nei supermercati praticamente te li regalano i polli) e questa è una situazione molto grave, anche perchè sta portando alla rovina milioni di famiglie che si ritroveranno senza lavoro.
La paura esisterà sempre.
_________________ tesserò i tuoi capelli come trame di un canto,
conosco le leggi del mondo e te ne farò dono...
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Schizo
 Reg.: 16 Ott 2001 Messaggi: 1264 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 28-02-2006 15:24 |
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Dico solo due cose perchè ho parenti medici.
Il problema è l'eventuale prossima pandemia influenzale.
Nel 1918 la pandemia "Spagnola" fece un sacco di morti e non si riusciva a capire tanta letalità. Con la acquisizione di varie conoscenze si capì dopo tantissimo tempo che quel virus del 1918 aveva subito una importante mutazione e poteva essere molto più virulento.
Uno dei meccanismi di difesa di questi Virus influenzali è la possibilità di ricombinare il loro materiale genetico e diventare qualcos'altro, magari più cattivo.
Il problema dell'influenza aviaria non è l'attuale epidemia in sè che colpisce solo gli uccelli e coloro che sono astretto contatto con i volatili infetti.
Il problema è una possibile (non improbabile) ricombinazione del virus dell'influenza aviaria con quello della influenza umana. In quel caso scoppierebbe una pandemia del tipo "spagnola" e la trasmissione da uomo a uomo renderebbe vana qualsiasi misura preventiva.
Sulla mortalità (comunque superiore a quella di una comune influenza) ci sono pareri discordanti.
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Alessandro
 Reg.: 12 Nov 2002 Messaggi: 1274 Da: Milano (MI)
| Inviato: 28-02-2006 18:21 |
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Il cosiddetto "background noise" che ha fatto salire l'attenzione verso il virus H5N1 è stato appositamente creato, all'inizio, dall'ufficio stampa della Roche. Dalla metà del 2005, circa, si alimenta da solo, però.
La Roche è una nota azienda farmaceutica svizzera che quest'anno ha avuto margini operativi e utili da record, come si può vedere qui: http://www.roche-diagnostics.it/news/Dett_novita.asp?ID=128
Soprattutto grazie alle vendite del Tamiflu. Il Tamiflu è un antivirale, non un vaccino. Da circa tre anni questa "simpaticissima" azienda cercava il modo di "passare" (attraverso l'ufficio stampa, soprattutto)l'informazione del virus H5N1 come potenziale virus mutante che avrebbe potuto scatenare una pandemia.Per vendere tonnellate di Tamiflu. Come vedete, da qualche tempo c'è riuscita.
Detto ciò, il virus esiste.
_________________ Io sono tutti. |
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Schizo
 Reg.: 16 Ott 2001 Messaggi: 1264 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 01-03-2006 08:53 |
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Esiste anche la possibilità della pandemia, purtroppo.... |
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ipergiorg
 Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 01-03-2006 09:50 |
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sgamp2003

 Reg.: 21 Ago 2004 Messaggi: 11260 Da: Roma (RM)
| Inviato: 01-03-2006 11:24 |
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quote: In data 2006-03-01 09:50, ipergiorg scrive:
Occhio Deep
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Già, l'avevo letto anche io.
A quanto pare ha mangiato delle carcasse di uccelli con l'aviaria.
_________________ tesserò i tuoi capelli come trame di un canto,
conosco le leggi del mondo e te ne farò dono...
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ipergiorg
 Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 01-03-2006 11:27 |
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denisuccia
 Reg.: 14 Apr 2002 Messaggi: 16972 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 03-03-2006 21:16 |
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Il Tamiflu contiene, però, Osentamivir, principio ancora non del tutto conosciuto. Tra l'altro ho letto che il virus H5N1 riesce a creare resistenza, questo ne riduce l'utilizzo.
E' stato aggiunto che si potrebbe provare a trattare il virus con la clorochina, che è invece un antimalarico. Ora, giusto per specificare un attimo, la malaria è causata da un plasmodio (parassita), che è poi la zanzara anophele. Il fatto che la clorochina (ormai quasi totalmente inutile per combattere, senza associazione di altri farmaci, la malaria) possa risultare attiva sul virus H5N1 dimostra che il virus riesce ad effettuare mutazioni che lo rendono misto, e la gravità sta in questo.
Addirittura potrebbe venire da pensare che questo "virus" possa essere una mutazione transgenica dell'anophele stessa.
Detto questo: sì, è ovvio che ci vuole cautela, ci vogliono controlli ed è giusto informare le popolazioni.
E' anche vero, però, che pare un pò assurdo tutto questo interessamento, tutta questa informazione, su un virus che ad oggi, nel 2006, non è nemmeno paragonabile alla "semplice" (per noi occidentali) diarrea, che uccide milioni di bambini, nonostante da noi sia curabilissima, mentre da altre parti no.
Contiamo il numero dei morti per l'aviaria, poi facciamo un piccolo confronto con malattie che a noi possono sembrare semplici da curare, per le quali in altre parti del mondo si muore ugualmente, senza propaganda, senza informazione, senza la minima intenzione o possibilità di curare malati che sono, per la maggior parte, bambini.
Come mai tutto questo interessamento per l'aviaria? Perchè deriva dal ceppo della Spagnola o perchè rischia di arrivare da noi e provocare morti, cosa che la diarrea ormai fa in parte ormai irrilevante.
Ovvio che parlo di diarrea perchè è il primo esempio che mi è venuto in mente.
[ Questo messaggio è stato modificato da: denisuccia il 03-03-2006 alle 21:17 ] |
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