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Un ostaggio di serie B? |
sloberi
 Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 24-05-2005 01:16 |
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A mio vedere siamo di fronte ad un ostaggio trattato dai mezzi di stampa come un ostaggio da serie b. Questo poco ma sicuro.
Diciamo che per qualche motivo (poco) oscuro stavolta questo rapimento non rientra nell'agenda dei media. |
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KARLMARX87

 Reg.: 12 Apr 2005 Messaggi: 313 Da: SIENA (SI)
| Inviato: 24-05-2005 15:39 |
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quote: In data 2005-05-23 15:17, honecker scrive:
quote: In data 2005-05-23 14:50, gatsby scrive:
bah,onestamente anche a me questo silenzio (paragonato a ciò che successe per casi analoghi) mediatico e politico sulla questione ha confermato che le guerre verbali di allora erano soprattutto semplici strumentazioni di episodi drammatici.
Purtroppo per Clementina il suo sequestro è di difficile lettura di tipo recriminatoria per i taluni politici e mass media, e così sta passando quasi sotto silenzio.
Eppure, una vita è una vita.
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L'Iraq è ancora caldo e fumante.
Magari non sta bene che si parli di certi episodi nell'Afghanistan "pacificato".
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_________________ Povero mondo che non conosci la matematica e i sapori della vera musica per perderti nelle vanità delle parole senza senso impegnate nella retorica del passato.
(Enrico Bombieri, medaglia Field per la matematica) |
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ipergiorg
 Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 02-06-2005 16:20 |
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Abbiamo rintracciato un documento spaventoso, nella sua finta innocenza. E’ firmato dagli Antimperialisti. E’ sulla volontaria milanese sequestrata a Kabul. Costoro scrivono, finti come Giuda: «Ci auguriamo che Clementina sia immediatamente liberata, tuttavia...».In quel "tuttavia" c'è la giustificazione piena di ogni male che sia già caduto e possa ancora piovere addosso alla ragazza. Poche righe dopo, ecco infatti cosa pensano i no global duri e puri di lei: “Le sue missioni caritatevoli e filantropicbe di elemosina ai poveri appaiono irreprensibili. Ma è come quei preti e frati anticristiani che accompagnavano con la croce la spada dei conquistatori assolvendoli dai loro crimini sanguinari». Come stupirsi se la rapiscono? Cosa ci faceva lì, proprio lì? Noi rispondiamo convinti: aiutava le vedove, si dava da fare per i bambini. Invece per l'ala marciante della sinistra rifondarola (alleata, incredibile?, di Prodi) stava «nel posto sbagliato e nell' organizzazione più sbagliata che mai». Se l'è cercato il rapimento. Era complice dei mascalzoni, aderiva all'organizzazione «più collusa” di tutte nell'opera di conquista delle terre islamiche.
Nel momento in cui la trattativa si fa stringente, è uscito questo comunicato di certo già approdato in Afganistan. Ci dicono gli inquirenti che per fortuna 1' anatema anti-Clementina non bloccherà l'opera per liberarla, non riuscirà a indurre i briganti a sgozzarla. Non lo diciamo per tranquillizzare la famiglia in angoscia, ma perché - ci dicono buone fonti - la milanese è davvero salva. Ma quei maramaldi ci hanno provato. E, agitando il dito contro di lei, vogliono imporre la ritirata a tutti i volontari che non hanno giurato sui testi di Che Guevara o di Maometto. Che schifo. Non risulta mandato di cattura o avviso di garanzia per questi terroristi benpensanti. Non pare che ci sia alcun corteo pacifista che si diriga a tappe forzate nella loro sede per chiedere ragione della loro vigliaccheria. Anzi, sono considerati la parte un po' birichina del «composito movimento pacifista». Poi ci si stupisce se alla manifestazione di Roma indetta da Walter Veltroni i no global erano pochini. Saranno anche stanchi di lottare, come hanno dichiarato. Più prosaicamente hanno operato una selezione razzistica tra le rapite. Simone sì, Giuliana sì, Clementina più no che sì. Dovrebbe essere considerata una di loro, non sta chiusa nel suo recinto a coltivare l'orto di casa, parte per aiutare. Ma lei invece più no che sì, nessun grido, nessuno dice: si paghi il riscatto. E’ orribile, ma perfettamente razionale. Se infatti la Sgrena, secondo il marito e quelli del Manifesto, doveva essere liberata perché antiamericana, e so lo per questo, non perché non si infierisce sui miti; allora la dichiarazione degli antiimperialisti è in perfetta linea con Pier scolari. La Cantoni non era antiamericana, dunque se l'è cercata. Adesso la Sgrena meritoriamente interviene alle manifestazioni. Ma qualcosa della sua recita lacrimosa dovrebbe essere da lei ritrattato, se vuole essere credibile nella solidarietà. O per sfangarsela e salvare la ghirba è tutto ammesso, anche fornire ragioni che giustificano di fatto il rapimento e la morte di altri?
Veniamo ai firmatari del decreto di condanna. Questi "antimperialisti" sono un gruppo bene organizzato e molto ammanicato con personaggi vicini ad Al Qaeda. I loro capetti furono scelti come interlocutori dai sequestratori di Quattrocchi, Agliana, Cupertino e Stefo. Hanno buoni precedenti di purezza ideologica: nel marzo dello scorso anno sbatterono fuori Piero Fassino dal corteo pacifista di Roma, con il consenso degli altri no global. Ora infieriscono contro la volontaria milanese. Aiutava. Però non era comunista e non simpatizzava per i fondamentalisti islamici.
Il testo del volantino sin dal titolo è sarcastico, prende in giro Clementina: «Con tutto il rispetto (di Afganistan, Ong e sequestri di persona)», Kharzai, eletto democraticamente, è definito «proconsole americano». Si invita a parlare della rivolta afgana in corso ed invece di lasciar perdere Clementina «arruolata tra le file della Ong (organizzazione non governativa) Care International». La parola arruolamento fa capire che la nostra ragazza va considerata una prigioniera non civile ma militare. Infatti la «Care gode di potentissimi appoggi politici da parte del governo americano, riesce a piombare con tempestività sospetta in ogni zona dove il dominio imperialistico traballi. Funziona, nei Paesi dove allunga le mani, come testa di ponte delle multinazionali». Finge di aiutare i poveri, ma benedice i cattivi. Insomma, la Cantoni è una mercenaria. Conclusione: «Con tutto il rispetto per Clementina, ella si trova, se pensava davvero di fare il bene del popolo afgano vittima di un occupazione intollerabile, nel posto sbagliato e nell'organizzazione più sbagliata che mai».
Così finisce il documento, e a noi saltano in petto dei desideri. Qualcuno che tra i pacifisti condanni questa gente. Una legge che chieda conto di queste scempiaggini che mettono a rischio la vita di una brava ragazza. Ahimè sono utopie. Come temiamo, ogni stilla di energia della giustizia sarà spesa contro Oriana Fallaci. Fino a quando?
P.S. il documento lo trovate qui
_________________ Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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Alfred
 Reg.: 27 Mar 2004 Messaggi: 812 Da: Cagliari (CA)
| Inviato: 02-06-2005 16:42 |
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Ipergiorg ma tu credi veramente a queste cose che hai riportato? |
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ipergiorg
 Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 02-06-2005 17:01 |
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Alfred
 Reg.: 27 Mar 2004 Messaggi: 812 Da: Cagliari (CA)
| Inviato: 03-06-2005 13:32 |
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quote: In data 2005-06-02 17:01, ipergiorg scrive:
Si Credo che gli antiimperialisti la abbiano fatta un'altra volta fuori dal vaso.
Cmq puoi specificare meglio? Cos'è nello specifico che tu ritieni "non credibile"?
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Ritengo che troppo spesso tu riporti articoli di una faziosità allucinante.
Mi riferisco al primo, ed i motivi ti sono già stati detti.
Il secondo non l'ho letto.
Cerco di evitare qualsiasi movimento fanatico a prescindere dal suo orientamento. |
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ipergiorg
 Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 10-06-2005 09:41 |
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Hamish
 Reg.: 21 Mag 2004 Messaggi: 8354 Da: Marigliano (NA)
| Inviato: 10-06-2005 10:35 |
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honecker
 Reg.: 31 Gen 2005 Messaggi: 626 Da: Pankow (es)
| Inviato: 10-06-2005 11:12 |
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quote: In data 2005-06-02 16:20, ipergiorg scrive:
Abbiamo rintracciato un documento spaventoso, nella sua finta innocenza. E’ firmato dagli Antimperialisti. E’ sulla volontaria milanese sequestrata a Kabul. Costoro scrivono, finti come Giuda: «Ci auguriamo che Clementina sia immediatamente liberata, tuttavia...».In quel "tuttavia" c'è la giustificazione piena di ogni male che sia già caduto e possa ancora piovere addosso alla ragazza. Poche righe dopo, ecco infatti cosa pensano i no global duri e puri di lei: “Le sue missioni caritatevoli e filantropicbe di elemosina ai poveri appaiono irreprensibili. Ma è come quei preti e frati anticristiani che accompagnavano con la croce la spada dei conquistatori assolvendoli dai loro crimini sanguinari». Come stupirsi se la rapiscono? Cosa ci faceva lì, proprio lì? Noi rispondiamo convinti: aiutava le vedove, si dava da fare per i bambini. Invece per l'ala marciante della sinistra rifondarola (alleata, incredibile?, di Prodi) stava «nel posto sbagliato e nell' organizzazione più sbagliata che mai». Se l'è cercato il rapimento. Era complice dei mascalzoni, aderiva all'organizzazione «più collusa” di tutte nell'opera di conquista delle terre islamiche.
Nel momento in cui la trattativa si fa stringente, è uscito questo comunicato di certo già approdato in Afganistan. Ci dicono gli inquirenti che per fortuna 1' anatema anti-Clementina non bloccherà l'opera per liberarla, non riuscirà a indurre i briganti a sgozzarla. Non lo diciamo per tranquillizzare la famiglia in angoscia, ma perché - ci dicono buone fonti - la milanese è davvero salva. Ma quei maramaldi ci hanno provato. E, agitando il dito contro di lei, vogliono imporre la ritirata a tutti i volontari che non hanno giurato sui testi di Che Guevara o di Maometto. Che schifo. Non risulta mandato di cattura o avviso di garanzia per questi terroristi benpensanti. Non pare che ci sia alcun corteo pacifista che si diriga a tappe forzate nella loro sede per chiedere ragione della loro vigliaccheria. Anzi, sono considerati la parte un po' birichina del «composito movimento pacifista». Poi ci si stupisce se alla manifestazione di Roma indetta da Walter Veltroni i no global erano pochini. Saranno anche stanchi di lottare, come hanno dichiarato. Più prosaicamente hanno operato una selezione razzistica tra le rapite. Simone sì, Giuliana sì, Clementina più no che sì. Dovrebbe essere considerata una di loro, non sta chiusa nel suo recinto a coltivare l'orto di casa, parte per aiutare. Ma lei invece più no che sì, nessun grido, nessuno dice: si paghi il riscatto. E’ orribile, ma perfettamente razionale. Se infatti la Sgrena, secondo il marito e quelli del Manifesto, doveva essere liberata perché antiamericana, e so lo per questo, non perché non si infierisce sui miti; allora la dichiarazione degli antiimperialisti è in perfetta linea con Pier scolari. La Cantoni non era antiamericana, dunque se l'è cercata. Adesso la Sgrena meritoriamente interviene alle manifestazioni. Ma qualcosa della sua recita lacrimosa dovrebbe essere da lei ritrattato, se vuole essere credibile nella solidarietà. O per sfangarsela e salvare la ghirba è tutto ammesso, anche fornire ragioni che giustificano di fatto il rapimento e la morte di altri?
Veniamo ai firmatari del decreto di condanna. Questi "antimperialisti" sono un gruppo bene organizzato e molto ammanicato con personaggi vicini ad Al Qaeda. I loro capetti furono scelti come interlocutori dai sequestratori di Quattrocchi, Agliana, Cupertino e Stefo. Hanno buoni precedenti di purezza ideologica: nel marzo dello scorso anno sbatterono fuori Piero Fassino dal corteo pacifista di Roma, con il consenso degli altri no global. Ora infieriscono contro la volontaria milanese. Aiutava. Però non era comunista e non simpatizzava per i fondamentalisti islamici.
Il testo del volantino sin dal titolo è sarcastico, prende in giro Clementina: «Con tutto il rispetto (di Afganistan, Ong e sequestri di persona)», Kharzai, eletto democraticamente, è definito «proconsole americano». Si invita a parlare della rivolta afgana in corso ed invece di lasciar perdere Clementina «arruolata tra le file della Ong (organizzazione non governativa) Care International». La parola arruolamento fa capire che la nostra ragazza va considerata una prigioniera non civile ma militare. Infatti la «Care gode di potentissimi appoggi politici da parte del governo americano, riesce a piombare con tempestività sospetta in ogni zona dove il dominio imperialistico traballi. Funziona, nei Paesi dove allunga le mani, come testa di ponte delle multinazionali». Finge di aiutare i poveri, ma benedice i cattivi. Insomma, la Cantoni è una mercenaria. Conclusione: «Con tutto il rispetto per Clementina, ella si trova, se pensava davvero di fare il bene del popolo afgano vittima di un occupazione intollerabile, nel posto sbagliato e nell'organizzazione più sbagliata che mai».
Così finisce il documento, e a noi saltano in petto dei desideri. Qualcuno che tra i pacifisti condanni questa gente. Una legge che chieda conto di queste scempiaggini che mettono a rischio la vita di una brava ragazza. Ahimè sono utopie. Come temiamo, ogni stilla di energia della giustizia sarà spesa contro Oriana Fallaci. Fino a quando?
P.S. il documento lo trovate qui
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Quello che viene scritto riguardo a CARE international è vero, e può spiegare le disavventure a cui è andata incontro la nostra connazionale.
Non so voi, ma la bella, buona e sorridente ragazza italiana che va in Afghanistan ad aiutare i poveri e le vedove (fatti incontrovertibili anch'essi, che fanno onore al senso di solidarietà della Cantoni) rapita da terroristi brutti sporchi e cattivi che lo hanno fatto per il gusto fine a se stesso di fare del male, è una storia (perchè è così che più o meno ci è stata raccontata finora)che non mi hai mai convinto.
E poi quanta ipocrisia in certi imbrattacarte! Gli stessi che nel caso delle due Simone o di Baldoni scrivevano pagine e pagine il cui senso era "ben gli sta, la prossima volta stanno a casa" ora rintracciano, negli stessi ragionamenti (ma di altri) riprovevolezza e disgusto.
Morissero soffocati dall'inchiostro.
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ipergiorg
 Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 10-06-2005 11:42 |
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honecker
 Reg.: 31 Gen 2005 Messaggi: 626 Da: Pankow (es)
| Inviato: 10-06-2005 14:34 |
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quote: In data 2005-06-10 11:42, ipergiorg scrive:
eh già Care non è altro che il braccio dell'imperialismo. ma fammi il piacere Honecker!!
Lo scopo del rapimento mi pare chiaro:
liberare i suoi complice (e sua madre) e pigliare qualche soldo.
Soldi e detenuti liberi, il conto di Timor Shah
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Infatti. Questo è il modo con cui il nostro paese combatte il terrorismo... |
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ipergiorg
 Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 10-06-2005 15:12 |
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