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Autore Il nuovo antisemitismo?
ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 10-05-2005 17:20  
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In data 2005-05-10 13:38, Hamish scrive:
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In data 2005-05-10 13:33, xander77 scrive:

Razzismo significa discriminare in base alla razza, antisemitismo è l'odio e la discriminazione verso gli appartenenti alla razza ebraica.


La razza ebraica non esiste,è solo un'invenzione nazista.Spero che te ne rnda conto...




boh l'ultima persona che ho sentito pronunciare l'espressione "razza ebraica" era una certa Sabina Guzzanti.

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xander77

Reg.: 12 Ott 2002
Messaggi: 2521
Da: re (RE)
Inviato: 10-05-2005 18:52  
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In data 2005-05-10 17:20, ipergiorg scrive:
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In data 2005-05-10 13:38, Hamish scrive:
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In data 2005-05-10 13:33, xander77 scrive:

Razzismo significa discriminare in base alla razza, antisemitismo è l'odio e la discriminazione verso gli appartenenti alla razza ebraica.


La razza ebraica non esiste,è solo un'invenzione nazista.Spero che te ne rnda conto...




boh l'ultima persona che ho sentito pronunciare l'espressione "razza ebraica" era una certa Sabina Guzzanti.



nel corso di Raiot, in risposta alle accuse di Israele che in un sondaggio era stata valutata un pericolo per la pace e per questa aveva accusato l'Europa di essere antisemita, Sabina Guzzanti fece notare che l'opinione pubblica aveva indicato appunto Israele e non la razza ebraica.
Politica, non biologia.
Ancora una volta.
Molto bello prendere parole a caso e fuori dal contesto, vero Ipergiorg?

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xander77

Reg.: 12 Ott 2002
Messaggi: 2521
Da: re (RE)
Inviato: 10-05-2005 18:57  
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In data 2005-05-10 17:03, sloberi scrive:
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In data 2005-05-10 13:42, xander77 scrive:
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In data 2005-05-10 13:36, Hamish scrive:
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In data 2005-05-10 13:29, xander77 scrive:

L'unica bestemmia in questa vicenda è contestare la politica di Israele.
Chi lo fa è immediatamente un antisemita: è quello che suggerisce l'articolo postato da Ipergiorg.

Bè questo è assolutamente falso.Io sono il primo ad essere contro la politica di Sharon e non mi sento minimamente toccato dall'articolo,non mi sento antisemita per questo.Vorrei vedere se fosse capitato con alunni che si identificavano nell'estrema destra,se avreste parlato di antisionismo o antisemitismo...



Ma sai, basta vedere da dove viene l'estrema destra italiana per farti venire, in questo caso si, qualche dubbio...




D'accordo, ma non è che l'estrema sinistra sia sempre stata tanto tollerante con gli ebrei...



siamo ancora nell'ambito del Minestrone Univerale: gli opposti si attraggono, rosso è uguale a nero. L'unico esempio finora:
"E Stalin tormentava gli Ebrei come Hitler": ma chi è che non perseguitava Stalin, a parte gli stalinisti...?
E io che finora ho sempre parlato di destra e sinistra ITALIANA.
Non c'è nemmeno gusto a discutere.
_________________
"Quando sarò grande non leggerò i giornali e non voterò. Così potrò lagnarmi che il governo non mi rappresenta. Poi quando tutto andrà a scatafascio, potrò dire che il sistema non funziona e giustificare la mia antica mancanza di partecipazione"

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mariano

Reg.: 01 Nov 2003
Messaggi: 2283
Da: san remo (IM)
Inviato: 10-05-2005 19:47  
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In data 2005-05-10 18:57, xander77 scrive:
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In data 2005-05-10 17:03, sloberi scrive:
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In data 2005-05-10 13:42, xander77 scrive:
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In data 2005-05-10 13:36, Hamish scrive:
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In data 2005-05-10 13:29, xander77 scrive:

L'unica bestemmia in questa vicenda è contestare la politica di Israele.
Chi lo fa è immediatamente un antisemita: è quello che suggerisce l'articolo postato da Ipergiorg.

Bè questo è assolutamente falso.Io sono il primo ad essere contro la politica di Sharon e non mi sento minimamente toccato dall'articolo,non mi sento antisemita per questo.Vorrei vedere se fosse capitato con alunni che si identificavano nell'estrema destra,se avreste parlato di antisionismo o antisemitismo...



Ma sai, basta vedere da dove viene l'estrema destra italiana per farti venire, in questo caso si, qualche dubbio...




D'accordo, ma non è che l'estrema sinistra sia sempre stata tanto tollerante con gli ebrei...



siamo ancora nell'ambito del Minestrone Univerale: gli opposti si attraggono, rosso è uguale a nero. L'unico esempio finora:
"E Stalin tormentava gli Ebrei come Hitler": ma chi è che non perseguitava Stalin, a parte gli stalinisti...?
E io che finora ho sempre parlato di destra e sinistra ITALIANA.
Non c'è nemmeno gusto a discutere.




appunto il loro è solo un discorso succube della storica sinistrofobia italiana.
che una frangia dell'estrema sinistra sia astrattamente antisemita, nel senso che collega senza alcun senso il popolo israelita alla politica di sharon, è senza dubbio..
come è senza dubbio che i loro modi di manifestazione siano talmente imbecilli quanto innocui nel senso che proprio nn toccheranno nessuno e niente con le loro bislacche ideee.
allora diciamo anche che An ha in seno una tradizione di razzismo,persecuzioni e antisemitismo;
aggiungiamo che sicuramente la frangia estrema del partito sia, pure con il senno del poi, anche filonazista..
e allora?!
e allora niente..
perchè nn si può declinare l'olocausto e l'antisemitismo storico (che va ben oltre stalin e hitler e i fascisti) a simili stronzate, al massimo si fa solo della mera e imbecille propaganda..

io personalmente sono antisionista.
nn ho problemi a dirlo.
secondo me il sionismo è una teoria astratta, senza senso, fondato unicamente su una tradizione univoca e soggettiva.
gli ebrei nn esistevano più;
il loro stato nn esisteva più da circa 2000 anni;
la loro terra promessa faceva parte di un popolo libero e laico che è stato deposto senza alcun ritegno umano.

oggi però il problema è icontrovertibile e sicuramente gli israeliti e i palestinesi meritano la pave come ogni uomo e ogni popolo su questa terra.

ciauz.
_________________
Io accetto il caos, non so se il caos accetta me.

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sloberi

Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
Inviato: 10-05-2005 20:55  
quote:
In data 2005-05-10 18:57, xander77 scrive:

siamo ancora nell'ambito del Minestrone Univerale: gli opposti si attraggono, rosso è uguale a nero. L'unico esempio finora:
"E Stalin tormentava gli Ebrei come Hitler": ma chi è che non perseguitava Stalin, a parte gli stalinisti...?
E io che finora ho sempre parlato di destra e sinistra ITALIANA.
Non c'è nemmeno gusto a discutere.




Ohi, vedi di darti una calmata... non avevo letto che parlavi solo di destra italiana (errore mio); ma l'unica volta che citi la sinistra scrivi "ad ogni livello" (parole tue) quindi parrebbe un riferimanto a tutto fuorchè alla sola sinistra italiana.

A discutere c'è gusto quando c'è il tono giusto, di certo non quando si accusa gli altri di qualunquismo e invece non ci si è spiegati bene.

Ok, per me la mini-polemica è chiusa... ciao!
_________________
E' ok per me!

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 11-05-2005 09:25  
quote:
In data 2005-05-10 18:52, xander77 scrive:

nel corso di Raiot, in risposta alle accuse di Israele che in un sondaggio era stata valutata un pericolo per la pace e per questa aveva accusato l'Europa di essere antisemita, Sabina Guzzanti fece notare che l'opinione pubblica aveva indicato appunto Israele e non la razza ebraica.
Politica, non biologia.
Ancora una volta.
Molto bello prendere parole a caso e fuori dal contesto, vero Ipergiorg?



Non capisco proprio la tua distinzione tra politica e biologia. Tra l'altro fosse biologia sarebbe al limite un errore "asettico", scientifico appunto.
E' proprio politicamente che l'espressione risulta infame.

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 11-05-2005 10:05  
Su Radio24 c'era un dibattito proprio sul tema delle contestazioni ai rappresentatnti di israele. A come certi gruppi tentino sempre di impedire che i rappresentanti di israele parlino nelle università.
Un rappresentante di sinistra ammetteva che sì il problema c'era. Ma non lo si risolve certo continuando ad invitare i rappresentanti di Israele. Visto il clima surriscaldato non è opportuno che i rappresentanti di Israele siano invitati nelle Università.
Eh che Logica! Che spirito profondamente democratico!

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utopia


Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
Inviato: 11-05-2005 11:15  
E' un'indecenza, davvero. Siamo nel 2005 ma l'anno e' solo una formalita': gli uomini ragionano ancora come all'eta' della pietra... Anzi, mi sbaglio: e' andando avanti che l'uomo ha regredito: i cavernicoli sapevano meglio di noi che la comunita' era la soluzione a tutti i problemi, sia pure per interesse. Che poi qua non si parla di Israele, Palestina o della Striscia di Gaza: qui si parla di Torino. Qui si parla di un'immigrata che nella "civilissima Italia", dove i politici si fanno la lotta invece di fare fronte a problemi gravi come questo, si e' sentita schiacciata da un sistema chiuso e regretto.
Nella riunione di Khartum, indetta dai paesi arabi nel settembre del 1967, furono tutti d'accordo intorno ai cosiddetti "tre no":
- NO a qualsiasi trattativa con Israele;
- NO al riconoscimento di Israele;
- NO alla pace con Israele.
Tre postulati che, a distanza di quarant'anni, rimbombano ancora forti e sanguinolenti, nella voce di un israeliano, nel pianto di un bimbo palestinese, nell'indifferenza di un italiano. Purtroppo al di la' del problema della razza, dell'antiSemitismo, questo popolo senza terra deve affrontare ogni giorno mille affronti, deve vedersi sbeffeggiato da chiunque senza poter reagire, per proteggere, come in questo caso, i figli piccoli, per quieto vivere. Ma questa repressione, questo impedimento alla libera espressione ed all'inserimento schiaccia giorno per giorno la personalita' dell'individuo, facendolo entrare nel tunnel della solitudine e della disperazione. Ho provato tanta pena nel leggere che la donna in questione non ha trovato l'appoggio di nessuno. Non si tratta di essere codardi, si tratta di aver paura. Paura di essere malmenati, di perdere il "rispetto". Ma io non andrei fiera del rispetto di persone così. Personalmente me ne vergognerei.

_________________
Tutto dipende da dove vuoi andare... Non importa che strada prendi!

Happiness only real when shared.

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mariano

Reg.: 01 Nov 2003
Messaggi: 2283
Da: san remo (IM)
Inviato: 11-05-2005 12:56  
quote:
In data 2005-05-11 11:15, utopia scrive:
E' un'indecenza, davvero. Siamo nel 2005 ma l'anno e' solo una formalita': gli uomini ragionano ancora come all'eta' della pietra... Anzi, mi sbaglio: e' andando avanti che l'uomo ha regredito: i cavernicoli sapevano meglio di noi che la comunita' era la soluzione a tutti i problemi, sia pure per interesse. Che poi qua non si parla di Israele, Palestina o della Striscia di Gaza: qui si parla di Torino. Qui si parla di un'immigrata che nella "civilissima Italia", dove i politici si fanno la lotta invece di fare fronte a problemi gravi come questo, si e' sentita schiacciata da un sistema chiuso e regretto.
Nella riunione di Khartum, indetta dai paesi arabi nel settembre del 1967, furono tutti d'accordo intorno ai cosiddetti "tre no":
- NO a qualsiasi trattativa con Israele;
- NO al riconoscimento di Israele;
- NO alla pace con Israele.
Tre postulati che, a distanza di quarant'anni, rimbombano ancora forti e sanguinolenti, nella voce di un israeliano, nel pianto di un bimbo palestinese, nell'indifferenza di un italiano. Purtroppo al di la' del problema della razza, dell'antiSemitismo, questo popolo senza terra deve affrontare ogni giorno mille affronti, deve vedersi sbeffeggiato da chiunque senza poter reagire, per proteggere, come in questo caso, i figli piccoli, per quieto vivere. Ma questa repressione, questo impedimento alla libera espressione ed all'inserimento schiaccia giorno per giorno la personalita' dell'individuo, facendolo entrare nel tunnel della solitudine e della disperazione. Ho provato tanta pena nel leggere che la donna in questione non ha trovato l'appoggio di nessuno. Non si tratta di essere codardi, si tratta di aver paura. Paura di essere malmenati, di perdere il "rispetto". Ma io non andrei fiera del rispetto di persone così. Personalmente me ne vergognerei.





ah, ma qualcuno ha la decenza di spiegarmi perchè mai gli stati arabi avrebbero dovuto riconoscere all'istante la leggittimità di israele come stato?!

e poi ci si aspetta anche che i palestinesi li avrebbero accolti a bracce aperte e magari dopo tutti ballavano insieme felici e contenti..

ricordiamo che pure israele ce ne ha messo (se mai lo ha fatto) un bel po' a riconoscere i palestinesi e la palestina come esseri e cose legittimate ad esistere...anzi stiamo parlando di un popolo derelitto (i palestinesi) che devono difendersi dalle prepotenze di uno Stato con la Bomba e con l'appoggio della più grande superpotenza imperialista della storia..

il sionismo è una stronzata, nn avrebbe mai dovuto esistere e gli israeliani nn avrebbero mai dovuto occupare una terra che nn li apparteneva più.

il sionismo coatto nn si declina al semitismo ma è anzi la maggiore, se nn unica, concausa dell'antisemitismo.

gli ebrei dopo l'olocausto sarebbero dovuti esseere tutelati da garanzie di leggittimità e dignità di esistenza come qualunque essere umano sulla faccia della terra e nn con una terra che nn era più la loro da 2000 anni.

se mi si chiede se io stia con i palestinesi o con gli israeliti io dico di stare con i più deboli, i palestinesi;
per sempre.

ho detto.
_________________
Io accetto il caos, non so se il caos accetta me.

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Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 11-05-2005 19:10  
quote:
In data 2005-05-11 12:56, mariano scrive:

ah, ma qualcuno ha la decenza di spiegarmi perchè mai gli stati arabi avrebbero dovuto riconoscere all'istante la leggittimità di israele come stato?!

e poi ci si aspetta anche che i palestinesi li avrebbero accolti a bracce aperte e magari dopo tutti ballavano insieme felici e contenti..

ricordiamo che pure israele ce ne ha messo (se mai lo ha fatto) un bel po' a riconoscere i palestinesi e la palestina come esseri e cose legittimate ad esistere...anzi stiamo parlando di un popolo derelitto (i palestinesi) che devono difendersi dalle prepotenze di uno Stato con la Bomba e con l'appoggio della più grande superpotenza imperialista della storia..

il sionismo è una stronzata, nn avrebbe mai dovuto esistere e gli israeliani nn avrebbero mai dovuto occupare una terra che nn li apparteneva più.

il sionismo coatto nn si declina al semitismo ma è anzi la maggiore, se nn unica, concausa dell'antisemitismo.

gli ebrei dopo l'olocausto sarebbero dovuti esseere tutelati da garanzie di leggittimità e dignità di esistenza come qualunque essere umano sulla faccia della terra e nn con una terra che nn era più la loro da 2000 anni.

se mi si chiede se io stia con i palestinesi o con gli israeliti io dico di stare con i più deboli, i palestinesi;
per sempre.

ho detto.


Guarda su certi punti posso anche essere d'accrodo con te,ma la questione si presenta molto più complicata a mio avviso di come la poni tu.Sono d'accordo sul fatto che gli ebrei non avevano alcun diritto ad occupare la palestina e a costruirci un proprio stato,ma non bisogna dimenticare la dichiarazione Balfour...Con questa dichiarazione il ministro degli esteri inglese nel 1917 PROMISE agli ebrei la terra di palestina (che allora era colonia inglese) col chiaro intento di ottenere l'appoggio dell'alta finanza ebraica durante la Grande Guerra.Appoggio che in effetti ci fu,ed infatti è dalla fine della prima guerra mondiale che iniziano le prime "migrazioni" in Palestina da parte del popolo ebraico,il quale partecipò attivamente anche alla seconda guerra mondiale con la famosa brigata ebraica.Mettiamoci poi tutte le atroci persecuzioni che sono stati costretti a subire gli ebrei in quel periodo e che il popolo palestinese non era tenuto in grande considerazione all'epoca ed ecco un quadro semplicistico ma abbastanza esauriente...Che dire?Da questo punto di vista la situazione cambia un pochino e non ci sono vie d'uscita semplici.Era giusto che gli ebrei pretendessero ciò che gli era stato promesso e avessero diritto anche loro ad essere riconosciti come stato dopo ciò che avevano subito da parte dell'Europa?Si.Era giusto che facendo tutto ciò non venissero minimamente tenute in considerazione le legittime istanze e aspirazioni del popolo palestinese?No.Come la metti metti non esiste la soluzione ideale a mio avviso.Che bisogna fare quindi?Bè oramai il casotto è stato fatto e non è possibile,nè sarebbe oramai giusto,distruggere di fatto lo stato d'Israele.Ciò che bisogna fare è costringere Israele a fare un passo indietro e ad accettare la divisione della terra di Palestina così come era stata concepita dalle Nazioni Unite.Per quanto riguarda i paesi arabi,bè a mio avviso la loro reazione è stata più che comprensibile.Se oggi ci troviamo in questa situazione,sia per quanto riguarda il medio oriente,sia per quanto riguarda il terrorismo internazionale,gran parte della colpa è dell'occidente che ha sempre sfruttato ed illuso fino all'ultimo i popoli arabi,ingannandoli con la falsa speranza di costruire il loro sogno (la grande nazione araba) e poi rimangiandosi la parola e cambiando le carte in tavola.Abbiamo attuato quella che il mio prof. di Storia delle Ralazioni Internazionale da persona molto intelligente qual è chiama "la semina dell'odio",di cui oggi scontiamo gli amari frutti.Ma adesso è ora di cambiare,bisogna assolutamente trovare una via d'uscita da questa situazione e trovare un'intesa su basi eque con i vari popoli medio orientali su questa e altre mille quesitoni.Non sarà facile,non sarà breve,ma di certo questa è l'unica via se non vogliamo distruggerci a vicenda.Credo proprio che questa,insieme al nuovo equilibrio mondiale dovuto alle potenze emergenti,sarà la sfida del nostro secolo.Speriamo che sapremo rispondere bene...Io sono fiducioso.Tu dici di stare dalla parte dei palestinesi,bè non posso che darti ragione.Ma con questo non sono contro gli israeliani.O meglio,sono contro il governo d'Israele per un milione di motivi,ma non contro il suo popolo.
_________________
IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE.

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mariano

Reg.: 01 Nov 2003
Messaggi: 2283
Da: san remo (IM)
Inviato: 12-05-2005 00:23  
effettivamente nn sapevo che la palestina fosse colonizzata dagli ebrei gìà da prima dell'olocausto...ma così capisco come mai i palestinesi e diverse autorità arabe contribuirono alla loro caccia negli anni del terrore nazista...

per il resto ti riprendo tutto e aggiungo solo che oltre alla mia incomprensione nei confronti del governo israeliano io nn capisco nemmeno i coloni israeliti che rifiutano il ritiro dalla striscia di gaza;

nemmeno ho mai capito gli oppositori di rabin e certamemente nn comprenderò mai gli israeliti che parlano di congiure,odio e cospirazioni verso un popolo solo, circondato solamente da terroristi feroci e nient'altro.


_________________
Io accetto il caos, non so se il caos accetta me.

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Saeros

Reg.: 27 Mag 2004
Messaggi: 7565
Da: Napoli (NA)
Inviato: 12-05-2005 12:20  
quote:
In data 2005-05-10 00:09, greenday2 scrive:
Il problema e' che per molte frange dell'estrema sinistra...la parola razzismo cambia a seconda del proprio fine. Quindi puo diventare antisionismo, antifascismo, antinazionalismo, antiimperialismo a seconda dei casi....


questa e` una delle cose per la quale non smettero` mai di lamentarmi: al mondo esistono troppe parole e troppe sfumature. e se qualcuno e` davvero razzista, alla fine trova sempre una scappatoia verbale.
e` una cosa che non sopporto.

quote:
In data 2005-05-10 09:47, Pindaro scrive:
Quella "povera donna" ha inventato buona parte delle cose che ha detto trasformando una protesta politica in protesta razziale. Il dissenso era rivolto all'attuale politica del premier israeliano Sharon, non certo a questioni razziali. Lo stesso senato universitario ha certificato la cosa, assicurando che mai si sono verificati episodi antisemiti. Ed è la verità: qualunque universitario torinese ve lo può confermare.


pero` alla fine quella donna, povera o non povera, se ne e` dovuta andare via e rinunciare al suo lavoro, o mi sbaglio?
_________________
I loved you on the bed, on the sand, on the broken glass;I loved you with my shy breath,with my cold hands and heart, with my icy soul;I loved you with your whip, your fist, your bites on my body;I loved you with my infected blood~Red Marks~

[ Questo messaggio è stato modificato da: Saeros il 12-05-2005 alle 12:23 ]

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xander77

Reg.: 12 Ott 2002
Messaggi: 2521
Da: re (RE)
Inviato: 12-05-2005 12:26  
quote:
In data 2005-05-12 12:20, Saeros scrive:
quote:
In data 2005-05-10 00:09, greenday2 scrive:
Il problema e' che per molte frange dell'estrema sinistra...la parola razzismo cambia a seconda del proprio fine. Quindi puo diventare antisionismo, antifascismo, antinazionalismo, antiimperialismo a seconda dei casi....


questa e` una delle cose per la quale non smettero` mai di lamentarmi: al mondo esistono troppe parole e troppe sfumature. e se qualcuno e` davvero razzista, alla fine trova sempre una scappatoia verbale.
e` una cosa che non sopporto.

quote:
In data 2005-05-10 09:47, Pindaro scrive:
Quella "povera donna" ha inventato buona parte delle cose che ha detto trasformando una protesta politica in protesta razziale. Il dissenso era rivolto all'attuale politica del premier israeliano Sharon, non certo a questioni razziali. Lo stesso senato universitario ha certificato la cosa, assicurando che mai si sono verificati episodi antisemiti. Ed è la verità: qualunque universitario torinese ve lo può confermare.


pero` alla fine quella donna, povera o non povera, se ne e` dovuta andare via e rinunciare al suo lavoro, o mi sbaglio?
_________________
I loved you on the bed, on the sand, on the broken glass;I loved you with my shy breath,with my cold hands and heart, with my icy soul;I loved you with your whip, your fist, your bites on my body;I loved you with my infected blood~Red Marks~

[ Questo messaggio è stato modificato da: Saeros il 12-05-2005 alle 12:23 ]



basterebbe chiamare le cose con il loro nome, e conoscere il significato delle parole per capire che razzismo è diverso da antifascismo che è diverso da antinazionalismo (?!?!) che è diverso da antiimperialismo, eccetera, eccetera, eccetera in seculae seculorum.

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Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 12-05-2005 14:39  
quote:
In data 2005-05-12 00:23, mariano scrive:


per il resto ti riprendo tutto e aggiungo solo che oltre alla mia incomprensione nei confronti del governo israeliano io nn capisco nemmeno i coloni israeliti che rifiutano il ritiro dalla striscia di gaza;

nemmeno ho mai capito gli oppositori di rabin e certamemente nn comprenderò mai gli israeliti che parlano di congiure,odio e cospirazioni verso un popolo solo, circondato solamente da terroristi feroci e nient'altro.




Quelli di cui parli tu sono comunque una minoranza del popolo israeliano.La maggior parte di loro è favorevole al ritiro da Gaza,ma anche in Israele esistono i fondamentalisti,anche se sono una minoranza.I coloni che rifiutano il ritiro li posso "umanamente" capire,dato che alcuni di loro abitano lì da 50 anni,ma ciò non deve comportare un rallentamento di questo piano.Quella del ritiro da Gaza è una delle tappe fondamentali verso la pace che si può e si deve fare.
_________________
IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 22-05-2005 17:06  
quote:
In data 2005-05-12 14:39, Hamish scrive:
Quella del ritiro da Gaza è una delle tappe fondamentali verso la pace che si può e si deve fare.




Ah si?
Io dico che è la solita buffonata.
Stanno costruendo il muro all'interno dei territori occupati.
Dicono di ritirarsi da Gaza e costruiscono in Cisgiordania.
E' una pagliacciata.
La Siria si è ritirata dal Libano sotto la pressione internazionale in pochi mesi.
A quando un ritiro di Israele dai territori occupati?
Confrontiamo le cose e rendiamoci conto che non è simpatico essere presi in giro.

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