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Autore che ne dite di questa affermazione?
missGordon

Reg.: 03 Gen 2002
Messaggi: 2327
Da: Roma (RM)
Inviato: 10-11-2003 23:43  
parlando seriamente...evitando lo snobbismo letterario che la Casati Modigliani merita...
purtroppo non riesco a ribattere ad una affermazione del genere.
Non riesco in alcun modo, anche sforzandomi moltissimo ad essere razzista, o meglio...io sono molto razzista, nei confronti di tutte le persone che non si sforzano di capire, che non fanno mai un passo per avvicinarsi a realtà che esulano dalla loro.

Ma la domanda da farsi è solo una, perchè una persona dovrebbe soffrire viaggi da girone infernale, la fame, la perdita di identità culturale e civile, l'abbandono della propria famiglia, lo sfruttamento da parte di altre persone l'umiliazione di essere considerati estranei e parassatiari in una realtà sociale lontana anche anni luce dalla propria se potesse rimanere tranquillo al suo paese?

anche senza aver mai letto un saggio, un giornale, o anche una seplice rivista di costume, credo che la risposta sia ovvia.

e allora che cazzo me ne frega se non pagano l'autobus, io ho pagato un sacco di biglietti per scendere soffocata dopo una fermata e andare a piedi...vorrà dire che il resto del biglietto sarà andato per un emigrato che non poteva pagare il suo.

che tristezza...
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"...Vivere è offrire se stessi, pensava; ed egli offrì se stesso..." E. Galeano

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gmgregori

Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
Inviato: 11-11-2003 07:58  
quote:
In data 2003-11-10 12:56, rosy74 scrive:
ma secondo voi, se a stento c'hanno i soldi per campare, pagano il biglietto?? ma quale razzismo al contrario!!!!! e poi, almeno a roma.. ne vedo anche di romani non pagare il biglietto (e beccarsi una multa ogni tanto). i controllori spesso non guardano in faccia a nessuno. italiano o straniero, se non hai il biglietto, ti trattano di merda, ti fanno sentire pure peggio e con gioia ti fanno la multa.


tralasciando lo splendido discorso che ho pagato sulla mia pelle(sara quello?) mi irrita soprattutto da chi è partito il discorso!
_________________
la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
_________________

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gmgregori

Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
Inviato: 11-11-2003 07:58  
quote:
In data 2003-11-10 12:56, rosy74 scrive:
ma secondo voi, se a stento c'hanno i soldi per campare, pagano il biglietto?? ma quale razzismo al contrario!!!!! e poi, almeno a roma.. ne vedo anche di romani non pagare il biglietto (e beccarsi una multa ogni tanto). i controllori spesso non guardano in faccia a nessuno. italiano o straniero, se non hai il biglietto, ti trattano di merda, ti fanno sentire pure peggio e con gioia ti fanno la multa.


tralasciando lo splendido discorso che ho pagato sulla mia pelle(sara quello?) mi irrita soprattutto da chi è partito il discorso!
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la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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gmgregori

Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
Inviato: 11-11-2003 08:03  
A Milano, i neri, sono sicuramente più tendenti ad un comportamento meno deviante rispetto ai nordafriacani. Dall'est arrivano gli sfruttatori ma anche molta manovalanza.
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la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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clagle01

Reg.: 18 Set 2003
Messaggi: 1566
Da: Lissone (MI)
Inviato: 11-11-2003 10:25  
L'africano è un gran lavoratore e poi non ha mai creato problemi,sono simpatici anche quando ti fermano e insistono perchè tu compra qualcosa sono simpatici.....gli altri(rumeni,slavi e albanesi)sono diversi,fanno "paura" e non hanno voglia di fare niente,anzi hanno portato tanta criminalità...pensate che io ho molti amici africani e mi dicono che pure loro hanno paura e non tollerano molto rumeni e albanesi...
_________________
Nulla accade per caso.....

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pibedeoro

Reg.: 26 Giu 2003
Messaggi: 1866
Da: Carrara (MS)
Inviato: 11-11-2003 10:50  
quote:
In data 2003-11-11 10:25, clagle01 scrive:
L'africano è un gran lavoratore e poi non ha mai creato problemi,sono simpatici anche quando ti fermano e insistono perchè tu compra qualcosa sono simpatici.....gli altri(rumeni,slavi e albanesi)sono diversi,fanno "paura" e non hanno voglia di fare niente,anzi hanno portato tanta criminalità...pensate che io ho molti amici africani e mi dicono che pure loro hanno paura e non tollerano molto rumeni e albanesi...




Sono d'accordo io non mi ritengo razzista però lo zingaro che non fa niente e chiede l'elemosina mi da un pò fastidio, tanti marocchini li vedo lavorare perchè loro no... E' la loro cultura nomade bisogna rispettare le loro usanze qualcuno potrà dire
bhe basta chenon diano fastidio a nessuno...

Una cosa prettamente personale Claigle dovresti scrivere di più qua e meno nel Bar dello sport...
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Non può piovere per sempre

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xander77

Reg.: 12 Ott 2002
Messaggi: 2521
Da: re (RE)
Inviato: 11-11-2003 15:28  
Io credo che si tratti di un fatto di visibilità e di generalizzazioni ingiuste che ne conseguono. Ingiuste per due motivi: perchè ogni generalizzazioni lo è di per se, e perchè l'argomento è troppo delicato e complesso per ridurlo ad una classifica di chi è il più lavoratore e chi il più fancazzista.
Quelli che lavorano in strada vendendo accendini o finte borse di pelle o cd masterizzati sono africani, quindi solo loro "sembrano" lavorare. E gli altri? Sono chiusi nelle fabbriche o nei cantieri edili e quindi non ci accorgiamo di loro. A questo si aggiunge l'informazione che riporta episodi di criminalità che spesso hanno come protagonosti stranieri extracomunitari. Da qui in poi viene automatico pensare: non fanno un cazzo dalla mattina alla sera tranne delinquere.
E' giusto un ragionamento di questo tipo?
Sarebbe giusto arguire che, vista la Mafia, la camorra e tutta la criminalità organizzata che abbiamo esportato in giro per il mondo, tutti i siciliani, napoletani o peggio tutti gli italiani siano delinquenti?
Non metto in dubbio il modo di vedere le cose di altri o le vostre esperienze , i fastidi quotidiani che attraversano la nostra vita di "persone che non sono razziste, ma...", ma io vedo anche molti rumeni e albanesi che lavorano come muratori nei cantieri ( magari spesso pagati in nero e senza nessuna tutela per gli infortuni: chi sono i criminali in questo caso?). Ci sono tante ragazze dell'est che vengono mandate a battere sulla strada, ce ne sono tante altre che fanno le badanti e che mandano ogni soldo che guadagnano a casa per mantenere i figli agli studi. Ci sono i filippini che fanno i domestici, i cinesi che lavorano nei ristoranti e che gestiscono lavanderie...
Non è un luogo comune dire che ci sono lavori che gli italiani non vogliono più fare: è una conseguenza della ricchezza che il nostro paese ha accumulato dal boom economico in avanti, come l'afflusso di lavoratori stranieri è una conseguenza di questa nostra ricchezza.
A cosa o a chi servono le distinzioni su basi etniche di chi ha più o meno voglia di lavorare?
Magari la risposta ce la darà Sveva Casati Modignani, magari se ne tornerà ai suoi amorazzi di carta straccia...

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 11-11-2003 16:30  
Il corriere della sera sta conducendo una subdola campagna razzista da un po' di tempo in qua. Non conosco la scrittrice in questione in ogni caso il problema che solleva (i biglietti in tram) mi sembra piuttosto futile.
_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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Julian

Reg.: 27 Gen 2003
Messaggi: 6177
Da: Erbusco (BS)
Inviato: 12-11-2003 19:40  
quote:
In data 2003-11-11 15:28, xander77 scrive:
Io credo che si tratti di un fatto di visibilità e di generalizzazioni ingiuste che ne conseguono. Ingiuste per due motivi: perchè ogni generalizzazioni lo è di per se, e perchè l'argomento è troppo delicato e complesso per ridurlo ad una classifica di chi è il più lavoratore e chi il più fancazzista.
Quelli che lavorano in strada vendendo accendini o finte borse di pelle o cd masterizzati sono africani, quindi solo loro "sembrano" lavorare. E gli altri? Sono chiusi nelle fabbriche o nei cantieri edili e quindi non ci accorgiamo di loro. A questo si aggiunge l'informazione che riporta episodi di criminalità che spesso hanno come protagonosti stranieri extracomunitari. Da qui in poi viene automatico pensare: non fanno un cazzo dalla mattina alla sera tranne delinquere.
E' giusto un ragionamento di questo tipo?
Sarebbe giusto arguire che, vista la Mafia, la camorra e tutta la criminalità organizzata che abbiamo esportato in giro per il mondo, tutti i siciliani, napoletani o peggio tutti gli italiani siano delinquenti?
Non metto in dubbio il modo di vedere le cose di altri o le vostre esperienze , i fastidi quotidiani che attraversano la nostra vita di "persone che non sono razziste, ma...", ma io vedo anche molti rumeni e albanesi che lavorano come muratori nei cantieri ( magari spesso pagati in nero e senza nessuna tutela per gli infortuni: chi sono i criminali in questo caso?). Ci sono tante ragazze dell'est che vengono mandate a battere sulla strada, ce ne sono tante altre che fanno le badanti e che mandano ogni soldo che guadagnano a casa per mantenere i figli agli studi. Ci sono i filippini che fanno i domestici, i cinesi che lavorano nei ristoranti e che gestiscono lavanderie...
Non è un luogo comune dire che ci sono lavori che gli italiani non vogliono più fare: è una conseguenza della ricchezza che il nostro paese ha accumulato dal boom economico in avanti, come l'afflusso di lavoratori stranieri è una conseguenza di questa nostra ricchezza.
A cosa o a chi servono le distinzioni su basi etniche di chi ha più o meno voglia di lavorare?
Magari la risposta ce la darà Sveva Casati Modignani, magari se ne tornerà ai suoi amorazzi di carta straccia...


Xander condivido in pieno quello che dici..
e aggiungo che l'immigrazione è un fenomeno di portata epocale..tra 50 o 100 anni la nostra società sarà toto diversa..noi siamo sempre
più benestanti,più vecchi e con un tasso
di natalità piuttosto basso..è normale lentamente ci mescoleremo con le varie etnie
che migrano da noi,saremo sempre più ibridi
.Oggi l'apporto lavorativo degli immigrati
è fondamentale per la nostra economia

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