FilmUP.com > Forum > Attualità - "il precariato non è il male assoluto"
  Indice Forum | Registrazione | Modifica profilo e preferenze | Messaggi privati | FAQ | Regolamento | Cerca     |  Entra 

FilmUP Forum Index > Zoom Out > Attualità > "il precariato non è il male assoluto"   
Vai alla pagina ( Pagina precedente 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 Pagina successiva )
Autore "il precariato non è il male assoluto"
Valparaiso

Reg.: 21 Lug 2007
Messaggi: 4447
Da: Napoli (es)
Inviato: 11-04-2008 18:20  
quote:
In data 2008-04-11 18:18, HistoryX scrive:
Io non so leggere o te sai editare?...sei patetico.



Non ridurti a questi mezzucci. Ho aggiunto alcune frasi, non ho modificato quella a cui ti riferivi.
Cretino.

  Visualizza il profilo di Valparaiso  Invia un messaggio privato a Valparaiso    Rispondi riportando il messaggio originario
HistoryX

Reg.: 26 Set 2005
Messaggi: 4234
Da: cagliari (CA)
Inviato: 11-04-2008 18:27  
Si come no, ora levati per favore.

Continuiamo il discorso, la benzina costa 0,85 a litro + 0,25 di accise (che è una tassa beninteso), a questi 1,10 aggiungiamo il 20% di iva (seconda tassa) ed ecco il prezzo della benzina, se solo non si tassasse due volte ci sarebbe un notevole diminuzione di prezzo.
C'è poco da aggiungere a quanto sinora detto, la mossa di 2 centesimi per un mese scarso dove i prezzi continuano a salire cosa ha risolto? E c'è persino qualcuno che ci crede.
_________________
[ Nessuno è più schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo. (Johann Wolfgang Göethe) ]

  Visualizza il profilo di HistoryX  Invia un messaggio privato a HistoryX    Rispondi riportando il messaggio originario
Valparaiso

Reg.: 21 Lug 2007
Messaggi: 4447
Da: Napoli (es)
Inviato: 11-04-2008 18:33  
History, L'Unione Europea sola può autorizzare modifiche dell'Iva. Quindi si potrebbe intervenire solo sull'accisa, che ovvmaente non può essere eliminata, perché in un paese civile i consumi energetici inquinanti devono essere tassati. Una riduzione poi deve comunque essere contemperata con la situazione del debito pubblico. Comunque se non altro questo governo ha aperto con la finanziaria il discorso della rimodulazione delle accise a seconda del prezzo. I centesimi al litro che hanno tolto, se fai due conti, non sono una cosa da nulla.
Io ripeto che non sono contrario a una qualche riduzione, ma interverrei molto di più sulla tassazione di salari, stipendi, pensioni.
E investirei molto di più sulle energie alternative, piuttosto che fare politiche che accentuino la dipendenza dal petrolio.



[ Questo messaggio è stato modificato da: Valparaiso il 11-04-2008 alle 18:34 ]

  Visualizza il profilo di Valparaiso  Invia un messaggio privato a Valparaiso    Rispondi riportando il messaggio originario
HistoryX

Reg.: 26 Set 2005
Messaggi: 4234
Da: cagliari (CA)
Inviato: 11-04-2008 18:45  
Senti non parlarmi che ancora non hai capito una sega.
Non sto dicendo che l'iva non ci debba essere, ma che una tassa sulla tassa è anticostituzionale. Mi pare abbastanza semplice.
_________________
[ Nessuno è più schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo. (Johann Wolfgang Göethe) ]

  Visualizza il profilo di HistoryX  Invia un messaggio privato a HistoryX    Rispondi riportando il messaggio originario
Valparaiso

Reg.: 21 Lug 2007
Messaggi: 4447
Da: Napoli (es)
Inviato: 11-04-2008 18:55  
Vi ripeto di non farvi illusioni. Le tasse che toglierebbero dagli automobilisti, lasciandoli liberi di inquinare a sproposito dove vogliono, andrebbero a prenderle da qualche altra parte. Almeno le accise sui carburanti sono tra le poche tasse che non gravano solo sui poveracci e sui lavoratori dipendenti, ma tendono a colpire maggiormente chi utilizza più macchine, coi maggiori consumi e inquina di più.

  Visualizza il profilo di Valparaiso  Invia un messaggio privato a Valparaiso    Rispondi riportando il messaggio originario
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 11-04-2008 22:49  
quote:
In data 2008-04-11 12:50, dan880 scrive:
l'hanno preteso eccome. ma ci sono pressioni da parte dei poteri economici che lo hanno cercato di ritardare e dimpedire in tutti i modi.




In questo caso allora sono degli incapaci, il che è ancora più sconfortante.

  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
mutaforme

Reg.: 25 Lug 2002
Messaggi: 4608
Da: Monte Giberto (AP)
Inviato: 11-04-2008 23:31  
quote:
In data 2008-04-11 18:45, HistoryX scrive:
Senti non parlarmi che ancora non hai capito una sega.
Non sto dicendo che l'iva non ci debba essere, ma che una tassa sulla tassa è anticostituzionale. Mi pare abbastanza semplice.




Infatti...Per fare capire meglio sarebbe "legale"l'iva sugli 85 centesimi ma non sui 25 centesimi...Purtroppo la tassa sulla tassa è una moda italiana che c'è da anni, per esempio quando Telecom era monopolista c'era comunque l'iva sul canone.
_________________
One more thing...

Jokerman dance to the nightingale tune,
Bird fly high by the light of the moon,
Oh, oh, oh, Jokerman.

  Visualizza il profilo di mutaforme  Invia un messaggio privato a mutaforme  Vai al sito web di mutaforme  Stato di ICQ     Rispondi riportando il messaggio originario
mutaforme

Reg.: 25 Lug 2002
Messaggi: 4608
Da: Monte Giberto (AP)
Inviato: 11-04-2008 23:34  
quote:
In data 2008-04-11 18:55, Valparaiso scrive:
Almeno le accise sui carburanti sono tra le poche tasse che non gravano solo sui poveracci e sui lavoratori dipendenti, ma tendono a colpire maggiormente chi utilizza più macchine, coi maggiori consumi e inquina di più.





Permettimi di dissentire totalmente sul tuo discorso, non ne condivido una virgola. Personalmente farei a meno dell'automobile ma non ho mezzi pubblici e non posso andare in bicicletta perché non sono uno scalatore. Secondo te cosa devo fare, affittare una casa nel centro di Milano??
Perché devo essere penalizzato? La macchina non è un lusso ma una necessità, mi meraviglio che certe persone non lo capiscono adducendo la giustificazione dell'inquinamento...Al riccone della benzina a 1.50 non gliene frega niente, è a me che importa dato che devo fare decine di chilometri al giorno per guadagnare qualche soldo.



[ Questo messaggio è stato modificato da: mutaforme il 11-04-2008 alle 23:48 ]

  Visualizza il profilo di mutaforme  Invia un messaggio privato a mutaforme  Vai al sito web di mutaforme  Stato di ICQ     Rispondi riportando il messaggio originario
Valparaiso

Reg.: 21 Lug 2007
Messaggi: 4447
Da: Napoli (es)
Inviato: 12-04-2008 11:43  


[/quote]
quote:
In data 2008-04-11 23:31, mutaforme scrive:
quote:
In data 2008-04-11 18:45, HistoryX scrive:
Senti non parlarmi che ancora non hai capito una sega.
Non sto dicendo che l'iva non ci debba essere, ma che una tassa sulla tassa è anticostituzionale. Mi pare abbastanza semplice.




Infatti...Per fare capire meglio sarebbe "legale"l'iva sugli 85 centesimi ma non sui 25 centesimi...Purtroppo la tassa sulla tassa è una moda italiana che c'è da anni, per esempio quando Telecom era monopolista c'era comunque l'iva sul canone.



La tassa sulla tassa è una moda che esiste da sempre e in tutti i paesi.
Il nome italiano è IVA e viene applicata secondo il valore di scambio di un bene o prodotto, quindi sul costo già caricato di eventuali tasse o accise.
Per dire, io mi comprai una telecamera facendola arrivare dall'estero, e sul prezzo del prodotto, maggiorato col costo del trasporto e le tasse doganali, si calcolava il 20% complessivo per calcolare l'Iva, e non viceversa.
E' questo proprio il concetto di Iva, dovunque l'Iva ci sia.


[ Questo messaggio è stato modificato da: Valparaiso il 12-04-2008 alle 11:44 ]

  Visualizza il profilo di Valparaiso  Invia un messaggio privato a Valparaiso    Rispondi riportando il messaggio originario
Valparaiso

Reg.: 21 Lug 2007
Messaggi: 4447
Da: Napoli (es)
Inviato: 12-04-2008 11:49  
quote:
In data 2008-04-11 23:34, mutaforme scrive:
quote:
In data 2008-04-11 18:55, Valparaiso scrive:
Almeno le accise sui carburanti sono tra le poche tasse che non gravano solo sui poveracci e sui lavoratori dipendenti, ma tendono a colpire maggiormente chi utilizza più macchine, coi maggiori consumi e inquina di più.





Permettimi di dissentire totalmente sul tuo discorso, non ne condivido una virgola. Personalmente farei a meno dell'automobile ma non ho mezzi pubblici e non posso andare in bicicletta perché non sono uno scalatore. Secondo te cosa devo fare, affittare una casa nel centro di Milano??
Perché devo essere penalizzato? La macchina non è un lusso ma una necessità, mi meraviglio che certe persone non lo capiscono adducendo la giustificazione dell'inquinamento...Al riccone della benzina a 1.50 non gliene frega niente, è a me che importa dato che devo fare decine di chilometri al giorno per guadagnare qualche soldo.






Non è che tu debba essere penalizzato, peraltro l'ambiente non è un tema astratto, meno concreto del tuo desiderio di spendere poco. La tua necessità (ma sarà poi vero? a milano non ci sono trasporti pubblici? che città del cazzo!) di fare molti chilometri in auto va comunque contemperata con la tua necessità di non beccarti un cancro.
Almeno mi pare giusto che in funzione di quanto si inquina, si contribuisca proporzionalmente al bene comune attraverso le tasse.
Il prezzo della benzina in Italia è in linea con quello degli altri paesi, e le leggi per rimodulare elasticamente le accise sono state fatte. Un abbattimento netto del costo della benzina è una cagata, al massimo potrei capirlo su carburanti meno inquinanti, e infatti mi pare che in quel caso il costo sia più basso.



[ Questo messaggio è stato modificato da: Valparaiso il 12-04-2008 alle 11:51 ]

  Visualizza il profilo di Valparaiso  Invia un messaggio privato a Valparaiso    Rispondi riportando il messaggio originario
HistoryX

Reg.: 26 Set 2005
Messaggi: 4234
Da: cagliari (CA)
Inviato: 12-04-2008 15:29  
Il centro del discorso sta nel fatto che sia sbagliato avere oltre il 60% di tassazione che ricade su un prodotto purtroppo essenziale per l'economia di un paese, chi ha uno stipendio, un auto e soprattutto un cervello centrerebbe meglio il punto della questione.
Purtroppo la capacità di comprensione (e di voto) di certi individui è commisurata alla quantità di rapporti che gli stessi hanno col mondo reale.

"Riduzione delle aliquote di accisa sui prodotti energetici usati come carburanti ovvero come combustibili per riscaldamento per usi civili
Il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha previsto, a decorrere dal 30 aprile 2008, una riduzione delle aliquote di accisa sui prodotti energetici usati come carburanti o come combustibili per riscaldamento per usi civili.


Aggiungo che per l'utilizzo a scopi industriali e commerciali del gas è riservata un'aliquota iva del 10%.
Si può fare tutto se lo si vuole, se non si è servili verso gli importatori e raffinatori del petrolio, se si guarda la povera gente che paga il tuo stipendio e la tua poltrona di politico.
Un gesto importante come applicare il 10% di iva o tagliare le accise (sempre che la riduzione sia sensibile e non patetica come i 2 centesimi per un mese), applicato al carburante usato per i trasporti e per i mezzi utilizzati per recarsi al lavoro dato che di precariato di parlava, gioverebbe sicuramente all'economia e alla fiducia del paese, sicuramente non risolvendo i problemi ma per lo meno dando un attimo di respiro alle tasche degli italiani e rallentando la corsa al rialzo dei prezzi.

  Visualizza il profilo di HistoryX  Invia un messaggio privato a HistoryX    Rispondi riportando il messaggio originario
Valparaiso

Reg.: 21 Lug 2007
Messaggi: 4447
Da: Napoli (es)
Inviato: 12-04-2008 15:41  
Non ti entra in testa, ma il 10% di Iva deve essere approvato dall' Unione Europea. E i prezzi dei carburanti sono in linea con la media europea. Se ti vai a studiare la storia della legislatura, vedrai comunque che Bersani ha varato anche un disegno di legge su questa questione.
E il fatto che ci sia la norma in finanziaria ha aperto la porta a ulteriori riduzioni.
Ti rammento che poi il governo è caduto, quindi misure oltre l'ordinaria amministrazione sono molto complicate da varare. Persino l'aumento di salari e stipendi tramite la redistribuzione dell'extragettito è stato bloccato, perché non c'era il consenso del centrodestra!
E comunque un taglio fiscale di grande portata sui carburanti era possibile solo trovando le fonti alternative per avere comunque quelle entrate fiscali, vista la situazione disastrata dei conti pubblici.
Molto più utile sarebbe stata la liberalizzazione delle pompe di benzina, che Bersani aveva lanciato ma che si è interrotta grazie alle solite spinte corporative caratteristiche dell'Italia.



[ Questo messaggio è stato modificato da: Valparaiso il 12-04-2008 alle 15:43 ]

  Visualizza il profilo di Valparaiso  Invia un messaggio privato a Valparaiso    Rispondi riportando il messaggio originario
HistoryX

Reg.: 26 Set 2005
Messaggi: 4234
Da: cagliari (CA)
Inviato: 12-04-2008 15:50  
Esatto, la liberazione della distribuzione è un altro punto interessante e, come dici, ordini e corporazioni comandano in italia.
Per il resto non sono d'accordo, si riesce ad aggirare tutto se lo si vuole realmente, vedasi televisioni.
_________________
[ Nessuno è più schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo. (Johann Wolfgang Göethe) ]

  Visualizza il profilo di HistoryX  Invia un messaggio privato a HistoryX    Rispondi riportando il messaggio originario
mutaforme

Reg.: 25 Lug 2002
Messaggi: 4608
Da: Monte Giberto (AP)
Inviato: 13-04-2008 01:43  
quote:
In data 2008-04-12 11:49, Valparaiso scrive:
quote:
In data 2008-04-11 23:34, mutaforme scrive:
quote:
In data 2008-04-11 18:55, Valparaiso scrive:
Almeno le accise sui carburanti sono tra le poche tasse che non gravano solo sui poveracci e sui lavoratori dipendenti, ma tendono a colpire maggiormente chi utilizza più macchine, coi maggiori consumi e inquina di più.





Permettimi di dissentire totalmente sul tuo discorso, non ne condivido una virgola. Personalmente farei a meno dell'automobile ma non ho mezzi pubblici e non posso andare in bicicletta perché non sono uno scalatore. Secondo te cosa devo fare, affittare una casa nel centro di Milano??
Perché devo essere penalizzato? La macchina non è un lusso ma una necessità, mi meraviglio che certe persone non lo capiscono adducendo la giustificazione dell'inquinamento...Al riccone della benzina a 1.50 non gliene frega niente, è a me che importa dato che devo fare decine di chilometri al giorno per guadagnare qualche soldo.






Non è che tu debba essere penalizzato, peraltro l'ambiente non è un tema astratto, meno concreto del tuo desiderio di spendere poco. La tua necessità (ma sarà poi vero? a milano non ci sono trasporti pubblici? che città del cazzo!) di fare molti chilometri in auto va comunque contemperata con la tua necessità di non beccarti un cancro.
Almeno mi pare giusto che in funzione di quanto si inquina, si contribuisca proporzionalmente al bene comune attraverso le tasse.
Il prezzo della benzina in Italia è in linea con quello degli altri paesi, e le leggi per rimodulare elasticamente le accise sono state fatte. Un abbattimento netto del costo della benzina è una cagata, al massimo potrei capirlo su carburanti meno inquinanti, e infatti mi pare che in quel caso il costo sia più basso.



[ Questo messaggio è stato modificato da: Valparaiso il 12-04-2008 alle 11:51 ]




Guarda che non abito a Milano...hai capito male il senso...Abito in una zona a bassa densità di popolazione dove non ci sono molti mezzi pubblici. In compenso l'aria è buona anche se tutti prendiamo l'auto (per necessità, ribadisco). Non vedo comunque perché dovrei : a) pagare più tasse b) evitare di usare l'auto, quindi di lavorare, oppure cambiare casa e vivere in città.
Me lo spieghi tu come dovrei fare e mi dai anche una motivazione sul perché dovrei pagare tasse in più?
Allora tu Stato impegnati a darmi i mezzi pubblici, anche se in perdita economica, a fronte delle mie tasse...

Inoltre spiegami se secondo te è giusto che in alcune zone d'Italia si paghi di meno la benzina perché sennò la gente va all'estero a comprarla...

_________________
One more thing...

Jokerman dance to the nightingale tune,
Bird fly high by the light of the moon,
Oh, oh, oh, Jokerman.

[ Questo messaggio è stato modificato da: mutaforme il 13-04-2008 alle 01:46 ]

  Visualizza il profilo di mutaforme  Invia un messaggio privato a mutaforme  Vai al sito web di mutaforme  Stato di ICQ     Rispondi riportando il messaggio originario
Valparaiso

Reg.: 21 Lug 2007
Messaggi: 4447
Da: Napoli (es)
Inviato: 13-04-2008 01:52  
quote:
In data 2008-04-13 01:43, mutaforme scrive:



Guarda che non abito a Milano...hai capito male il senso...Abito in una zona a bassa densità di popolazione dove non ci sono molti mezzi pubblici. In compenso l'aria è buona anche se tutti prendiamo l'auto (per necessità, ribadisco). Non vedo comunque perché dovrei : a) pagare più tasse b) evitare di usare l'auto, quindi di lavorare, oppure cambiare casa e vivere in città.
Me lo spieghi tu come dovrei fare e mi dai anche una motivazione sul perché dovrei pagare tasse in più?



Arriva con l'auto fino alla stazione più vicina, e prosegui in treno. Così contribuirai a decongestionare il traffico urbano e a diminuire l'inquinamento.
Comunque vi invito a leggere questo post di Alfiero Grandi, che spiega bene come ciò che è alto in Italia, a differenza di come pensano molti, non è l'accisa ma il prezzo alla produzione dei carburanti. Si tratta di una vera e propria speculazione, da parte degli oligopolisti del settore.
Invece che prendersela con i politici, forse sarebbe stato molto più utile per gli italiani sostenere lo sforzo del governo, quando ha tentato di liberalizzare il mercato e aggredire certe rendite di posizione.

[ Questo messaggio è stato modificato da: Valparaiso il 13-04-2008 alle 01:54 ]

  Visualizza il profilo di Valparaiso  Invia un messaggio privato a Valparaiso    Rispondi riportando il messaggio originario
Vai alla pagina ( Pagina precedente 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 Pagina successiva )
  
0.009803 seconds.






© 2025 Film Is Now group. Tutti i diritti riservati
Film Is Now group non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Fin Network ltd