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Catania - Palermo: un morto |
MARQUEZ
 Reg.: 23 Feb 2006 Messaggi: 2117 Da: Firenze (FI)
| Inviato: 11-02-2007 14:03 |
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quote: In data 2007-02-10 16:05, dan880 scrive:
quote: In data 2007-02-10 15:18, MARQUEZ scrive:
quote: In data 2007-02-10 14:50, dan880 scrive:
quote: In data 2007-02-10 11:27, MARQUEZ scrive:
quote: In data 2007-02-09 20:32, honecker scrive:
quote: In data 2007-02-09 17:52, MARQUEZ scrive:
quote: In data 2007-02-09 12:48, honecker scrive:
Basterebbe applicare la Costituzione e impedire alla teppaglia neofascista che infesta le curve (pare quasi una bestemmia, ma pure i muri sanno che a Catania era gente di quella risma e di quella parte) di mettere piede in uno stadio vita natural durante.
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ma come honecker un comunista integralista come te che vuole applicare uno strumento del fascismo come la costituzione italiana??
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Dal momento che la Costituzione nasce da un humus prettamente antifascisata ed è ispirata ai valori dell'antifascismo ne deduca che Lei non sa minimamente di cosa sta parlando.
Quanto alle tifoserie è rispautissismo che l'estrema destra prolifera nel tifo organizzato molto di più di quella che Lei chiama estrema sinistra e che i tifosi di quest'ultima sventolano preferibilmente icone più care a Lei (come Che Guevara) e al movimentismo no global che al Comunismo tout court.
| il fatto che sventolino più bandiere rosse che nere non significa non esista una tifoseria grossolanamente di sinistra e questo è evidente a tutti. e va anche detto che questa sinistra deve essere combattuta da noi persone di sinistra(quindi non dallo stalinista honecker) perchè rappresenta tutti gli errori del passato.
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la politica di adesso invece errori non ne ha, secondo te.
il fatto che c'è una sinistra riformista che tiene più al mercato per te non ha errori.
il fatto che siamo in una globalizzazione che ancora non ci hanno saputo spiegare che tipo di vantaggi sociali avrebbe per te non è un errore.
solo il passato ha errori?
| vedi scemo, perché è quello che sei, se tu avessi letto i miei post sulla politica e sul rinnovamento della sinistra sapresti a chi mi riferisco quando parlo di sinistra(come la vorrei io), cioé a Chomsky in primis. quindi non mi venire a fare il discorsetto con quel tono visto che tra l'altro lo condivido e dovresti averlo anche capito da quello che scrivo.
invece di avere il pregiudizio sulle persone, visto che non ne sai cercare i posts passati, cerca almeno di chiederlo prima di accanirti.
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senti la tua volgarità e stronzaggine non ha precedenti: nel forum tutti sono tenuti a rispettare regole di rispetto reciproco nei dialoghi scritti.
ma visto che tu sei solo un saputello deficiente allora meriti di essere trattato come tale.
puoi criticare le idee degli altri ma quando io critico le tue non mi è mai parso di iniziare con uno "scemo".
e anche se leggevo cose che non condividevo non scendevo ai livelli di un vittorio sgarbi-giuliano ferrara, come invece fai tu.
sei una brutta razza, di quelli che cercano la rissa verbale a tutti i costi.
sei il peggio dell'opinione all'italiana.
il fatto è che la tua cretinaggine nasce dal ritenere che le tue opinioni siano verissime e incontestabili in assoluto.
a sì, ora ricordo: perchè le tue teorie politiche sono pari ad un teorema di pitagora e tu da validissimo matematico le ritiene scientificamente provate e controprovate.
ma facci il favore!
ps: non mi risulta che godi di moltissime simpatie talvolta nel forum. e si capisce perchè.
| ma uno con la tua intelligenza da primate rincoglionito non può che essere trattato in quel modo. e quantomeno una persona onesta intellettualmente(come tu non sei evidentemente)dovrebbe anche scusarsi per aver risposto in maniera non consona ad un messaggio.
comunque il fatto di non avere simpatie all'interno del forum è una ulteriore prova del fatto che ho perfettamente ragione, infatti come più volte ho scritto il popolo di filmup è costituito da persone irrazionali con una pseudocultura umanistica da anni 20(ma dell'800) totalmente priva dei nuovi concetti del campo e totalmente priva di razionalità e rigore. quindi sentir dire che sbaglio da chi sbaglia ed è un asino,se la logica non è una opinione significa che ho ragione.
d'altronde(cambio un attimo discorso) un sito un cui una persona che dice che non esistono verità assolute è spalleggiata e difesa da 15-20 utenti su 20-25 che hanno preso parte al discorso significa che c'è una emergenza culturale e logica. L'aveva capito Aristotele nelle sue Confutazioni che esistono verità assolute(perché se non ci fossero, già quella sarebbe assoluta e così via. quindi ne esistono infinite(un infinito di ordine almeno alef uno per la precisione)).
_________________ «E' vietato fare la cacca per terra, giusto? Bene, la pubblicità è come la cacca: puzza e fa schifo…».
Piergiorgio Odifreddi |
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Julian
 Reg.: 27 Gen 2003 Messaggi: 6177 Da: Erbusco (BS)
| Inviato: 11-02-2007 17:38 |
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quote: In data 2007-02-10 17:15, liliangish scrive:
quote: In data 2007-02-10 15:13, diggler scrive:
che ripugnante testa di cazzo. il ritratto di una autentico perdente.
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io direi di buttarli nell'arena come i gladiatori, così si sfogano e ci rimettono pure le penne.
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Eh sì...queste sono soluzioni! Ma nell'arena ci mettiamo anche i Parlamentari che hanno collaborato con Cosa Nostra o loro perchè in giacca e cravatta vanno bene?
_________________ Se nulla capivo, qui tu finalmente
nulla lasciavi germogliare sulla brulla,
paradossale, tra noi terra infondata,
dove sono i leoni, ammattiti e marroni
lasciando immaginare
la sposa occidentale. |
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RICHMOND
 Reg.: 03 Mag 2003 Messaggi: 13089 Da: genova (GE)
| Inviato: 12-02-2007 10:39 |
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quote: In data 2007-02-09 15:44, honecker scrive:
quote: In data 2007-02-09 13:11, RICHMOND scrive:
quote: In data 2007-02-09 12:48, honecker scrive:
Basterebbe applicare la Costituzione e impedire alla teppaglia neofascista che infesta le curve (pare quasi una bestemmia, ma pure i muri sanno che a Catania era gente di quella risma e di quella parte) di mettere piede in uno stadio vita natural durante.
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Mentre alla teppaglia che a livorno inneggia alla morte dello sbirro, invece, la Costituzione non va applicata vero? La teppaglia è teppaglia. sempre. Che si di destra o che sia di sinisrta, tanto più che sta gente speso manco sa distiguere la differenza fra le due fazioni....
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"'sta gente" parla di onore, fedeltà e altre troiate fasciste,nascondendosi poi come conigli dietro un dito come in questi casi, o facendo finta di cadere fra le nuvole.
Che le curve siano piene di liquame neofascista non è una novità, così come non si casca certo dal pero quando si dice che costoro sono fra i principali interlocutori delle società di calcio stesse.
Quando presidenti, dirigenti e giocatori stessi parlano dell'"importanza" del tifo parlano anche e soprattutto di "'sta gente".
Gli stadi sono uno dei terreni di "coltura" favoriti per l'estrema destra.
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....e dell'estrema sinistra, che per nulla si dissocia da "sta gente".
Garantisco, perchè io frequento la curva, diversamente dalla maggior parte di chi sputa sentenze senza sapere un cazzo al di fuori delle colonne dei giornali.
_________________ L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post. |
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RICHMOND
 Reg.: 03 Mag 2003 Messaggi: 13089 Da: genova (GE)
| Inviato: 12-02-2007 10:43 |
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quote: In data 2007-02-10 14:25, mescal scrive:
Letta sul Manifesto questa intervista a un ultrà di destra, che apre uno squarcio abbastanza inquietante sul modo di pensare di una parte delle curve dei nostri stadi.
«La curva? Un pretesto per la nostra rabbia»
Lo sfogo di un ultrà di destra: «A Catania la polizia ha avuto quello che si meritava. Lo stadio non è tutto, lì sfoghiamo la nostra voglia di rivolta»
Emilio Quadrelli
L'intervista che segue può essere considerata come uno dei punti di vista maggiormente presenti tra le tifoserie legate, in qualche modo, alle suggestioni della destra radicale.
C., il nostro intervistato, un giovane operaio precario di 23 anni non svolge attività politica militante tuttavia alcuni tatuaggi, le spillette che adornano il suo bomber nero con l'immancabile tricolore oltre agli adesivi posti in bella mostra sul suo casco dicono chiaramente quali siano le preferenze politiche sue e del gruppo di tifosi nel quale «milita».
Lo stadio e la curva sono sicuramente il terreno a lui più congeniale e il luogo in cui investe gran parte delle sue risorse ed energie senza tuttavia tirarsi indietro quando il gruppo sposta l'interesse dallo stadio verso gli immigrati, i militanti dei centri sociali o più in generale i rossi. Alle spalle ha un diploma di scuola media superiore e una normale famiglia proletaria, se è ancora lecito usare un simile termine, una delle tante che da tempo faticano ad arrivare alla fine del mese. Famiglia non particolarmente politicizzata ma che ha sempre votato a sinistra.
Cosa pensi di quanto è accaduto a Catania?
Che la polizia ha avuto quello che si meritava e che forse adesso la smetteranno di fare i prepotenti.
Tu conosci i tifosi organizzati del Catania? Cosa pensi di loro?
Personalmente non li conosco ma so chi sono, cioè so cosa pensano, come si muovono e come si comportano. So che sono dei bravi ragazzi molto fieri e che hanno un grosso seguito in città.
Quindi hanno organizzato tutto?
Non si può metterla giù in questo modo perché questo non ti dà l'idea di come funzionino veramente le cose e poi si finirebbe per circoscrivere l'intera faccenda allo stadio, cosa che non è vera perché intorno e dentro allo stadio finiscono per concentrarsi molti scazzi e conflitti particolari che lì possono essere affrontati in blocco. Allo stadio, quando partono gli scontri con gli sbirri, coinvolgi praticamente tutti perché, la maggior parte, non aspetta altro che togliersi qualche soddisfazione.
Va bene, ma perché dici che non si tratta solo di un incidente da stadio?
Vedi lo stadio, la curva, la maglia sono il punto d'arrivo ma anche di partenza di tante altre cose che hanno a che fare con tutta la nostra vita, quella di tutti i giorni. Lo stadio è solo una parte, e forse neppure la più importante, di quello che siamo. Allora, per tornare a Catania, non è assolutamente improbabile che, in molti, abbiano colto quell'occasione per risolversi una questione con gli sbirri che stava andando avanti da tempo. I tifosi organizzati possono anche essere quelli che hanno dato fuoco alle micce ma quella che è scoppiata è stata una rivolta che sicuramente covava da tempo. Tu mi chiedi quanto, in tutto questo, i gruppi di tifosi abbiano avuto un ruolo ma allora vuol dire che non hai nessuna idea di come girano le cose. Tutti ci conoscono e sanno che non siamo tipi da tirarci indietro, su niente. Con tutti gli altri, tifo o non tifo, condividiamo le stesse cose. Lavori del cazzo, soldi che non ci sono, immigrati e negri che fanno i padroni nei nostri quartieri, sbirri che ci rompono i coglioni dalla mattina alla sera, giornalisti e politici, tutti servi dei comunisti, che ci disprezzano. Abbiamo gli stessi problemi e, nelle cose che contano, la ragioniamo allo stesso modo. La storia dello stadio la devi capire a partire da qui. Ti faccio un esempio. Se organizzo una trasferta quelli che vengono a informarsi la prima cosa che mi chiedono è: cosa volete fare? Perché se la trasferta si limita, al massimo, a qualche scontro con gli altri tifosi la maggior parte se ne rimane a casa, ma se ci sono buone possibilità che si vada a uno scontro con gli sbirri, che si possano assaltare negozi, supermercati e far cagare un po' sotto tutti gli stronzi in giro a fare shopping allora non mi bastano i pullman.
Quindi lo stadio diventa una vetrina la cui cassa di risonanza è garantita?
Non ce ne frega un cazzo di finire alla televisione o sui giornali. Quello che ci frega è dire a tutti quelli che si comportano come se non esistessimo: eccoci qua. Non solo esistiamo ma siamo in grado di spaccarvi il culo come e quando ci pare.
Continui a usare il noi sovraccaricandolo di un significato particolare.
Sì, perché per tutti noi è molto importante il senso della comunità. Noi esistiamo se esiste la comunità, al di fuori della sua dimensione non esiste nulla. Solo la disperazione.
Ma che cosa vuol dire essere una «comunità»?
Per prima cosa considerare tutti quelli come te dei fratelli e delle sorelle nei confronti dei quali sei disposto a mettere in gioco tutto, anche la vita perché uno che muore per la sua comunità non muore mai. Il suo nome è scolpito nei cuori di tutti i fratelli e le sorelle che lo ricordano sempre. La comunità è quella che ti rende vivo, che ti dice che esisti. Vivere la dimensione comunitarista vuol dire avere un'identità una Patria e una Nazione della quale vai continuamente orgoglioso e fiero. Difendi e affermi il tuo essere bianco e italiano, che sono le cose che contano di più. Noi andiamo molto fieri di questo e soprattutto, al contrario di quei fighetti stronzi dei no global, dei nostri soldati che difendono nel mondo la nostra identità nazionale. Anche i martiri e gli eroi di Nassirya appartengono idealmente alla nostra comunità.
Tutto questo, però, come si concilia con la vostra predisposizione a scontrarvi con le forze dell'ordine?
Che c'entra, sono due cose diverse. Lì c'è di mezzo l'Italia e il tricolore. Lì c'è di mezzo la Patria e la lotta per la supremazia della razza bianca, sono queste cose che i soldati difendono. La loro guerra è anche la nostra perché se loro combattono lontano da casa noi lo facciamo ogni giorno qua, nei nostri quartieri, nei nostri territori difendendoci dagli stranieri e tenendoli al loro posto. Noi, come loro, ci sentiamo in prima linea nella difesa della nostra identità e per questo non può che esserci una totale identificazione con loro. E poi il soldato è una cosa, lo sbirro un'altra.
[ Questo messaggio è stato modificato da: mescal il 10-02-2007 alle 15:15 ]
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Oddio.
_________________ L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post. |
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honecker
 Reg.: 31 Gen 2005 Messaggi: 626 Da: Pankow (es)
| Inviato: 12-02-2007 19:27 |
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quote: In data 2007-02-12 10:39, RICHMOND scrive:
quote: In data 2007-02-09 15:44, honecker scrive:
quote: In data 2007-02-09 13:11, RICHMOND scrive:
quote: In data 2007-02-09 12:48, honecker scrive:
Basterebbe applicare la Costituzione e impedire alla teppaglia neofascista che infesta le curve (pare quasi una bestemmia, ma pure i muri sanno che a Catania era gente di quella risma e di quella parte) di mettere piede in uno stadio vita natural durante.
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Mentre alla teppaglia che a livorno inneggia alla morte dello sbirro, invece, la Costituzione non va applicata vero? La teppaglia è teppaglia. sempre. Che si di destra o che sia di sinisrta, tanto più che sta gente speso manco sa distiguere la differenza fra le due fazioni....
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"'sta gente" parla di onore, fedeltà e altre troiate fasciste,nascondendosi poi come conigli dietro un dito come in questi casi, o facendo finta di cadere fra le nuvole.
Che le curve siano piene di liquame neofascista non è una novità, così come non si casca certo dal pero quando si dice che costoro sono fra i principali interlocutori delle società di calcio stesse.
Quando presidenti, dirigenti e giocatori stessi parlano dell'"importanza" del tifo parlano anche e soprattutto di "'sta gente".
Gli stadi sono uno dei terreni di "coltura" favoriti per l'estrema destra.
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....e dell'estrema sinistra, che per nulla si dissocia da "sta gente".
Garantisco, perchè io frequento la curva, diversamente dalla maggior parte di chi sputa sentenze senza sapere un cazzo al di fuori delle colonne dei giornali.
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A proposito di non dissociarsi pochi giorni dopo i fatti di Catania Forza Nuova ha diffuso un comunicato in cui manifesta solidarietà ai tifosi arrestati e indagati.
Quanto ai numeri è risaputo che la presenza della destra nelle curve è nettamente preponderante rispetto alle tifoserie organizzate di sinistra.
http://www.tuttiallostadio.it/curve%20pericolose.htm
_________________
Popolo, Patria, Socialismo
[ Questo messaggio è stato modificato da: honecker il 12-02-2007 alle 19:29 ] |
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sloberi
 Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 12-02-2007 20:43 |
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ma suvvia, questi si nasconderanno pure dietro ideologie politiche, ma in verità cosa c'entrano con la politica?
Rich, ti ripeto una domanda che ti avevo fatto in bar dello sport e forse ti è sfuggita: che significato aveva girare le spalle al minuto di silenzio a Rimini? Non è una domanda polemica... proprio non ci arrivo...
_________________ E' ok per me! |
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RICHMOND
 Reg.: 03 Mag 2003 Messaggi: 13089 Da: genova (GE)
| Inviato: 13-02-2007 09:27 |
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quote: In data 2007-02-12 20:43, sloberi scrive:
ma suvvia, questi si nasconderanno pure dietro ideologie politiche, ma in verità cosa c'entrano con la politica?
Rich, ti ripeto una domanda che ti avevo fatto in bar dello sport e forse ti è sfuggita: che significato aveva girare le spalle al minuto di silenzio a Rimini? Non è una domanda polemica... proprio non ci arrivo...
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Ah..scusa, non l'avevo letta.
Io non sono andato a Rimini, però, saputa la notizia che mi anche lasciato alquanto perplesso, ho telefonato ad un mio amico che era li. Mi ha detto che si sono girati senza dire niente. Onestamente farlo durante il minuto di silenzio l'ho trovata una cosa non molto bella. Poi, però, durante una trasmissione sportiva è intervenuto uno della gradinata che ha spiegato che il fatto che sia stato fato durante il minuto di raccoglimento è stata una coincidenza. In realtà doveva essere durante i primi minuti della partita, in segno di protesta verso le nuove leggi.
Non so se sia vero o no. In ogni caso penso che sia meglio quello che fischiare come hanno fatto a Roma o cantare i cori come hanno fatto a Torino. Ma non lo dico assolutamente per difendere la mia tifoseria (perchè se c'è bisogno di condannare dei gesti brutti sono il primo a farlo, come successe per i morti a Nassirya), ma solamente perchè effettivamente la penso così. Il fishio è oltraggioso, il girars di spalle no (tanto più se aggiungiamo che non era una protesta contro il minuto di silenzio, ma contro le nuove norme).
Quello che mi lascia perplesso è che la polizia indaga tanto sul fatto di Roma, quanto su quello di Rimini, per far scattare le Daspo nei confronti dei repsonsabili. Non mi pare che si tratti di gesti (e di intenti)uguali, come già detto. Che fine ha fatto la libertà di pensiero?
_________________ L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post. |
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mescal
 Reg.: 22 Lug 2006 Messaggi: 4695 Da: napoli (NA)
| Inviato: 13-02-2007 09:39 |
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poverini, è capitato solo per caso...
comunque questo è uno dei vantaggi del sistema degli steward: francamente fa orrore pure a me che si proceda per vie di legge per fatti del genere, mentre se fosse un privato che in autonomia decide, sulla base dell'accaduto, di non far entrare allo stadio chi ha avuto comportamenti discutibili, nessuno potrebbe avere da obiettare... |
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RICHMOND
 Reg.: 03 Mag 2003 Messaggi: 13089 Da: genova (GE)
| Inviato: 13-02-2007 09:46 |
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In Italia ci si si porca comunque tanto la bocca con il rispetto per i morti, quando non c'è assolutamente per i vivi: tanti poliziotti perdono occhi, dita e chi più ne ha più ne metta, ma il problema fondamentale è sempre stabilire se il rigore c'era oppure no. Finchè non c'è il morto va tutto bene, la bastonata è lecita, il lacrimogeno e la manganellata pure.
E poi non capisco come mai se si va in uno stadio e si sentono cori contro il povero Paparelli o altri morti tifosi nessuno dice un cazzo, mentre per gesti come questi (gravissimi, per carità), si condanna subito.
Due pesi e due misure.
_________________
- "Scriveranno dei libri e forse faranno anche un film su di te".
- "Un film? e che cos'è?"
- "E' una specie di televisione....ma senza la pubblicità".
[ Questo messaggio è stato modificato da: RICHMOND il 13-02-2007 alle 09:47 ] |
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Julian
 Reg.: 27 Gen 2003 Messaggi: 6177 Da: Erbusco (BS)
| Inviato: 13-02-2007 14:14 |
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Stavolta sono d'accordo con Rich: il fatto in sè sicuramente è censurabile, però la levata di scudi dei media dimostra ancora una volta, semmai ce ne fosse bisogno, la loro ipocrisia.
Se veramente il problema fosse di ordine umano o morale, ci si mobiliterebbe per ogni offesa alla vita ed alla dignità umana. Se così non è, gli scopi perseguiti sono altri.
Quasi 5 anni fa ero allo stadio ad assistere a Brescia-Verona: i tifosi del Verona ad un certo punto partono con il coro "Uno di meno, siete uno di meno!", riferito a Vittorio Mero deceduto qualche giorno prima.
Nessuno ne ha parlato se non la stampa locale..in quel caso addirittura si sfotteva la morte di un ragazzo che aveva la sola colpa di giocare nel Brescia.
Come al solito, morti di serie A e morti di serie B.
_________________ Se nulla capivo, qui tu finalmente
nulla lasciavi germogliare sulla brulla,
paradossale, tra noi terra infondata,
dove sono i leoni, ammattiti e marroni
lasciando immaginare
la sposa occidentale. |
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RICHMOND
 Reg.: 03 Mag 2003 Messaggi: 13089 Da: genova (GE)
| Inviato: 23-02-2007 15:59 |
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