FilmUP.com > Forum > Attualità - IRAQ:una politica dissennata causa tragedie inevitabili
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Autore IRAQ:una politica dissennata causa tragedie inevitabili
pibedeoro

Reg.: 26 Giu 2003
Messaggi: 1866
Da: Carrara (MS)
Inviato: 14-11-2003 17:37  
quote:
In data 2003-11-14 15:39, Quilty scrive:
quote:
In data 2003-11-14 15:23, Matthew scrive:


Non pensi che anche se cio che sostieni è goiusto, fosse il caso di evitare almeno per una volta il discorso politico?




Questa è politica.La morte di quei carabinieri è frutto di decisioni politiche.
Io non credo che meritassero di morire;non certo in questo modo;non certo mandando in guerra delle persone quando la maggioranza è contraria ad un coinvolgimento in una sporca guerra.



Sono morti perchè erano in Iraq o sono morti perchè dei pezzenti si sono schiantati con un pullman contro la loro base? Siamo seri...
Sei di un triste allucinante, mi vergongerei se fossi in te...
Pensa ogni tanto invece di avere il paraocchi e di scrivere sempre le solite cose contro la solita gente...
Onestamente il sentimento che mi provoca la vicenda che a te è ovviamente "colpa di Berlusconi che ce li ha mandati" il mio è unsemplice Odio nei confronti di quella gente che conbatte la "guerra santa" che uccide migliai di persone in nome di Allah...

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liliangish

Reg.: 23 Giu 2002
Messaggi: 10879
Da: Matera (MT)
Inviato: 14-11-2003 17:50  
volevo spendere solo due parole sulla questione del volontariato e su quella della retribuzione.
in primo luogo, come giustamente dice Quilty, quando si richiedono dei volontari per una missione, non significa che se i volontari non ci sono la missione non ci sarà. e questo ci riallaccia a un altro punto. due giorni fa mi chiama un amico di vecchia data, tra le altre cose mi dice che un suo parente doveva partire a giorni proprio per la missione in Irak, proprio lì dove hanno fatto l'attentato, insomma per un pelo non ci si è trovato... ok, gli dico, sarebbe andato volontario.
sì, mi dice lui, ma in pratica siccome aveva già rinunciato due volte ad altre missioni se rifiutava anche stavolta addio carriera.
ok, dico ancora io, però lo pagano bene.
sì, gli davano 4000 euro.

parlo di una padre di famiglia con figli a carico. ma pensiamo a quanti ragazzi mettono firma nell'esercito perchè non hanno altro modo di riuscire a lavorare, e che prendono si e no mille euro al mese, con la possibilità però (e questo lo dicono, anche parlando con gli amici, come una cosa positiva) di fare le missioni, e prendere un bel po' di soldi in più. che poi, a conti fatti, sono meno dello stipendio di uno dei deputati che li ha mandati a morire. o anche meno dello stipendio mensile di un qualsiasi direttore di banca.
quello che è successo ai nostri soldati e carabinieri mi addolora profondamente. quello che c'è dietro allo stesso momento mi indigna. c'è poco da parlare di servitori della patria e di grande orgoglio italiano. per me, in qualunque situazione, uno Stato che manda a morte i suoi figli, sia esso in guerra con la mafia o con l'Irak, non ha niente di cui essere orgoglioso.


_________________
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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 14-11-2003 18:46  
quote:
In data 2003-11-14 17:37, pibedeoro scrive:


Sono morti perchè erano in Iraq o sono morti perchè dei pezzenti si sono schiantati con un pullman contro la loro base? Siamo seri...
Sei di un triste allucinante, mi vergongerei se fossi in te...
Pensa ogni tanto invece di avere il paraocchi e di scrivere sempre le solite cose contro la solita gente...
Onestamente il sentimento che mi provoca la vicenda che a te è ovviamente "colpa di Berlusconi che ce li ha mandati" il mio è unsemplice Odio nei confronti di quella gente che conbatte la "guerra santa" che uccide migliai di persone in nome di Allah...



Pibedeoro non ti ho mai considerato una persona molto intelligente,almeno da quello che tu hai sempre postato in questa sezione.
Magari sei un genio in altri campi ma in questo campo non vai oltre a dei commenti sorprendenti per superficialità.

I carabinieri sono morti perchè qualcuno li ha mandati in Iraq,paese dove è in corso una guerra da qualche mese. Sono stati esposti al pericolo ,quindi anche ad azioni di questo genere. Ovviamente sono eventi di una tragicità unica che vanno a colpire i sentimenti principali delle persone e in questa triste vicenda quelli di noi italiani.

Tutto questo però non può e non deve permettere che prendano piede sentimenti di odio verso alcun popolo.
Quello su cui si basa il sistema,ciò che permette alla guerra di perpetrasi senza che vengano opposte resistenze è proprio l'inculcare nella gente dei sentimenti talmente forti da far perdere ogni obiettività.
Sono questi gli stratagemmi per cui nessuno si è opposto ai bombardamenti in Afghanistan(tant'è che pure l'Ulivo diede il suo voto favorevole all'intervento-Verdi e Rifondazione Comunista esclusi).
Lo schock emotivo era talmente forte che nessuno ha avuto il coraggio di alzare la voce del suo dissenso da questi assurdi bombardamenti perchè era stata fatta scattare una reazione di rabbia,di sdegno tali da affievolire ogni ragionamento logico.

Quello su cui si basa ogni guerra,per nascondere i veri e reali obiettivi,è lo spostamento delle questioni fondamentali a temi invece come l'orgoglio nazionale,il patriottismo,la difesa della propria identità da un nemico terribile,dai barbari che vogliono distruggere la democrazia.
Tutto ciò avviene facendo leva,come dicevo prima ,sui sentimenti della gente,sulla rabbia per certe disgrazie.
In pratica le guerre diventano guerre contro i popoli e le loro culture,le loro credenze,contro un nemico feroce invece che rilelare la loro vera e unica essenza,cioè che sono esclusivamente guerre di spaventosi interessi ecomonici a vantaggio di poche multinazionali.Con simili argomenti(il lato economico) si riuscirebbe difficilmente ad avere il consenso del popolo democratico elettore.
Pertanto la guerra deve presentare aspetti ben diversi,far leva sugli istinti più vulnerabili del lato umano per poter essere perlomeno accettata o in qualche modo giustificata.

E' per questo che il sistema mediatico pompa all'infinito i suoi temi sullo scontro tra religioni,sul terrorismo: tutto ciò che colpisce ,in Iraq,gli eserciti occidentali sono atti brutali di terroristi fanatici,al contrario i morti causati dai nostri eserciti sono errori causati da una situazione di panico o "effetti collaterali" inevitabili in guerra.

In realtà l'esercito italiano è visto come un invasore;è alleato degli Usa ,coloro che hanno invaso uno Stato sovrano contro ogni diritto internazionale.
Cerchiamo di metterci sempre dal punto di vista del "nemico" e non sempre e solo dalla nostra visuale!
Dall' alto della groppa di un cammello qualunque BIANCO ARMATO , nella TUA terra enfia di petrolio , NON può risultare altro che un nemico invasore .

Certo NON un benefattore dispensatore di altruistiche benevolenze ... anche se "QUALCUNO" si avvita in logorree eufemistiche ad elencare " simpatia , compiacenza , prodigalità di beneficenze ".


Si sforzino TUTTI di immedesimarsi anche nei chador degli altri !!!
Anche i conquistadores spagnoli dichiaravano di portare agli Indios la VERITA' del crocifisso .... mentre gli fregavano le donne e gli rubavano l' oro di millenii.
La campagna mediatica definisce questi atti come atti di terrorismo barbaro. Io non voglio certo giustificare cose che non potrebbero trovare giustificazione alcuna;fermiamoci però a riflettere sul fatto che gli Italiani stanno occupando un territorio nemico,che non sono ben visti e che non può essere banalmente e comodamente definito terrorismo quello che per loro è resistenza al nemico invasore che con la scusa di portare aiuto vuole rubare loro il portafoglio.

Non possiamo fare finta di non vedere queste cose, e di osservare gli atteggiamenti partigiani non solo di tutti i media ma della quasi totalità della classe politica attuale.

Questa non è una lotta di religione,di fanatici dell'Islam che lottano contro i buoni e democratici cristiani.
Questa è una guerra per il petrolio.
C'è chi combatte per averlo in suo possesso (Usa e Uk)aiutato da eserciti alleati(Italia Polonia Australia) e chi combatte per difendere i suoi interessi del suo paese invaso. Questi elementi sono inconfutabili.

Quello che si cerca di fare coi i media, è modificare il pensiero delle persone attraverso un vero e proprio lavaggio del cervello.
Creando una distinzione da macchietta tra buoni e cattivi ( i buoni siamo naturalmente noi)quando la realtà è molto ma molto più sfumata di quanto la si voglia far apparire.

Ecco quindi che la guerra diventa la "missione di pace",che i carabinieri svolgono solo ed esclusivamente "azioni umanitarie e volontariato" ,il cosiddetto peacekeeping. Che la guerra non è più una guerra per impadronirsi delle risorse di una nazione ma una "lotta al terrorismo " più becero.
Una lotta per portare democrazia e civiltà ,per garantire la pace futura contro questi barbari attentatori delle nostre libertà.

Siamo allo stereotipo più spinto.
Si fa quindi leva sui sentimenti delle persone:" l'odio di quest'onta di terroristi si scatena sul pacifismo del nostro esercito in missione umanitaria."
Da qui ondate di indignazione e rabbia (tu hai usato la parola odio) verso queste persone.
Si propongono campagne di patriottismo sfrenato-c'è già la proposta di appendere la bandiera italiana in ogni casa.
Il patriottismo ,diceva un personaggio di un capolavoro di Kubrick,è il rifugio delle canaglie.

Ecco quindi che,creata rabbia,sdegno,si convogliano questi sentimenti verso il terribile nemico facendo dimenticare che chi ha invaso un territorio non sono stati loro,chi ha ucciso un milione e mezzo di iracheni con l'embrago non sono stati loro,chi ha bombardato e ucciso migliaia di iracheni senza che nessuna di queste notizie occupasse le prime pagine di tutti i giornali con tanto di retorica altisonante non sono stati loro.
Quando l'esercito occidentale spara e uccide bambini in questa guerra la notizia occupa il trafiletto di pagina 5(se trova spazio).

Allora questa non è più informazione.
Qui siamo di fronte ad una campagna di retorica,di vile e meschino uso di determinati eventi a scopi belligeranti,per far apparire le cose più accettabili, la guerra più giustificabile.

Quei poveri carabinieri morti non dovrebbero essere sfruttati per condurre campagne di patriottismo e di odio nei confronti del nemico. Se veramente erano in missione pacifica come alcuni sostengono,forse sarebbero i primi a non voler vedere la loro morte strumentalizzata e sfruttata con campagne di odio contro quelle stesse persone che cercavano di aiutare.

Ma il sistema e le sue informazioni di parte producono ,nell'animo di chi subisce questa disinformazione,quel tanto di sdegno che basta per provocare consenso verso tutto quello verso cui è più comodo scagliarsi ,facendo dimenticare le vere ragioni dei conflitti,quelle si veramente tristi. I carabinieri sono vittime di una logica fondata sulla guerra,una logica assurda nella quale non mi ritrovo.

Una seria analisi del comportamento dei mass media in tutto questo non può che dimostrare la bieca retorica di tutte le argomentazioni che propongono nel loro mondo fatto esclusivamente di manicheismo.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 14-11-2003 18:47  
quote:
In data 2003-11-14 17:50, liliangish scrive:
volevo spendere solo due parole sulla questione del volontariato e su quella della retribuzione.
in primo luogo, come giustamente dice Quilty, quando si richiedono dei volontari per una missione, non significa che se i volontari non ci sono la missione non ci sarà. e questo ci riallaccia a un altro punto. due giorni fa mi chiama un amico di vecchia data, tra le altre cose mi dice che un suo parente doveva partire a giorni proprio per la missione in Irak, proprio lì dove hanno fatto l'attentato, insomma per un pelo non ci si è trovato... ok, gli dico, sarebbe andato volontario.
sì, mi dice lui, ma in pratica siccome aveva già rinunciato due volte ad altre missioni se rifiutava anche stavolta addio carriera.
ok, dico ancora io, però lo pagano bene.
sì, gli davano 4000 euro.

parlo di una padre di famiglia con figli a carico. ma pensiamo a quanti ragazzi mettono firma nell'esercito perchè non hanno altro modo di riuscire a lavorare, e che prendono si e no mille euro al mese, con la possibilità però (e questo lo dicono, anche parlando con gli amici, come una cosa positiva) di fare le missioni, e prendere un bel po' di soldi in più. che poi, a conti fatti, sono meno dello stipendio di uno dei deputati che li ha mandati a morire. o anche meno dello stipendio mensile di un qualsiasi direttore di banca.
quello che è successo ai nostri soldati e carabinieri mi addolora profondamente. quello che c'è dietro allo stesso momento mi indigna. c'è poco da parlare di servitori della patria e di grande orgoglio italiano. per me, in qualunque situazione, uno Stato che manda a morte i suoi figli, sia esso in guerra con la mafia o con l'Irak, non ha niente di cui essere orgoglioso.






Concordo al 100%. Complimenti.

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liliangish

Reg.: 23 Giu 2002
Messaggi: 10879
Da: Matera (MT)
Inviato: 14-11-2003 19:47  
quote:
In data 2003-11-14 18:47, Quilty scrive:
quote:
In data 2003-11-14 17:50, liliangish scrive:
volevo spendere solo due parole sulla questione del volontariato e su quella della retribuzione.
in primo luogo, come giustamente dice Quilty, quando si richiedono dei volontari per una missione, non significa che se i volontari non ci sono la missione non ci sarà. e questo ci riallaccia a un altro punto. due giorni fa mi chiama un amico di vecchia data, tra le altre cose mi dice che un suo parente doveva partire a giorni proprio per la missione in Irak, proprio lì dove hanno fatto l'attentato, insomma per un pelo non ci si è trovato... ok, gli dico, sarebbe andato volontario.
sì, mi dice lui, ma in pratica siccome aveva già rinunciato due volte ad altre missioni se rifiutava anche stavolta addio carriera.
ok, dico ancora io, però lo pagano bene.
sì, gli davano 4000 euro.

parlo di una padre di famiglia con figli a carico. ma pensiamo a quanti ragazzi mettono firma nell'esercito perchè non hanno altro modo di riuscire a lavorare, e che prendono si e no mille euro al mese, con la possibilità però (e questo lo dicono, anche parlando con gli amici, come una cosa positiva) di fare le missioni, e prendere un bel po' di soldi in più. che poi, a conti fatti, sono meno dello stipendio di uno dei deputati che li ha mandati a morire. o anche meno dello stipendio mensile di un qualsiasi direttore di banca.
quello che è successo ai nostri soldati e carabinieri mi addolora profondamente. quello che c'è dietro allo stesso momento mi indigna. c'è poco da parlare di servitori della patria e di grande orgoglio italiano. per me, in qualunque situazione, uno Stato che manda a morte i suoi figli, sia esso in guerra con la mafia o con l'Irak, non ha niente di cui essere orgoglioso.






Concordo al 100%. Complimenti.



(non trovo l'icona che arrossisce) grazie. ti rigiro i complimenti.
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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 15-11-2003 02:43  
Lo dico a tutti senza messaggi privati, perchè sia chiaro che mi riferisco a TUTTI.

Se c'è un'altra offesa come quelle lette da più parti in questo topic chiuderò il topic, o peggio cancellerò qualsiasi messaggio, anche potenzialemnte utile alla discussione, che repsenti al proprio interno una qualsiasi offesa, anche velata, anche leggera.
Non mi interessa se qualcuno lo fa solo per risposta.BISOGNA SMETTERE ED IL TERMINE E' DI TIPO TEMPORALE, QUINDI ORA!
e non di tipo personale, e cioà si vieta l'offesa a qualcuno che adesso ne avrebbe a suo dire, diritto.
CAPITO???????????

Comunque ancora non mi capacito di due atteggiamenti.
Perchè dopo che ci si è spiegati e si ha espresso la propria opinione dobbiamo cercare in qualunque modo di farci dire:Si hai ragione?
Ed una volta che si è appurato che mai e poi mai da qualcuno potremo senir l'approvazione, non è meglio lasciar perdere?
Perchè no?
Perchè no?
Perchè no?
_________________
Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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pibedeoro

Reg.: 26 Giu 2003
Messaggi: 1866
Da: Carrara (MS)
Inviato: 15-11-2003 10:45  
quote:
In data 2003-11-14 18:46, Quilty scrive:
Pibedeoro non ti ho mai considerato una persona molto intelligente,almeno da quello che tu hai sempre postato in questa sezione.
Magari sei un genio in altri campi ma in questo campo non vai oltre a dei commenti sorprendenti per superficialità.

I carabinieri sono morti perchè qualcuno li ha mandati in Iraq,paese dove è in corso una guerra da qualche mese. Sono stati esposti al pericolo ,quindi anche ad azioni di questo genere. Ovviamente sono eventi di una tragicità unica che vanno a colpire i sentimenti principali delle persone e in questa triste vicenda quelli di noi italiani.




Quello che pensi di me onestamente da una parte mi entra dall'altra mi esce... Puoi risparmiarti quindi i commenti personali...
Sarà vile patriottismo il mio mentre il tuo è un discorso aperto fatto da una mente eccelsa?
Quindi vorrei che mi spiegassi una cosa, dal tuo punto di vista, "visto che eravamo gli invasori cattivi" è stato giusto quello che hanno fatto?
Io invece pensavo di parlare con una persona intelligente con vedute diametralmente opposte alle mie ma con le sue ragioni che magari si potevano in parte condividere...

_________________
Non può piovere per sempre

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stilgar

Reg.: 12 Nov 2001
Messaggi: 4999
Da: castelgiorgio (TR)
Inviato: 15-11-2003 11:45  
Pibe ti dico come la vedo io: non si può dire che noi siamo gli invasori cattivi e quindi hanno fatto bene a fare quell'attentato perchè anche io credo che i compiti dei carabinieri fossero quasi esclusivamente umanitari. L'unica cosa è che non si può cadere dalle nuvole se succede una cosa del genere vista la situazione.
_________________

Profundis - L'anima nera della rete

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 15-11-2003 12:51  
quote:
In data 2003-11-15 10:45, pibedeoro scrive:

Sarà vile patriottismo il mio mentre il tuo è un discorso aperto fatto da una mente eccelsa?
Quindi vorrei che mi spiegassi una cosa, dal tuo punto di vista, "visto che eravamo gli invasori cattivi" è stato giusto quello che hanno fatto?




Ma come puoi fare delle domande simili?
Io mi sono veramente stufato del tuo atteggiamento,di quello di mattew e di pochi altri.
Una persona apre un topic con parole chiarissime ,si parla di tragedia (è nel titolo del topic)e certi utenti continuano a insinuare in maniera subdola che questo attentato non mi dispiacerebbe poi tanto e che l'unico interesse mio sarebbe quello di denunciare le misfatte di Berlusconi invece di piangere sui morti.
Bene io mi sono stufato di parlare con gente simile.
Questi atteggiamenti mi fanno vomitare.
Sono insulti.
Non sono insulti come dire:"vaffanculo" oppure "sei un coglione".
Sono molto peggio di questo.
Non solo perchè non rispecchiano in alcun modo il mio pensiero ma perchè derivano da comportamenti a dir poco scorretti.
Primo perchè se una persona arriva a insunuare certe cose (come fa mattew) significa che non legge assolutamente nulla di quello che scrivo.Quindi significa che non gli interessa capire il pensiero della gente ma soltanto affibbiare un'etichetta.
Secondo,una persona si sforza di spiegare determinate cose(sono concetti impegnativi),mette il suo tempo e la sua volontà a disposizione di tutta la discussione sul forum e deve sentire continuamente,stupidamente,meschinamente i commenti di certi individui che leggono le parole di un utente e ricamano le loro dietrologie allucinate. Il comportamento di mattew in questo topic è ben evidente a tal proposito.

Sarebbe molto più onesto commentare solo quello che viene scritto e smetterla di interpretare quello che si legge a seconda di come fa comodo,insinuando dei dubbi che vanno solo vomitare.

Non stupitevi si poi si tira in ballo la vostra intelligenza. Questi comportamenti fanno vomitare e non sono atteggiamenti da persone normali.

Riguardo alla tua domanda la risposta è no,non è giusto.Così come non è giusto che ogni giorno in quella guerra muoiano innocenti(tra cui bambini) di qualsiasi razza,nazionalità,credo religioso.
I morti per me sono tutti uguali,non sono certo più morti di altri perchè sono italiani.
Il patriottismo e la retorica altisonante la lascio a chi deve far propaganda di guerra.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 15-11-2003 13:07  
quote:
In data 2003-11-15 02:43, gatsby scrive:
Lo dico a tutti senza messaggi privati, perchè sia chiaro che mi riferisco a TUTTI.

Se c'è un'altra offesa come quelle lette da più parti in questo topic chiuderò il topic, o peggio cancellerò qualsiasi messaggio, anche potenzialemnte utile alla discussione, che repsenti al proprio interno una qualsiasi offesa, anche velata, anche leggera.
Non mi interessa se qualcuno lo fa solo per risposta.BISOGNA SMETTERE ED IL TERMINE E' DI TIPO TEMPORALE, QUINDI ORA!
e non di tipo personale, e cioà si vieta l'offesa a qualcuno che adesso ne avrebbe a suo dire, diritto.
CAPITO???????????

Comunque ancora non mi capacito di due atteggiamenti.
Perchè dopo che ci si è spiegati e si ha espresso la propria opinione dobbiamo cercare in qualunque modo di farci dire:Si hai ragione?
Ed una volta che si è appurato che mai e poi mai da qualcuno potremo senir l'approvazione, non è meglio lasciar perdere?
Perchè no?
Perchè no?
Perchè no?




Non sono d'accordo con la censura.
Innanzitutto perchè non mi sembra che venga applicata equamente.
Sono stato censurato perchè avevo dato del cervello di acaro a gmgregory.Mi sta bene.
Mi viene detto qui che sono un coglione e la censura non è ancora scattata.
A me sta bene che mi si dia del coglione,se si hanno argomenti per sostenere questa tesi ben venga la discussione sul coglione.
Non mi sta bene invece che per certi utenti scatti la censura e per altri no.Si può trattare anche di svista,non lo metto in dubbio.
Rimane il fatto che le parole di hitman a pagina 3 sono ancora lì.
O si adotta un comportamento uguale per tutti oppure la censura in questo modo non ha senso.

Secondo :si offende non solo con le parole come "sei un coglione",ma anche coi concetti.

Questo:
quote:
In data 2003-11-14 15:47, Matthew scrive:
Cmq eccola la tua frase.

"Quello che combinano i carabinieri in Iraq a noi non è dato saperlo con esattezza.Non nego che svolgano funzioni come quelle sopra elencate ma dubito che si fermino qui. Di sicuro non potremmo mai venire a sapere se partecipano attivamente a specifiche missioni. Non ce lo farebbero sicuramente sapere"

Io credo che tu come al solito in queste dichiarazioni non dici niente ma sottointedni tutto.
Ti concedo che verbalmente sei furbo...ma non venirmi a dire che questa frase non insinuava nulla perchè non ci credo.

Semplicemente ritengo che l'argomento potevi toccarlo in un altro momento.



è un insulto.
un grave insulto.
Si insinuano cose al di fuori del pensiero e della volontà della gente.Cose veramente squallide e offensive.
Che facciamo allora censuariamo anche queste?

Io sono contrario sempre e comunque a ogni censura.
E' soltanto un'ipocrisia.

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Marxetto

Reg.: 21 Ott 2002
Messaggi: 3954
Da: Milano (MI)
Inviato: 15-11-2003 13:08  
quote:
In data 2003-11-15 12:51, Quilty scrive:
Riguardo alla tua domanda la risposta è no,non è giusto.Così come non è giusto che ogni giorno in quella guerra muoiano innocenti(tra cui bambini) di qualsiasi razza,nazionalità,credo religioso.
I morti per me sono tutti uguali,non sono certo più morti di altri perchè sono italiani.
Il patriottismo e la retorica altisonante la lascio a chi deve far propaganda di guerra.



Mi ritrovo a concordare in tutto e per tutto anche in questo caso.
_________________

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Matthew

Reg.: 07 Set 2003
Messaggi: 1164
Da: Reggio Emilia (RE)
Inviato: 15-11-2003 13:47  
Dunque Quilty m hai chiamato in causa 3 volte in 2 post..dicendo che sei stanco di atteggiamenti come il mio o di altri.
Bene anche io sono stanco dei tuoi atteggiamenti, ma non sto qui a piagnucolare come stai facendo tu.

Se a mio parere tu di una cosa sottointendendone un altra, io ho il diritto di esprimere la mia opinione chiaro?

E piantala anche con la storia che la gente non legge e non argomenta, perchè tu sei il primo a non rispondere alle domande quando sono scomode, quindi neanche tu discuti civilmente.

tu prendi per insulto cio che non è, e in cambio insulti direttamente.
Quindi lamentati meno.
_________________

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 15-11-2003 14:27  
quote:
In data 2003-11-15 13:47, Matthew scrive:
Dunque Quilty m hai chiamato in causa 3 volte in 2 post..dicendo che sei stanco di atteggiamenti come il mio o di altri.
Bene anche io sono stanco dei tuoi atteggiamenti, ma non sto qui a piagnucolare come stai facendo tu.



Tui sei il mago del pianto facile.
Ti sei già dimenticato delle tue lacrime facili o vuoi una rinfrescatina?



quote:
Se a mio parere tu di una cosa sottointendendone un altra, io ho il diritto di esprimere la mia opinione chiaro?


Nessuno ti nega il diritto di esprimere la tua opinione. Se avessi letto con attenzione-cosa che ti riesce raramente-avresti notato che sono contro ogni forma di censura.

Inoltre tu non esprimi affatto la tua opinione. Tu ti limiti a sottointendere,senza mai avere il coraggio di dire nulla.
per t el'utente sottointende qualcosa. Non dici che cosa e questo non è esprimere un concetto.

quote:
E piantala anche con la storia che la gente non legge e non argomenta, perchè tu sei il primo a non rispondere alle domande quando sono scomode, quindi neanche tu discuti civilmente.


Io rispondo a tutte le domande.
non succede spesso il contrario invece.


quote:
tu prendi per insulto cio che non è, e in cambio insulti direttamente.
Quindi lamentati meno.



Sei il re del lamento.
Inoltre non spetta a te decidere se quello che dici è o meno un insulto nei confronti di chi ti rivolgi.

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 15-11-2003 15:00  
Quilty piagnucola????????Pure questo?????A me i piagnoni sembrano altri. Allora lo dico per l'ultima volta, dopodiché veramente chiuderò il dialogo con alcuni, questo è come un salotto, dove seduti si parla del più e del meno,se alcune discussioni disturbano la sensibilità, padronissimi di alzare i tacchi e uscire.

A Quilty: perché non apri un post sulle favole dei fratelli Grimm???? Ma vedrai che pure lì usciranno le polemiche e le accuse,ci scommetto la testa!!!
_________________
E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

  Visualizza il profilo di ginestra  Invia un messaggio privato a ginestra  Email ginestra    Rispondi riportando il messaggio originario
Matthew

Reg.: 07 Set 2003
Messaggi: 1164
Da: Reggio Emilia (RE)
Inviato: 15-11-2003 15:01  
1)Certo che non dico niente..non si capisce mai quale complotto insinui...dici chissa cosa fanno i carabinieri...chissa qui chissa la...dimmelo tu cosa c'è in questo complotto globale che sta dietro a ogni tv, ogni radio, ogni notizia, ogni politica..parla quilty parla...

2)Beh se io sono il re del lamento allora perchè lo fai anche tu? Per non essere da meno?

3)Tu rispondi a tutto? Strano..eppure la domanda che ti ho fatto se secondo te potevi tacere per 24 ore che risposta ha ricevuto? Nessuna...se non risposte evasive che cambiavano argomento, tanto per dirne una.

4) Ma per cuiriosità..tu perchè ce l'hai con me? perchè mi salti sempre addosso?
Hai bisogno di affetto?
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