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Autore L'eutanasia
cosTruman


Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 5818
Da: firenze (FI)
Inviato: 04-12-2004 15:33  
Riporto qua informazioni sull'argomento e come la penso.
La parola eutanasia proviene dal Greco: eu = buono, thanatos = morte, ‘Buona morte’, termine che si è evoluto e che adesso fa riferimento all'atto di concludere la vita di un'altra persona, dietro sua richiesta, allo scopo di diminuirne le sofferenze.
L’eutanasia può aver tre modi di attuazione:
- Eutanasia passiva : questo è un termine usato a sproposito dai mezzi di comunicazione. L'unica cosa a cui si riferisce è la morte naturale, quando cioè viene sospeso l'uso degli strumenti vitali o delle medicine in modo che si verifichi una morte completamente naturale, che non contrasti le leggi della natura.
- Eutanasia attiva : questo termine si riferisce alla morte che viene procurata allo scopo di alleviare il dolore del paziente.
- Il suicidio assistito è correlato all’eutanasia: avviene quando qualcuno dà delle informazioni e i mezzi necessari ad un paziente affinché possa far finire facilmente la sua propria vita.
Secondo statistiche conosciamo le percentuali dei sostenitori dell’eutanasia in vari Paesi: negli Stati Uniti il 60%; in Canada il 74%; in Gran Bretagna l’80% e in Australia l’81%.
Le credenze cristiane in proposito sono state ben documentate da Tommaso di Aquino, lui condanna il suicidio perché :
-Infrange il desiderio naturale di vivere
-Danneggia altre persone
-La vita è un regalo di Dio e solo Lui può riprendersela
I dibattiti che vengono generalmente fatti sull'eutanasia sono influenzati da pregiudizi morali, religiosi, condizionali, ecc. Ma, senza porre in discussione punti di vista differenti, la domanda da farsi è: una persona in totali cattive condizioni di salute, fortemente convinta che la pura vita non è ragione sufficiente per sopportare un dolore non lenibile, per sopportare la perdita della dignità o di alcune facoltà, decisa al suicidio, cosciente e che non finga uno stato di depressione, puo' essere sottoposta ad eutanasia o a suicidio assistito?
L'eutanasia è una scelta. Una persona può aver il controllo del proprio corpo?
I gruppi contrari all'aborto sono contrari altresì all'eutanasia. I gruppi religiosi conservatori sono contro la libertà di decisione sul proprio corpo. Le associazioni medicali, dedicate a prolungare le vite e a trarre da tale sforzo la loro ragione di esistere. Gli inabilitati in generale, i quali temono che l'eutanasia possa essere un primo passo verso la eliminazione degli inabilitati stessi.
Ci sono voci di credenti cattolici e quant'altro che affermano "chi è favorevole all'eutanasia disprezza il corpo umano" ah...a me pare il contrario...oppure "il corpo ha una sua dignità e va rispettata" ...eh..appunto!
Io credo seriamente di non riuscire a concepire un NO ALL'EUTANASIA..almeno, se c'è qualcuno che sa già di non voler mai e poi mai aderire o richiedere tale attuazione, che almeno sia favorevole per chi vuole farlo... Ok, stai dietro a tutte quelle morali ipocrite..a quelle leggende? Ok, soffri tu. Io no però, permettimelo.
Riportando un fatto personale, quando andavo a trovare mio nonno (morto a causa di paralisi polmonare) trovavo ogni volta un uomo sul letto vicino al suo con mezza pancia aperta, gli escrementi ben visibili da fuori e ogni tanto andava un infermiera a togliergliela...quella è dignità? Quello non è disprezzare un corpo? Ti vuoi accanire così tanto da vedree un corpo in puro deterioramento perchè stai attaccato alla morale che una vita è un dono e mai e poi mai va buttato via?


Scusate se mi sono espressa così duramente, dando sfoggio alle mie opinioni e senza concepire seriamente come si poissa non essere d'accordo, ma ...... no, niente ma. Scusate.Punto.

_________________
Passeggiando sulle nuvole gonfie di pioggia cado sul tetto rosso, le tegole scricchiolano mi calo dalla piccola finestra e come tiepido calore ti abbraccio

Sommes nous le jouets du destin ..
Protect me from what I want

[ Questo messaggio è stato modificato da: cosTruman il 04-12-2004 alle 15:34 ]

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Lord_Elric
ex "EricDraven"

Reg.: 01 Apr 2004
Messaggi: 2186
Da: piombino (LI)
Inviato: 04-12-2004 15:46  
Dignità.
Ognuno deve poter essere libero di vivere e morire secondo la sua idea di dignità.
Se per qualcuno la dignità vuol dire accettare ogni sofferenza nella convinzione che ciò rientri nel piano di una qualche divinità d'accordo, nessuno andrà ad ucciderlo per liberarlo dalle sofferenze.
Per altri invece dignità vuol dire andarsene senza soffrire più del necessario, una volta persa la speranza di guarire... risparmiarsi dolori e umiliazioni inutili, non ridursi a giacere in un letto resi dementi dal dolore e dai farmaci, incapaci di riconoscere le persone che amano...
Credo che a queste persone nessuno dovrebbe imporre di vivere fino in fondo l'agonia con la speranza che sia tutto architettato da un dio (un dio che oltretutto certa gente pretende di conoscere non si sa bene in base a che cosa, visto che tutte le dottrine religiose sono state pensate da uomini come noi).
Libertà di coscienza, dignità. Nessuna religione dovrebbe violare questi principi.
_________________
"Elric non può avere ciò che più desidera. Ciò che desidera non esiste. Ciò che desidera è morto. Elric ha soltanto angoscia, rimorso, malvagità, odio. E' tutto ciò che merita e tutto ciò che potrà mai desiderare" M.Moorcock-Elric di Melnibonè

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cosTruman


Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 5818
Da: firenze (FI)
Inviato: 04-12-2004 16:00  
quote:
In data 2004-12-04 15:46, Lord_Elric scrive:

Libertà di coscienza, dignità. Nessuna religione dovrebbe violare questi principi.




Non li vìolano...non c'è un'idea ben precisa di cosa siano forse, credo che per certi principi ci debba essere un'idea universale. Con le varie sfumature, ma non l'opposto da persona a persona
_________________
- In giro dicono che sei lesbica
- solo perchè amo una donna?
- no, perchè ci scopi
- se lesbica vuol dire libera allora vai a dire a tutti che è la verità

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Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 04-12-2004 16:35  
Spesso si fa riferimento a tali argomentazioni tirando in ballo la Chiesa cattolica e condannando le sue scelte e le sue opinioni.
Bè io sono un cristiano cattolico osservante (anche se non sono certo il migliore dei cristiani)e personalmente sono contro sia all'aborto che all'eutanasia,perchè ho i miei pricipi e la mia morale che a qualcuno potra apparire bigotta,ma non obbligherei mai nessuno a seguire la mia morale a soffrire in nome di convinzioni che non ha.Non sarebbe giusto e non sarebbe nemmeno cristiano,dato che questa è una religione che concede piena libertà di scelta,non coercitiva,al di là delle interpretaizoni fuorvianti che le sono state attribuite nel corso dei secoli.
In sostanza piena libertà di godere del proprio corpo come meglio si crede,così come deve essere garantita piena libertà di dissentire,a partire dalla chiesa per finire al medico che si rifiuta di eseguire un aborto.Mi sembra giusto e mi sembra la soluzione più equa,poi non so.


_________________
IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE.

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anthares

Reg.: 21 Set 2004
Messaggi: 14230
Da: Trento (TN)
Inviato: 04-12-2004 19:43  
credo che quando qualcuno è lucido di mente, quindi in grado di decidere di se stesso, ed ha una malattia incurabile per cui soffre terribilmente e ha perso la sua dignità di persona abbia il diritto di porre fine, se vuole,alla propria esistenza.
con l'eutanasia passiva, o quella attiva,o
il suicidio assistito.
perchè chi soffre troppo ha il diritto di decidere di non voler più soffrire.

ed è la solita questione:
io credente sono contro l'aborto e contro l'eutanasia.
benissimo.
tu credente non lo fare, ma lasciami il diritto di farlo.

specifico: nessun riferimento a chi ha già postato prima.
mi pare che sull'argomento siamo tutti daccordo.

_________________
non serve a niente rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere

[ Questo messaggio è stato modificato da: anthares il 04-12-2004 alle 19:45 ]

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mariano

Reg.: 01 Nov 2003
Messaggi: 2283
Da: san remo (IM)
Inviato: 04-12-2004 20:13  
quote:
In data 2004-12-04 16:35, Hamish scrive:
dato che questa è una religione che concede piena libertà di scelta,non coercitiva,al di là delle interpretaizoni fuorvianti che le sono state attribuite nel corso dei secoli.





nn mi pare proprio che il ruolo sociale e storico della chiesa sia stato fuorviato da interprtazioni disequilibrate.
i cattolici sono stati x tante, troppe volte dalla parte svbagliata dello steccato a lottare e ricalcitrare x quistioni assurde.
e nn dico e e nn faccio x ora i nomi dei vari papi antisemiti asceientifici o irrazionali e politicanti.
i papa re e i papa tiranni che decapitavano e inquisivano, che lottavano contro l'Italia e gli italiani o che benedicevano la placenta fascista.
per fortuna c'è anche chi ha preso coscienza dei propri errori che propri magari nn lo erano nemmeno: Giovanni XIII, Paolo VI e giovanni paolo II personalità ilustrissime che hanno umilmente chiesto scusa anche se nn hanno mai condiviso quei tremendi errori come il papa ombra.
ora è chiaro che la chiesa è legittimata a farsi sentire sia come parte viva della società sia come massima istituzione rappresentante di quel 50% di italiani cattolici o fac-simile.
ma è un altro affare se si cerca di imporre
come reato ciò che si intende come peccato.
allora mandiamo tutto a puttane e ci dimentichiamo l'orgoglio dello stato laico e democratico.
ed è molto bello che questo tu, fiero cattolico, l'abbia detto anche se in termini diversi.
sul fatto dell'eutanasia credo che si sia capito dove io stia.. no?


_________________
Io accetto il caos, non so se il caos accetta me.

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mariano

Reg.: 01 Nov 2003
Messaggi: 2283
Da: san remo (IM)
Inviato: 04-12-2004 20:15  
quote:
In data 2004-12-04 16:00, cosTruman scrive:
quote:
In data 2004-12-04 15:46, Lord_Elric scrive:

Libertà di coscienza, dignità. Nessuna religione dovrebbe violare questi principi.




Non li vìolano...non c'è un'idea ben precisa di cosa siano forse, credo che per certi principi ci debba essere un'idea universale. Con le varie sfumature, ma non l'opposto da persona a persona



scusa la mia stupidità ma nn ho capito cosa vuol dire..
_________________
Io accetto il caos, non so se il caos accetta me.

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willoz

Reg.: 08 Mar 2004
Messaggi: 3701
Da: trento (TN)
Inviato: 05-12-2004 00:10  
quote:
In data 2004-12-04 19:43, anthares scrive:
credo che quando qualcuno è lucido di mente, quindi in grado di decidere di se stesso, ed ha una malattia incurabile per cui soffre terribilmente e ha perso la sua dignità di persona abbia il diritto di porre fine, se vuole,alla propria esistenza.
con l'eutanasia passiva, o quella attiva,o
il suicidio assistito.
perchè chi soffre troppo ha il diritto di decidere di non voler più soffrire.

ed è la solita questione:
io credente sono contro l'aborto e contro l'eutanasia.
benissimo.
tu credente non lo fare, ma lasciami il diritto di farlo.

specifico: nessun riferimento a chi ha già postato prima.
mi pare che sull'argomento siamo tutti daccordo.

_________________
non serve a niente rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere

[ Questo messaggio è stato modificato da: anthares il 04-12-2004 alle 19:45 ]



Completamente daccordo con Anthares.
Se esiste un diritto alla vita perchè non dovrebbe esistere quello alla morte?
Vegetare consapevoli di dover morire dev'essere una sofferenza indicibile alla quale uno devo aver pieno diritto di sottrarsi
se ha la possibilità di decidere lucidamente è ovvio.
_________________

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luka78

Reg.: 19 Dic 2003
Messaggi: 913
Da: lodi (LO)
Inviato: 05-12-2004 00:59  
Sono favorevole. Perché ad una persona in grado di decidere e ormai destinata a morire dovrebbe essere negata la possibilità di porre liberamente fine alla sua vita, alla sua sofferenza? è vero che la vita è degna di essere vissuta anche se non "sana", ma in certi casi no.


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Lord_Elric
ex "EricDraven"

Reg.: 01 Apr 2004
Messaggi: 2186
Da: piombino (LI)
Inviato: 05-12-2004 14:42  
quote:
In data 2004-12-04 20:13, mariano scrive:
quote:
In data 2004-12-04 16:35, Hamish scrive:
dato che questa è una religione che concede piena libertà di scelta,non coercitiva,al di là delle interpretaizoni fuorvianti che le sono state attribuite nel corso dei secoli.





nn mi pare proprio che il ruolo sociale e storico della chiesa sia stato fuorviato da interprtazioni disequilibrate.
i cattolici sono stati x tante, troppe volte dalla parte svbagliata dello steccato a lottare e ricalcitrare x quistioni assurde.
e nn dico e e nn faccio x ora i nomi dei vari papi antisemiti asceientifici o irrazionali e politicanti.
i papa re e i papa tiranni che decapitavano e inquisivano, che lottavano contro l'Italia e gli italiani o che benedicevano la placenta fascista.
per fortuna c'è anche chi ha preso coscienza dei propri errori che propri magari nn lo erano nemmeno: Giovanni XIII, Paolo VI e giovanni paolo II personalità ilustrissime che hanno umilmente chiesto scusa anche se nn hanno mai condiviso quei tremendi errori come il papa ombra.
ora è chiaro che la chiesa è legittimata a farsi sentire sia come parte viva della società sia come massima istituzione rappresentante di quel 50% di italiani cattolici o fac-simile.
ma è un altro affare se si cerca di imporre
come reato ciò che si intende come peccato.
allora mandiamo tutto a puttane e ci dimentichiamo l'orgoglio dello stato laico e democratico.
ed è molto bello che questo tu, fiero cattolico, l'abbia detto anche se in termini diversi.
sul fatto dell'eutanasia credo che si sia capito dove io stia.. no?






Accidenti Mariano una volta tanto ti quoto
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cosTruman


Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 5818
Da: firenze (FI)
Inviato: 05-12-2004 16:51  
quote:
In data 2004-12-04 20:15, mariano scrive:
quote:
In data 2004-12-04 16:00, cosTruman scrive:
quote:
In data 2004-12-04 15:46, Lord_Elric scrive:

Libertà di coscienza, dignità. Nessuna religione dovrebbe violare questi principi.




Non li vìolano...non c'è un'idea ben precisa di cosa siano forse, credo che per certi principi ci debba essere un'idea universale. Con le varie sfumature, ma non l'opposto da persona a persona



scusa la mia stupidità ma nn ho capito cosa vuol dire..




No, mi son spiegata terribilmente male io.
(e dubito che adesso lo farò meglio)
Volevo intendere che certi principi dovrebbero essere così punto e basta. Non si sa, invece, cosa sono questi principi, lì sono così, di là son cosà...Invece credo che ci debba essere un'idea universale riguardo la libertà di coscienza e la dignità..Con le eventuali sfumature, ma su principii di questo tipo due persone nn possono avere idee opposte.
Questo è ciò che volevo dire.
_________________
- In giro dicono che sei lesbica
- solo perchè amo una donna?
- no, perchè ci scopi
- se lesbica vuol dire libera allora vai a dire a tutti che è la verità

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mariano

Reg.: 01 Nov 2003
Messaggi: 2283
Da: san remo (IM)
Inviato: 05-12-2004 23:13  
quote:
In data 2004-12-05 16:51, cosTruman scrive:
quote:
In data 2004-12-04 20:15, mariano scrive:
quote:
In data 2004-12-04 16:00, cosTruman scrive:
quote:
In data 2004-12-04 15:46, Lord_Elric scrive:

Libertà di coscienza, dignità. Nessuna religione dovrebbe violare questi principi.




Non li vìolano...non c'è un'idea ben precisa di cosa siano forse, credo che per certi principi ci debba essere un'idea universale. Con le varie sfumature, ma non l'opposto da persona a persona



scusa la mia stupidità ma nn ho capito cosa vuol dire..




No, mi son spiegata terribilmente male io.
(e dubito che adesso lo farò meglio)
Volevo intendere che certi principi dovrebbero essere così punto e basta. Non si sa, invece, cosa sono questi principi, lì sono così, di là son cosà...Invece credo che ci debba essere un'idea universale riguardo la libertà di coscienza e la dignità..Con le eventuali sfumature, ma su principii di questo tipo due persone nn possono avere idee opposte.
Questo è ciò che volevo dire.



forse ho capito...forse
anche se ancora nn mi spiego la quota(?) a lord e quel "nn li violano" in incipit..
_________________
Io accetto il caos, non so se il caos accetta me.

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cosTruman


Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 5818
Da: firenze (FI)
Inviato: 05-12-2004 23:28  
Perchè se si dice che vengono violati signifca che un'idea precisa e universale c'è ma non viene rispettata, e invece se un'idea universale e precisa non c'è non si possono nè violare nè rispettare...

mah..mi sarò spiegata?
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siesta


Reg.: 21 Ott 2003
Messaggi: 49
Da: asti (AT)
Inviato: 06-12-2004 00:39  
Sono pienamente favorevole, perche' ritengo che ognuno di noi ( fin al punto in cui mantiene la sua lucidita'),abbia il diritto di scegliere. Personalmente non sono credente e quindi il discorso sul dono divino non lo comprendo e non mi tocca,ma non riesco proprio a capire come tutti credenti contrari all'eutanasia possano essere sicuri di quello che affermano.Ma che razza di credenti sono?Dovrebbero proprio capire le sofferenze di una persona e la privazione della loro dignita'.
_________________
By Siesta

"E ad un tratto capii che il pensare e' per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'aspirazione" A Clockwork Orange

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Window

Reg.: 09 Apr 2004
Messaggi: 101
Da: roma (RM)
Inviato: 06-12-2004 12:51  
che schifo!
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