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	| Autore | Mitologia moderna-il mito di Ayrton Senna |  
| seanma 
  Reg.: 07 Nov 2001
 Messaggi: 8105
 Da: jjjjjjjj (MI)
 
 | | |  Inviato: 08-09-2002 11:19 | 
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 | sono cresciuto imbevuto,imbottito,travolto,x ragioni familiari,dalla figura di questo campionissimo,la cui tragica morte ha elevato l'uomo Senna al livello di miti collettivi come la Monroe o Elvis e io stesso ammetto di essermi lasciato abbagliare da queste talvolta estreme mitizzazioni,perdendo di realismo nell'analisi del pilota-Senna,arrivando addirittura a credere vere le voci sui suoi incontri mentali con Dio. Ora,quanto della figura di Senna è stato reso leggendario dal Tempo e dalla morte?
 E poi,sarebbe bella una riflessione su questo fenomeno della "nuova mitologia" che nei suoi tentacoli ha congelato molti uomini,tra cui appunto il pilota brasiliano.
 Ironia della sorte.Cominciai ad appassionarmi alla F1 proprio quel 1°maggio 1994.
 Singolare,direi.
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 sono un bugiardo e un ipocrita
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| stilgar 
  Reg.: 12 Nov 2001
 Messaggi: 4999
 Da: castelgiorgio (TR)
 
 | | |  Inviato: 08-09-2002 23:07 | 
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 | Ricordo ancora con tristezza quel primo maggio di 8 anni fa: alla cresima di mio cugino, io e lui, appassionatissimi di F1 andiamo a vedere il Gp di S.Marino alla tv in cucina. Io nn tifavo Senna, lo odiavo. Odiavo quel pilota che vinceva sempre. Odiavo quel ragazzo che diceva sempre quello che pensava. Lo odiavo perchè io tifavo Ferrari.
 Quando, dopo un succedersi di notizie contrastanti, arrivai a casa, accendendo la tv, appresi che era morto.
 Non nascondo di aver pianto.
 
 Detto questo, è ovvio che proprio la sua morte, così come per altri, ha contribuito a farlo entrare nell'olimpo delle grandi leggende dello sport e nn solo.
 Se oggi fosse ancora vivo e magari guidasse una Ferrari, sentiremmo molti dire "vince perchè ha la macchina più veloce" dimenticandosi delle cose fatte con le scuderie minori, così come è accaduto per Schumacher.
 Quindi, io dico un GRANDE, come pilota e come uomo, che la premature morte ha innalzato a ruolo di mito.
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| seanma 
  Reg.: 07 Nov 2001
 Messaggi: 8105
 Da: jjjjjjjj (MI)
 
 | | |  Inviato: 09-09-2002 11:34 | 
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 | molto onesto da un tifoso ferrari come te.| quote: In data 2002-09-08 23:07, stilgar scrive:
 Ricordo ancora con tristezza quel primo maggio di 8 anni fa: alla cresima di mio cugino, io e lui, appassionatissimi di F1 andiamo a vedere il Gp di S.Marino alla tv in cucina. Io nn tifavo Senna, lo odiavo. Odiavo quel pilota che vinceva sempre. Odiavo quel ragazzo che diceva sempre quello che pensava.
 Lo odiavo perchè io tifavo Ferrari.
 Quando, dopo un succedersi di notizie contrastanti, arrivai a casa, accendendo la tv, appresi che era morto.
 Non nascondo di aver pianto.
 
 Detto questo, è ovvio che proprio la sua morte, così come per altri, ha contribuito a farlo entrare nell'olimpo delle grandi leggende dello sport e nn solo.
 Se oggi fosse ancora vivo e magari guidasse una Ferrari, sentiremmo molti dire "vince perchè ha la macchina più veloce" dimenticandosi delle cose fatte con le scuderie minori, così come è accaduto per Schumacher.
 Quindi, io dico un GRANDE, come pilota e come uomo, che la premature morte ha innalzato a ruolo di mito.
 
 
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 (badate bene:io tifo Schumacher,nn la Rossa...)
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| Bafalo82 
  Reg.: 19 Nov 2001
 Messaggi: 394
 Da: Erbusco (BS)
 
 | | |  Inviato: 10-09-2002 19:58 | 
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 | Ayrton per me è stato un mito,anche per la sua morte:del resto sono affascinato dai personaggi dalla fine tragica,che crea un
 alone di mistero,di lontananza,che mi colpisce.Cmq lo ammiravo anche come pilota:
 uno dei 3-4 più grandi di sempre
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| Friday13th 
  Reg.: 11 Set 2002
 Messaggi: 15
 Da: Modena (MO)
 
 | | |  Inviato: 13-09-2002 21:09 | 
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 | Ayrton Senna è e resterà sempre per me il N°1 della F1... Ancora ho negli occhi quel 1° Maggio 1994 a Imola ...  | 
 
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| missGordon 
  Reg.: 03 Gen 2002
 Messaggi: 2327
 Da: Roma (RM)
 
 | | |  Inviato: 14-09-2002 01:19 | 
 | 
 | sono cresciuta nel mito di Senna. ero affascinata da tutto quello che rappresentava, il coraggio, l'istinto, la passione, la generosità, in contrasto con il nemico di sempre Alain Prost "le professeur".
 A 18 anni dai miei mi sono fatta regalare un viaggio a imola con tanto di bglietti per i due giorni di prove e per il gran premio..ricordo l'emozione di vederlo passare la prima volta...emozione che dovevo tenere per me, visto che il recinto a bordo pista era stato disseminato dai "sacerdoti" della rossa di bamboline wodoo gialle e verdi...non gli auguravano niente di terribile, solo, che sò, la rottura del motore Honda...era l'unico che abbiamo sempre temuto, l'unico che non siamo mai riusciti ad avere.
 Solo due anni più tardi, nello stesso giorno ci fu l'incidente mortale...non ci ho voluto credere fino al giorno dopo. L'ho sempre creduto un mito, per me lo sarebbe rimasto comunque, non è stata la morte a renderlo tale. Era una personalità troppo carismatica all'interno della Formula 1, portavoce del "sindacato" dei piloti, l'unico in grado di tenere testa a Ecleston.
 Per quanto possa ammirare la bravura e la grande professionalità di Schumacher penso che non avrebbe avuto vita tanto facile se ci fosse stato ancora lui...
 
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 "be bold and mighty forces will come to your aid" (goethe)
 
 [ Questo messaggio è stato modificato da: missGordon il 14-09-2002 alle 01:20 ]
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| ronier9 
  Reg.: 22 Lug 2002
 Messaggi: 1228
 Da: Rho (MI)
 
 | | |  Inviato: 17-09-2002 19:32 | 
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 | | quote: In data 2002-09-14 01:19, missGordon scrive:
 sono cresciuta nel mito di Senna.
 ero affascinata da tutto quello che rappresentava, il coraggio, l'istinto, la passione, la generosità, in contrasto con il nemico di sempre Alain Prost "le professeur".
 A 18 anni dai miei mi sono fatta regalare un viaggio a imola con tanto di bglietti per i due giorni di prove e per il gran premio..ricordo l'emozione di vederlo passare la prima volta...emozione che dovevo tenere per me, visto che il recinto a bordo pista era stato disseminato dai "sacerdoti" della rossa di bamboline wodoo gialle e verdi...non gli auguravano niente di terribile, solo, che sò, la rottura del motore Honda...era l'unico che abbiamo sempre temuto, l'unico che non siamo mai riusciti ad avere.
 Solo due anni più tardi, nello stesso giorno ci fu l'incidente mortale...non ci ho voluto credere fino al giorno dopo. L'ho sempre creduto un mito, per me lo sarebbe rimasto comunque, non è stata la morte a renderlo tale. Era una personalità troppo carismatica all'interno della Formula 1, portavoce del "sindacato" dei piloti, l'unico in grado di tenere testa a Ecleston.
 Per quanto possa ammirare la bravura e la grande professionalità di Schumacher penso che non avrebbe avuto vita tanto facile se ci fosse stato ancora lui...
 
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 [ Questo messaggio è stato modificato da: missGordon il 14-09-2002 alle 01:20 ]
 
 
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 sono d'accordo!!
 Rimarrà l'Unico!!
 Adesso io tifo Irvine perchè è simpatico!!
 Avete visto a Monza??Grandissimo!!
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