| Autore |
Giro d'Italia |
sloberi
Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
|  Inviato: 28-05-2005 18:30 |
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Discorsi di un qualunquismo inutile. I soliti paragoni col passato assurdi ed impossibili da fare. Analizzare uno sport vuol dire valutare coloro che vi gareggiano in quel momento; a cosa serve fare paragoni col passato?
Inoltre adesso non c'è forse Armstrong che vale un Indurain? E quando c'era Indurain si diceva che il livello era basso e la dimostrazione era che lui distruggeva tutti. Adesso, perchè fa comodo, invece Indurain era un mito e adesso nessuno è più capace di correre. Casualmente questi discorsi si sentono quasi per ogni sport (vedi il discorso che si fa sempre sul tennis).
Forse che i rivali di Armstrong non valgono quelli che aveva Indurain?
La verità è che materiali e preparazioni hanno livellato i fortissimi e ora emergere è difficilissimo. Tant'è che i corridori oggi tengono medie che fino a 15-20 anni fa erano impensabili. E allora chi dice che una volta erano più forti? Nessuno lo può dire. |
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sloberi
Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
| | Inviato: 28-05-2005 18:32 |
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Sulla tappa di oggi. Grandissimo Di Luca, fermato solo dai crampi; secondo me è il vincitore morale di questo giro.
Sinceramente trovo la vittoria di Savoldelli immeritata. E' migliorato tantissimo in salita ma se oggi non l'avessero aiutato tutti e per di più per motivi assolutamente oscuri ora la maglia rosa sarebbe sulle spalle di Simoni. La Lotto, Garate e Gonchar per quale assurda ragione si sono fatti il mazzo per Savoldelli? Potere dei soldi della Discovery Channel? Mah... |
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Plissken86
Reg.: 10 Apr 2004
Messaggi: 2240
Da: Reggio Calabria (RC)
| | Inviato: 29-05-2005 14:52 |
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Il fatto che vadano più veloci è dovuto dall'evolversi dei tempi.
Anche il calcio una volta era più lento e meno fisico.
La cosa che, nonostante il tempo che passa, non cambia mai è la classe.
Io, sinceramente e, forse, stupidamente, non vedo corridori di classe, corridori forti fisicamente si, ce ne sono parecchi, ma di classe ne vedo davvero poca.
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sloberi
Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
| | Inviato: 29-05-2005 22:23 |
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Scusa ma classe cosa vuol dire per te?
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E' ok per me! |
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DonVito
ex "quentin83"
Reg.: 14 Gen 2004
Messaggi: 11488
Da: torino (TO)
| | Inviato: 29-05-2005 22:39 |
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dico solo che con un ivan basso in formissima come allo scorso tour e soprattutto senza quel problema virale
non ci sarebbe stata storia per nessuno...per nessuno!
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Regista: "Digli che mi chieda qualsiasi altra cosa, ma questo é un favore che non posso fare"
Tom Hagen: "Lui non chiede un secondo favore se gli si rifiuta il primo, capisci?" |
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Plissken86
Reg.: 10 Apr 2004
Messaggi: 2240
Da: Reggio Calabria (RC)
| | Inviato: 30-05-2005 20:10 |
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quote:
In data 2005-05-29 22:23, sloberi scrive:
Scusa ma classe cosa vuol dire per te?
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Per te non vuol dire nulla?
Azz, meno male che parlavi male del qualunquismo... 
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sloberi
Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
| | Inviato: 30-05-2005 20:30 |
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quote:
In data 2005-05-30 20:10, Plissken86 scrive:
quote:
In data 2005-05-29 22:23, sloberi scrive:
Scusa ma classe cosa vuol dire per te?
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Per te non vuol dire nulla?
Azz, meno male che parlavi male del qualunquismo...
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Scusa ma tu da cosa hai poi mai dedotto che per me non vuol dire nulla?
La tua risposta mi fa pensare che non hai idea di cosa scrivere e dunque ti inventi cose che avrei detto per cambiare discorso.
Io ti ho solo chiesto cos'è per te la classe nel ciclismo. Cosa intendi con questa parola?
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E' ok per me! |
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sloberi
Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
| | Inviato: 30-05-2005 20:30 |
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quote:
In data 2005-05-29 22:23, sloberi scrive:
Scusa ma classe cosa vuol dire per te?
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No davvero, mi devi spiegare come puoi aver dedotto da questa frase che per me classe non vuol dire nulla...
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E' ok per me! |
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Plissken86
Reg.: 10 Apr 2004
Messaggi: 2240
Da: Reggio Calabria (RC)
| | Inviato: 30-05-2005 22:49 |
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La classe è quella cosa che ti fa eccellere anche quando le gambe non ti sostengono.
Esempio: Pantani nel 2000 sul Mont Ventoux, si stacca sei volte, ma non accusa mai + di 30 secondi, rientra e controscatta lui, lasciando sul posto tutti, tranne Armstrong ( altro ciclista di classe ).
In quel caso anche un cieco avrà potuto notare che non attaccava con la forza delle gambe ( come fa il 99,9 % dei ciclisti ) ma con la forza del suo orgoglio, della sua classe.
Ora che ti ho dimostrato che so quello che dico e che non scrivo o parlo solo per fare sputazza, posso anche dedicarmi ad altro.
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 31-05-2005 09:40 |
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Plissken86
Reg.: 10 Apr 2004
Messaggi: 2240
Da: Reggio Calabria (RC)
| | Inviato: 31-05-2005 13:43 |
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gatsby, quello che hai detto tu x me è intelligenza tattica.
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caiomario
ex "Shady87"
Reg.: 04 Lug 2003
Messaggi: 2527
Da: Verona (VR)
| | Inviato: 31-05-2005 14:04 |
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per me la classe che dici plissken o similia, è doping.
scherzo  |
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KaiserSoze
Reg.: 02 Ott 2001
Messaggi: 6944
Da: Quartu Sant'Elena (CA)
| | Inviato: 01-06-2005 12:27 |
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Parlare di classe nel ciclismo è un termine improprio, visto che a differenza di altri sport dove può contare anche la tecnica individuale, qui conta per il 95% la condizione fisica. Al massimo si può apprezzare la posizione in bici, la bravura nell'affrontare una discesa, la rotondità e la scioltezza della pedalata, ecc... e qui mi verrebbero in mente subito due nomi Bugno e Armstrong, però anche tutte queste cose sono subordinate spesso alla condizione atletica
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Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi. |
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RICHMOND
Reg.: 03 Mag 2003
Messaggi: 13089
Da: genova (GE)
| | Inviato: 01-06-2005 12:36 |
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quote:
In data 2005-06-01 12:27, KaiserSoze scrive:
Parlare di classe nel ciclismo è un termine improprio, visto che a differenza di altri sport dove può contare anche la tecnica individuale, qui conta per il 95% la condizione fisica. Al massimo si può apprezzare la posizione in bici, la bravura nell'affrontare una discesa, la rotondità e la scioltezza della pedalata, ecc... e qui mi verrebbero in mente subito due nomi Bugno e Armstrong, però anche tutte queste cose sono subordinate spesso alla condizione atletica
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si esatto. Si può parlare di intelligenza tecnica, oppure di classe nel senso di stile. Virenque, per esempio, secondo me non ha stile nell'andare in bici.
Comunque...per quanto riguarda invece il modo in cui si è concluso il giro d'italia io dico: savoldelli se lo è meritato in pieno secondo me. E' un eccellente cronoman, un buono scalatore e un falco da discese. nessuno ha i coglioni di andare in discesa come ci va lui. Questa sua vittoria è secondo me indiscutibile.
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L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post. |
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KaiserSoze
Reg.: 02 Ott 2001
Messaggi: 6944
Da: Quartu Sant'Elena (CA)
| | Inviato: 01-06-2005 13:24 |
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Sono d'accordo con Rich, parlare di vittoria immeritata non mi sembra giusto, Savoldelli è andato forte a cronometro e si è difeso in salita, se altri erano veramente più forti dovevano dimostrarlo. Forse l'unico appunto che si può fare riguarda Ivan Basso che senza quel malanno probabilmente avrebbe vinto, ma anche queste cose fanno parte della corsa.
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