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> > Il bar dello Sport - In memoria a George Best |
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In memoria a George Best |
ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
|  Inviato: 02-12-2005 12:02 |
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sarà. Ma a me pare che determinate iniziative siano state prese dal suo entourage e che quindi la sua volontà e il suo coraggio centrino ben poco. Se ti sei ridotto un rottame, e lo sapeva tutto il mondo, fa tanta differenza posare sconvolto per una campagna pubblicitaria ??(anzi a dire il vero ti fa guadagnare qualche punto sull'opinione pubblico).
Ma una mente annebbiata dall'alcool per una considerevole fetta di tempo ha veramente la capacità di provare coraggio o umiliazione o qualsiasi cosa?
Per questo ho detto che sbronzo si può fare qualsiasi cosa.
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Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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CptnCrunch
Reg.: 05 Dic 2005
Messaggi: 9
Da: concordia (VE)
| | Inviato: 05-12-2005 10:46 |
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Mi sono iscritto appositamente per postare in questa discussione.
George Best se nè andato e con lui è sparita una leggenda del calcio.
è da ritenere tale?si.
Dove sta la grandezza di George Best?nell'intervista all'Espresso in cui incoraggia i giovani a non seguire la sua strada ma conclude l'intervista dicendo che tornando indietro rifarebbe tutto dall'inizio.
Era un fenomeno;io sono un calciofilo,perlomeno del calcio del passato e da giocatore di calcio vi assicuro che se era in grado di fare quelle cose nonostante fosse un alcolista che si allenava di rado,in condizioni normali avrebbe guardato tutti i grandi dall'alto.
Fare la vita del calciatore a quei livelli vuol dire non avere nient'altro se non il calcio ma lui era talmente grande che poteva vivere la sua vita restando il migliore.
Pensate che David Beckam oltre a fare due tre sfilate e partecipare a qualche cerimonia pubblicitaria possa permettersi qualche trasgressione?
Best poteva,e ha deciso di vivere la vita che tutti desideriamo:fare ciò che ci appassiona trovando il tempo per svaghi e vizi.
Purtroppo il suo vizio però era l'alcool.
Ovviamente bisognerebbe analizzare il fatto che da giovane ha visto morire la madre dello stesso problema ma non essendo uno psicologo non mi sbilancio su tesi infondate.
George Best era una leggenda,ed è morto come tale.
Va seguito?no,non possiamo permettercelo.
A chi dice che cercava di farsi vedere o cose del genere dico che non ha capito chi era Best.Lui non faceva quello per sentirsi il quinto Beatles,lo è diventato vivendo la sua vita.
Il mondo va così,ognuno ha delle sue idee in testa.
C'è chi considera Kurt Cobain un eroinomane senza sapere quante volte si sia dovuto operare al fegato,che indossava più paia di abiti uno sopra l'altro per sembrare di avere una corporatura normale e che passava giornate intere senza riuscire a mangiare.
Una frase famosa afferma:
Vivere è cosa rara al mondo,i più esistono.
George best ha vissuto;non si è adattato al mondo,il mondo è girato attorno a lui.
Ciao George. |
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
| | Inviato: 05-12-2005 12:43 |
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Kurt Cobain non è da considerare un eroinomane, era un eroinomane
e Best era un alcolizzato
poi il talento nel proprio campo è un altra questione
ma per essere una leggenda non c'è bisogno di essere una persona di dubbio valore e le disgrazie personali sono solo delle scusanti prive di fondamento
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CptnCrunch
Reg.: 05 Dic 2005
Messaggi: 9
Da: concordia (VE)
| | Inviato: 05-12-2005 13:02 |
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Non ho detto che Kubain non fosse un eroinomane ma limitarsi a vederlo come un drogato è limitativo in tutti i sensi ma lasciamo perdere perchè siamo off topic,mea culpa.
Tornando in tema.
George Best è stato una leggenda,nessuno può negarlo,basta pensare a più di 500.000 persone riunite per dargli l'ultimo saluto.
Non sto dicendo che non fosse alcolizzato,perchè ho letto la biografia e ti assicuro che non ha nascosto nulla della sua dipendenza.
Non sono però d'accordo con chi dice che con la morte di Best se nè andato un ubriacone che sapeva giocare a calcio,le mie parole sono riferite a loro.
Poi,vorrei anche far notare che gente come Garrincha,uno che non doveva nemmeno camminare e poi è diventato un altro giocatore leggendario è stato pubblicizzato meno di nulla perchè aveva una gamba più corta,camminava zoppicando ed aveva intelligenza e innocenza di un bimbo.E' morto barbone nelle strade di Rio de Janeiro.
Pelè era intelligente e prestante quindi l'emblema del calciatore è lui.
Ma con la loro scomparsa,non se ne sono andati due calciatori,sono morti due uomini,come siano noi,coi nostri vizi e coi nostri problemi,che non si sono limitati a sedere sul trono del successo.
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Lo scopo della vita è lo sviluppo del proprio io. Il completo sviluppo di se stessi - ecco la ragione d'essere di ognuno di noi.
Wilde, Oscar |
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