| Autore |
Buick 8 |
Matenks
Reg.: 25 Gen 2003
Messaggi: 686
Da: Acqui Terme (AL)
|  Inviato: 02-02-2003 10:01 |
|
Buick 8 è l'ultimo libro del maestro dell'orrore Stephen King, Ultimo nel vero senso della parola, credo, perchè in un intervista ha detto che dopo aver finito il ciclo della torre nera smetterà di pubblicare, o, se proprio non riuscirà a smettere, pubblicherà romanzi molto lentamente, a differenza del suo normale ritmo.
Buick 8 ha dei rimandi ad un suo precedente romanzo del 1983, Christine-La Macchina Infernale: Siamo in Pennsylvania, 1979. La Squadra D è una branchia della polizia locale; lì dentro tutti sono amici, gli agenti vecchi vanno in pensione e vengono sostituiti con dei giovani, come Curtis Wilcox. Un giorno ad una stazione di servizio arriva una macchina; una Buick vecchia blu notte cromato, lunga e senza segni di apparente invecchiamento. Ne esce un uomo vestito completamente nero, col volto coperto, che lascia l'auto lì e sparisce. La squadra D confisca l'automobile e nota molti particolari strani: i pomelli della radio non si muovono, sembrano saldati come quelli di un automobile giocattolo, il motore è un unico blocco con le scritte BUICK 8 da entrambe le parti, ma senza ventola, motorino d'avviamento; Il volante è gigantesco, a differenza di una vera Buick, il cruscotto è in legno, mentre a quel tempo si usava il vinile, tutti particolari, che conducono ad un'unica soluzione: quest'auto è finta, non può andare! Ma l'addetto alla stazione di servizio era sicuro di averla vista dirigersi verso la stazione con quell'uomo vestito di nero al volante.....
La Squadra D confisca comunque l'auto a la porta nel capannone B della stazione. L'agente Curtis Wilcox fa dei vari esperimenti sull'automobile, e scopre anche che si rigenera da sola...più avanti la Buick inizia a lanciare vampate di energia statica, che offuscano la radio e accecano chi le guarda senza protezioni. Il bagagliaio si apre senza ragione molte volte, soprattutto quando la temperatura del capannone scende sotto la norma.....anche quando l'agente Ennis Rafferty sparisce senza ragione e senza neanche l'ombra di un'indizio: cosa nasconde la Buick? Quell'automobile d'epoca eppure nuova, che manda elettricità statica e sembra respirare nell'oscurità? Che sembra sussurrare parole incomprensibili agli agenti, che fanno comunque venire i brividi? Che cosa sono le strane creature che ogni tanto l'automobile vomita dal bagagliaio? E perchè non hanno nulla di "Terrestre"?
Stephen King scrive un altro dei suoi romanzi: raccapricciante, geniale, terrorizzante. La scena della morte di Mister D mostra ancora una volta il magistrale talento di questo autore nel descrivere cose che alcune volte anche l'immaginazione tende a nascondere. Anche se alcune parti sono tirate un po' per le lunghe (quasi tutto il libro è in flashback, ambientato nel 2003 ma raccontato dal 1979), il libro non perde mai tono, ed è stracolmo di fantasia. Il finale, poi, che elimina "l'inevitabile" scontro finale è secondo me di grande impatto, come le ultime 50 pagine del libro.
Spero di non aver fatto troppi spoiler 
_________________
«Proprio non penso a quel che succederà quando sarò morto, o se mi ricorderanno. Proprio non ci penso affatto... Riguarda loro. Quando sarò morto, a chi importerà? A me, no di certo...».
FREDDIE MERCURY
[ Questo messaggio è stato modificato da: Matenks il 02-02-2003 alle 10:05 ] |
|
Grabbi
ex "Loserkid"
Reg.: 15 Feb 2002
Messaggi: 7197
Da: legnano (MI)
| | Inviato: 11-04-2003 20:39 |
|
l'ho comprato oggi..
dopo essermi praticamente bevuto l'acchiappasogni (e domani vedrò finalmnete il film) non sono riuscito a resistere a questo nuovo buick8..
l'ho comprato senza nemmeno sapere la trama..
sono sicuro però che mi piacerà!!
_________________
"Mi disse urlando che solo io potevo salvare la terra. Cososcevo bene lo sguardo di un uomo disperato.
A casa ho uno specchio." |
|
Vegeth
Reg.: 26 Gen 2003
Messaggi: 431
Da: Monopoli (BA)
| | Inviato: 12-04-2003 00:53 |
|
Beh, direi che un King più cervellotico del solito ma è pur sempre il solito vecchio zio Steve... il suo tocco rimane immutato.
Subito dopo aver letto Buick 8 ho comprato uno dei suoi primi romanzi "Le notti di Salem". E' stato divertente constatare come il suo stile si sia trasformato, evoluto nel corso degli anni. "Le notti di Salem" è un romanzo d'orrore DOC, un omaggio a scrittori classici come Lovecraft. "Buick 8" è più un'analisi psicologica dell'uomo e del suo costante desiderio di valicare limiti molto spesso insormontabili... Come si dice: "ci sono buick 8 dappertutto..."
Tuttavia sono più legato al primo King, lo sento più vicino. Del resto i suoi romanzi migliori sono i primi: "Cujo", "La Zona Morta", "La metà oscura", senza dimenticare il ciclo di Richard Bachman, lo pseudonimo con cui firma forse i suoi migliori romanzi...
Va beh... Ora attendo con ansia la fine della torre nera. Si sta facendo un pò troppo desiderare...
_________________
Quanto t'ho amato e quanto t'amo non lo sai non l'ho mai detto e non te lo dirò mai. Nell'amor le parole non contano, conta la musica. |
|
|
