| Autore |
Melissa P. 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire |
lyla87
Reg.: 09 Gen 2004
Messaggi: 1585
Da: palermo (PA)
|  Inviato: 31-01-2004 21:04 |
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Per caso qualcuno di voi ha letto
"100 colpi di spazzola ecc ecc"? Me lo consigliereste o no, considerando che sono indecisa e non so se è il caso di leggerlo? Alcune mie amiche me ne hanno parlato bene, altre male... 
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I want to be free... |
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mulaky
Reg.: 09 Lug 2002
Messaggi: 32104
Da: Catania (CT)
| | Inviato: 31-01-2004 21:25 |
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non l'ho letto, ma ho letto tante recensioni e francamente non mi convince più di tanto 
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What you fear in the night in the day comes to call anyway
Well darling if the shit came out then, I suppose that the shit went in
(A.D.) |
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CugiuZ
Reg.: 28 Mar 2002
Messaggi: 1154
Da: torino (TO)
| | Inviato: 01-02-2004 13:37 |
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storia di una zoccoletta infoiata che ha voglia di zompettare.... secondo te merita?? Con tutti i bei libri che ci sono in giro...
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andros
Reg.: 30 Nov 2003
Messaggi: 1837
Da: Catania (CT)
| | Inviato: 01-02-2004 13:55 |
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quote:
In data 2004-02-01 13:37, CugiuZ scrive:
storia di una zoccoletta infoiata che ha voglia di zompettare.... secondo te merita?? Con tutti i bei libri che ci sono in giro...
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Mi permetto di dissentire...conosco personalmente l'autrice, una persona molto intelligente. Non ho letto tutto il libro, solo alcuni passaggi. Sembra scritto molto bene ed è un libro molto forte, vere o false che siano le vicende narrate al suo interno.
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VViNks
Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 2664
Da: milano (MI)
| | Inviato: 01-02-2004 13:58 |
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quote:
In data 2004-02-01 13:55, andros scrive:
una persona molto intelligente.
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cosa vuol dire ? |
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andros
Reg.: 30 Nov 2003
Messaggi: 1837
Da: Catania (CT)
| | Inviato: 01-02-2004 17:52 |
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Vuol dire che, essendo intelligente lei e avendo letto alcuni passaggi del libro, credo che abbia prodotto un libro valido...
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Italian Online Movie Awards |
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aralis
Reg.: 18 Ott 2003
Messaggi: 3151
Da: bolzano (BZ)
| | Inviato: 01-02-2004 19:43 |
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 Io l'ho letto, francamente non mi sembra che ne valga tanto la pena. Chi l'ha scritto sarà anche intelligente, ma il risultato è scadente e suona anche un po' falso. A meno che non vuoi imparare qualcosa che non sai già. |
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CugiuZ
Reg.: 28 Mar 2002
Messaggi: 1154
Da: torino (TO)
| | Inviato: 01-02-2004 19:53 |
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quote:
In data 2004-02-01 13:55, andros scrive:
quote:
In data 2004-02-01 13:37, CugiuZ scrive:
storia di una zoccoletta infoiata che ha voglia di zompettare.... secondo te merita?? Con tutti i bei libri che ci sono in giro...
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Mi permetto di dissentire...conosco personalmente l'autrice, una persona molto intelligente. Non ho letto tutto il libro, solo alcuni passaggi. Sembra scritto molto bene ed è un libro molto forte, vere o false che siano le vicende narrate al suo interno.
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beh, non ho mica detto che è una stupida... conosco zoccolette molto ma molto intelligenti...
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[ Questo messaggio è stato modificato da: CugiuZ il 02-02-2004 alle 19:51 ] |
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VViNks
Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 2664
Da: milano (MI)
| | Inviato: 01-02-2004 20:59 |
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quote:
In data 2004-02-01 17:52, andros scrive:
Vuol dire che, essendo intelligente lei e avendo letto alcuni passaggi del libro, credo che abbia prodotto un libro valido...
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no, io ti chiedevo proprio cosa vuol dire per te che una persona è “intelligente”.
esistono parole che, pur avendo una o più definizioni precise sul dizionario, vengono utilizzate spesso con significati - diciamo così - personalizzati o adeguati al momento. Spesso, anzi, la stessa persona utilizza lo stesso termine attribuendogli di volta in volta significati e valori diversi, magari senza neanche accorgersene. va da sé che tutto ciò lede la comunicazione. ma il problema è risolvibile. basta che il parlante definisca chiaramente queste parole. spesso si renderebbe conto che, anche quando appaiono ovvie, in realtà non sono poi così chiare nemmeno a lui/lei che le sta usando.
ecco, "intelligente" è una delle parole che (tranne in determinati contesti scientifici ove per "intelligenza" s'intende il complesso di capacità che il soggetto ha) rientrano nella categoria di cui sopra e che personalmente uso poco, proprio per il disagio che può arrecare in chi m'ascolta e - diciamola tutta - a me. altre parole della stessa specie possono essere : "maturità", “interessante”, ma anche altre che per loro natura richiederebbero la pre-posizione di un contesto, di una struttura logica o religiosa come “immorale/morale”, “etico”...
ho ascoltato l'autrice del libro in questione alla tv, nel programma di vespa, il quale, ormai uomo di spettacolo/intrattenitore più che reale arbitro in coinvolgenti dibattiti d’attualità, mischia allegramente un professore arguto come zecchi con una facilona come la parietti e un... prete. la ascoltavo con l'interesse di colui che prima o poi leggerà questo libro. ma devo dire che la ragazza, ogni volta che apriva la bocca, aveva perso un'occasione per tenerla chiusa. la parietti la definiva "matura", fondando questa sua ipotesi in ultima analisi sulla sua personale identità donna-zoccola=donna-matura, mentre zecchi, dall'alto della sua praticità e capacità analitica, non vedeva alcuna particolare maturità. di più, avrebbe voluto anche esporre cosa intendeva per maturità per meglio evidenziare i deficit che, come ha lasciato intuire, la “scrittrice” in tal senso secondo lui accusava.
ripeto, devo ancora leggere il libro, ma da quanto ne ho visto e ascoltato, non posso che vedere questa melissa come una persona malata. tu me la definisci "intelligente" e dici di “conoscerla personalmente” e questo m’incuriosisce. sei una fonte privilegiata. però mi devi dire cosa intendi per persona "intelligente"... |
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Randyna
Reg.: 03 Nov 2003
Messaggi: 2413
Da: Cagliari (CA)
| | Inviato: 01-02-2004 21:18 |
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Dai retta a mio zio VViNks! Spiegagli cosa intendi... 
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VIVI E LASCIA VIVERE... |
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Lollina
ex "lolly19"
Reg.: 11 Gen 2002
Messaggi: 19693
Da: albenga (SV)
| | Inviato: 01-02-2004 22:13 |
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L'ha letto un mio amico e gli è piaciuto, ma credo che sia un libro molto femminile da come me ne ha parlato
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Perchè sentiamo la necessita' di chiaccherare di puttanate, per sentirci a nostro agio?E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale,quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace. |
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andros
Reg.: 30 Nov 2003
Messaggi: 1837
Da: Catania (CT)
| | Inviato: 02-02-2004 14:24 |
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quote:
In data 2004-02-01 20:59, VViNks scrive:
quote:
In data 2004-02-01 17:52, andros scrive:
Vuol dire che, essendo intelligente lei e avendo letto alcuni passaggi del libro, credo che abbia prodotto un libro valido...
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no, io ti chiedevo proprio cosa vuol dire per te che una persona è “intelligente”.
esistono parole che, pur avendo una o più definizioni precise sul dizionario, vengono utilizzate spesso con significati - diciamo così - personalizzati o adeguati al momento. Spesso, anzi, la stessa persona utilizza lo stesso termine attribuendogli di volta in volta significati e valori diversi, magari senza neanche accorgersene. va da sé che tutto ciò lede la comunicazione. ma il problema è risolvibile. basta che il parlante definisca chiaramente queste parole. spesso si renderebbe conto che, anche quando appaiono ovvie, in realtà non sono poi così chiare nemmeno a lui/lei che le sta usando.
ecco, "intelligente" è una delle parole che (tranne in determinati contesti scientifici ove per "intelligenza" s'intende il complesso di capacità che il soggetto ha) rientrano nella categoria di cui sopra e che personalmente uso poco, proprio per il disagio che può arrecare in chi m'ascolta e - diciamola tutta - a me. altre parole della stessa specie possono essere : "maturità", “interessante”, ma anche altre che per loro natura richiederebbero la pre-posizione di un contesto, di una struttura logica o religiosa come “immorale/morale”, “etico”...
ho ascoltato l'autrice del libro in questione alla tv, nel programma di vespa, il quale, ormai uomo di spettacolo/intrattenitore più che reale arbitro in coinvolgenti dibattiti d’attualità, mischia allegramente un professore arguto come zecchi con una facilona come la parietti e un... prete. la ascoltavo con l'interesse di colui che prima o poi leggerà questo libro. ma devo dire che la ragazza, ogni volta che apriva la bocca, aveva perso un'occasione per tenerla chiusa. la parietti la definiva "matura", fondando questa sua ipotesi in ultima analisi sulla sua personale identità donna-zoccola=donna-matura, mentre zecchi, dall'alto della sua praticità e capacità analitica, non vedeva alcuna particolare maturità. di più, avrebbe voluto anche esporre cosa intendeva per maturità per meglio evidenziare i deficit che, come ha lasciato intuire, la “scrittrice” in tal senso secondo lui accusava.
ripeto, devo ancora leggere il libro, ma da quanto ne ho visto e ascoltato, non posso che vedere questa melissa come una persona malata. tu me la definisci "intelligente" e dici di “conoscerla personalmente” e questo m’incuriosisce. sei una fonte privilegiata. però mi devi dire cosa intendi per persona "intelligente"...
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Hai ragione, e hai scritto un messaggio con le contropalle! Comunque, quello che intendo con questa stramaledettissima parola è che, non essendo sicuro della veridicità della storia narrata da Melissa, anzi, se devo dirla tutta, della quale dubito fortemente, proprio in virtù della conoscenza personale che posso vantare della persona in questione, a mio avviso, la sua intelligenza risiede nella furbizia e nell'astuzia che ha avuto scrivendo un libro che è andato al primo posto per un bel po' di tempo nelle vendite. Cioè, pur essendo convinto del fatto che si tratti di un'invenzione della sua mente, la sua intelligenza sta nel fatto di aver asssunto le vicende da lei stessa narrate come Sue. Certo, si è "venduta l'anima al diavolo", eppure, se ci pensi, non solo si è fatta una montagna di soldi, ma, in più, sono quasi sicuro che il prossimo libro che scriverà sarà un successo annunciato, a prescindere da quale stronzata qualitativa possa scrivere o, per carità, potrebbe anche essere un capolavoro, ma venderà e venderà, solo perché si porterà lo strascico del successo di questo libro...questo è ciò che intendo con intelligenza e, da questo punto di vista, la ammiro, con una punta d'invidia...
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Gwynovier: "Frank, che stai facendo?"
Frank: "che cosa sto facendo?...ti sto giudicando in silenzio!"
[ Questo messaggio è stato modificato da: andros il 02-02-2004 alle 14:27 ] |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 02-02-2004 14:56 |
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L'ho letto con interesse, forse più voyeuristico( se si può dire di qualcosa che si legge e non si vede) che forse per un effettivo valore del libro.
Il fatto che ciò che si racconti sia vero rende valido qualcosa che se fosse stato semplicemente scritto non varrebbe la pena di leggere.
Sicuramente se sei dell'87 così come credo, aspetterei qualche annno, non tanto perchè potresti non capire(ormai a 16 anni si è più che adulti), ma sicuramente la capacità d'analisi che si acquisisce con l'esperienza è l'unico supporto di cui ci si può servire per apprezzare questo lavoro.
Lo stile è semplice, ed essendo un diario, non vi + alcun tipo di commenti velati o non alle varie vicende, se non quelli che vengono scritti dalla stessa autrice nelle prime pagine del Diario( ed anche nel titolo stesso del libro) , quando ci fa capire di come la purezza di cui prima si sentiva portatrice, si sarebbe persa col tempo.
In definitiva,nonostante non ti conosca, non te lo consiglio, se poi, invece, quanto da noi scritto abbia già fatto scattare in te quella curiosità a cui non ci si può sottrarre e ti stai già apprestando a leggerlo, allora aspetto un tuo commento.
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Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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VViNks
Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 2664
Da: milano (MI)
| | Inviato: 02-02-2004 20:37 |
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quote:
In data 2004-02-02 14:24, andros scrive:
...non essendo sicuro della veridicità della storia narrata da Melissa, anzi, se devo dirla tutta, della quale dubito fortemente, proprio in virtù della conoscenza personale che posso vantare della persona in questione,
|
queste parole alimentano ancor più un dubbio sorto proprio mentre seguivo quella trasmissione. in effetti le circostanze in cui è nato il libro e la decisione da parte della famiglia di pubblicarlo (per i minorenni, dicevano, ci vuole il consenso dei genitori) apparivano un po' misteriose. aspetterò, comunque, di leggere il libro prima di dare un parere definitivo all'autrice del topic.
grazie della risposta |
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lyla87
Reg.: 09 Gen 2004
Messaggi: 1585
Da: palermo (PA)
| | Inviato: 02-02-2004 21:20 |
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quote:
In data 2004-02-02 14:56, gatsby scrive:
L'ho letto con interesse, forse più voyeuristico( se si può dire di qualcosa che si legge e non si vede) che forse per un effettivo valore del libro.
Il fatto che ciò che si racconti sia vero rende valido qualcosa che se fosse stato semplicemente scritto non varrebbe la pena di leggere.
Sicuramente se sei dell'87 così come credo, aspetterei qualche annno, non tanto perchè potresti non capire(ormai a 16 anni si è più che adulti), ma sicuramente la capacità d'analisi che si acquisisce con l'esperienza è l'unico supporto di cui ci si può servire per apprezzare questo lavoro.
Lo stile è semplice, ed essendo un diario, non vi + alcun tipo di commenti velati o non alle varie vicende, se non quelli che vengono scritti dalla stessa autrice nelle prime pagine del Diario( ed anche nel titolo stesso del libro) , quando ci fa capire di come la purezza di cui prima si sentiva portatrice, si sarebbe persa col tempo.
In definitiva,nonostante non ti conosca, non te lo consiglio, se poi, invece, quanto da noi scritto abbia già fatto scattare in te quella curiosità a cui non ci si può sottrarre e ti stai già apprestando a leggerlo, allora aspetto un tuo commento.
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Credo che forse proverò a leggerlo...Grazie per l'interessamento!
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