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I versi più belli |
TINTOBRASS
 Reg.: 25 Giu 2002 Messaggi: 5081 Da: Roma (RM)
| Inviato: 04-02-2003 12:58 |
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"Le stirpi condannate a cent'anni di solitudine non avevano una seconda opportunità sulla terra".
_________________ "La giovinezza è una conquista dello spirito che si raggiunge solo ad una certa età" (Proust)
Il sito della mia personalissima rivoluzione: http://www.vueling.com |
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MRSSTEELE
 Reg.: 08 Nov 2002 Messaggi: 10730 Da: Venezia (VE)
| Inviato: 04-02-2003 13:44 |
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Bella Tinto, ma io non ho mai dimenticato la poesiola che de sica padre recitò a Sofia Loren immerso nell'acqua in Pane amore e... Faceva così:
Dolce sirena che vieni dal mare
lasciati amare,lasciati amare
dolce sirena che stai sullo scoglio
voglio te sola, te sola voglio.
Era una boiata ma questa vecchia cinefila della Steele l'ha ripescata che volete, l'età....
_________________ Oggi è il mio ultimo giorno di vita. |
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seanma
 Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 04-02-2003 18:30 |
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Dopo aver laboriosamente riflettuto, Zeus ebbe un'idea. "lo credo - disse - che abbiamo un mezzo per far sì che la specie umana sopravviva e allo stesso tempo che rinunci alla propria arroganza: dobbiamo renderli più deboli. Adesso - disse - io taglierò ciascuno di essi in due, così ciascuna delle due parti sarà più debole. Ne avremo anche un altro vantaggio, che il loro numero sarà più grande. Essi si muoveranno dritti su due gambe, ma se si mostreranno ancora arroganti e non vorranno stare tranquilli, ebbene io li taglierò ancora in due, in modo che andranno su una gamba sola, come nel gioco degli otri." Detto questo, si mise a tagliare gli uomini in due, come si tagliano le sorbe per conservarle, o come si taglia un uovo con un filo. Quando ne aveva tagliato uno, chiedeva ad Apollo di voltargli il viso e la metà del collo dalla parte del taglio, in modo che gli uomini, avendo sempre sotto gli occhi la ferita che avevano dovuto subire, fossero più tranquilli, e gli chiedeva anche di guarire il resto. Apollo voltava allora il viso e, raccogliendo d'ogni parte la pelle verso quello che oggi chiamiamo ventre, come si fa con i cordoni delle borse, faceva un nodo al centro del ventre non lasciando che un'apertura - quella che adesso chiamiamo ombelico. Quanto alle pieghe che si formavano, il dio modellava con esattezza il petto con uno strumento simile a quello che usano i sellai per spianare le grinze del cuoio. Lasciava però qualche piega, soprattutto nella regione del ventre e dell'ombelico, come ricordo della punizione subìta.
Quando dunque gli uomini primitivi furono così tagliati in due, ciascuna delle due parti desiderava ricongiungersi all'altra. Si abbracciavano, si stringevano l'un l'altra, desiderando null'altro che di formare un solo essere. E così morivano di fame e d'inazione, perché ciascuna parte non voleva far nulla senza l'altra. E quando una delle due metà moriva, e l'altra sopravviveva, quest'ultima ne cercava un'altra e le si stringeva addosso - sia che incontrasse l'altra metà di genere femminile, cioè quella che noi oggi chiamiamo una donna, sia che ne incontrasse una di genere maschile
Platone "Simposio"
_________________ sono un bugiardo e un ipocrita |
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TINTOBRASS
 Reg.: 25 Giu 2002 Messaggi: 5081 Da: Roma (RM)
| Inviato: 04-02-2003 23:50 |
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quote: In data 2003-02-04 13:44, MRSSTEELE scrive:
Bella Tinto, ma io non ho mai dimenticato la poesiola che de sica padre recitò a Sofia Loren immerso nell'acqua in Pane amore e... Faceva così:
Dolce sirena che vieni dal mare
lasciati amare,lasciati amare
dolce sirena che stai sullo scoglio
voglio te sola, te sola voglio.
Era una boiata ma questa vecchia cinefila della Steele l'ha ripescata che volete, l'età....
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Tutto ciò che Vittorio De Sica ha detto è sacro... splendida citazione!
_________________ "La giovinezza è una conquista dello spirito che si raggiunge solo ad una certa età" (Proust)
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MRSSTEELE
 Reg.: 08 Nov 2002 Messaggi: 10730 Da: Venezia (VE)
| Inviato: 05-02-2003 12:14 |
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ma che siamo tornati a farci complimenti io e te ??
_________________ Oggi è il mio ultimo giorno di vita. |
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TINTOBRASS
 Reg.: 25 Giu 2002 Messaggi: 5081 Da: Roma (RM)
| Inviato: 05-02-2003 19:15 |
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quote: In data 2003-02-05 12:14, MRSSTEELE scrive:
ma che siamo tornati a farci complimenti io e te ??
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Veramente io li facevo a Vittorio De Sica...
_________________ "La giovinezza è una conquista dello spirito che si raggiunge solo ad una certa età" (Proust)
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DrFridolin
 Reg.: 27 Nov 2001 Messaggi: 387 Da: Quartu (CA)
| Inviato: 05-02-2003 19:57 |
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Difficile sceglire....inserisco quello che per me è stato e rappresenta un grande insegnamento:
Tra le molte virtù di Chuang-Tzu c'era l'abilità nel disegno. Il re gli chiese il disegno d'un granchio. Chuang-Tzu disse che aveva bisogno di cinque anni di tempo e d'una villa con dodici servitori. Dopo cinque anni il disegno non era ancora cominciato. "Ho bisogno di altri cinque anni" disse Chuang-Tzu. Il re glieli accordò. Allo scadere dei dieci anni, Chuang-Tzu prese il pennello e in un istante, con un solo gesto, disegnò un granchio, il più perfetto granchio che si fosse mai visto.
Lezioni americane - Rapidità
Italo Calvino
_________________ "....e nessun sogno è mai interamente un sogno"
Arthur Schnitzler |
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HUrLEy ex "Vicious"
 Reg.: 21 Mar 2002 Messaggi: 198 Da: cantalupo (MI)
| Inviato: 05-02-2003 21:07 |
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IL SILMARILLION , J.R.R./Christopher Tolkien
"Esisteva Eru, l'Uno, che in Arda è chiamato Ilúvatar; ed egli creò per primi gli Ainur, i Santi, rampolli del suo pensiero ed essi erano con lui prima che ogni altro fosse creato."
CHERUDEK , di V. Evangelisti:
"...ci sono alcuni tipi di pena che fanno male anche a chi le infligge..." (Padre Nicolau Eymerich, inquisitore generale del regno di Aragona).
Il Signore degli Anelli , di J.R.R. Tolkien
"Ash nazg durbatuluk
Ash nazg gimpetul
Ash nazg thrakatuluk
agh burzum-ishi krimpetul" (l'iscrizione dell'Unico Anello nella Lingua Nera di Mordor.)
That's all folks...
-up the irons-
_Vic_
_________________
Z3®0 or D|3
[ Questo messaggio è stato modificato da: Vicious il 05-02-2003 alle 21:10 ] |
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Mullhollan

 Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 115 Da: sestri levante (GE)
| Inviato: 07-02-2003 12:15 |
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Direi Kurt Cobain
what else should I be
all apologies
what else should I say
everyone is gay
what else should I write
I don't have the right
in the sun in the sun
I feel as one
in the sun in the sun
married buried
_________________ Se vuoi costruire una nave,
non radunare uomini
per raccogliere il legno e distribuire i compiti
ma insegna loro la nostalgia del mare
ampio e infinito... |
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denisuccia
 Reg.: 14 Apr 2002 Messaggi: 16972 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 07-02-2003 14:34 |
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RILEGGENDO IL TITOLO DEL TOPIC "I VERSI PIU'.." MI E' VENUTA IN MENTE UNA POESIA DI NERUDA (STRANO...) CHE OLTRETUTTO E' LA PREFERITA DI MIO PADRE... E LA INSERISCO...
Posso scrivere i versi più tristi stanotte.
Scrivere, per esempio. "La notte è stellata,
e tremano, azzurri, gli astri in lontananza".
E il vento della notte gira nel cielo e canta.
Posso scrivere i versi più tristi stanotte.
Io l'ho amata e a volte anche lei mi amava.
In notti come questa l'ho tenuta tra le braccia.
L'ho baciata tante volte sotto il cielo infinito.
Lei mi ha amato e a volte anch'io l'amavo.
Come non amare i suoi grandi occhi fissi.
Posso scrivere i versi più tristi stanotte.
Pensare che non l'ho più. Sentire che l'ho persa.
Sentire la notte immensa, ancor più immensa senza di lei.
E il verso scende sull'anima come la rugiada sul prato.
Poco importa che il mio amore non abbia saputo fermarla.
La notte è stellata e lei non è con me.
Questo è tutto. Lontano, qualcuno canta.
Lontano.
La mia anima non si rassegna d'averla persa.
Come per avvicinarla, il mio sguardo la cerca.
Il mio cuore la cerca, e lei non è con me.
La stessa notte che sbianca gli stessi alberi.
Noi, quelli d'allora, già non siamo gli stessi.
Io non l'amo più, è vero, ma quanto l'ho amata.
La mia voce cercava il vento per arrivare alle sue orecchie.
D'un altro. Sarà d'un altro. Come prima dei miei baci.
La sua voce, il suo corpo chiaro. I suoi occhi infiniti.
Ormai non l'amo più, è vero, ma forse l'amo ancora.
E' così breve l'amore e così lungo l'oblio.
E siccome in notti come questa l'ho tenuta tra le braccia,
la mia anima non si rassegna d'averla persa.
Benchè questo sia l'ultimo dolore che lei mi causa,
e questi gli ultimi versi che io le scrivo...
_________________ L'improvviso rossore sulle guance di Thérèse, identificato immediatamente come il segno dell'Amore, quando io avevo sperato in una innocente tubercolosi. |
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Ghebuz

 Reg.: 11 Mag 2002 Messaggi: 1234 Da: Nago (TN)
| Inviato: 07-02-2003 17:58 |
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mi piace molto la seguente poesia (un sonetto)di Baudelaire, "La distruzione"
"Incessantemente, vicino a me, s'agita il Demonio, e mi vagola dattorno come un'aria impalpabile, io l'inghiotto e sento che mi brucia i polmoni e li riempie di un desiderio eterno e colpevole.
Conoscendo il mio grande amore per l'arte prende, qualche volta, le sembianze della + seducente delle donne, e con speciosi pretesti da ipocrita avvezza le mie labbra ai filtri + infami.
Lontano dallo sguardo di Dio, mi porta, ansante, rotto dalla stanchezza, nelle profonde e deserte piane della Noia,
e getta sui miei occhi confusi vesti lordate, ferite aperte, tutto il sanguinoso apparato della Distruzione!
Oppure da Andrea G.Pinketts, dal "Dente del pregiudizio":
"Arianna sospettava che Enzo le avesse mentito: ma che ingegnere!Non poteva essere altro che un farmacista psicotico. Tentò di scioccarlo per interrompere quella corte malata, da curarsi telefonicamente con prescrizioni mediche ed effetti collaterali. Enzo non era solo morboso. Era il morbo. Un morbo che si spaccia per cura."
_________________ "MA IO NON VOGLIO...NON VOGLIO ANDARMENE.......STOP!" by Lola Rennt |
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denisuccia
 Reg.: 14 Apr 2002 Messaggi: 16972 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 10-05-2003 22:42 |
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lo ritiro fuori... per caso qualcuno volesse leggere... |
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missGordon
 Reg.: 03 Gen 2002 Messaggi: 2327 Da: Roma (RM)
| Inviato: 10-05-2003 23:44 |
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Grazie Den..come al solito, ottima idea!
e allora continuiamo...sarà pirateria anche questa?
Ero perso con lo sguardo verso il mare
ero perso con lo sguardo nell'orizzonte
tutto e tutto appariva come uguale
poi ho scoperto una rosa in un angolo di mondo,
ho scoperto i suoi colori e la sua disperazione
di essere imprigionata fra le spine
non l'ho colta ma l'ho protetta con le mie mani,
non l'ho colta ma con lei ho condiviso e il profumo
e le spine tutte quante.
(Hafiz)
_________________ "...Vivere è offrire se stessi, pensava; ed egli offrì se stesso..." E. Galeano |
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denisuccia
 Reg.: 14 Apr 2002 Messaggi: 16972 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 10-05-2003 23:57 |
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... chissà Miss... |
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missGordon
 Reg.: 03 Gen 2002 Messaggi: 2327 Da: Roma (RM)
| Inviato: 11-05-2003 19:06 |
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"la tua virtù è la mia sicurezza.
E allora non è notte se ti guardo in volto, e perciò non mi par di andar nel buio, e nel bosco non manco di compagnia [...]
perchè per me tu sei l'intero mondo.
E come posso dire d'esser solo se tutto il mondo è qui che mi contempla? [...]
Shakespeare
_________________ "...Vivere è offrire se stessi, pensava; ed egli offrì se stesso..." E. Galeano |
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