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> > Arte e letteratura - La frase più bella tra canzoni, libri, film, poesie... |
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La frase più bella tra canzoni, libri, film, poesie... |
OneDas
 Reg.: 24 Ott 2001 Messaggi: 4394 Da: Roma (RM)
| Inviato: 08-01-2004 23:55 |
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"Stagliati sullo sfondo di pareti celesti o di un cielo alto, due guappi inguainati in solenni abiti neri ballano su scarpe da donna un ballo serissimo, che è quello dei coltelli uguali, finchè un garofano non salta via da un orecchio: il coltello è penetrato in un uomo, che con la sua morte orizzontale chiude il ballo senza musica. Rassegnato, l'altro si sistema il cappello a larghe tese e consacra la sua vecchiaia al racconto di quel duello tanto rigoroso. Questa è la storia dettagliata e completa della nostra malavita. Quella delle rissose canaglie di New York è più vertiginosa e rude."
Ce-lui est Borges.
_________________ tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore ? |
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gatsby
 Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 09-01-2004 10:20 |
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Il loro ritrovarsi fu timido e commosso.Gli occhi di lei lucevano di felicità, ma subito abbassava pudicamente lo sguardao. Si sedettero tra le erbe.....Non osava parlare, ma si risolse a farlo pechè l'intensità di quel silenzio lo avrebbe trascinato a qualche gesto scomposto.
Comprendeva solo allora perchè aveva udito raccontare che i veri amanti, al loro primo colloquio d'amore, impallidiscono, tremano e ammutoliscono. E perchè, visto che l'amore domina entrambi i regni della natura e dell'anima, attira a sè tutte le loro forze, comunque si muova. Così, quando i veri amanti vengono a conciliabolo, l'amore perturba e quasi pietrifica tutte le funzioni del corpo, sia fisiche che spirituali: per cui la lingua si rifiuta di parlare, gli occhi di vedere, le orecchie di udire, e ogni membro si sottrae al proprio dovere.Questo fa sì che quando l'amore si attarda troppo nel profondo del cuore, il corpo, privo di forze, deperisca.Ma a un certo punto il cuore, per l'impazienza dell'ardore che prova, quasi getta fuori di sé la sua passione, permettendo al cuore di riprendere le proprie funzion. E allora l'amante parla. |
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seanma
 Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 09-01-2004 15:39 |
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quote: In data 2004-01-08 23:16, mallory scrive:
mi è appena venuta in mente una poesia che personalmente amo...
L'albero a cui tendevi
La pargoletta mano,
Il verde melograno
Da' bei vermigli fior,
Nel muto orto solingo
Rinverdì tutto or ora
E giugno lo ristora
Di luce e di calor.
Tu fior de la mia pianta
Percossa e inaridita,
Tu de l'inutil vita
Estremo unico fior,
Sei ne la terra fredda,
Sei ne la terra negra;
Né il sol più ti rallegra
Né ti risveglia amor.
| accidenti,non credevo che avessi gusti simili!
Ti butto là quest'altra secondo me la migliore del "barbaro cantore"...
I cipressi che a Bólgheri alti e schietti
Van da San Guido in duplice filar,
Quasi in corsa giganti giovinetti
Mi balzarono incontro e mi guardâr.
Mi riconobbero, e - Ben torni omai -
Bisbigliaron vèr me co 'l capo chino -
Perché non scendi? perché non ristai?
Fresca è la sera e a te noto il cammino.
Oh sièditi a le nostre ombre odorate
Ove soffia dal mare il maestrale:
Ira non ti serbiam de le sassate
Tue d'una volta: oh, non facean già male!
Nidi portiamo ancor di rusignoli:
Deh perché fuggi rapido così
Le passere la sera intreccian voli
A noi d'intorno ancora. Oh resta qui!
- Bei cipressetti, cipressetti miei,
Fedeli amici d'un tempo migliore,
Oh di che cuor con voi mi resterei -
Guardando io rispondeva - oh di che cuore!
Ma, cipressetti miei, lasciatem'ire:
Or non è più quel tempo e quell'età.
Se voi sapeste!... via, non fo per dire,
Ma oggi sono una celebrità.
E so legger di greco e di latino,
E scrivo e scrivo, e ho molte altre virtù;
Non son più, cipressetti, un birichino,
E sassi in specie non ne tiro più.
E massime a le piante. - Un mormorio
Pe' dubitanti vertici ondeggiò,
E il dì cadente con un ghigno pio
Tra i verdi cupi roseo brillò.
Intesi allora che i cipressi e il sole
Una gentil pietade avean di me,
E presto il mormorio si fe' parole:
- Ben lo sappiamo: un pover uomo tu se'.
Ben lo sappiamo, e il vento ce lo disse
Che rapisce de gli uomini i sospir,
Come dentro al tuo petto eterne risse
Ardon che tu né sai né puoi lenir.
A le querce ed a noi qui puoi contare
L'umana tua tristezza e il vostro duol;
Vedi come pacato e azzurro è il mare,
Come ridente a lui discende il sol!
E come questo occaso è pien di voli,
Com'è allegro de' passeri il garrire!
A notte canteranno i rusignoli:
Rimanti, e i rei fantasmi oh non seguire;
I rei fantasmi che da' fondi neri
De i cuor vostri battuti dal pensier
Guizzan come da i vostri cimiteri
Putride fiamme innanzi al passegger.
Rimanti; e noi, dimani, a mezzo il giorno,
Che de le grandi querce a l'ombra stan
Ammusando i cavalli e intorno intorno
Tutto è silenzio ne l'ardente pian,
Ti canteremo noi cipressi i cori
Che vanno eterni fra la terra e il cielo:
Da quegli olmi le ninfe usciran fuori
Te ventilando co 'l lor bianco velo;
E Pan l'eterno che su l'erme alture
A quell'ora e ne i pian solingo va
Il dissidio, o mortal, de le tue cure
Ne la diva armonia sommergerà. -
Ed io - Lontano, oltre Appennin, m'aspetta
La Tittì - rispondea -; lasciatem'ire.
È la Tittì come una passeretta,
Ma non ha penne per il suo vestire.
E mangia altro che bacche di cipresso;
Né io sono per anche un manzoniano
Che tiri quattro paghe per il lesso.
Addio, cipressi! addio, dolce mio piano! -
- Che vuoi che diciam dunque al cimitero
Dove la nonna tua sepolta sta? -
E fuggìano, e pareano un corteo nero
Che brontolando in fretta in fretta va.
Di cima al poggio allor, dal cimitero,
Giù de' cipressi per la verde via,
Alta, solenne, vestita di nero
Parvemi riveder nonna Lucia:
La signora Lucia, da la cui bocca,
Tra l'ondeggiar de i candidi capelli,
La favella toscana, ch'è sì sciocca
Nel manzonismo de gli stenterelli,
Canora discendea, co 'l mesto accento
De la Versilia che nel cuor mi sta,
Come da un sirventese del trecento,
Piena di forza e di soavità.
O nonna, o nonna! deh com'era bella
Quand'ero bimbo! ditemela ancor,
Ditela a quest'uom savio la novella
Di lei che cerca il suo perduto amor!
- Sette paia di scarpe ho consumate
Di tutto ferro per te ritrovare:
Sette verghe di ferro ho logorate
Per appoggiarmi nel fatale andare:
Sette fiasche di lacrime ho colmate,
Sette lunghi anni, di lacrime amare:
Tu dormi a le mie grida disperate,
E il gallo canta, e non ti vuoi svegliare. -
Deh come bella, o nonna, e come vera
È la novella ancor! Proprio così.
E quello che cercai mattina e sera
Tanti e tanti anni in vano, è forse qui,
Sotto questi cipressi, ove non spero,
Ove non penso di posarmi più:
Forse, nonna, è nel vostro cimitero
Tra quegli altri cipressi ermo là su.
Ansimando fuggìa la vaporiera
Mentr'io così piangeva entro il mio cuore;
E di polledri una leggiadra schiera
Annitrendo correa lieta al rumore.
Ma un asin bigio, rosicchiando un cardo
Rosso e turchino, non si scomodò:
Tutto quel chiasso ei non degnò d'un guardo
E a brucar serio e lento seguitò
_________________ sono un bugiardo e un ipocrita |
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Little ex "MyHabibi"
 Reg.: 27 Mag 2003 Messaggi: 976 Da: Gallarate (VA)
| Inviato: 09-01-2004 16:09 |
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quote: In data 2003-12-19 12:09, Morgana82 scrive:
Non esistono uomini perfetti a questo mondo... solo intenzioni perfette.
se vi dicessi da cosa è stata tratta probabilmente non la prendereste nemmeno in considerazione!!
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ROBIN HOOD... giusto? Adoro quel film...
_________________
"Desperado, why don't you come to your senses?
Come down from your fences, open the gate
It may be rainin', but there's a rainbow above you
You better let somebody love you, before it's too late."
[ Questo messaggio è stato modificato da: Little il 09-01-2004 alle 16:10 ] |
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furetto
 Reg.: 26 Dic 2003 Messaggi: 73 Da: roma (RM)
| Inviato: 10-01-2004 15:34 |
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"...non sto piangendo sui tempi andati o sul passato e le solite storie, perché è stupido far del casino su un ricordo o su qualche canzone; non voltarti, ti prego, nessun rimpianto per quello che è stato, che le stelle ti guidino sempre e la strada ti porti lontano..."
"...lui non ci sarà a reggerti il cielo, te ne accorgerai quando cadrà, lo raccoglierai per darlo a qualcuno, lui non ci sarà, no, lui non ci sarà..."
"...non fare finta di niente. lo sai cosa sta succedendo. chiamala magia, chiamalo sortilegio o maledizione. quando ti rivedo, ricomincia tutto..."
"...e adesso so
che bisogna alzare le vele
e prendere i venti del destino,
ovunque spingano la barca.
dare un senso alla vita può condurre
a follia
ma una vita sensa senso è la tortura
dell'inquietudine e del vano desderio
è una barca che anela al mare
eppure lo teme."
.........e poi ce ne sarebbero latre mille, a partire da tutto il testo di "questo amore" di Prevert...
_________________
...che le stelle ti guidino sempre e la strada ti porti lontano...
[ Questo messaggio è stato modificato da: furetto il 11-01-2004 alle 03:24 ] |
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luka78
 Reg.: 19 Dic 2003 Messaggi: 913 Da: lodi (LO)
| Inviato: 10-01-2004 16:11 |
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Non so se siano le più belle, ma adesso mi vengono in mente queste due:
1-la vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita;
2-l'unica cosa certa che so è che non c'è nulla di certo.
_________________
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Lollina ex "lolly19"

 Reg.: 11 Gen 2002 Messaggi: 19693 Da: albenga (SV)
| Inviato: 11-01-2004 19:31 |
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“Voglio che il mio cuore batta sempre e voglio la vita addosso, il cielo sopra, la sabbia sotto e l’amore sempre tra le mani come un gelato al limone mangiato in riva al mare in un pomeriggio di maggio quando il più bello sta per cominciare e continuare come prima, così veloce e così immortale”.
_________________ Perchè sentiamo la necessita' di chiaccherare di puttanate, per sentirci a nostro agio?E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale,quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace. |
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Dodolino
 Reg.: 10 Nov 2002 Messaggi: 3036 Da: Arezzo (AR)
| Inviato: 11-01-2004 23:19 |
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E guardo fuori dalla finestra e vedo quel muro solito che tu sai.
Sigaretta o penna nella mia destra, simboli frivoli che non hai amato mai;
quello che ho addosso non ti è mai piaciuto, racconto e dico e ti sembro muto,
fumare e scrivere ti suona strano, meglio le mani di un artigiano
e cancellarmi è tutto quel che fai;
ma io sono fiero del mio sognare, di questo eterno mio incespicare
e rido in faccia a quello che cerchi e che mai avrai!
Non sai che ci vuole scienza, ci vuol costanza, ad invecchiare senza maturità,
ma maturo o meno io ne ho abbastanza della complessa tua semplicità.
Ma poi chi ha detto che tu abbia ragione, coi tuoi "also sprach" di maturazione
o è un' illusione pronta per l'uso da eterna vittima di un sopruso,
abuso d' un mondo chiuso e fatalità;
ognuno vada dove vuole andare, ognuno invecchi come gli pare,
ma non raccontare a me che cos'è la libertà!
La libertà delle tue pozioni, di yoga, di erbe, psiche e di omeopatia,
di manuali contro le frustrazioni, le inibizioni che provavi quì a casa mia,
la noia data da uno non pratico, che non ha il polso di un matematico,
che coi motori non ci sa fare e che non sa neanche guidare,
un tipo perso dietro le nuvole e la poesia,
ma ora scommetto che vorrai provare quel che con me non volevi fare:
fare l' amore, tirare tardi o la fantasia!
La fantasia può portare male se non si conosce bene come domarla,
ma costa poco, val quel che vale, e nessuno ti può più impedire di adoperarla;
io, se Dio vuole, non son tuo padre, non ho nemmeno le palle quadre,
tu hai la fantasia delle idee contorte, vai con la mente e le gambe corte,
poi avrai sempre il momento giusto per sistemarla:
le vie del mondo ti sono aperte, tanto hai le spalle sempre coperte
ed avrai sempre le scuse buone per rifiutarla!
Per rifiutare sei stata un genio, sprecando il tempo a rifiutare me,
ma non c'è un alibi, non c'è un rimedio, se guardo bene no, non c'è un perchè;
nata di marzo, nata balzana, casta che sogna d' esser puttana,
quando sei dentro vuoi esser fuori cercando sempre i passati amori
ed hai annullato tutti fuori che te,
ma io qui ti inchiodo a quei tuoi pensieri, quei quattro stracci in cui hai buttato l' ieri,
persa a cercar per sempre quello che non c'è,
io qui ti inchiodo a quei tuoi pensieri, quei quattro stracci in cui hai buttato l' ieri
persa a cercar per sempre quello che non c'è,
io qui ti inchiodo a quei tuoi pensieri, quei quattro stracci in cui hai buttato l' ieri
persa a cercar per sempre quello che non c'è...
troppo lunga?
come disse il conte Mascetti in amici miei: "porta sega!"
_________________ Non sono pessimista. Sono un ottimista che ha fatto molte esperienze |
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Superzebe
 Reg.: 25 Mag 2002 Messaggi: 3172 Da: Genova (GE)
| Inviato: 12-01-2004 12:02 |
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"vorrei approcciarti in modo naturale
ma quando son così mi fai passare per minchione
in fondo ero un tuo organo vitale
o mi ricordo male?
mi ricordo male.
decido quindi che per il nostro bene
sarò noiosamente, magnetico e intrigante
e adesso si che sono un bel minchione
ma tu mi presti fede
perché fuori non si vede"
(Afterhours)
_________________ Take off your shoes, hang up your wings
Stack up the chairs, roll up the rug
Savor the things that sobriety brings
Drain in the last from a jug... |
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Sicilia
 Reg.: 03 Nov 2003 Messaggi: 1072 Da: bari (BA)
| Inviato: 12-01-2004 14:11 |
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sarai quello che saprai
ma soprattutto
sarai quello che saprai dire
_________________ Non esiste una sola realtà... |
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Tinetta
 Reg.: 09 Nov 2003 Messaggi: 1494 Da: poggibonsi (SI)
| Inviato: 13-01-2004 16:22 |
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"I,cry.. when angel deserve to die.." System of a Down
_________________ "Vivo la mia vita 1/4 di miglio alla volta, non mi importa di niente.Per quei dieci secondi io..sono libero!" |
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sabry86
 Reg.: 02 Set 2003 Messaggi: 96 Da: brugherio (MI)
| Inviato: 14-01-2004 16:35 |
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| "FRA LE STELLE CHE NON MUOINONO SARO'" |
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CesKoZ
 Reg.: 15 Gen 2004 Messaggi: 28 Da: ROMA (RM)
| Inviato: 15-01-2004 18:15 |
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quote: In data 2004-01-09 16:09, Little scrive:
quote: In data 2003-12-19 12:09, Morgana82 scrive:
Non esistono uomini perfetti a questo mondo... solo intenzioni perfette.
se vi dicessi da cosa è stata tratta probabilmente non la prendereste nemmeno in considerazione!!
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ROBIN HOOD... giusto? Adoro quel film...
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Ma no. E' Rocky!
(non so se ho fatto casino col quote)
comunque:
"E' ricercando l'impossibile che l'uomo ha sempre realizzato il possibile. Coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che appariva loro come possibile, non hanno mai avanzato di un solo passo." |
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andros
 Reg.: 30 Nov 2003 Messaggi: 1837 Da: Catania (CT)
| Inviato: 15-01-2004 20:37 |
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"Ma, se lo trovi.....quel momento.....dura per sempre"
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Gwynovier: "Frank, che stai facendo?"
Frank: "che cosa sto facendo?...ti sto giudicando in silenzio!"
[ Questo messaggio è stato modificato da: andros il 15-01-2004 alle 20:37 ] |
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Cronenberg
 Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 2781 Da: GENOVA (GE)
| Inviato: 17-01-2004 14:44 |
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Hineer Salem regista di "Vodka Lemon" a proporito dell'armenia: "abbiamo avuto un passato tremendo, viviamo in un presente catastrofico, meno male che non abbiamo un futuro..."
Mitico!
_________________ La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie
René Descartes |
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