> > Tecniche cinematografiche - Attacco in asse |
Attacco in asse |
Quello che viene utilizzato dai falegnami x incollare due assi |
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1 |
1.5% |
Quello utilizzato da Vicini nei Mondiali, meglio conosciuto come doppietta fluidificante |
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0 |
0% |
Tipo do montaggio in uso nel cinema anni 40 |
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7 |
10.6% |
Tipo di ripresa consistente in un piano sequenza |
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9 |
13.6% |
Modo di fare l'amore in uso tra gli esquimesi |
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4 |
6.1% |
Tipo di ripresa inventata da Kurosawa, consistente nell'avvicinare la macchina da ripresa, rimanendo in linea |
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33 |
50% |
Avanzamento rapido della macchina, montata su carrello, verso il soggetto |
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9 |
13.6% |
Materiale collante molto simile all'attack |
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3 |
4.5% |
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Autore |
Attacco in asse |
gorckappa
Reg.: 06 Ott 2004 Messaggi: 27 Da: torino (TO)
| Inviato: 07-10-2004 18:21 |
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comunque a me mi hanno insegnato che nella regia l'unico vero e imperdonabile errore che un regista possa far superare alla cinepresa la linea immaginaria che divide i due soggetti che stanno dialogando,perche facendo cosi in uno stacco la persona la vedremmo a destra mentre nell'altro stacco ,se il regista atrraversarse quella linea con la macchina , noi la vedremmo a sinistra e sembrerebbe che gli attori si sianoscambiati di posto cosa che in realta non e successo e confonderrebbe le idee agli spettatori . Secondo me questo e l'unico vero errore che si possa fare per il resto e arte e l'arte non ha errori
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TINTOBRASS
Reg.: 25 Giu 2002 Messaggi: 5081 Da: Roma (RM)
| Inviato: 03-01-2005 03:13 |
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quote: In data 2004-10-07 18:21, gorckappa scrive:
comunque a me mi hanno insegnato che nella regia l'unico vero e imperdonabile errore che un regista possa far superare alla cinepresa la linea immaginaria che divide i due soggetti che stanno dialogando,perche facendo cosi in uno stacco la persona la vedremmo a destra mentre nell'altro stacco ,se il regista atrraversarse quella linea con la macchina , noi la vedremmo a sinistra e sembrerebbe che gli attori si sianoscambiati di posto cosa che in realta non e successo e confonderrebbe le idee agli spettatori . Secondo me questo e l'unico vero errore che si possa fare per il resto e arte e l'arte non ha errori
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Occorrono unicamente tre parole per designare il concetto: SCAVALCAMENTO DI CAMPO.
_________________ "La giovinezza è una conquista dello spirito che si raggiunge solo ad una certa età" (Proust)
Il sito della mia personalissima rivoluzione: http://www.vueling.com |
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oronzocana
Reg.: 30 Mag 2004 Messaggi: 6056 Da: camerino (MC)
| Inviato: 03-01-2005 11:16 |
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quote: In data 2005-01-03 03:13, TINTOBRASS scrive:
quote: In data 2004-10-07 18:21, gorckappa scrive:
comunque a me mi hanno insegnato che nella regia l'unico vero e imperdonabile errore che un regista possa far superare alla cinepresa la linea immaginaria che divide i due soggetti che stanno dialogando,perche facendo cosi in uno stacco la persona la vedremmo a destra mentre nell'altro stacco ,se il regista atrraversarse quella linea con la macchina , noi la vedremmo a sinistra e sembrerebbe che gli attori si sianoscambiati di posto cosa che in realta non e successo e confonderrebbe le idee agli spettatori . Secondo me questo e l'unico vero errore che si possa fare per il resto e arte e l'arte non ha errori
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Occorrono unicamente tre parole per designare il concetto: SCAVALCAMENTO DI CAMPO.
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ma è sempre un errore?
_________________ Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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TINTOBRASS
Reg.: 25 Giu 2002 Messaggi: 5081 Da: Roma (RM)
| Inviato: 03-01-2005 13:36 |
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E' un errore di grammatica cinematografica (così come lo è anche il cosiddetto "attacco sull'asse") che in molti hanno trasgredito. Jean-Luc Godard, ad esempio, è ricorso più volte allo scavalcamento di campo con l'intento beffardo di disorientare il già disorientato spettatore. Così come lui, i suoi emuli italiani: il primo Bertolucci, il primo Brass, il primo Bellocchio (anche il recente "L'ora di religione" contiene molti scavalcamenti). Sarebbe stato impensabile per i cineasti "classici" una trasgressione così audace: tuttora, comunque, lo scavalcamento viene considerato un errore. Errore al quale si può ricorrere, se giustificato, senza alcun senso di colpa.
Per trasgredire in tal senso, però, occorre conoscere a fondo la grammatica cinematografica. Altrimenti non si è trasgressori, bensì semplici dilettanti.
[ Questo messaggio è stato modificato da: TINTOBRASS il 03-01-2005 alle 13:38 ] |
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oronzocana
Reg.: 30 Mag 2004 Messaggi: 6056 Da: camerino (MC)
| Inviato: 03-01-2005 15:14 |
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quote: In data 2005-01-03 13:36, TINTOBRASS scrive:
E' un errore di grammatica cinematografica (così come lo è anche il cosiddetto "attacco sull'asse") che in molti hanno trasgredito. Jean-Luc Godard, ad esempio, è ricorso più volte allo scavalcamento di campo con l'intento beffardo di disorientare il già disorientato spettatore. Così come lui, i suoi emuli italiani: il primo Bertolucci, il primo Brass, il primo Bellocchio (anche il recente "L'ora di religione" contiene molti scavalcamenti). Sarebbe stato impensabile per i cineasti "classici" una trasgressione così audace: tuttora, comunque, lo scavalcamento viene considerato un errore. Errore al quale si può ricorrere, se giustificato, senza alcun senso di colpa.
Per trasgredire in tal senso, però, occorre conoscere a fondo la grammatica cinematografica. Altrimenti non si è trasgressori, bensì semplici dilettanti.
[ Questo messaggio è stato modificato da: TINTOBRASS il 03-01-2005 alle 13:38 ]
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grazie!
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Michael J. Fox
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klaus85
Reg.: 25 Lug 2004 Messaggi: 450 Da: marigliano (NA)
| Inviato: 09-01-2005 21:28 |
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oggi ho assistito per la prima volta ad una discussione di regia, il film era paisà e questa tecnica era usata spesso, quindi penso ke sia il ravvicinamento della camera rimanendo nella stessa angolazione.
_________________ con te non ho finito, neanche per il cazzo! ho una cura medioevale per il tuo culo!
Marcellus Wallace in Pulp Fiction |
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aguirre
Reg.: 07 Ott 2001 Messaggi: 8325 Da: Reggio Calabria (RC)
| Inviato: 12-02-2005 09:23 |
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quote: In data 2005-01-03 13:36, TINTOBRASS scrive:
E' un errore di grammatica cinematografica (così come lo è anche il cosiddetto "attacco sull'asse") che in molti hanno trasgredito. Jean-Luc Godard, ad esempio, è ricorso più volte allo scavalcamento di campo con l'intento beffardo di disorientare il già disorientato spettatore. Così come lui, i suoi emuli italiani: il primo Bertolucci, il primo Brass, il primo Bellocchio (anche il recente "L'ora di religione" contiene molti scavalcamenti). Sarebbe stato impensabile per i cineasti "classici" una trasgressione così audace: tuttora, comunque, lo scavalcamento viene considerato un errore. Errore al quale si può ricorrere, se giustificato, senza alcun senso di colpa.
Per trasgredire in tal senso, però, occorre conoscere a fondo la grammatica cinematografica. Altrimenti non si è trasgressori, bensì semplici dilettanti.
[ Questo messaggio è stato modificato da: TINTOBRASS il 03-01-2005 alle 13:38 ]
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Ottimo, Tinto.
_________________ "Se io non ci fossi
mi mancherei un casino"
Aguy
http://ondedinchiostro.splinder.com/ |
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Skualo
Reg.: 01 Mag 2005 Messaggi: 758 Da: Venezia (VE)
| Inviato: 01-05-2005 21:43 |
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quote: In data 2005-01-03 13:36, TINTOBRASS scrive:
E' un errore di grammatica cinematografica (così come lo è anche il cosiddetto "attacco sull'asse") che in molti hanno trasgredito. Jean-Luc Godard, ad esempio, è ricorso più volte allo scavalcamento di campo con l'intento beffardo di disorientare il già disorientato spettatore. Così come lui, i suoi emuli italiani: il primo Bertolucci, il primo Brass, il primo Bellocchio (anche il recente "L'ora di religione" contiene molti scavalcamenti). Sarebbe stato impensabile per i cineasti "classici" una trasgressione così audace: tuttora, comunque, lo scavalcamento viene considerato un errore. Errore al quale si può ricorrere, se giustificato, senza alcun senso di colpa.
Per trasgredire in tal senso, però, occorre conoscere a fondo la grammatica cinematografica. Altrimenti non si è trasgressori, bensì semplici dilettanti.
[ Questo messaggio è stato modificato da: TINTOBRASS il 03-01-2005 alle 13:38 ]
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Io sottolinerei il concetto di cinema classico o per quanto riguarda il montaggio, di decoupage classico o montaggio invisibile o continuity editing, piuttosto che parlare di grammatica del cinema. Non ho mai sentito che il raccorda sull'asse sia considerato un "errore", anzi rappresenta uno dei primi strumenti di montaggio inventati (forse hai detto così per l'infrazione della regola di mutare di 30 gradi o piu' l'angolo di inquadratura tra gli stacchi?).Cmq il raccordo sull'asse in virtù di una troppo marcata staticità intrinseca, viene spesso nel cinema moderno collegato ad un raccordo sul movimento. Per me la grammatica del cinema non esiste, esistono scuole di pensiero. Se parliamo di infrazione alle regole del decoupage classico, concordo. |
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aguirre
Reg.: 07 Ott 2001 Messaggi: 8325 Da: Reggio Calabria (RC)
| Inviato: 23-07-2005 14:28 |
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Beh, l'attacco in asse erasicuramente considerato un errore.
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mi mancherei un casino"
Aguy
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Hamish
Reg.: 21 Mag 2004 Messaggi: 8354 Da: Marigliano (NA)
| Inviato: 10-06-2006 00:36 |
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quote: In data 2003-05-23 15:50, aguirre scrive:
quote: In data 2003-05-23 00:52, Talishar scrive:
Ho votato "Tipo di ripresa inventata da Kurosawa, consistente nell'avvicinare la macchina da ripresa, rimanendo in linea"
E'giusto?
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Indovinato.ma lo sai che il premio era una cena con me???
| Perdona la domanda forse stupida,ma se l'attacco in asse è questo cosa ha di diverso dal semplice zoom? |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 10-06-2006 01:05 |
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l'attacco in asse è una zoomata senza la zoomata.
mi spiego un po' meglio.
la zoomata è un'inquadratura unica, in cui si cambia l'angolo di campo per dare l'impressione di "avvicinarsi" all'oggetto (o meglio, di un avvicinamento a noi dell'oggetto, ma lasciamo perdere).
l'attacco in asse sono due (o più) inquadrature, in cui la seconda ritaglia uno spazio più ridotto dentro il campo precedente.
in pratica, il cambio dell'angolo di campo non è graduale (più o meno veloce), ma netto, viene omesso e sostituito da uno stacco.
edit: almeno credo.
_________________
Non vorrei mai appartenere ad un forum che accettasse tra i suoi moderatori uno come me.
[ Questo messaggio è stato modificato da: sandrix81 il 10-06-2006 alle 01:11 ] |
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Tristam ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 10-06-2006 01:48 |
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bravo hai vinto!
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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FabryDivx ex "ometto"
Reg.: 27 Apr 2003 Messaggi: 1788 Da: Palermo (PA)
| Inviato: 10-06-2006 10:26 |
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Hamish
Reg.: 21 Mag 2004 Messaggi: 8354 Da: Marigliano (NA)
| Inviato: 15-06-2006 11:11 |
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quote: In data 2006-06-10 01:05, sandrix81 scrive:
l'attacco in asse è una zoomata senza la zoomata.
mi spiego un po' meglio.
la zoomata è un'inquadratura unica, in cui si cambia l'angolo di campo per dare l'impressione di "avvicinarsi" all'oggetto (o meglio, di un avvicinamento a noi dell'oggetto, ma lasciamo perdere).
l'attacco in asse sono due (o più) inquadrature, in cui la seconda ritaglia uno spazio più ridotto dentro il campo precedente.
in pratica, il cambio dell'angolo di campo non è graduale (più o meno veloce), ma netto, viene omesso e sostituito da uno stacco.
edit: almeno credo.
_________________
Non vorrei mai appartenere ad un forum che accettasse tra i suoi moderatori uno come me.
[ Questo messaggio è stato modificato da: sandrix81 il 10-06-2006 alle 01:11 ]
| Chiarissimo!
Ecco,io mi confondevo perchè credevo che si trattasse di un avvicinamento graduale della mdp,ma ora è tutto chiaro |
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stefano76
Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 191 Da: Milano (MI)
| Inviato: 26-08-2006 14:58 |
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quote: In data 2005-01-03 13:36, TINTOBRASS scrive:
E' un errore di grammatica cinematografica (così come lo è anche il cosiddetto "attacco sull'asse") che in molti hanno trasgredito. Jean-Luc Godard, ad esempio, è ricorso più volte allo scavalcamento di campo con l'intento beffardo di disorientare il già disorientato spettatore. Così come lui, i suoi emuli italiani: il primo Bertolucci, il primo Brass, il primo Bellocchio (anche il recente "L'ora di religione" contiene molti scavalcamenti). Sarebbe stato impensabile per i cineasti "classici" una trasgressione così audace: tuttora, comunque, lo scavalcamento viene considerato un errore. Errore al quale si può ricorrere, se giustificato, senza alcun senso di colpa.
Per trasgredire in tal senso, però, occorre conoscere a fondo la grammatica cinematografica. Altrimenti non si è trasgressori, bensì semplici dilettanti.
[ Questo messaggio è stato modificato da: TINTOBRASS il 03-01-2005 alle 13:38 ]
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Kubrick in EYES WIDE SHUT lo trasgredisce più di una volta. E' chiaramente voluto comunque, come nella scena in cui Tom Cruise parla con il noleggiatore di costumi: Cruise a destra e il noleggiatore a sinistra e all'improvviso stacco sull'inquadratura opposta e sullo sfondo si vede l'insegna del negozio che raffigura un arcobaleno (riferimento alla scena iniziale al ballo quando le due tipe lo prendono per mano e gli dicono che lo stanno portando alla fine dell'arcobaleno). In questo caso è chiaramente uno scavalcamento voluto e utilizzato con un preciso fine.
_________________ Redattore e moderatore di FILMSCOOP. |
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