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> > Critica il critico - la crisi dei cinema |
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la crisi dei cinema |
Marvelfan1
Reg.: 27 Ago 2006
Messaggi: 2
Da: Novara (NO)
|  Inviato: 28-08-2006 17:59 |
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Ciao a tutti,
se mi é permesso vorrei porre una critica ai molti multisala che ormai si trovano in giro,infatti da quando ci sono i multisala gli altri cinema cominciano a chiudere perché la gente adesso preferisce andare in quei multisala che di solito si trovano fuori città e bisogna andarci con la macchina o chi non ha la macchina deve spendere 22Euro di TAXI sia per l'andata e per il ritorno,io e mia mamma non abbiamo la macchina e quindi questo per me é un problema,poi il problema si fa più grande quando magari nel periodo estivo escono alcuni film come per esempio "KYASHAN LA RINASCITA"che escono solamente in pochi cinema,io sono di Novara e dal 14 luglio tutti i giorni su LA STAMPA leggevo la pagina dei cinema e vedevo che il film dal vivo di KYASHAN usciva solo a Roma,Milano,Biella e Torino mentre quà a Novara non c'era nessuna sala che lo proiettava compreso il cinema all'aperto,certo sarei potuto andare a Torino ma poi c'era il problema del biglietto del treno che costa e poi dovevo pagare anche l'entrata al cinema per non parlare poi del fatto che avrei visto il film a metà perché poi avrei già dovuto prendere il treno per il ritorno,quindi io chiedo solo una cosa,non sarebbe bello poter riaprire gli altri cinema ?
E poi se guardiamo bene i cinema li hanno chiusi anche perché la gente di solito entra in sala e invece di guardarsi il film si mette a guardare le partite di calcio sul telefonino oppure stanno a parlare fra di loro,ma tornando a film come quello di KYASHAN che escono in poche sale che non potendo vederlo nei cinema dobbiamo comperarsi il dvd IMPORT in lingua originale o scaricarlo dalla rete che sarebbe illegale anche se poi la colpa é proprio di quelli che distribuiscono certi film in poche sale .
Ciao
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Da un grande potere derivano grandi responsabilità |
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Schizobis
Reg.: 13 Apr 2006
Messaggi: 1658
Da: Aosta (AO)
| | Inviato: 28-08-2006 18:04 |
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Costui è mookie
Metti qualche punto nei periodi
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True love waits... |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 28-08-2006 18:16 |
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Non c'è nulla che possa fare bene al cinema quanto potenzialmente potrebbero fargliene i multisala.
il problema (oltre al fatto che la gente non conosce il cinema) è che sono gestiti da imprenditori incapaci, che non sanno cosa sia il cinema, che non hanno un minimo di coraggio imprenditoriale, e che di conseguenza non investono, ma cercano il guadagno facile e immediato.
Una gestione adeguata dei multisala potrebbe a mio avviso riportrare il consumo del cinema ai fasti dei periodi d'oro del secolo scorso.
Spesso in ambiente cinefilo – o pseudo-tale – si considera il multisala come una di quelle moderne succursali dell’inferno che ogni tanto appaiono nelle storie a fumetti di Dylan Dog, lussureggianti edifici pregni di malvagità che scintillano per attirare al loro interno le povere anime dei consumatori, un po’ come il supermarket di Zombi attirava i morti viventi di Romero nel 1978.
Al contrario, il multisala restituisce al cinematografo uno dei suoi lati più fascinosi, quello di andare al cinema “per andare al cinema”: non più si esce per andare a vedere questo o quel film che sia abbastanza di richiamo da toglierci da davanti alla televisione, ma si sale in macchina e si va in periferia perché “tanto, su 15 sale, qualcosa da vedere ci sarà”. Si pone fine, dunque, a quel processo di selezione del consumo che prese il via in USA nel secondo dopoguerra, quando la popolazione urbana comincia a trasferirsi nelle zone periferiche e non sempre, dopo una giornata di lavoro, i cittadini sono disposti a risalire in macchina per recarsi al cinematografo in pieno centro, preferendo sempre di più la dimensione casalinga dell'intrattenimento offerta dalla diffusione dei nuovi apparecchi televisivi.
Insomma, il multisala riavvicina il cinema a tutti.
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Tristam
ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
| | Inviato: 03-09-2006 18:05 |
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Va beh, bel discorso.
Ma considera i diversi punti di vista che sono poi gli aspetti della realtà dei multisala.
Innanzi tutto non è interamente vero che si va al multisala per vedere un film. Anche se ci sono 18 sale.
Questo perchè il multisala è già una concezione di cinematografo passata. Cioè non si fanno più i multisala... Si fanno i centri commerciali (nonché ricreativi) in cui è interessante dedicare un piano alle sale cinematografiche.
Vai in periferia èperchè c'è il bowling, la sala giochi, i negozi aperti fino alle 22, il bar amercano, il kebabbaro, il sushi bar.
La gente si sposta quindi con l'intenzione di andare in un luogo che solo lateralmente offre anche il cinema. Quindi non si va al cinema, ma si va a fare un giro e semmai se non c'è nulla da fare ci si butta in sala.
Ottimo per il mercato, pessimo invece per chi al cinema ci va per vedere un film, dovunque sia la sala.
Da ciò deriva che nei multisala lo spettatore medio non è nemmeno uno spettatore, ma un frequentatore di centri commerciali. E minchia il cazzo, è una delle peggiori categorie sociali nascenti.... perchè questi individui se ne fregano di stare al cinema. Loro pensano di essere a casa, nel negozio di sotto, al bowling. Non c'è volta che tu non sia circondato da ogni lato da persone che parlano, chiaccherano anzi, mangiano, sgranocchiano o parlino al cellulare. E non c'è una volta che si possa evitare una lite.
Detto questo i multisala in senso stretto, se ancora esisteranno, sono ok. Positivi se fatti di soli cinema, ma hanno anche aperto la strada alla buzziconeria ormai dilagante, cosa che ancora non succede nei piccoli multisala (a 3 o 5) o nei cinema unisala.
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"C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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oronzocana
Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
| | Inviato: 03-09-2006 18:40 |
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Si, tutti punti di vista condivisibili. Ma vi faccio una domanda: quanto ancora resisterà la distribuzione in sala delle pellicole?
Multisala o no, il futuro della distribuzione non è certo il grande schermo. Forse sarà la pay tv o il noleggio o qualche altra diavoleria del futuro, prossimo speriamo. Fatto sta che sono già un paio di anni, se non di più, che il fatturato dell'home video, in Italia, ma penso anche nel resto dei paesi occidentali, ha superato quello del "cinema". Forse nelle grandi città un investimento adeguato potrà ricevere ristorno in tempi ragionevoli, ma nella provincia non c'è santo a cui votarsi per far resuscitare gli incassi della sale.
Il discorso è chiaramente ampio, ma sostanzialmente la distribuzione sta mutando ed il grande schermo tradizionale ne farà le spese a vantaggio dell' home cinema che grazie ad apparecchi sempre più soddisfacenti in termini qualitativi, diventerà il canale principale di divulgazione filmica.
Se sia meglio o peggio non lo, ma penso che nel giro di 10 anni i cinema saranno un ricordo.
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Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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pkdick
Reg.: 11 Set 2002
Messaggi: 20557
Da: Mercogliano (AV)
| | Inviato: 03-09-2006 18:58 |
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quote:
In data 2006-09-03 18:40, oronzocana scrive:
Si, tutti punti di vista condivisibili. Ma vi faccio una domanda: quanto ancora resisterà la distribuzione in sala delle pellicole?
Multisala o no, il futuro della distribuzione non è certo il grande schermo. Forse sarà la pay tv o il noleggio o qualche altra diavoleria del futuro, prossimo speriamo. Fatto sta che sono già un paio di anni, se non di più, che il fatturato dell'home video, in Italia, ma penso anche nel resto dei paesi occidentali, ha superato quello del "cinema". Forse nelle grandi città un investimento adeguato potrà ricevere ristorno in tempi ragionevoli, ma nella provincia non c'è santo a cui votarsi per far resuscitare gli incassi della sale.
Il discorso è chiaramente ampio, ma sostanzialmente la distribuzione sta mutando ed il grande schermo tradizionale ne farà le spese a vantaggio dell' home cinema che grazie ad apparecchi sempre più soddisfacenti in termini qualitativi, diventerà il canale principale di divulgazione filmica.
Se sia meglio o peggio non lo, ma penso che nel giro di 10 anni i cinema saranno un ricordo.
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mah, credo che un possibile tentativo di riconquista delle masse (non parlo dei puristi per i quali la conversione totale all'home cinema non andrà mai bene) potrebbe essere il passaggio alle proiezioni digitali.
alti costi di set-up, che permetteranno però in seconda battuta un abbassamento drastico dei costi di distribuzione, e proiezioni di grandissima qualità (nuovamente ristabilito il gap tecnologico con quello che si può avere in casa) e senza deterioramenti dovuti all'usura della pellicola.
Questo soprattutto se il digitale continuerà a diffondersi sempre di più anche tra chi i film li gira.
E' solo un'ipotesi eh, magari non funzia neanche questa. |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002
Messaggi: 25368
Da: Capocity (CA)
| | Inviato: 03-09-2006 18:59 |
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A Cagliari ci sono due multisala (non so se abbiano già aperto il terzo, ma credo di si). Ad ogni modo uno si trova nei pressi di un centro commerciale, l'altro è solo multisala. La differenza al lato pratico non esiste, visto che i rompicoglioni che mangiano, parlano al cellulare e gridano cazzate ci sono in egual misura sia nell'uno che nell'altro. L'unica è ragionare in termini d'orario per limitare il fenomeno (il sabato pomeriggio, per dire, le probabilità di imbattersi nei tamarri da cinema sono di poco inferiori al 100%, mentre un qualsiasi altro giorno, dopo le 21:30 scendono sotto il 50%). Ho anche notato che un buon 30% va aggiunto se il film in questione è un horror. Fortunatamente alcune sale sono sufficientemente grandi da permettere eventuali spostamenti strategici a spettacolo iniziato, qualora la cosa divenga insopportabile. Comunque complessivamente trovo i vantaggi del multisala decisamente superiori agli svantaggi, se non altro in termini di comodità e resa qualitativa. Senza contare infine che, senza 25 sale complessive a disposizione, molti film (come Kyashan appunto) non li avrebbero mai portati. Anche se nel caso specifico di Kyashan avrebbero fatto bene.
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003
Messaggi: 11216
Da: roma (RM)
| | Inviato: 07-09-2006 00:07 |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
| | Inviato: 07-09-2006 13:09 |
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quote:
In data 2006-09-03 18:40, oronzocana scrive:
Si, tutti punti di vista condivisibili. Ma vi faccio una domanda: quanto ancora resisterà la distribuzione in sala delle pellicole?
Multisala o no, il futuro della distribuzione non è certo il grande schermo. Forse sarà la pay tv o il noleggio o qualche altra diavoleria del futuro, prossimo speriamo. Fatto sta che sono già un paio di anni, se non di più, che il fatturato dell'home video, in Italia, ma penso anche nel resto dei paesi occidentali, ha superato quello del "cinema". Forse nelle grandi città un investimento adeguato potrà ricevere ristorno in tempi ragionevoli, ma nella provincia non c'è santo a cui votarsi per far resuscitare gli incassi della sale.
Il discorso è chiaramente ampio, ma sostanzialmente la distribuzione sta mutando ed il grande schermo tradizionale ne farà le spese a vantaggio dell' home cinema che grazie ad apparecchi sempre più soddisfacenti in termini qualitativi, diventerà il canale principale di divulgazione filmica.
Se sia meglio o peggio non lo, ma penso che nel giro di 10 anni i cinema saranno un ricordo.
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io sono un fruitore "occasionale" e sto diventando occasionalissimo. Al cinema ci vado o perchè non posso proprio aspettare di vedere un film o perchè vale la pena vedere il tale film al cinema (audio effetti speciali) o perchè qualcuno mi dice "eccheccavolo è un sacco di tempo che non andiamo al cinema". Se devo vedere una commedia preferirò sempre vederla a casa mia a prezzo ridotto (o nullo)sul televisore con tutte le comodità del caso. Al multisala almeno so di trovare parcheggio e che la sala è perfettamente atrezzata e ho prenotato il posto giusto! gli spettatori rumorosi sono rari qui da me (a meno di non vedere un film in orari da teen-ager/bambini (che cmq di solito non vedono i film che vedo io)
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Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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