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> > Critica il critico - dopo aver letto qui molti di voi si incazzeranno, soprattutto cherubino! |
| Autore |
dopo aver letto qui molti di voi si incazzeranno, soprattutto cherubino! |
cherubino
Reg.: 29 Feb 2004
Messaggi: 417
Da: ruvo (BA)
|  Inviato: 08-11-2004 14:10 |
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| tesoro siamo in un forum, tutto è virtuale e poi dire ad uno che sei bono, nn vuol dire mica che hai voglia di trombartelo... |
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LauraX
Reg.: 03 Mar 2004
Messaggi: 1694
Da: Este (PD)
| | Inviato: 08-11-2004 19:07 |
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Ok perfetto concordo con quanto detto finora. Sono sicura ke tu sia innamorato del ragazzo con cui andrai a convivere. Sono sicura ke ti ritenga una persona normale e sono sicura ke sei in pace con te stesso. Sono felice x te.
Sarò ignorante, sarò mal informata, sarò tutto ciò ke vuoi, però non riesce proprio ad entrarmi in testa il concetto dell'omosessualità forse xchè nn voglio proprio venirne tin contatto. Tutto qui.
Comunque so che non avete nulla da invidiare a noi etero, anzi! Spesso vi dimostrate persone migliori, perchè più sensibili. Capisci? La mia nn era una critica verso di TE! Certo ke però ti sarei grata se smettessi di urlare al mondo la tua condizione, pretendendo che tutti ti applaudiamo! E' assolutamente scontato che una percentuale di gente nn la pensi come te. Perchè su ogni cosa è così.
Riguardo a coloro ke mi hanno chiesto se quando scopo lo faccio x riprodurmi, dico di no, se no ora sarei già madre di una scuola di pargoli.
Dico solo ke se ho rapporti sessulali (protetti) con un uomo, so benissimo ke un giorno o l'altro deciderò di riprodurmi e dare un seguito alla mia razza, da alcuni di voi definita "stronza".
Sarà......
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"Resisto a tutto tranne che alle tentazioni" Oscar Wilde |
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paolo14
Reg.: 16 Giu 2004
Messaggi: 778
Da: Ferrara (FE)
| | Inviato: 08-11-2004 20:24 |
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L'omosessualità è l'incarnazione della libertà, della coerenza, dell'identità.
Gli omosessuali rappresentano, a mio parere, un gruppo di persone di grande intelligenza e coraggio, bistratte e maltrattate per anni (soprattutto in passato), dalla morale bigotta, dal buon senso, dal regresso del pensiero umano e in sintesi dall'ignoranza.
Premetto un concetto fondamentale della mia ideologia: per me la normalità non esiste. E' semplicemente una codificazione di leggi comportamentali traslate nella realtà e attuate dalla stragrande maggioranza delle persone, sintomo spesso di necessità di un'uguaglianza di omologazione, di perdità di identità, di nuovo di ignoranza e dunque di conformismo.
Ma sia chiarito un concetto: gli omosessuali NON sono deviati mentali, sono altresì persone con una loro identità che si muovono secondo una loro ideologia e un loro comportamento psicosessuale diverso dalla massa, e che purtroppo come ogni minoranza sono stati maltratti e picchiati (nel senso fisico e metaforico del termine) per anni e anni dalla massa che, per il 90% dei casi, incarna alla perfezione i concetti di vegognosa ignoranza, spregiudicato conformismo e tetro qualunquismo.
Oggi, per fortuna, in Spagna è stato riconosciuto agli omosessuali un diritto fondamentale per tutta l'umanità: quello di potersi sposarsi in Chiesa e avere il diritto di adozione di bambini.
Gli omosessuali sono una categoria di persone che, in sintesi, stimo moltissimo, e sul cui comprtamento si basano alcune delle fondamenta della mia ideologia: coerenza, libertà, diversità.
_________________
L'ozio è il padre delle virtù.
Tinto Brass
http://arteonline.blog.excite.it/ |
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DonVito
ex "quentin83"
Reg.: 14 Gen 2004
Messaggi: 11488
Da: torino (TO)
| | Inviato: 09-11-2004 14:45 |
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quote:
In data 2004-11-08 20:24, paolo14 scrive:
L'omosessualità è l'incarnazione della libertà, della coerenza, dell'identità.
Gli omosessuali rappresentano, a mio parere, un gruppo di persone di grande intelligenza e coraggio, bistratte e maltrattate per anni (soprattutto in passato), dalla morale bigotta, dal buon senso, dal regresso del pensiero umano e in sintesi dall'ignoranza.
Premetto un concetto fondamentale della mia ideologia: per me la normalità non esiste. E' semplicemente una codificazione di leggi comportamentali traslate nella realtà e attuate dalla stragrande maggioranza delle persone, sintomo spesso di necessità di un'uguaglianza di omologazione, di perdità di identità, di nuovo di ignoranza e dunque di conformismo.
Ma sia chiarito un concetto: gli omosessuali NON sono deviati mentali, sono altresì persone con una loro identità che si muovono secondo una loro ideologia e un loro comportamento psicosessuale diverso dalla massa, e che purtroppo come ogni minoranza sono stati maltratti e picchiati (nel senso fisico e metaforico del termine) per anni e anni dalla massa che, per il 90% dei casi, incarna alla perfezione i concetti di vegognosa ignoranza, spregiudicato conformismo e tetro qualunquismo.
Oggi, per fortuna, in Spagna è stato riconosciuto agli omosessuali un diritto fondamentale per tutta l'umanità: quello di potersi sposarsi in Chiesa e avere il diritto di adozione di bambini.
Gli omosessuali sono una categoria di persone che, in sintesi, stimo moltissimo, e sul cui comprtamento si basano alcune delle fondamenta della mia ideologia: coerenza, libertà, diversità.
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si va beh...adesso andiamo tutti a difendere l'orgoglio gay... i gay sono maltrattati, i gay sono perseguitati....ma non diciamo cazzate... i gay sono ormai parte integrante della società.....10 anni fa ci si scandalizzava a vedere 2 uomini che si baciavano...ora in un pub qualsiasi qui a torino puoi vedere una coppia gay scambiarsi effusioni senza che nessuno commenti nulla...ormai è normale! quindi la storia che loro sono più coraggiosi, sensibili e tutto quello che volete per me è una cazzata...
il fatto che a volte vengano "maltrattati" ha una sola giustificazione e cioè che siano persone come cherubino....e cioè che ti sbatte in faccia la sua superiorità omosessuale, in maniera anche volgare il più delle volte e che di qualsiasi cosa si parli si va sempre a finire o al cazzo o al culo.....e scusate i francesismi! per quanto mi riguarda non ha nessun problema con gli omosessuali...ne conosco anche uno....persona rispettabilissima, molto colta e molto riservata....quella è l'idea di gay che ho io.....una persona come un'altra che però ha semplicemente gusti sessuali differenti dai miei....
non è cherubino lo sterotipo di gay...anzi è una rovina per l'immagine degli omosessuali e se io fossi gay mi incazzerei non poco con un soggetto del genere
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Regista: "Digli che mi chieda qualsiasi altra cosa, ma questo é un favore che non posso fare"
Tom Hagen: "Lui non chiede un secondo favore se gli si rifiuta il primo, capisci?" |
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MaratSafin
Reg.: 17 Ott 2004
Messaggi: 831
Da: trafalmadore (CO)
| | Inviato: 09-11-2004 15:52 |
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non credo sia una rovina per la comunità gay quanto eventualmente per sè stesso.
Cherubino come gay = etero colto da sindrome machista.
Anch'io preferisco i gay riservati alle checche isteriche, come preferisco gli etero riservati a quelli che toccano il culo.
Non è una questione di gusti sessuali ma di comportamenti personali.
Altrimenti il tuo discorso Quentin diventa un po' rischioso.
_________________
(..)Ha creato un profilo solo per scrivere 3 puttanate...(powered by Stilgar) |
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paolo14
Reg.: 16 Giu 2004
Messaggi: 778
Da: Ferrara (FE)
| | Inviato: 09-11-2004 15:55 |
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A parte la confusione della tua risposta, caro/a Quentin, volevo sottolineare il fatto che gli omosessuali venivano maltrattati soprattutto in passato.
Ciò che dici non vale per tutti i casi di persone gay: il loro inserimento nella società non è possibile se non nella crezione di una società a sè.
E ciò dovrebbe far molto riflettere.
Io ne traggo le conclusioni che la nostra società li scarti (anche se non fisicamente) ancora di più.
_________________
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Pythoniana
Reg.: 06 Lug 2004
Messaggi: 1257
Da: Gorizia (GO)
| | Inviato: 09-11-2004 16:05 |
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quote:
In data 2004-11-09 15:55, paolo14 scrive:
Ciò che dici non vale per tutti i casi di persone gay
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Perché, scusa, quello che scrivi tu invece sì?
quote:
In data 2004-11-08 20:24, paolo14 scrive:
L'omosessualità è l'incarnazione della libertà, della coerenza, dell'identità.
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Cmq, rispondendo anche a Quentin...
quote:
In data 2004-11-09 14:45, quentin83 scrive:
i gay sono ormai parte integrante della società.....10 anni fa ci si scandalizzava a vedere 2 uomini che si baciavano...ora in un pub qualsiasi qui a torino puoi vedere una coppia gay scambiarsi effusioni senza che nessuno commenti nulla...ormai è normale!
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Magari fosse così... ma Torino non è il mondo. E non è neanche l'Italia tutta.
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"Riempi il tuo cranio di vino prima che si riempia di terra, disse Kayam." Nazim Hikmet |
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MaratSafin
Reg.: 17 Ott 2004
Messaggi: 831
Da: trafalmadore (CO)
| | Inviato: 09-11-2004 16:06 |
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quote:
In data 2004-11-09 15:55, paolo14 scrive:
A parte la confusione della tua risposta, caro/a Quentin, volevo sottolineare il fatto che gli omosessuali venivano maltrattati soprattutto in passato.
Ciò che dici non vale per tutti i casi di persone gay: il loro inserimento nella società non è possibile se non nella crezione di una società a sè.
E ciò dovrebbe far molto riflettere.
Io ne traggo le conclusioni che la nostra società li scarti (anche se non fisicamente) ancora di più.
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La fai un po' troppo semplice (o complessa) scegli tu.
Nigger is just a word.
Quanto c'è di imposto nella comunità gay e quanto di volontario?
L'integrazione è SEMPRE una via di mezzo fra il soggetto che si integra e la struttura che lo integra (strutturato vs. strutturante).
Ovvio che dove c'è totale chiusura non sia possibile integrarsi. Ma non è il nostro caso.
E non è vero che sono costretti a crearsi una società a sè. è solo un fatto di tempo. Negli usa ultimamente non c'è Sitcom senza un gay.
Fai un po' te.
_________________
La vita è fatta a scale c'è chi scende e c'è chi sale (Spinoza)
(..)Ha creato un profilo solo per scrivere 3 puttanate...(powered by Stilgar)
[ Questo messaggio è stato modificato da: MaratSafin il 09-11-2004 alle 16:07 ] |
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DonVito
ex "quentin83"
Reg.: 14 Gen 2004
Messaggi: 11488
Da: torino (TO)
| | Inviato: 09-11-2004 16:18 |
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quote:
In data 2004-11-09 16:06, MaratSafin scrive:
quote:
In data 2004-11-09 15:55, paolo14 scrive:
A parte la confusione della tua risposta, caro/a Quentin, volevo sottolineare il fatto che gli omosessuali venivano maltrattati soprattutto in passato.
Ciò che dici non vale per tutti i casi di persone gay: il loro inserimento nella società non è possibile se non nella crezione di una società a sè.
E ciò dovrebbe far molto riflettere.
Io ne traggo le conclusioni che la nostra società li scarti (anche se non fisicamente) ancora di più.
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La fai un po' troppo semplice (o complessa) scegli tu.
Nigger is just a word.
Quanto c'è di imposto nella comunità gay e quanto di volontario?
L'integrazione è SEMPRE una via di mezzo fra il soggetto che si integra e la struttura che lo integra (strutturato vs. strutturante).
Ovvio che dove c'è totale chiusura non sia possibile integrarsi. Ma non è il nostro caso.
E non è vero che sono costretti a crearsi una società a sè. è solo un fatto di tempo. Negli usa ultimamente non c'è Sitcom senza un gay.
Fai un po' te.
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[ Questo messaggio è stato modificato da: MaratSafin il 09-11-2004 alle 16:07 ]
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ben detto tennista....
i gay sono o erano "una novità"....o come ogni novità ci va del tempo per accettarla e confonderla nella massa...ormai è passato parecchio tempo dalle prime "avvisaglie" e ripeto....qui a torino la situazione pare tranquilla nel senso che non sento voci su episodi di violenza gratuita su omosessuali....poi non essendo parte di tale categoria potrei anche sbagliarmi
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DonVito
ex "quentin83"
Reg.: 14 Gen 2004
Messaggi: 11488
Da: torino (TO)
| | Inviato: 09-11-2004 16:25 |
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quote:
In data 2004-11-09 15:52, MaratSafin scrive:
non credo sia una rovina per la comunità gay quanto eventualmente per sè stesso.
Cherubino come gay = etero colto da sindrome machista.
Anch'io preferisco i gay riservati alle checche isteriche, come preferisco gli etero riservati a quelli che toccano il culo.
Non è una questione di gusti sessuali ma di comportamenti personali.
Altrimenti il tuo discorso Quentin diventa un po' rischioso.
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il mio discorso può diventare rischioso nel momento in cui reputo l'etero riservato e il gay esibizionista...ma questo l'ho volutamente evitato...
c'è anche da dire però che è più facile trovare la checca isterica che l'etero fiero di esserlo...
penso che la maggior parte del popolo di film up sia etero....ma non ho mai letto frasi di utenti etero che stessero a magnificare la grandezza dell'eterosessualità....poi ovviamente non bisogna fare di tutta l'erba un fascio....non tutti i gay sono cherubiniani....ed io questo l'ho già scritto...e aggiungo...per fortuna non sono tutti cherubiniani
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"e come niente...pfuuh...sparisce!!!"
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin83 il 09-11-2004 alle 16:27 ] |
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DonVito
ex "quentin83"
Reg.: 14 Gen 2004
Messaggi: 11488
Da: torino (TO)
| | Inviato: 09-11-2004 16:28 |
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quote:
In data 2004-11-09 16:05, Pythoniana scrive:
quote:
In data 2004-11-09 15:55, paolo14 scrive:
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quote:
In data 2004-11-08 20:24, paolo14 scrive:
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quote:
In data 2004-11-09 14:45, quentin83 scrive:
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Magari fosse così... ma Torino non è il mondo. E non è neanche l'Italia tutta.
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perchè? a gorizia c'è discriminazione verso gli omosessuali?
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DonVito
ex "quentin83"
Reg.: 14 Gen 2004
Messaggi: 11488
Da: torino (TO)
| | Inviato: 09-11-2004 16:33 |
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quote:
In data 2004-11-09 15:55, paolo14 scrive:
A parte la confusione della tua risposta, caro/a Quentin, volevo sottolineare il fatto che gli omosessuali venivano maltrattati soprattutto in passato.
Ciò che dici non vale per tutti i casi di persone gay: il loro inserimento nella società non è possibile se non nella crezione di una società a sè.
E ciò dovrebbe far molto riflettere.
Io ne traggo le conclusioni che la nostra società li scarti (anche se non fisicamente) ancora di più.
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io francamente tutte queste difficoltà per i gay non le vedo....sarà per il fatto che non sono gay e non mi trovo nelle loro situazioni, di conseguenza potrei tranquillamente sbagliarmi...
ps comunque sono maschio....quentin ti pare un nick da donna? 
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Tom Hagen: "Lui non chiede un secondo favore se gli si rifiuta il primo, capisci?" |
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cherubino
Reg.: 29 Feb 2004
Messaggi: 417
Da: ruvo (BA)
| | Inviato: 09-11-2004 17:22 |
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dunque, premesso che tu devi avere qualke problemino... senza offeso...
trovami dove ho mai detto che io come gay mi sento superiore ad un eterosessuale... no dico... trovamelo...
tu non stai affatto bene, e non capisco xkè inventi queste puttanate solo x gettarmi fango addosso, sei un clown più tu che io mi sa...
in quanto a me... ti ricordo che siamo in una comunità virtuale, e mi sono sempre divertito, come sai, a prendere x il culo, a provocare e a sbattere in faccia la mia sessualità ... proprio xkè sono qui, dove tutto è virtuale... in quanto ai gay a torino che tu dici è normale, non mi pare affatto, va sul sito dell'arcigay e va a leggere le migliaia di articoli sulla discriminazione nella tua torino... dnque caro, collega la bocca al cervello prima di parlare...
riguardo a quanto detto prima poi...cosa o chi ti dice che io sia una checca isterica.... non mi conosci, sn un personaggio virtuale, come lo siamo tutti qui... dunque...
e anche se fossi stato una checca isterica, non capisco questo tuo atteggiamento isterico a sua volta.... ognuno è libero di essere se stesso,nella sua natura...
e questo è quanto! |
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cherubino
Reg.: 29 Feb 2004
Messaggi: 417
Da: ruvo (BA)
| | Inviato: 09-11-2004 17:30 |
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riguardo a ciò che ha detto paolo14 sono perfettamente daccordo... paolo sei un grande!
inoltre vorrei ricordare a quentin, di visitare qualche sito gay x rendersi conto della discriminazione, e dunque non c'è nessun vittimismo da parte dei gay... semplicemente ci sentiamo piu forti, tu 6 etero, tutto ti è dovuto, a noi no, xke se sul luogo di lavoro qualcuno venisse a sapere che sei gay, apriti cielo, e ti ricordo le decine di casi in cui datori di lavoro hanno licenziato operai ecc solo xke gay, o di lavori come il calciatore,il politico, ecc dove essere omosessuali sembrerebe quasi vietato,,,, rifletti caro rifletti.... c'è troppo machismo in giro... o meglio... personalmente machi non ne vedo, vedo solo pseudo-machifinti
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Sono un Angelo-Gay! |
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MaratSafin
Reg.: 17 Ott 2004
Messaggi: 831
Da: trafalmadore (CO)
| | Inviato: 09-11-2004 17:47 |
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quote:
In data 2004-11-09 17:22, cherubino scrive:
dunque, premesso che tu devi avere qualke problemino... senza offeso...
trovami dove ho mai detto che io come gay mi sento superiore ad un eterosessuale... no dico... trovamelo...
tu non stai affatto bene, e non capisco xkè inventi queste puttanate solo x gettarmi fango addosso, sei un clown più tu che io mi sa...
in quanto a me... ti ricordo che siamo in una comunità virtuale, e mi sono sempre divertito, come sai, a prendere x il culo, a provocare e a sbattere in faccia la mia sessualità ... proprio xkè sono qui, dove tutto è virtuale... in quanto ai gay a torino che tu dici è normale, non mi pare affatto, va sul sito dell'arcigay e va a leggere le migliaia di articoli sulla discriminazione nella tua torino... dnque caro, collega la bocca al cervello prima di parlare...
riguardo a quanto detto prima poi...cosa o chi ti dice che io sia una checca isterica.... non mi conosci, sn un personaggio virtuale, come lo siamo tutti qui... dunque...
e anche se fossi stato una checca isterica, non capisco questo tuo atteggiamento isterico a sua volta.... ognuno è libero di essere se stesso,nella sua natura...
e questo è quanto!
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Ma infatti ti si valuta come personaggio virtuale e quando dici che siamo tutti froci senza sapere di esserlo o di liberare la nostra frociaggine permettimi di dire che fai sorridere.
Comunque: io mi sento discriminato in quanto studente nelle riunioni dei sindacati, in quanto nottambulo in tutte le mattine in cui sto a letto, in quanto uomo nelle uscite sole donne.
La discriminazione è un meccanismo che opera nella società ad ogni livello e da cui difficilmente ci si potrà liberare.
Detto questo: ci sono discriminazioni più o meno gravi. Quella dei gay, non essendo tale, non la conosco in prima persona.
Quello che però si evince dall'esterno nel tuo caso e nel caso virtuale della nostra comunità è che a te piaccia sentirti discriminato.
Senza offesa, è solo un giudizio alla persona virtuale, magari nella vita di tutti i giorni sei quanto di più sereno e sicuro di sè si possa trovare in giro.
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