| Autore |
La Mala Critica... |
NancyKid
ex "CarbonKid"
Reg.: 04 Feb 2003
Messaggi: 6860
Da: PR (PR)
|  Inviato: 06-08-2004 16:12 |
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quote:
In data 2004-08-06 15:54, facess scrive:
quote:
In data 2004-08-05 20:36, Tristam scrive:
pickpocket non si tocca. è uno dei miei pochi siti di riferimento. fatto bene, secco e Ciaruffoli, ma non solo lui, è un bravissimo critico.
Questo lo dico al di là della bella recensione che ho avuto sulla sezione dedicata da loro ai blog. per me sono molto bravi.
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Sì, un grandissimo critico!
Ma dimmi, qual è il tuo blog tra quelli recensiti da Pickpocket?
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Alphaville, ottimo blog
_________________
eh? |
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facess
Reg.: 18 Lug 2004
Messaggi: 29
Da: ewqq (AL)
| | Inviato: 06-08-2004 16:30 |
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quote:
In data 2004-08-06 16:12, CarbonKid scrive:
quote:
In data 2004-08-06 15:54, facess scrive:
quote:
In data 2004-08-05 20:36, Tristam scrive:
pickpocket non si tocca. è uno dei miei pochi siti di riferimento. fatto bene, secco e Ciaruffoli, ma non solo lui, è un bravissimo critico.
Questo lo dico al di là della bella recensione che ho avuto sulla sezione dedicata da loro ai blog. per me sono molto bravi.
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Sì, un grandissimo critico!
Ma dimmi, qual è il tuo blog tra quelli recensiti da Pickpocket?
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Alphaville, ottimo blog
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Ah sì, ottimo blog.
Grazie. |
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NancyKid
ex "CarbonKid"
Reg.: 04 Feb 2003
Messaggi: 6860
Da: PR (PR)
| | Inviato: 03-11-2004 22:11 |
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Comincio a rivalutare questo sito...
E' l'unico, oltre a me, che ha amato The Village e Ovunque Sei, e che invece ha odiato Eternal Sunshine...
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eh? |
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MaratSafin
Reg.: 17 Ott 2004
Messaggi: 831
Da: trafalmadore (CO)
| | Inviato: 07-11-2004 00:06 |
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quote:
In data 2004-08-05 20:34, facess scrive:
Allora è meglio sorvolare, bisogna sempre sorvolare con chi legge:
Ciak
Entertainment weekly
Filmtv
Rivista del Cinematografo
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Questa proprio non si può sentire.
Io leggo anche i depliant del supermercato che mi arrivano a casa. Quando cago, anche le indicazioni dello shampoo. E delle volte, se mi tira il culo, guardo anche una soap opera.
E allora? Vetero intellettuali arroganti, se qualcuno pensa che il livello di intelligenza della conversazione dipende dalla qualità di ciò che leggi è lui a non meritar risposta.
Ma leggete Tommaso Labranca.
Detto questo: il sito lo trovo interessante e ben fatto nei limiti che possono avere delle recensioni. Io ho amato The eternal sunshine ma capisco che a qualcun altro possa non piacere. E non pretendo neanche che il 3500 battute mi convinca.
é il concetto di recensione che a me fa schifo. Non sono per la pocketizzazione delle opinioni.
Figuriamoci ridurre un prodotto complesso e con vari livelli di lettura come un film a poche righe. Ma quello sbagliato sono io, e lo so.
_________________
La vita è fatta a scale c'è chi scende e c'è chi sale (Spinoza)
(..)Ha creato un profilo solo per scrivere 3 puttanate...(powered by Stilgar)
[ Questo messaggio è stato modificato da: MaratSafin il 07-11-2004 alle 00:07 ] |
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Tristam
ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
| | Inviato: 07-11-2004 02:02 |
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quote:
In data 2004-11-07 00:06, MaratSafin scrive:
quote:
In data 2004-08-05 20:34, facess scrive:
Allora è meglio sorvolare, bisogna sempre sorvolare con chi legge:
Ciak
Entertainment weekly
Filmtv
Rivista del Cinematografo
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Questa proprio non si può sentire.
Io leggo anche i depliant del supermercato che mi arrivano a casa.
E allora? Vetero intellettuali arroganti, se qualcuno pensa che il livello di intelligenza della conversazione dipende dalla qualità di ciò che leggi è lui a non meritar risposta.
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Oibò, ma questo non c'entra. Devi sempre considerare una cosa importante: chi si avvicina al cinema, chi poi lo inizia a studiare, a capire ecc ecc, prova improvvisamente un'esaltazione pari a quella di scoprirsi il gesù cristo reincarnato in terra.
Per questo motivo è quindi ovvio che ci sia una necessaria volontà di prendere le distanze dalla "gente".
"io capisco il cinema, non sono più uno spettatore, uno dei milioni e milioni di spettatori".
Da questo nasce una grande radicalità di pensiero, radical chic, anche, ma anche no, che coinvolge un pò tutti gli aspetti importanti, e non, della propria vita e anche, per un effetto di arroganza e presunta onnipotenza, di quella degli altri.
D'altronde, andando oltre questo discorso, si fanno delle scelte ad un certo punto della vita, e non è tanto la questione che il livello di intelligenza della conversazione dipenda dalla qualità di ciò che leggi, è che uno può anche leggere l'etichetta dello shampoo quando caga, ma alla fine, nel momento stesso in cui decide di dedicare il proprio tempo a determinate cose, metti ciak ad esempio, beh, oddio, non è che si può nemmeno troppo vantare di avere letto (o comprato) una rivista sul cinema seria e interessante.
Poi sono d'accordo, mentre uno caga, giusto per addormentarsi, dare un'occhiata alle niuuuuus, ciak è anche ottimo. Io personalmente risparmio i soldi e leggo in the interunetto san!
Sayonara
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"C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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MaratSafin
Reg.: 17 Ott 2004
Messaggi: 831
Da: trafalmadore (CO)
| | Inviato: 07-11-2004 03:16 |
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Io la vedo così.
Indipendentemente da ciò che leggi tutto dipende dall'uso che ne fai, prendi un Ciak, delle volte ci son degli articoli da far accapponare la pelle.
Li leggi, ridi. Li leggi, ti accorgi di come stanno tante cose. Non te ne accorgi? Puoi anche legger la Divina Commedia, non c'è nulla da fare.
Per come la vedo io l'intelligenza non sta mai in ciò che leggi. Ma in come lo leggi e in come ricevi gli stimoli. Si deve stare aperti.
Un discorso come quello di cui sopra, si pone in totale chiusura verso gli stimoli provenienti da un certo soggetto.
Indi, è stupido. E oltretutto la chiusura avviene sulla supposta bassa qualità delle letture. Il che è leggermente inquietante, scusa.
Io credo ci sia da imparare grosso modo da tutti. Anche da chi legge Ciak e anche da Ciak.
Poi farsi un vanto di legger ciak per me è una stronzata come farsi vanto di aver letto tutta l'opera di Tolstoy e di saperla a memoria.
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Tristam
ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
| | Inviato: 07-11-2004 17:48 |
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Ma io sono pienamente d'accordo, anzi è dalle letture basse che nasce la mia ispirazione, magari non dall'etichetta dello shampoo, che pure leggo anche io, ma da altre cose tipo ciak e/o filmup...
Per fortuna non si giudica l'intelligenza da quello che si legge, altrimenti sarebbero cazzi per tutti ***...
Più che altro se dovessi stabilire un paradigma, seppure obs, allora dire che si giudica l'intelligenza di una persona dal tempo cui dedica ad una certa lettura.
12 ore di filmup o di etichetta di shampoos forse rincoglionirebbero...
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MaratSafin
Reg.: 17 Ott 2004
Messaggi: 831
Da: trafalmadore (CO)
| | Inviato: 07-11-2004 17:57 |
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hai ragione siamo pienamente d'accordo  ho fatto 1 giro sul tuo blog. Veramente ottimo, complimenti. Soprattutto la lettura della scena iniziale di Sentieri selvaggi.
é incredibile delle volte l'aspetto metonimico di qualche particolare. C'è già scritto tutto. O forse è come per tutti gli organismi: Il tutto non funzionerebbe senza una parte e allo stesso modo la parte senza il tutto.
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Tristam
ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
| | Inviato: 07-11-2004 18:09 |
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eh si è davvero stupendo quando questo avviene. E' raro, e direi anche sintomo, segno di grande armonia e capacità di armonizzare.
Sono pochi i film che sono riflessi in ogni loro inquadratura. Ecco, Sentieri selvaggi ce la fa. E' una delle poche pellicole la cui prima inquadratura è tutto il film.
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Ayrtonit
ex "ayrtonit"
Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
| | Inviato: 08-11-2004 14:12 |
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quote:
In data 2004-11-07 17:57, MaratSafin scrive:
hai ragione siamo pienamente d'accordo ho fatto 1 giro sul tuo blog. Veramente ottimo, complimenti. Soprattutto la lettura della scena iniziale di Sentieri selvaggi.
é incredibile delle volte l'aspetto metonimico di qualche particolare. C'è già scritto tutto. O forse è come per tutti gli organismi: Il tutto non funzionerebbe senza una parte e allo stesso modo la parte senza il tutto.
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Ho riletto questo topic. interessante, vi faccio i complimenti. personalmente credo che il discorso sull intelligenza si concentri tutto su un versante, ovvero quello della mente di chi legge. questo l hai detto anche tu. non è tanto ciak o non ciak, leggere 12 ore o farlo solo una. è la tua rielaborazione del vissuto fenomenico a renderti intelligente. quindi bisogna chiedersi sempre come viene metabolizzato al nostro interno quel che si fa. e non vivisezionare quel che ingeriamo.
poi, ho dato un occhiata al blog di tristam, bello, e ammirevole. almeno da parte mia, visto che leggendolo si capisce bene la differenza tra un semplice appassionato e quel che invece lui è. non quel che lui sa, o non solo, ma quel che lui è. come dice lui stesso, nè un appassionato nè un professionista. io auguro a tristam di scrivere, perchè, per quanto lui ne dica che lo fa soffire ( ma per ogni scrittore è cosi) è una cosa che sa fare. decisamente bene,e decisamente se non scrive lui non immagino chi possa farlo.
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"In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH |
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