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LOST IN TRANSLATION |
Hiyuga
Reg.: 05 Ago 2004 Messaggi: 1301 Da: Gossolengo (PC)
| Inviato: 05-09-2004 19:29 |
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quote: In data 2004-09-04 19:11, Cronenberg scrive:
Penso davvero che noi due e ilaria78 potremmo formare un trio specialmente conforme al desiderio di vedere cinema esprimente significante e non mostrante (non) significante. Ad ogni modo è inevitabile che si faccia rimarcare a tal punto la nostra soggettiva percezione e interpretazione del film della Coppola, d'altronde è stato sopravvalutato in lungo e in largo, e probabilmente è stato percepito e appunto interpretato fin troppo...
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Io posso capire che un film piaccia o non piaccia, ma da questa affermazione sembra che il film l'abbiate capito solo voi, e tutti coloro che l'hanno visto e apprezzato lo hanno fatto perchè l'hanno interpretato troppo a fondo, vedendovi significati che non ci sono.. |
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Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 2781 Da: GENOVA (GE)
| Inviato: 05-09-2004 19:43 |
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quote: In data 2004-09-05 19:29, Hiyuga scrive:
quote: In data 2004-09-04 19:11, Cronenberg scrive:
Penso davvero che noi due e ilaria78 potremmo formare un trio specialmente conforme al desiderio di vedere cinema esprimente significante e non mostrante (non) significante. Ad ogni modo è inevitabile che si faccia rimarcare a tal punto la nostra soggettiva percezione e interpretazione del film della Coppola, d'altronde è stato sopravvalutato in lungo e in largo, e probabilmente è stato percepito e appunto interpretato fin troppo...
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Io posso capire che un film piaccia o non piaccia, ma da questa affermazione sembra che il film l'abbiate capito solo voi, e tutti coloro che l'hanno visto e apprezzato lo hanno fatto perchè l'hanno interpretato troppo a fondo, vedendovi significati che non ci sono..
| Non intendevamo assolutamente questo... Penso che il nostro concetto volesse solo rimarcare quanto di certi film si facciano delle tavole di legge e si trovino in essi profondi e reconditi significati nascosti, mentre in altri che sono di chiaro sfondo metaforico o lesgislativo/esistenziale non si trovi nulla o non si abbia voglia di affrontare un riflessione in proposito a un contesto apparentemente semplice o banale... Nel film della Coppola c'è purtroppo una sicurezza della cognizione troppo scontata e superficiale, che fa di certo bene al cinema riflessivo, dato che invoglia chi ha visto il film in questione ad addocchiare film dello stesso tipo, ma che in fin dei conti fa rilevare "Lost in translation" come l'ennesimo prodotto artefatto, volutamente e ricercatamente comunicabile e incuomunicabile
_________________ La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie
René Descartes |
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Hiyuga
Reg.: 05 Ago 2004 Messaggi: 1301 Da: Gossolengo (PC)
| Inviato: 07-09-2004 12:57 |
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Ah, certo..
Credo di non aver capito un tubo di quanto hai scritto, comunque ok...
No scherzo, ho capito cosa intendi..forse.. |
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Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 2781 Da: GENOVA (GE)
| Inviato: 07-09-2004 13:46 |
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quote: In data 2004-09-07 12:57, Hiyuga scrive:
Ah, certo..
Credo di non aver capito un tubo di quanto hai scritto, comunque ok...
No scherzo, ho capito cosa intendi..forse..
| Eh, in effetti ho esposto il concetto un pò troppo astrattamente... Comunque spero che il significato di base sia chiaro
_________________ La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie
René Descartes |
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Hiyuga
Reg.: 05 Ago 2004 Messaggi: 1301 Da: Gossolengo (PC)
| Inviato: 09-09-2004 03:33 |
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Non appena mi laureo rileggerò il post, ok??
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Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 2781 Da: GENOVA (GE)
| Inviato: 09-09-2004 09:50 |
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quote: In data 2004-09-09 03:33, Hiyuga scrive:
Non appena mi laureo rileggerò il post, ok??
| Ok, ma guarda che anch'io per la laurea ne ho di strada da fare e di anni da trascorrere, però questo tipo di linguaggio lo sento proprio mio, forse è totalmente soggettivo, per comunicare con me stesso, ma in altro modo non so se riuscirei a farlo...
_________________ La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie
René Descartes |
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ines49
Reg.: 15 Mag 2004 Messaggi: 376 Da: PADOVA (PD)
| Inviato: 09-09-2004 22:52 |
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Mio dio, come mi sento inferiore!
Non essendomi mai laureata non ho capito che questo film fosse "l'ennesimo prodotto artefatto, volutamente e ricercatamente comunicabile e incuomunicabile!". Pensare che a me ha dato moltissime emozioni (di cuore e non di cervello) ed è piaciuto tanto.
Va be' aspettero di andare in pensione poi frequenterò l'università per anziani!
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Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 2781 Da: GENOVA (GE)
| Inviato: 10-09-2004 19:42 |
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quote: In data 2004-09-09 22:52, ines49 scrive:
Mio dio, come mi sento inferiore!
Non essendomi mai laureata non ho capito che questo film fosse "l'ennesimo prodotto artefatto, volutamente e ricercatamente comunicabile e incuomunicabile!". Pensare che a me ha dato moltissime emozioni (di cuore e non di cervello) ed è piaciuto tanto.
Va be' aspettero di andare in pensione poi frequenterò l'università per anziani!
| Si parlava e si esponeva un analisi teorica del significante del film che è propriamente "ricercato", propriamente blando, mai deciso a portare alle estreme conclusioni la tesi in ogni caso "comunicativa". Il film della Coppola può essere un opera tranquillamente emozionale, ma che poi la gente non ce la spacci per "opera che descrive l'incomunicabilità di una città come Tokyo e di due anime sperdute in essa...". Siamo realisti, e non andiamoci a cercare interpretazioni, che rimandano ad interpretazioni...
_________________ La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie
René Descartes |
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ines49
Reg.: 15 Mag 2004 Messaggi: 376 Da: PADOVA (PD)
| Inviato: 11-09-2004 21:48 |
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quote: In data 2004-09-10 19:42, Cronenberg scrive:
quote: In data 2004-09-09 22:52, ines49 scrive:
Mio dio, come mi sento inferiore!
Non essendomi mai laureata non ho capito che questo film fosse "l'ennesimo prodotto artefatto, volutamente e ricercatamente comunicabile e incuomunicabile!". Pensare che a me ha dato moltissime emozioni (di cuore e non di cervello) ed è piaciuto tanto.
Va be' aspettero di andare in pensione poi frequenterò l'università per anziani!
| Si parlava e si esponeva un analisi teorica del significante del film che è propriamente "ricercato", propriamente blando, mai deciso a portare alle estreme conclusioni la tesi in ogni caso "comunicativa". Il film della Coppola può essere un opera tranquillamente emozionale, ma che poi la gente non ce la spacci per "opera che descrive l'incomunicabilità di una città come Tokyo e di due anime sperdute in essa...". Siamo realisti, e non andiamoci a cercare interpretazioni, che rimandano ad interpretazioni...
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Credimi, il cinema è "emozione" Fai pure (è bene che lo faccia) tutte le analisi che voui, ma talvolta lasciarsi trasportare dalle emozioni con semplicità si arriva all'esseza delle cose. |
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Hiyuga
Reg.: 05 Ago 2004 Messaggi: 1301 Da: Gossolengo (PC)
| Inviato: 11-09-2004 22:51 |
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Cronemberg, non si tratta di essere realisti..
Se io nel film ci vedo quello ho dato un'interpretazione diversa dalla tua, tutto qui..
Io continuo a vedere nei tuoi post la convinzione che la tua visione del film sia quella corretta e quelle degli altri grandi seghe mentali.. |
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ilaria78
Reg.: 09 Dic 2002 Messaggi: 5055 Da: latina (LT)
| Inviato: 12-09-2004 14:11 |
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mmmmm mettiamola così:
io no ho guardato il film con l'occhio di un critico, non lo sono, nè di una con la laurea, ancora non ce l'ho, mi sono messa li davanti, con i miei amici, e ho guardato il film, che mi è sembrato molto poco emozionante, molto snob nel voler far vedere chissà cosa con l'uso di inquadratura fisse, una marea di primi piani sconnessi, con una bella fotografia gelida, e una trama(?) abbastanza drammatica, non mi ha emozionato proprio perchè era un film con la palese pretesa di essere il top del sussurrato e trattenuto, per farla breve a me è sembrato un esercizio di stile che voleva passare per capolavoro, ma dato che capolavoro non è ha mostrato solo la sua pochezza.
il tutto è chiaramente un parere personale, legato ai miei gusti e alla mia testa, non metto in dubbio che abbia emozionato, o che possa piacere a qualcun'altro.
_________________ ...quando i morti camminano signori..bisogna smettere di uccidere... |
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Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 2781 Da: GENOVA (GE)
| Inviato: 12-09-2004 14:39 |
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quote: In data 2004-09-11 22:51, Hiyuga scrive:
Cronemberg, non si tratta di essere realisti..
Se io nel film ci vedo quello ho dato un'interpretazione diversa dalla tua, tutto qui..
Io continuo a vedere nei tuoi post la convinzione che la tua visione del film sia quella corretta e quelle degli altri grandi seghe mentali..
| Nei miei post non vi è nulla di categorico, vi è solo la più pura convinzione che troppi registi impongano la loro categorica filosofia e la impongano allo spettatore facendogliela prendere per buona, emozionante, ecc. ecc. Di film così ne ho visti, "Lost in Translation" è un foglio bianco che pretende di racchiudere l'infinito, ma rimane sempre un foglio bianco... Mia opinione, come è del resto sempre mia personale quella che troppe persone si lascino abbindolare da film simili
_________________ La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie
René Descartes |
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Hiyuga
Reg.: 05 Ago 2004 Messaggi: 1301 Da: Gossolengo (PC)
| Inviato: 12-09-2004 18:39 |
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Ecco, ogni tanto aggiungere un "mia opinione" non fa male.. |
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Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 2781 Da: GENOVA (GE)
| Inviato: 12-09-2004 19:34 |
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quote: In data 2004-09-12 18:39, Hiyuga scrive:
Ecco, ogni tanto aggiungere un "mia opinione" non fa male..
| E' sempre stato sottointeso, è ovvio che nessuno ha il monopolio della verità. Penso che il "mia opinione" sia diplomazia inutile, è sottinteso. Comunque cerchiamo di non far passare le persone per quello che non sono eh...
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Del resto, che cos’è la nostra realtà se non la percezione della realtà?
Brian O’Blivion in Videodrome
[ Questo messaggio è stato modificato da: Cronenberg il 12-09-2004 alle 19:39 ] |
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