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Autore prova std
fowler

Reg.: 26 Ago 2002
Messaggi: 1086
Da: Roma (RM)
Inviato: 04-09-2002 18:00  
quote:
In data 2002-09-04 17:59, seanma scrive:
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In data 2002-09-04 17:43, fowler scrive:
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In data 2002-09-04 16:43, seanma scrive:
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In data 2002-09-04 13:45, fowler scrive:
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In data 2002-09-04 13:43, Crappy scrive:
sean, non me ne volere, ma finiscila di buttare legna nel suo fuoco!
lei non è mai in torto..
quindi, amichevolmente, smettila per favore.



mi spieghi perchè mi tratti così?
starai pure male, ma non vedo perchè riservare questo trattamento SOLO A ME..
cosa ti avrei fatto?
ma chi se ne fotte...tu ne sai un cazzo così di me..non ne hai il diritto e vaffanculo..

ho smesso di giocare a fare la brava bambina, sto cercando di migliorare ma li butto nel cesso i miei tentativi quando la gente mi delude così..


ma ti è andato in pappa il cervello?quel "smetttila "era x me!
E comunque sia,cara mia,uno la bocciatura se la merita...

(adesso l'ho fatta grossa
pss...come mi chiamerà...
stronzo,figlio di ... cretino idiota zoticone
e dove mi manderà?a mangiare formaggio o in quel posto così accogliente?)

_________________
Yep, it's like Chicago in the '20s. You don't like someone, hire a couple of thugs to rub him out."

[ Questo messaggio è stato modificato da: seanma il 04-09-2002 alle 16:57 ]




tu neanche sai quanto una persona ci soffra..


hai ragione,nn lo so.NN voglio che ti angusti,quindi scusa.




sai dove me le metto le tue scuse?
_________________

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TINTOBRASS

Reg.: 25 Giu 2002
Messaggi: 5081
Da: Roma (RM)
Inviato: 05-09-2002 02:11  
quote:
In data 2002-09-04 18:00, fowler scrive:

sai dove me le metto le tue scuse?




Nel curriculum?!?
_________________
"La giovinezza è una conquista dello spirito che si raggiunge solo ad una certa età" (Proust)


Il sito della mia personalissima rivoluzione: http://www.vueling.com

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fowler

Reg.: 26 Ago 2002
Messaggi: 1086
Da: Roma (RM)
Inviato: 05-09-2002 11:51  
quote:
In data 2002-09-05 02:11, TINTOBRASS scrive:
quote:
In data 2002-09-04 18:00, fowler scrive:

sai dove me le metto le tue scuse?




Nel curriculum?!?




non farmi diventare volgare..
_________________

  Visualizza il profilo di fowler  Invia un messaggio privato a fowler    Rispondi riportando il messaggio originario
IIIIIIIIII

Reg.: 05 Set 2002
Messaggi: 6
Da: H0H (es)
Inviato: 05-09-2002 13:06  
Diarrea
La diarrea può essere provocata dal cambiamento dell'acqua, del cibo e del clima; la più seria è quella dovuta al cibo e all'acqua contaminati. Nonostante tutte le precauzioni vi potrà capitare di avere un attacco di 'diarrea del viaggiatore', ma qualche scarica al giorno non accompagnata da altri sintomi non è segno di un problema grave. Una diarrea moderata, che comporta una mezza dozzina di scariche al giorno, è già qualcosa di più che un fastidio. Il pericolo principale della diarrea è la disidratazione, in particolare nei bambini, quindi il primo provvedimento da prendere è quello di ingerire liquidi: vanno bene un tè leggero con un po' di zucchero, acqua minerale o bibite private del gas e diluite al 50% con acqua. In caso di una diarrea più grave, è necessario reintegrare i sali minerali con una soluzione reidratante; durante la convalescenza è bene seguire una dieta leggera.

Per alleviare i sintomi si può usare un antidiarroico a base di caolino, come il Kao Pront, oppure di loperamide (Imodium, Dissenten). Questi farmaci agiscono sui sintomi, ma non curano il problema: usateli solo se è assolutamente necessario, per esempio se dovete a tutti i costi viaggiare. Per i bambini è preferibile il Kao Pront, ma non somministratelo in presenza di febbre alta o di forte disidratazione. Gli antibiotici intestinali (Bimixin, Normix, Rifacol) possono essere indicati nella cura di diarree gravi, che non migliorano nel giro di 24 ore, specialmente se sono accompagnate da nausea, vomito, dolori addominali e febbre. Ma non ricorrete agli antibiotici ai primi sintomi di diarrea: state piuttosto a riposo e a digiuno, evitate di viaggiare e bevete molto.


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Dissenteria
La dissenteria è una malattia grave provocata dal cibo o dall'acqua contaminata ed è caratterizzata da diarrea grave, spesso con sangue e muco nelle feci. Vi sono due tipi di dissenteria: quella bacillare e quella amebica.

La dissenteria bacillare porta febbre alta e ha uno sviluppo rapido; altri sintomi sono il mal di testa, il vomito e i dolori addominali. Generalmente non dura più di una settimana, ma è molto contagiosa. Si cura con un antibiotico, la tetraciclina (Minocin, Bassado). La tetraciclina andrebbe assunta sempre sotto controllo medico. In caso di emergenza, gli adulti possono assumere una compressa da 100 mg due volte al giorno (dose ridotta della metà per i bambini tra i nove e i dodici anni). È importante ricordare che la tetraciclina è controindicata al di sotto dei nove anni di età perché può provocare pigmentazione dentaria; non dev'essere assunta dalle donne in gravidanza.

Altri farmaci consigliati per la dissenteria bacillare sono la norfloxacina (400 mg due volte al giorno per tre giorni) oppure la ciprofloxacina (500 mg due volte al giorno per cinque giorni). Queste sostanze sono tuttavia sconsigliate per i bambini e le donne in gravidanza. Per i bambini i farmaci indicati sono quelli a base di cotrimoxazolo (Bactrim), il cui dosaggio dipende dal peso del paziente. La cura deve durare cinque giorni. In gravidanza si possono prendere l'ampicillina o l'amoxicillina, ma soltanto sotto controllo medico.


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Dissenteria amebica
La dissenteria amebica ha uno sviluppo graduale, non dà febbre né vomito, ma è piuttosto grave. Non è una malattia autolimitante: essa persiste finché non viene curata e può provocare ricadute e danni a lunga scadenza. Si cura con il metronidazolo, meglio noto come Flagyl. La somministrazione del Flagyl andrebbe fatta solo sotto controllo medico. La dose per gli adulti è di due capsule da 250 mg al giorno per cinque giorni. Per i bambini tra gli otto e i dodici anni la dose va dimezzata. Non somministrare ai bambini più piccoli.

Per diagnosticare il tipo di dissenteria che si è contratto è necessario fare analizzare le feci (esame coprologico e/o parassitologico), pertanto bisogna cercare urgentemente l'aiuto di un medico.


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Giardiasi
La giardia è un parassita intestinale presente nell'acqua contaminata. I sintomi della giardiasi sono dolori addominali, nausea, ventre gonfio, diarrea acquosa e maleodorante e flatulenze. La malattia può apparire diverse settimane dopo l'esposizione al parassita. I sintomi possono scomparire per alcuni giorni e poi manifestarsi di nuovo, e questo può continuare per diverse settimane. Se pensate di aver contratto la giardiasi dovete rivolgervi a un medico, ma se ciò non fosse possibile, i farmaci consigliati sono il tinidazolo (Fasigin) oppure il metronidazolo (Flagyl). Il trattamento con il tinidazolo consiste in 4 compresse da 500 mg, mentre la dose consigliata di metronidazolo è di 250 mg, tre volte al giorno, per un periodo di dieci giorni. Per i bambini tra gli otto e i dodici anni la dose va dimezzata. Non somministrare ai bambini più piccoli e alle donne in gravidanza.


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Colera
Le epidemie di colera in genere sono denunciate, quindi è possibile evitare le aree interessate. Questa grave malattia è causata dall'acqua e dal cibo contaminati e si manifesta con un improvviso attacco di diarrea acuta con feci risiformi (fiocchi di cellule e muco sospesi in un liquido acquoso), vomito, crampi muscolari e una grande debolezza. È necessario un aiuto medico, ma come prima cosa bevete molto per combattere la disidratazione, che può essere molto forte (si rischiano di perdere anche 20 litri di liquidi al giorno); se non potete raggiungere l'ospedale in tempi brevi cominciate a prendere la tetraciclina (Minocin, Bassado). In caso di emergenza, gli adulti possono assumere una compressa di Bassado da 100 mg due volte al giorno (dose ridotta della metà per i bambini tra i nove e i dodici anni). La tetraciclina è controindicata al di sotto dei nove anni di età perché può provocare pigmentazione dentaria; non dev'essere assunta dalle donne in gravidanza. È importante ricordare che per quanto essa possa abbreviare la durata della malattia, per avere salva la vita è necessario ingerire quantità adeguate di liquidi.

La vaccinazione intramuscolare disponibile in Italia è generalmente sconsigliata perché poco efficace (dà una protezione del 40%): la migliore prevenzione resta quella di prestare molta attenzione a ciò che si mangia e si beve. Il vaccino orale Orochol Berna, disponibile in Svizzera e in altri paesi europei, sembra offrire una migliore protezione. Consultate il Servizio d'igiene dell'ASL prima di partire per sapere se nelle zone dove intendete recarvi ci sono epidemie in corso.


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Gastroenterite virale
Non è causata da batteri ma, come dice il nome, da un virus. È caratterizzata da dolori addominali, diarrea e febbre leggera. Tutto quello che potete fare è stare a riposo e bere quanta più acqua possibile.


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Epatite
Epatite è un termine generico che indica un'infiammazione del fegato ed è una malattia diffusa in tutto il mondo. Le varie forme di epatite virale sono indicate con lettere dell'alfabeto - A, B, C, D ed E - che identificano i virus specifici che provocano la malattia. Per le forme A e B è disponibile un vaccino. Le epatiti virali si possono suddividere in due gruppi secondo la modalità di trasmissione: le forme A ed E si trasmettono attraverso il cibo e l'acqua contaminati, mentre le forme B, C e D si diffondono attraverso il sangue e i liquidi organici.

L'epatite virale A è la forma più comune di epatite. Si trasmette attraverso l'acqua o il cibo contaminati. I primi sintomi sono febbre, brividi, mal di testa, stanchezza, debolezza e dolori. Seguono poi perdita di appetito, nausea, vomito, dolori addominali, urine di colore scuro (tipo marsala), feci di colore chiaro e ittero (colorazione gialla della cute); anche il bianco degli occhi tende a diventare giallo. In alcuni casi vi può essere solo una sensazione di malessere o di stanchezza, accompagnata da inappetenza, dolori e ittero. Bisogna ricorrere a un medico, ma in genere non si può fare altro che stare a riposo, bere molto, seguire una dieta leggera ed evitare cibi grassi. Le persone colpite da epatite devono astenersi dall'alcol per sei mesi, perché la malattia attacca il fegato e questo è il periodo di cui esso ha bisogno per guarire. La vaccinazione contro l'epatite A - due dosi iniettate a distanza di 6-12 mesi l'una dall'altra - è consigliata ai viaggiatori esposti al rischio di consumare acqua e cibo contaminati; dopo il primo richiamo vi è comunque già una buona protezione.

L'epatite E si trasmette nello stesso modo della forma A e può essere estremamente pericolosa per le donne in gravidanza. L'attenzione all'acqua che si beve è l'unica prevenzione possibile, perché non è ancora disponibile il vaccino specifico. Al momento il rischio di contagio per i viaggiatori occidentali sembra piuttosto ridotto.

L'epatite virale B, definita anche epatite da siero, si trasmette tramite i rapporti sessuali o la penetrazione cutanea, per esempio tramite l'uso di un ago infetto. I sintomi e la cura sono simili a quelli per la forma A, ma la malattia è più grave e può diventare cronica. Evitate di farvi bucare le orecchie e di farvi fare dei tatuaggi se avete dubbi sulle condizioni igieniche. Contro l'epatite B è disponibile il vaccino, che richiede due iniezioni nell'arco di un mese, più una dose di richiamo dopo sei mesi. In Italia la vaccinazione è obbligatoria per tutti i bambini dal 1990, ma è consigliata a tutti coloro che visitano paesi nei quali vivono molti portatori sani, dove il sangue per le trasfusioni non viene controllato o dove si pensa di avere rapporti sessuali con persone del luogo.

L'epatite C può produrre danni cronici al fegato. Il virus si trasmette per contatto con sangue infetto (trasfusioni, iniezioni, ecc.). Attualmente non è disponibile alcun vaccino e l'unico modo per prevenirla è quello di evitare situazioni a rischio.

L'epatite D è provocata da un virus denominato 'Delta' e si trasmette con il sangue e i liquidi organici (soprattutto tramite aghi infetti).


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Salmonellosi
È un'altra infezione bacillare che si contrae attraverso il cibo e l'acqua contaminati. I bacilli vengono uccisi dalla cottura, quindi il cibo ben cotto è sicuro. Evitate i cibi crudi (frutti di mare, ortaggi, frutta e pesce crudo), l'acqua di dubbia provenienza, la carne poco cotta e gli alimenti a base di uova crude (maionese, creme).


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Tifo
La febbre tifoide è un'altra infezione intestinale trasmessa dall'acqua e dal cibo contaminati dalle feci. È molto pericolosa e richiede l'intervento immediato del medico.

Nelle prime fasi il tifo somiglia a molte altre malattie: chi ne è colpito si sente come se stesse covando un brutto raffreddore o un'influenza, perché i sintomi sono cefalea, mal di gola e febbre, che aumenta un po' ogni giorno fino a raggiungere i 40 gradi o più. Il polso del malato spesso è lento in rapporto alla temperatura e rallenta sempre di più via via che essa aumenta, contrariamente alle febbri normali, che sono accompagnate da accelerazione delle pulsazioni. Si possono manifestare anche vomito, diarrea o stitichezza.

Nella seconda settimana il malato continua ad avere febbre e pulsazioni lente e possono comparire sul corpo delle macchie rosa; altri sintomi sono tremito, delirio, perdita di peso e disidratazione. Se non vi sono ulteriori complicazioni, durante la terza settimana la febbre e i sintomi scompaiono gradualmente, ma bisogna comunque rivolgersi a un medico per prevenire l'insorgere di complicazioni come la polmonite o la peritonite. Attenzione, perché il tifo è molto contagioso.

La febbre va curata tenendo il malato in un luogo fresco e combattendo la disidratazione. L'antibiotico consigliato è il cloramfenicolo, ma con l'ampicillina si hanno meno effetti collaterali. Il dosaggio dell'ampicillina (Amplital) per gli adulti è di due capsule da 250 mg quattro volte al giorno; per i bambini tra gli 8 e i 12 anni la dose va dimezzata. L'ampicillina non dev'essere somministrata ai pazienti allergici alla penicillina.

Il vaccino orale (tre capsule da assumere a giorni alterni) è efficace e perciò raccomandato a tutti i viaggiatori. Chi ha problemi nell'assumere il vaccino orale può utilizzare il vaccino antitifico per via intramuscolare, a validità triennale.


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Vermi
Questi parassiti sono molto comuni nelle zone tropicali rurali. Se avete qualche sospetto di averli contratti, fatevi fare un esame parassitologico delle feci quando tornate dal vostro viaggio. Possono essere presenti nella verdura non lavata o nella carne poco cotta; è anche possibile prenderli attraverso la pelle camminando a piedi nudi. I sintomi della loro presenza (feci diarroiche, malessere generale e dolori addominali) possono anche non manifestarsi per un certo tempo. Il problema può essere facilmente risolto e le medicine si acquistano in farmacia anche senza prescrizione.


Diarrea
La diarrea può essere provocata dal cambiamento dell'acqua, del cibo e del clima; la più seria è quella dovuta al cibo e all'acqua contaminati. Nonostante tutte le precauzioni vi potrà capitare di avere un attacco di 'diarrea del viaggiatore', ma qualche scarica al giorno non accompagnata da altri sintomi non è segno di un problema grave. Una diarrea moderata, che comporta una mezza dozzina di scariche al giorno, è già qualcosa di più che un fastidio. Il pericolo principale della diarrea è la disidratazione, in particolare nei bambini, quindi il primo provvedimento da prendere è quello di ingerire liquidi: vanno bene un tè leggero con un po' di zucchero, acqua minerale o bibite private del gas e diluite al 50% con acqua. In caso di una diarrea più grave, è necessario reintegrare i sali minerali con una soluzione reidratante; durante la convalescenza è bene seguire una dieta leggera.

Per alleviare i sintomi si può usare un antidiarroico a base di caolino, come il Kao Pront, oppure di loperamide (Imodium, Dissenten). Questi farmaci agiscono sui sintomi, ma non curano il problema: usateli solo se è assolutamente necessario, per esempio se dovete a tutti i costi viaggiare. Per i bambini è preferibile il Kao Pront, ma non somministratelo in presenza di febbre alta o di forte disidratazione. Gli antibiotici intestinali (Bimixin, Normix, Rifacol) possono essere indicati nella cura di diarree gravi, che non migliorano nel giro di 24 ore, specialmente se sono accompagnate da nausea, vomito, dolori addominali e febbre. Ma non ricorrete agli antibiotici ai primi sintomi di diarrea: state piuttosto a riposo e a digiuno, evitate di viaggiare e bevete molto.


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Dissenteria
La dissenteria è una malattia grave provocata dal cibo o dall'acqua contaminata ed è caratterizzata da diarrea grave, spesso con sangue e muco nelle feci. Vi sono due tipi di dissenteria: quella bacillare e quella amebica.

La dissenteria bacillare porta febbre alta e ha uno sviluppo rapido; altri sintomi sono il mal di testa, il vomito e i dolori addominali. Generalmente non dura più di una settimana, ma è molto contagiosa. Si cura con un antibiotico, la tetraciclina (Minocin, Bassado). La tetraciclina andrebbe assunta sempre sotto controllo medico. In caso di emergenza, gli adulti possono assumere una compressa da 100 mg due volte al giorno (dose ridotta della metà per i bambini tra i nove e i dodici anni). È importante ricordare che la tetraciclina è controindicata al di sotto dei nove anni di età perché può provocare pigmentazione dentaria; non dev'essere assunta dalle donne in gravidanza.

Altri farmaci consigliati per la dissenteria bacillare sono la norfloxacina (400 mg due volte al giorno per tre giorni) oppure la ciprofloxacina (500 mg due volte al giorno per cinque giorni). Queste sostanze sono tuttavia sconsigliate per i bambini e le donne in gravidanza. Per i bambini i farmaci indicati sono quelli a base di cotrimoxazolo (Bactrim), il cui dosaggio dipende dal peso del paziente. La cura deve durare cinque giorni. In gravidanza si possono prendere l'ampicillina o l'amoxicillina, ma soltanto sotto controllo medico.


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Dissenteria amebica
La dissenteria amebica ha uno sviluppo graduale, non dà febbre né vomito, ma è piuttosto grave. Non è una malattia autolimitante: essa persiste finché non viene curata e può provocare ricadute e danni a lunga scadenza. Si cura con il metronidazolo, meglio noto come Flagyl. La somministrazione del Flagyl andrebbe fatta solo sotto controllo medico. La dose per gli adulti è di due capsule da 250 mg al giorno per cinque giorni. Per i bambini tra gli otto e i dodici anni la dose va dimezzata. Non somministrare ai bambini più piccoli.

Per diagnosticare il tipo di dissenteria che si è contratto è necessario fare analizzare le feci (esame coprologico e/o parassitologico), pertanto bisogna cercare urgentemente l'aiuto di un medico.


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Giardiasi
La giardia è un parassita intestinale presente nell'acqua contaminata. I sintomi della giardiasi sono dolori addominali, nausea, ventre gonfio, diarrea acquosa e maleodorante e flatulenze. La malattia può apparire diverse settimane dopo l'esposizione al parassita. I sintomi possono scomparire per alcuni giorni e poi manifestarsi di nuovo, e questo può continuare per diverse settimane. Se pensate di aver contratto la giardiasi dovete rivolgervi a un medico, ma se ciò non fosse possibile, i farmaci consigliati sono il tinidazolo (Fasigin) oppure il metronidazolo (Flagyl). Il trattamento con il tinidazolo consiste in 4 compresse da 500 mg, mentre la dose consigliata di metronidazolo è di 250 mg, tre volte al giorno, per un periodo di dieci giorni. Per i bambini tra gli otto e i dodici anni la dose va dimezzata. Non somministrare ai bambini più piccoli e alle donne in gravidanza.


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Colera
Le epidemie di colera in genere sono denunciate, quindi è possibile evitare le aree interessate. Questa grave malattia è causata dall'acqua e dal cibo contaminati e si manifesta con un improvviso attacco di diarrea acuta con feci risiformi (fiocchi di cellule e muco sospesi in un liquido acquoso), vomito, crampi muscolari e una grande debolezza. È necessario un aiuto medico, ma come prima cosa bevete molto per combattere la disidratazione, che può essere molto forte (si rischiano di perdere anche 20 litri di liquidi al giorno); se non potete raggiungere l'ospedale in tempi brevi cominciate a prendere la tetraciclina (Minocin, Bassado). In caso di emergenza, gli adulti possono assumere una compressa di Bassado da 100 mg due volte al giorno (dose ridotta della metà per i bambini tra i nove e i dodici anni). La tetraciclina è controindicata al di sotto dei nove anni di età perché può provocare pigmentazione dentaria; non dev'essere assunta dalle donne in gravidanza. È importante ricordare che per quanto essa possa abbreviare la durata della malattia, per avere salva la vita è necessario ingerire quantità adeguate di liquidi.

La vaccinazione intramuscolare disponibile in Italia è generalmente sconsigliata perché poco efficace (dà una protezione del 40%): la migliore prevenzione resta quella di prestare molta attenzione a ciò che si mangia e si beve. Il vaccino orale Orochol Berna, disponibile in Svizzera e in altri paesi europei, sembra offrire una migliore protezione. Consultate il Servizio d'igiene dell'ASL prima di partire per sapere se nelle zone dove intendete recarvi ci sono epidemie in corso.


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Gastroenterite virale
Non è causata da batteri ma, come dice il nome, da un virus. È caratterizzata da dolori addominali, diarrea e febbre leggera. Tutto quello che potete fare è stare a riposo e bere quanta più acqua possibile.


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Epatite
Epatite è un termine generico che indica un'infiammazione del fegato ed è una malattia diffusa in tutto il mondo. Le varie forme di epatite virale sono indicate con lettere dell'alfabeto - A, B, C, D ed E - che identificano i virus specifici che provocano la malattia. Per le forme A e B è disponibile un vaccino. Le epatiti virali si possono suddividere in due gruppi secondo la modalità di trasmissione: le forme A ed E si trasmettono attraverso il cibo e l'acqua contaminati, mentre le forme B, C e D si diffondono attraverso il sangue e i liquidi organici.

L'epatite virale A è la forma più comune di epatite. Si trasmette attraverso l'acqua o il cibo contaminati. I primi sintomi sono febbre, brividi, mal di testa, stanchezza, debolezza e dolori. Seguono poi perdita di appetito, nausea, vomito, dolori addominali, urine di colore scuro (tipo marsala), feci di colore chiaro e ittero (colorazione gialla della cute); anche il bianco degli occhi tende a diventare giallo. In alcuni casi vi può essere solo una sensazione di malessere o di stanchezza, accompagnata da inappetenza, dolori e ittero. Bisogna ricorrere a un medico, ma in genere non si può fare altro che stare a riposo, bere molto, seguire una dieta leggera ed evitare cibi grassi. Le persone colpite da epatite devono astenersi dall'alcol per sei mesi, perché la malattia attacca il fegato e questo è il periodo di cui esso ha bisogno per guarire. La vaccinazione contro l'epatite A - due dosi iniettate a distanza di 6-12 mesi l'una dall'altra - è consigliata ai viaggiatori esposti al rischio di consumare acqua e cibo contaminati; dopo il primo richiamo vi è comunque già una buona protezione.

L'epatite E si trasmette nello stesso modo della forma A e può essere estremamente pericolosa per le donne in gravidanza. L'attenzione all'acqua che si beve è l'unica prevenzione possibile, perché non è ancora disponibile il vaccino specifico. Al momento il rischio di contagio per i viaggiatori occidentali sembra piuttosto ridotto.

L'epatite virale B, definita anche epatite da siero, si trasmette tramite i rapporti sessuali o la penetrazione cutanea, per esempio tramite l'uso di un ago infetto. I sintomi e la cura sono simili a quelli per la forma A, ma la malattia è più grave e può diventare cronica. Evitate di farvi bucare le orecchie e di farvi fare dei tatuaggi se avete dubbi sulle condizioni igieniche. Contro l'epatite B è disponibile il vaccino, che richiede due iniezioni nell'arco di un mese, più una dose di richiamo dopo sei mesi. In Italia la vaccinazione è obbligatoria per tutti i bambini dal 1990, ma è consigliata a tutti coloro che visitano paesi nei quali vivono molti portatori sani, dove il sangue per le trasfusioni non viene controllato o dove si pensa di avere rapporti sessuali con persone del luogo.

L'epatite C può produrre danni cronici al fegato. Il virus si trasmette per contatto con sangue infetto (trasfusioni, iniezioni, ecc.). Attualmente non è disponibile alcun vaccino e l'unico modo per prevenirla è quello di evitare situazioni a rischio.

L'epatite D è provocata da un virus denominato 'Delta' e si trasmette con il sangue e i liquidi organici (soprattutto tramite aghi infetti).


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Salmonellosi
È un'altra infezione bacillare che si contrae attraverso il cibo e l'acqua contaminati. I bacilli vengono uccisi dalla cottura, quindi il cibo ben cotto è sicuro. Evitate i cibi crudi (frutti di mare, ortaggi, frutta e pesce crudo), l'acqua di dubbia provenienza, la carne poco cotta e gli alimenti a base di uova crude (maionese, creme).


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Tifo
La febbre tifoide è un'altra infezione intestinale trasmessa dall'acqua e dal cibo contaminati dalle feci. È molto pericolosa e richiede l'intervento immediato del medico.

Nelle prime fasi il tifo somiglia a molte altre malattie: chi ne è colpito si sente come se stesse covando un brutto raffreddore o un'influenza, perché i sintomi sono cefalea, mal di gola e febbre, che aumenta un po' ogni giorno fino a raggiungere i 40 gradi o più. Il polso del malato spesso è lento in rapporto alla temperatura e rallenta sempre di più via via che essa aumenta, contrariamente alle febbri normali, che sono accompagnate da accelerazione delle pulsazioni. Si possono manifestare anche vomito, diarrea o stitichezza.

Nella seconda settimana il malato continua ad avere febbre e pulsazioni lente e possono comparire sul corpo delle macchie rosa; altri sintomi sono tremito, delirio, perdita di peso e disidratazione. Se non vi sono ulteriori complicazioni, durante la terza settimana la febbre e i sintomi scompaiono gradualmente, ma bisogna comunque rivolgersi a un medico per prevenire l'insorgere di complicazioni come la polmonite o la peritonite. Attenzione, perché il tifo è molto contagioso.

La febbre va curata tenendo il malato in un luogo fresco e combattendo la disidratazione. L'antibiotico consigliato è il cloramfenicolo, ma con l'ampicillina si hanno meno effetti collaterali. Il dosaggio dell'ampicillina (Amplital) per gli adulti è di due capsule da 250 mg quattro volte al giorno; per i bambini tra gli 8 e i 12 anni la dose va dimezzata. L'ampicillina non dev'essere somministrata ai pazienti allergici alla penicillina.

Il vaccino orale (tre capsule da assumere a giorni alterni) è efficace e perciò raccomandato a tutti i viaggiatori. Chi ha problemi nell'assumere il vaccino orale può utilizzare il vaccino antitifico per via intramuscolare, a validità triennale.


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Vermi
Questi parassiti sono molto comuni nelle zone tropicali rurali. Se avete qualche sospetto di averli contratti, fatevi fare un esame parassitologico delle feci quando tornate dal vostro viaggio. Possono essere presenti nella verdura non lavata o nella carne poco cotta; è anche possibile prenderli attraverso la pelle camminando a piedi nudi. I sintomi della loro presenza (feci diarroiche, malessere generale e dolori addominali) possono anche non manifestarsi per un certo tempo. Il problema può essere facilmente risolto e le medicine si acquistano in farmacia anche senza prescrizione.

Diarrea
La diarrea può essere provocata dal cambiamento dell'acqua, del cibo e del clima; la più seria è quella dovuta al cibo e all'acqua contaminati. Nonostante tutte le precauzioni vi potrà capitare di avere un attacco di 'diarrea del viaggiatore', ma qualche scarica al giorno non accompagnata da altri sintomi non è segno di un problema grave. Una diarrea moderata, che comporta una mezza dozzina di scariche al giorno, è già qualcosa di più che un fastidio. Il pericolo principale della diarrea è la disidratazione, in particolare nei bambini, quindi il primo provvedimento da prendere è quello di ingerire liquidi: vanno bene un tè leggero con un po' di zucchero, acqua minerale o bibite private del gas e diluite al 50% con acqua. In caso di una diarrea più grave, è necessario reintegrare i sali minerali con una soluzione reidratante; durante la convalescenza è bene seguire una dieta leggera.

Per alleviare i sintomi si può usare un antidiarroico a base di caolino, come il Kao Pront, oppure di loperamide (Imodium, Dissenten). Questi farmaci agiscono sui sintomi, ma non curano il problema: usateli solo se è assolutamente necessario, per esempio se dovete a tutti i costi viaggiare. Per i bambini è preferibile il Kao Pront, ma non somministratelo in presenza di febbre alta o di forte disidratazione. Gli antibiotici intestinali (Bimixin, Normix, Rifacol) possono essere indicati nella cura di diarree gravi, che non migliorano nel giro di 24 ore, specialmente se sono accompagnate da nausea, vomito, dolori addominali e febbre. Ma non ricorrete agli antibiotici ai primi sintomi di diarrea: state piuttosto a riposo e a digiuno, evitate di viaggiare e bevete molto.


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Dissenteria
La dissenteria è una malattia grave provocata dal cibo o dall'acqua contaminata ed è caratterizzata da diarrea grave, spesso con sangue e muco nelle feci. Vi sono due tipi di dissenteria: quella bacillare e quella amebica.

La dissenteria bacillare porta febbre alta e ha uno sviluppo rapido; altri sintomi sono il mal di testa, il vomito e i dolori addominali. Generalmente non dura più di una settimana, ma è molto contagiosa. Si cura con un antibiotico, la tetraciclina (Minocin, Bassado). La tetraciclina andrebbe assunta sempre sotto controllo medico. In caso di emergenza, gli adulti possono assumere una compressa da 100 mg due volte al giorno (dose ridotta della metà per i bambini tra i nove e i dodici anni). È importante ricordare che la tetraciclina è controindicata al di sotto dei nove anni di età perché può provocare pigmentazione dentaria; non dev'essere assunta dalle donne in gravidanza.

Altri farmaci consigliati per la dissenteria bacillare sono la norfloxacina (400 mg due volte al giorno per tre giorni) oppure la ciprofloxacina (500 mg due volte al giorno per cinque giorni). Queste sostanze sono tuttavia sconsigliate per i bambini e le donne in gravidanza. Per i bambini i farmaci indicati sono quelli a base di cotrimoxazolo (Bactrim), il cui dosaggio dipende dal peso del paziente. La cura deve durare cinque giorni. In gravidanza si possono prendere l'ampicillina o l'amoxicillina, ma soltanto sotto controllo medico.


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Dissenteria amebica
La dissenteria amebica ha uno sviluppo graduale, non dà febbre né vomito, ma è piuttosto grave. Non è una malattia autolimitante: essa persiste finché non viene curata e può provocare ricadute e danni a lunga scadenza. Si cura con il metronidazolo, meglio noto come Flagyl. La somministrazione del Flagyl andrebbe fatta solo sotto controllo medico. La dose per gli adulti è di due capsule da 250 mg al giorno per cinque giorni. Per i bambini tra gli otto e i dodici anni la dose va dimezzata. Non somministrare ai bambini più piccoli.

Per diagnosticare il tipo di dissenteria che si è contratto è necessario fare analizzare le feci (esame coprologico e/o parassitologico), pertanto bisogna cercare urgentemente l'aiuto di un medico.


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Giardiasi
La giardia è un parassita intestinale presente nell'acqua contaminata. I sintomi della giardiasi sono dolori addominali, nausea, ventre gonfio, diarrea acquosa e maleodorante e flatulenze. La malattia può apparire diverse settimane dopo l'esposizione al parassita. I sintomi possono scomparire per alcuni giorni e poi manifestarsi di nuovo, e questo può continuare per diverse settimane. Se pensate di aver contratto la giardiasi dovete rivolgervi a un medico, ma se ciò non fosse possibile, i farmaci consigliati sono il tinidazolo (Fasigin) oppure il metronidazolo (Flagyl). Il trattamento con il tinidazolo consiste in 4 compresse da 500 mg, mentre la dose consigliata di metronidazolo è di 250 mg, tre volte al giorno, per un periodo di dieci giorni. Per i bambini tra gli otto e i dodici anni la dose va dimezzata. Non somministrare ai bambini più piccoli e alle donne in gravidanza.


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Colera
Le epidemie di colera in genere sono denunciate, quindi è possibile evitare le aree interessate. Questa grave malattia è causata dall'acqua e dal cibo contaminati e si manifesta con un improvviso attacco di diarrea acuta con feci risiformi (fiocchi di cellule e muco sospesi in un liquido acquoso), vomito, crampi muscolari e una grande debolezza. È necessario un aiuto medico, ma come prima cosa bevete molto per combattere la disidratazione, che può essere molto forte (si rischiano di perdere anche 20 litri di liquidi al giorno); se non potete raggiungere l'ospedale in tempi brevi cominciate a prendere la tetraciclina (Minocin, Bassado). In caso di emergenza, gli adulti possono assumere una compressa di Bassado da 100 mg due volte al giorno (dose ridotta della metà per i bambini tra i nove e i dodici anni). La tetraciclina è controindicata al di sotto dei nove anni di età perché può provocare pigmentazione dentaria; non dev'essere assunta dalle donne in gravidanza. È importante ricordare che per quanto essa possa abbreviare la durata della malattia, per avere salva la vita è necessario ingerire quantità adeguate di liquidi.

La vaccinazione intramuscolare disponibile in Italia è generalmente sconsigliata perché poco efficace (dà una protezione del 40%): la migliore prevenzione resta quella di prestare molta attenzione a ciò che si mangia e si beve. Il vaccino orale Orochol Berna, disponibile in Svizzera e in altri paesi europei, sembra offrire una migliore protezione. Consultate il Servizio d'igiene dell'ASL prima di partire per sapere se nelle zone dove intendete recarvi ci sono epidemie in corso.


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Gastroenterite virale
Non è causata da batteri ma, come dice il nome, da un virus. È caratterizzata da dolori addominali, diarrea e febbre leggera. Tutto quello che potete fare è stare a riposo e bere quanta più acqua possibile.


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Epatite
Epatite è un termine generico che indica un'infiammazione del fegato ed è una malattia diffusa in tutto il mondo. Le varie forme di epatite virale sono indicate con lettere dell'alfabeto - A, B, C, D ed E - che identificano i virus specifici che provocano la malattia. Per le forme A e B è disponibile un vaccino. Le epatiti virali si possono suddividere in due gruppi secondo la modalità di trasmissione: le forme A ed E si trasmettono attraverso il cibo e l'acqua contaminati, mentre le forme B, C e D si diffondono attraverso il sangue e i liquidi organici.

L'epatite virale A è la forma più comune di epatite. Si trasmette attraverso l'acqua o il cibo contaminati. I primi sintomi sono febbre, brividi, mal di testa, stanchezza, debolezza e dolori. Seguono poi perdita di appetito, nausea, vomito, dolori addominali, urine di colore scuro (tipo marsala), feci di colore chiaro e ittero (colorazione gialla della cute); anche il bianco degli occhi tende a diventare giallo. In alcuni casi vi può essere solo una sensazione di malessere o di stanchezza, accompagnata da inappetenza, dolori e ittero. Bisogna ricorrere a un medico, ma in genere non si può fare altro che stare a riposo, bere molto, seguire una dieta leggera ed evitare cibi grassi. Le persone colpite da epatite devono astenersi dall'alcol per sei mesi, perché la malattia attacca il fegato e questo è il periodo di cui esso ha bisogno per guarire. La vaccinazione contro l'epatite A - due dosi iniettate a distanza di 6-12 mesi l'una dall'altra - è consigliata ai viaggiatori esposti al rischio di consumare acqua e cibo contaminati; dopo il primo richiamo vi è comunque già una buona protezione.

L'epatite E si trasmette nello stesso modo della forma A e può essere estremamente pericolosa per le donne in gravidanza. L'attenzione all'acqua che si beve è l'unica prevenzione possibile, perché non è ancora disponibile il vaccino specifico. Al momento il rischio di contagio per i viaggiatori occidentali sembra piuttosto ridotto.

L'epatite virale B, definita anche epatite da siero, si trasmette tramite i rapporti sessuali o la penetrazione cutanea, per esempio tramite l'uso di un ago infetto. I sintomi e la cura sono simili a quelli per la forma A, ma la malattia è più grave e può diventare cronica. Evitate di farvi bucare le orecchie e di farvi fare dei tatuaggi se avete dubbi sulle condizioni igieniche. Contro l'epatite B è disponibile il vaccino, che richiede due iniezioni nell'arco di un mese, più una dose di richiamo dopo sei mesi. In Italia la vaccinazione è obbligatoria per tutti i bambini dal 1990, ma è consigliata a tutti coloro che visitano paesi nei quali vivono molti portatori sani, dove il sangue per le trasfusioni non viene controllato o dove si pensa di avere rapporti sessuali con persone del luogo.

L'epatite C può produrre danni cronici al fegato. Il virus si trasmette per contatto con sangue infetto (trasfusioni, iniezioni, ecc.). Attualmente non è disponibile alcun vaccino e l'unico modo per prevenirla è quello di evitare situazioni a rischio.

L'epatite D è provocata da un virus denominato 'Delta' e si trasmette con il sangue e i liquidi organici (soprattutto tramite aghi infetti).


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Salmonellosi
È un'altra infezione bacillare che si contrae attraverso il cibo e l'acqua contaminati. I bacilli vengono uccisi dalla cottura, quindi il cibo ben cotto è sicuro. Evitate i cibi crudi (frutti di mare, ortaggi, frutta e pesce crudo), l'acqua di dubbia provenienza, la carne poco cotta e gli alimenti a base di uova crude (maionese, creme).


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Tifo
La febbre tifoide è un'altra infezione intestinale trasmessa dall'acqua e dal cibo contaminati dalle feci. È molto pericolosa e richiede l'intervento immediato del medico.

Nelle prime fasi il tifo somiglia a molte altre malattie: chi ne è colpito si sente come se stesse covando un brutto raffreddore o un'influenza, perché i sintomi sono cefalea, mal di gola e febbre, che aumenta un po' ogni giorno fino a raggiungere i 40 gradi o più. Il polso del malato spesso è lento in rapporto alla temperatura e rallenta sempre di più via via che essa aumenta, contrariamente alle febbri normali, che sono accompagnate da accelerazione delle pulsazioni. Si possono manifestare anche vomito, diarrea o stitichezza.

Nella seconda settimana il malato continua ad avere febbre e pulsazioni lente e possono comparire sul corpo delle macchie rosa; altri sintomi sono tremito, delirio, perdita di peso e disidratazione. Se non vi sono ulteriori complicazioni, durante la terza settimana la febbre e i sintomi scompaiono gradualmente, ma bisogna comunque rivolgersi a un medico per prevenire l'insorgere di complicazioni come la polmonite o la peritonite. Attenzione, perché il tifo è molto contagioso.

La febbre va curata tenendo il malato in un luogo fresco e combattendo la disidratazione. L'antibiotico consigliato è il cloramfenicolo, ma con l'ampicillina si hanno meno effetti collaterali. Il dosaggio dell'ampicillina (Amplital) per gli adulti è di due capsule da 250 mg quattro volte al giorno; per i bambini tra gli 8 e i 12 anni la dose va dimezzata. L'ampicillina non dev'essere somministrata ai pazienti allergici alla penicillina.

Il vaccino orale (tre capsule da assumere a giorni alterni) è efficace e perciò raccomandato a tutti i viaggiatori. Chi ha problemi nell'assumere il vaccino orale può utilizzare il vaccino antitifico per via intramuscolare, a validità triennale.


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Vermi
Questi parassiti sono molto comuni nelle zone tropicali rurali. Se avete qualche sospetto di averli contratti, fatevi fare un esame parassitologico delle feci quando tornate dal vostro viaggio. Possono essere presenti nella verdura non lavata o nella carne poco cotta; è anche possibile prenderli attraverso la pelle camminando a piedi nudi. I sintomi della loro presenza (feci diarroiche, malessere generale e dolori addominali) possono anche non manifestarsi per un certo tempo. Il problema può essere facilmente risolto e le medicine si acquistano in farmacia anche senza prescrizione.



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fowler

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Inviato: 05-09-2002 13:08  
dottore, per le emmoroidi invece, come posso por rimedio?
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Grabbi
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Inviato: 05-09-2002 13:28  
perchè hai ripetuto tutte le malattie 2 volte?
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"Mi disse urlando che solo io potevo salvare la terra. Cososcevo bene lo sguardo di un uomo disperato.
A casa ho uno specchio."

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IIIIIIIIII

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Inviato: 05-09-2002 13:52  
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In data 2002-09-05 13:28, Crappy scrive:
perchè hai ripetuto tutte le malattie 2 volte?




Perchè così avrete + cura di voi stessi!!!!!!

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fowler

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IIIIIIIIII

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Inviato: 05-09-2002 16:11  
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In data 2002-09-05 13:08, fowler scrive:
dottore, per le emmoroidi invece, come posso por rimedio?




Soffrire in silenzio...


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fowler

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Inviato: 05-09-2002 16:14  
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In data 2002-09-05 16:11, IIIIIIIIII scrive:
quote:
In data 2002-09-05 13:08, fowler scrive:
dottore, per le emmoroidi invece, come posso por rimedio?




Soffrire in silenzio...







e che miracolo è mai accaduto?
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In data 2002-09-05 13:52, IIIIIIIIII scrive:
quote:
In data 2002-09-05 13:28, Crappy scrive:
perchè hai ripetuto tutte le malattie 2 volte?




Perchè così avrete + cura di voi stessi!!!!!!



Santo Dio.......
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Da: legnano (MI)
Inviato: 13-09-2002 20:39  
quote:
In data 2002-09-13 16:44, seanma scrive:




ti capisco.. io ho già rinunciato..
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abcdefghilmnopqrstuvz
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Bird fly high by the light of the moon,
Oh, oh, oh, Jokerman.

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Da: castelgiorgio (TR)
Inviato: 25-11-2002 01:56  
Vediamo un po' se riesco a
[ scrivere piccolo ]

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"Sogno di vivere in un mondo dove tutti sono a favore della guerra e nessuno la fa"
Benni



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