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> > Tutto Cinema - Dracula secondo Coppola, ovvero la fine di un mito |
| Autore |
Dracula secondo Coppola, ovvero la fine di un mito |
Sholay
Reg.: 30 Ott 2004
Messaggi: 1
Da: Roma (RM)
|  Inviato: 30-10-2004 16:45 |
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Credo che i vostri commenti sul film di Coppola siano dettati da un'analisi superificiale e sommaria. In realtà il film è un vero è proprio manifesto in onore al cinema. Lo dimostra una famosa scena in cui il regista abilmente rivela la natura cinematografica del vampiro.
Quando il Conte arriva in città la scena si apre sulla via affollata con le immagini "velocizzate"del cinema delle origini, e si è chiusa precendentemente sugli occhi del lupo ossia del doppio animale del conte. Ora il conte cercherà il suo doppio teconologico, il cinema.
Infatti la scena inizia come un vecchio film muto, e cosa fa il conte?vuole andare al cinematografo e si fa accompagnare da Mina, e qui troviamo vari schermi con scene di film comici ed erotici delle origini, e attenzione, il primo fil della storia, "l'arrivo del treno alla stazione della Ciotat"dei fratelli Lumiere, qui proiettato in negativo per sottolineare che il cinema è un'ombra, e anche il vampiro lo è, tanto che all'inizio del fil la battaglia contro i turchi che deciderà la sua sorte da vampiro è fatta con le ombre cinesi, che troviamo nel cinematografo mentre il conte sta per mordere Mina, ma non lo fa, perchè il conte Ombra, trova il suo doppio teconlogico, il cinema. E la forza gli manca. Il conte che è rappresenteto già nel suo castello come ombra staccata dal corpo scopre che ciò che lui ha compiuto nel mito, il cinema l'ha compiuto nella scienza.
io la trovo una scena eccellente, commovente, geniale.
Sholay |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 30-10-2004 17:34 |
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Ben venga allora la tua illuminante analisi.
Non lo ha inventato Coppola l'omaggio al cinema nei film; il gioco delle "ombre" staccate dal corpo, cinesi o tedesche che siano..., che può essere interpretato come metafora del cinema, era stato già inventato da Murnau, guarda caso in Nosferatu. Niente di nuovo, mi sembra
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" L. Bunuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 30-10-2004 alle 17:56 ] |
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DemonSeth
ex "Phibes"
Reg.: 27 Feb 2002
Messaggi: 2048
Da: Catania (CT)
| | Inviato: 08-11-2004 14:47 |
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Mi si può accusare di presunzione, di onnipotenza, di megalomania, di intolleranza...un pò di tutto ciò che volete...tanto è impossibile scalfirmi con le parole.
Resta il fatto, piuttosto evidente, che la gente, il popolo, la massa, il forum...per la sua buona parte (diciamo 90%) non guarda i film...è questo il grave e grande problema di chi "vuole" (questa si che è pretesa e presunzione) parlare, in senso assoluto, di un argomento di cui conosce solo un'infinitesima parte.
Studiate, leggete, vedete, cercate...poi, forse potrete parlare con un Dio.
Ciao Al...leggi con più attenzione nè.
Baci sul collo di Ila
Hola Sandrix
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"Capable du meilleur comme du pire, mais pour le pire je suis le meilleur" |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 20-11-2004 17:25 |
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Ciao Demon, signore e padrone degli inferi.., leggerotti con la dovuta attenZione, promesso.
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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Akasha82
Reg.: 23 Mar 2005
Messaggi: 240
Da: vercelli (VC)
| | Inviato: 31-03-2005 00:32 |
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quote:
In data 2002-12-19 20:00, seanma scrive:
Ecco il vero volto del Conte.Un non-umano che più umano non si può,spinto alla distruzione dal più nobile dei sentimenti.In un delirante turbinio di colori ,immagini e suoni vivi,il paradiso della compiacenza carnale come contrappeso alla mancanza d'amore,vediamo la vicenda svolgersi e dipanarsi in un crescendo di vera orrorifica follia,fino alla terribile sentenza:"Siamo divenuti pazzi per servire Dio,tutti quanti"
Già Dio.
Ma Dio dove cazzo sta?Già,Dio è cattivo,Dio è il "factorem damnationis" per Dracula anzichè il "factorem mundi"
Dio è maligno e Dracula si vota a Satana nella sua tragica malignità,nella sua tangibile irrazionalità.
Ecco un altro punto focale:il conflitto tra Fede e Razionalità.Fede di qualsiasi tipo,è chiaro.Dall'entrata in scena del personaggio più curioso del film,il Professor Van Helsing,questo conflitto si fa più accentuato.Infatti Van Helsibng rappresenta il superamento della soglia dellla Ragione,per indagare nel sopranaturale.E paradossalmente Van Helsing è l'antitesi di Dracula in quanto il Conte nutre una Fede pur maligna ma portata all'estremo,mentre Van Helsing anch'esso estremizza un sentimento,ovvero le facoltà della Ragione umana.Il finale segna la sconfitta di questa,grazie alla catarsi finale e al trionfo della Fede buona.
Mi accorgo di aver ridotto troppo il raggio del commento,quindi concludo dicendo che questo è un film davvero stimolante,riflessivo oltrechè tecnicamente superbo.
Un degno compagno per "Intervista col vampiro"
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Perdonami..non ho capito molto quello che hai scritto...A me e piaciuto molto il Dracula di Coppola,mentre Van Helsing è orrendo..
Mi puoi spiegare meglio?
Grazie!
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"Amor c'ha nullo amato amar perdona" |
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pkdick
Reg.: 11 Set 2002
Messaggi: 20557
Da: Mercogliano (AV)
| | Inviato: 31-03-2005 00:53 |
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ehm, una cosa posso spiegartela io...
si riferiva al personaggio del Prof. Abraham Van Helsing, interpretato nel film di Coppola da Anthony Hopkins, non certo al recente film di Steven Sommers...
anche perchè è un post scritto nel 2002... 
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Quattro galìne dodicimila |
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Akasha82
Reg.: 23 Mar 2005
Messaggi: 240
Da: vercelli (VC)
| | Inviato: 31-03-2005 18:18 |
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quote:
In data 2005-03-31 00:53, pkdick scrive:
ehm, una cosa posso spiegartela io...
si riferiva al personaggio del Prof. Abraham Van Helsing, interpretato nel film di Coppola da Anthony Hopkins, non certo al recente film di Steven Sommers...
anche perchè è un post scritto nel 2002...
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Oh..ti ringrazio molto..ora ho capito che non ho capito un kaxxo del post...ehehehehe
Bacioni!! 
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Indhja
Reg.: 25 Ago 2005
Messaggi: 545
Da: Firenze (FI)
| | Inviato: 26-08-2005 00:00 |
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quote:
In data 2002-12-19 20:32, alepleba scrive:
sono assolutamente d'accordo con te seanma, superbo. Pensa che in questi giorni ho letto il libro di stoker e la cosa che ieri sera mi ha più impressionato è la grande ricostruzione attorno ad una storia originale scritta interamente a diari.
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Il film mi è piaciuto,ma il libro è tutt'altra cosa,il ruolo di Van Helsing , Mina e Johnathan Harker... Il Conte nel film è una vittima d'amore,quasi, e non il sanguinario presente solo nelle ombre e nei percosi notturni e invisibili di Londra,come lo racconta Stoker.E' tutto sfasato,è bello,nel libro, come la presenza di Dracula sia onnMina e suo marito e non tra la vita passata di questa e del Conte.Il film mi ha impressionato molto ma è quasi una storia a sè,perciò il titolo dovrebbe essere Dracula (liberamente tratto dal romanzo di Bram Stoker)
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"L'angoscia per il tempo che passa fa parlare del tempo che fa..."
Le fabuleux destin d'Amélie Poulain
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