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LA NOTTE DEI MORTI VIVENTI di G.Romero |
mallory
Reg.: 18 Feb 2002
Messaggi: 6334
Da: Genova (GE)
|  Inviato: 12-11-2002 01:29 |
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Concepito dall'inquietudine e dal disorientamento,geneticamente trasmessi alla pellicola,nasce La notte dei morti viventi.
Film che,nella sua complessità tematica amplificata parossisticamente dalla rappresentazione metaforica,non tralascia il valore del linguaggio cinematografico che si impone aspramente come tramite intransitivo di denuncia e prospetto della realtà.
Confacente a scardinare ogni possibile e presagistico ottimismo sul futuro,tende a mettere in gioco le problematiche sociali e politiche ,che con la loro capacità alienante distruggono i valori umani.
E dietro a quella che appare come una rivisitazione di un perpetuante conflitto tra bene e male,confinato nel cinema di genere,si impone come una delle pellicole migliori mai girate,vantando quello spessore contenutistico che difficilmente si riscontra nel cinema contemporaneo.
Gli obiettivi di Romero valicano le soglie della rappresentazione fine a se stessa,alimentando in questo modo le riflessioni che colmano quelle lunghe scene di suspance che,come centri nodali,legano gli strappi laceranti del feroce impressionismo visivo.
il simbolismo si manifesta in maniera devastante,con quella incontrastante allusività capace di intimidire una visione prettamente intrattenitiva;ed è proprio in questo contesto simbolico che è possibile estrapolare la perversione che si manifesta nella privazione dei valori,valori che vengono a mancare formando una crepa psicosociale compensata con una reazione.
Ogni personaggio ha una reazione,stereotipata,sviluppata dal regista in chiave simbolica:la reazione di Barbara,che di fronte all'assalto dei morti viventi,cade in una sorta di catalessi;la reazione della coppia che nel tentativo di fuga in modo irrazionale,perde la vita;la piccola che trasformatasi in zombie uccide e divora la madre...
Un cammino allegorico che trova la sua destinazione nel fallimento di ogni tentativo di sopravvivenza...l'unico superstite viene ucciso scambiato per uno zombie....
La regia "sporca",ma al contempo ripulita da ogni ipocrisia,evidenzia con l'uso della luce il fulcro delle tematiche somatizzate nelle inquadrature,dove le imagini in soggettiva emergono come verità dal buio,con accecante crudeltà...
Il metodo risolutivo adottato dal regista è pessimistico e brutale,capace di trasformare la sofferenza promulgata durante il film,in rassegnazione,spurgata di ogni tono emozionale,come una rappresentazione didascalica che si impone come assioma nel climax ascendente delle immagini in un meravigioso documentario allegorico. |
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DemonSeth
ex "Phibes"
Reg.: 27 Feb 2002
Messaggi: 2048
Da: Catania (CT)
| | Inviato: 12-11-2002 11:41 |
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credo che questo topic rimarrà una sorta di luogo privato, riservato a pochi... come è accaduto per Elephant man.
La notte dei morti viventi racchiude dei valori assoluti. Al di là delle considerazioni prettamente stilistiche, bisogna considerare che Romero ha iniziato un genere, dando libero sfogo a quel disagio che intrappolava artisticamente i giovani americani.
Le metafore sono talmente tante da rendere difficile una loro interpretazione, la più rappresentativa (ed anche più evidente) è la figura dello zombi. Questa nuova orda di "mostri" venuta dal nulla si moltiplica esponenzialmente, incurante degli attacchi istituzioneali che cercano di ridurne il numero. Sono qui per noi, per prendere il nostro posto, per fagocitarci (per questo ci mangiano) e cambiare un mondo in cui i valori sono talmente banali e inutili da non meritare la sopravvivenza. Gli zombi sono il simbolo di un cambiamento, l'emblema di una protesta repressa con la violenza e che dunque necessitava di altrettanta violenza per venire rappresentata.
Un protagonista "negro" è un pugno nello stomaco dell'ambiguo perbenismo USA, viene ucciso perchè scambiato per uno zombi...o solo perchè di colore?
I network televisivi cercano lo scoop a discapito della vita degli stessi cronisti.
Una sola considerazione stilistica: lo spudorato uso di inquadrature "oblique" rende ancora più inquietante la già pesante atmosfera di questa pellicola.
Qualcuno ricorda cosa accadeva negli States in quegli anni?
Romero merita un posto nell'olimpo del cinema solo per questo. |
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badlands
Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
| | Inviato: 12-11-2002 14:43 |
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film meraviglioso,anche come incredibile specchio di '68 americano,e non solo,con uno dei finali più belli e agghiaccianti,col senno di poi,di sempre.
ciao!
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xander77
Reg.: 12 Ott 2002
Messaggi: 2521
Da: re (RE)
| | Inviato: 12-11-2002 21:18 |
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straordinaria e feroce satira dell'america e del mondo occidentale tutto, delle sue paure, dei suoi sensi di colpo. Finale bellissimo, ma anche l'inizio è uno dei più belli della storia del cinema (il più bello?)
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"Quando sarò grande non leggerò i giornali e non voterò. Così potrò lagnarmi che il governo non mi rappresenta. Poi quando tutto andrà a scatafascio, potrò dire che il sistema non funziona e giustificare la mia antica mancanza di partecipazione" |
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mallory
Reg.: 18 Feb 2002
Messaggi: 6334
Da: Genova (GE)
| | Inviato: 13-11-2002 00:15 |
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Trovo frustrante e faticoso tentare un'analisi che nella scissione dell'incastro perfetto tra tematica e stile,tende ad indirizzarsi verso un sola di queste chiavi di lettura,portando uno scompenso all'obiettività...
E' prodigiosa la capacità di George Romero nel riuscire ad assemblare in modo tanto bilanciato queste due componenti di decodificazione,apportando alla pellicola una sorta di protezione alla scomposizione critica...
Perchè La notte dei morti viventi non solo esplica la sua perfezione nella tecnica,ma si combina armoniosamente con l'ineccepibile esposizione ideologica,che viene a creare quel magnifico dipinto allegorico che spezza le cornici schematiche preesistenti.
George Romero introduce la realtà nella finzione,e la usa come catalizzatrice di inquietudine e angoscia,facendola affiorare nelle metafore allusive,metafore concatenate che scorrono simbioticamente alla sequenzialità delle immagini;e che nel loro fluire toccano temi di ordine politico,sociale,religioso.
La stessa motivazione a proposito della risurrezione dei morti,è un chiaro messaggio;le onde radioattive prodotte dall'esplosione di una sonda spaziale causano la rinascita dei morti,come ad intendere che la violenza dell'uomo verso la natura gli si ritorce contro,disgregando in questo modo l'intero sistema di valori che sono il fondamento della società,e che nel loro disfacimento si manifestano all'interno di ogni individuo...
Nel film il rifugio è tra le mura di una fattoria,all'interno della quale ognuno dei personaggi incontrerà la propria fine,metafora delle mura domestiche che spesso racchiudono le ferocità più atroci,come scatole claustrofobiche inadatte a contenere quel sempre più gonfio desiderio pompato dall'alienazione...
L'estensione filosofica che La notte dei morti viventi apporta alla visione è difficilmente trascrivibile a parole,sarebbe riduttivo e distorto,l'amputazione di un'anatomia perfetta. |
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Tristam
ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
| | Inviato: 13-11-2002 04:05 |
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Mi ci vuole tempo. Considerando che questo è uno dei miei film preferiti, preferiti pensate! ancora prima di riuscirlo a vedere, perchè sapevo che film sarebbe potuto essere..
Mi ci vuole quindi un pò di tempo per poter rispondere degnamente. Ho molte idee che mi frullano per la testa.
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"C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002
Messaggi: 25368
Da: Capocity (CA)
| | Inviato: 15-11-2002 12:40 |
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DemonSeth
ex "Phibes"
Reg.: 27 Feb 2002
Messaggi: 2048
Da: Catania (CT)
| | Inviato: 17-11-2002 16:27 |
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quote:
In data 2002-11-15 12:40, Deeproad scrive:
Splendidoooooooo... splendido l'originale, splendido il remake... grande Romero!!!
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mmm, se per remake intendi quelo di Savini...devo dire che a me non è piaciuto, non ha senso fare il remake di un film cha ha la sua forza in cose che sono palesemente irripetibili.
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"Capable du meilleur comme du pire, mais pour le pire je suis le meilleur" |
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Horror
Reg.: 18 Nov 2002
Messaggi: 1032
Da: Italia (AG)
| | Inviato: 19-11-2002 19:48 |
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| Considero questo horror sicuramente di grande impatto,ma io mi frenerei un pò nel valutarlo come un film perfetto;del resto ogni film purtroppo ha la sua pecca!secondo me questo film non è molto scorrevole!d'accordo pienamente sull'inizio stupendo,d'accordo sulla fine a dir poco inquietante,ma nel mezzo che c'è?!! |
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mallory
Reg.: 18 Feb 2002
Messaggi: 6334
Da: Genova (GE)
| | Inviato: 19-11-2002 20:04 |
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quote:
In data 2002-11-19 19:48, Horror scrive:
Considero questo horror sicuramente di grande impatto,ma io mi frenerei un pò nel valutarlo come un film perfetto;del resto ogni film purtroppo ha la sua pecca!secondo me questo film non è molto scorrevole!d'accordo pienamente sull'inizio stupendo,d'accordo sulla fine a dir poco inquietante,ma nel mezzo che c'è?!!
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mi stavo ponendo la stessa domanda pensando alla tua testa... |
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DemonSeth
ex "Phibes"
Reg.: 27 Feb 2002
Messaggi: 2048
Da: Catania (CT)
| | Inviato: 20-11-2002 10:50 |
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quote:
In data 2002-11-19 19:48, Horror scrive:
Considero questo horror sicuramente di grande impatto,ma io mi frenerei un pò nel valutarlo come un film perfetto;del resto ogni film purtroppo ha la sua pecca!secondo me questo film non è molto scorrevole!d'accordo pienamente sull'inizio stupendo,d'accordo sulla fine a dir poco inquietante,ma nel mezzo che c'è?!!
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Hai hai hai...horror mi cadi proprio su questo film... ognuno ha i proprio gusti, certo, ma dire che in un'ora e venti minuti (togliendo inizio e fine) di film non c'è nulla è bestemmiare. Il film di Romero è come un quadro surreal-espressionista, si gusta ogni fotogramma, ogni singola inquadartua ha qualcosa da dire e da comunicare allo spettatore. Il film è marcio, volutamente lento e inquietante...
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"Capable du meilleur comme du pire, mais pour le pire je suis le meilleur" |
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Horror
Reg.: 18 Nov 2002
Messaggi: 1032
Da: Italia (AG)
| | Inviato: 20-11-2002 15:44 |
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"MA NEL MEZZO CHE C'E'?"
questa frase non significa affatto che tra l'inizio e la fine del film non ci sia nulla di bello!!!!!!!
SIGNIFICA CHE IN QUESTA PARTE ,IL FILM,CHE é STATO VOLUTAMENTE LENTO,NON RIESCE A DARE QUEL FORTE SENSO DI ANGOSCIA CHE SI RESPIRA IN ALTRI FILM!!!!!!!!!!
DO YOU UNDERSTAND?
IO SONO UN APPASSIONATO DI CINEMA HORROR,MA NON PER QUESTO RISPONDO SEMPRE "Sì!" AD UNA DOMANDA DEL TIPO "ti piace questo film?".
IL GENERE HORROR VA BENISSIMO(O MEGLIO ANDAVA BENE),MA NON BISOGNA SEMPRE DIFENDERE OGNI MINIMA COSA DELLA PROPRIA PASSIONE PERCHé SI FINISCE COL DIVENTARE DEGLI IPOCRITI!BISOGNA ESSERE CRITICI,MA CON INTELLIGENZA!!!
[ Questo messaggio è stato modificato da: Horror il 20-11-2002 alle 15:47 ] |
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DemonSeth
ex "Phibes"
Reg.: 27 Feb 2002
Messaggi: 2048
Da: Catania (CT)
| | Inviato: 20-11-2002 15:58 |
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quote:
In data 2002-11-20 15:44, Horror scrive:
"MA NEL MEZZO CHE C'E'?"
questa frase non significa affatto che tra l'inizio e la fine del film non ci sia nulla di bello!!!!!!!
SIGNIFICA CHE IN QUESTA PARTE ,IL FILM,CHE é STATO VOLUTAMENTE LENTO,NON RIESCE A DARE QUEL FORTE SENSO DI ANGOSCIA CHE SI RESPIRA IN ALTRI FILM!!!!!!!!!!
DO YOU UNDERSTAND?
IO SONO UN APPASSIONATO DI CINEMA HORROR,MA NON PER QUESTO RISPONDO SEMPRE "Sì!" AD UNA DOMANDA DEL TIPO "ti piace questo film?".
IL GENERE HORROR VA BENISSIMO(O MEGLIO ANDAVA BENE),MA NON BISOGNA SEMPRE DIFENDERE OGNI MINIMA COSA DELLA PROPRIA PASSIONE PERCHé SI FINISCE DI DIVENTARE DEGLI IPOCRITI!BISOGNA ESSERE CRITICI,MA CON INTELLIGENZA!!!
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Beh Horror, mi scuso se io o altri abbiamo espresso opinioni con poca intelligenza, ma vedi il discorso è semplice:
io non ho detto che il film mi sia piaciuto e discordo dalla tua analisi perchè sono un folle appassionato che dice sempre "si", ma semplicemente perchè nella mia vita ho visto migliaia di film (di ogni genere), ho letto centinaia di libri sul cinema, penso di avere una discreta cultura generale e una sufficiente conoscenza del mondo del cinema.
Come ho detto in un altro topic, bisognerebbe andare oltre quello che si vede, vedere non solo con gli occhi. Un film può piacere e non piacere questo è legittimo, ma bisogna argomentare le proprie posizioni. Su questo film (se leggi sopra) abbiamo esposto delle analisi abbastanza concrete, se tu riesci ad argomentarmi concretamente quello che dici, sono pronto ad abbracciare la tua teoria.
Aspetto una tua analisi in merito, qualcosa di più che soltanto "MA NEL MEZZO CHE C'E'?".
Spero di essere stato chiaro...
bye
Phibes
PS per favore, non urlare...non ce n'è davvero bisogno.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Phibes il 20-11-2002 alle 16:00 ] |
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Horror
Reg.: 18 Nov 2002
Messaggi: 1032
Da: Italia (AG)
| | Inviato: 20-11-2002 16:10 |
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| Mi congratulo con PHIBES per il suo PS!ammetto che mi é piaciuto cmq,carissimo,voglio spiegarti stavolta bene quello che dico:facciamo un esempio!Halloween non é un film forse più lento de La notte dei...di Romero? e allora tu ti domanderai "allora non gli piace neanche Halloween?" MA MANCO PER IDEA!!A ME HALLOWEEN FA LETTERALMENTE IMPAZZIRE OGNI VOLTA CHE LO VEDO! ci sono modi e modi di dirigere un film!ci sono gusti e gusti!spero di essere stato chiaro! |
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DemonSeth
ex "Phibes"
Reg.: 27 Feb 2002
Messaggi: 2048
Da: Catania (CT)
| | Inviato: 20-11-2002 17:13 |
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quote:
In data 2002-11-20 16:10, Horror scrive:
Mi congratulo con PHIBES per il suo PS!ammetto che mi é piaciuto cmq,carissimo,voglio spiegarti stavolta bene quello che dico:facciamo un esempio!Halloween non é un film forse più lento de La notte dei...di Romero? e allora tu ti domanderai "allora non gli piace neanche Halloween?" MA MANCO PER IDEA!!A ME HALLOWEEN FA LETTERALMENTE IMPAZZIRE OGNI VOLTA CHE LO VEDO! ci sono modi e modi di dirigere un film!ci sono gusti e gusti!spero di essere stato chiaro!
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Sinceramente (e senza nessuna polemica) non ho capito quale sia la tua critica al film di Romero. Vuoi dire che la regia è scadente? Che ci sia poca azione?...
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"Capable du meilleur comme du pire, mais pour le pire je suis le meilleur" |
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