| Autore |
Annullamento di fatto della libertà d'informazione |
eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
|  Inviato: 07-07-2009 23:58 |
|
Come mi vergogno (sono italiano del resto)
_________________
Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
|
Hamish
Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
| | Inviato: 30-07-2009 09:29 |
|
Per la serie "non c'è mai limite al peggio", secondo quanto scrive Repubblica, Mario Giordano, l'eunuco alla guida de Il Giornale, dovrebbe essere promosso alla direzione del Tg5 vista la sua coraggiosa, imparziale e valente direzione del quotidiano fondato da Indro Montanelli.
A quando Facci al Tg1?
_________________
IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE. |
|
sloberi
Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
| | Inviato: 30-07-2009 09:45 |
|
quote:
In data 2009-07-30 09:29, Hamish scrive:
A quando Facci al Tg1?
|
Bè io non credo peggiorerebbe. Secondo me più in basso di Minzolini c'è rimasto solo un Fede.
_________________
E' ok per me! |
|
Hamish
Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
| | Inviato: 30-07-2009 10:59 |
|
| Ma nemmeno Fede è peggio. Fede è talmente noto e spudorato che è riconosciuto come fazioso anche dal più incallito berlusconiano. Il fatto che Minzolini sia stato fino a poco fa un volto poco noto lo rende meno inquadrabile in tal senso, anche se la differenza sostanziale tra i due è poca. |
|
Jakkma
Reg.: 07 Mag 2003
Messaggi: 1168
Da: Busto Arsizio (VA)
| | Inviato: 30-07-2009 17:16 |
|
Il guaio con Fede è che lo si considera una divertente macchietta, si guarda il suo TG4 di merda come un programma umoristico, e nessuno si rende conto di quanto Fido, in realtà, sia pericoloso. E' uno dei più viscidi manipolatori di opinione pubblica che esistano: guardate com'è livoroso e cattivo contro Di Pietro, contro Grillo, perfino contro Saviano (:eek:). Minzolini sarà anche poco conosciuto, ma la sua professione di leccaculismo al TG1 ("Non facciamo gossip"), in occasione del papiscandalo, lo dipinge come non sarebbe riuscito nemmeno Antonello da Messina.
_________________
La storia è maestra, ma nessuno impara quasi mai niente. -Marco Travaglio-
L'indipendenza è una bella cosa; purtroppo, non ci sono uomini liberi. -Peter Gomez- |
|
sloberi
Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
| | Inviato: 01-10-2009 23:37 |
|
Pazzesco stasera Vespa. Non ha mai toccato nemmeno da lontano l'argomento escort e compagnia bella. Stasera, dopo l'intervista della D'Addario ad Annozero, guarda caso apre con il titolo "Bufera D'Addario", che ovviamente non si riferisce alla bufera che da mesi si è abbattuta sul premier ma sul "Caso Annozero". In pratica si parla della D'Addario perché, dato che ormai anche chi si informa attraverso la tv è venuta a conoscenza di certi fatti, tanto vale che se ne parli anche da Vespa per dare la giusta versione dei fatti confezionata dall'insetto e dagli esponenti del centro destra. Davvero pazzesco. Che poi mi chiedo... ma una persona che si informa solo su raiuno, stasera non si sarà chiesto "Ma chi cazzo sarà mai sta D'Addario??? Perché non poteva essere intervistata???"
_________________
E' ok per me! |
|
dan880
Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 02-10-2009 09:36 |
|
| vespa avrebbe dovuto toccare l'argomento con il diretto interessato, per fare un lavoro giornalisticamente corretto. sono sicuro che se un domani una puntata di annozero dovesse riguardare porta a porta, santoro sarebbe così corretto e imparziale da chiamare come ospite bruno vespa. |
|
Jakkma
Reg.: 07 Mag 2003
Messaggi: 1168
Da: Busto Arsizio (VA)
| | Inviato: 07-10-2009 15:36 |
|
Sandro Ruotolo minacciato di morte...Ma che paese è questo??? E quel cretino di Minzolini dice, in un EDITORIALE al Tg1, che la libertà di stampa c'é??? Ah, beh, se lecchi il culo al padrone, c'è eccome! Dillo a Santoro, alla Gabanelli, a Beha, al mitico Massimo Fini, quanta libertà di stampa c'è, in Italia! Dillo a Travaglio, insultato da quell'ameba di Gasparri non appena apre bocca! Bravi i messinesi alluvionati, ad urlare "servi!" ai giornalisti Rai, che hanno censurato la loro protesta! Bravi quelli del Cdr Rai, a prendere le distanze da quel direttore di merda che si ritrovano! :clapclap:
_________________
La storia è maestra, ma nessuno impara quasi mai niente. -Marco Travaglio-
L'indipendenza è una bella cosa; purtroppo, non ci sono uomini liberi. -Peter Gomez- |
|
dan880
Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 07-10-2009 20:57 |
|
c'è un clima molto preoccupante. penso che bisogna stare attenti, molto attenti.
soprattutto se un politico come franceschini (persona molto moderata, forse troppo, anche nell'esprimersi) dichiara in tv (quindi pubblicamente) che teme una possibile reazione autoritaria di berlusconi nel caso la consulta gli dava torto sul lodo alfano.
la dichiarazione di franceschini prende spunto da un articolo del corriere della sera (non subito smentito da palazzo chigi) nel quale si accenna a contatti tra berlusconi9 e i servizi segreti stranieri di un Paese amico ma non alleato (e si pensa alla russia di putin).
non dimentichiamoci che il programma del pdl è la fotocopia degli obiettivi eversivi della p2 (lo ha riconosciuto e ammesso lo stesso licio gelli, recentemente).
io penso quindi che stiamo vivendo una destabilizzazione continua (invisibile e strisciante) dell'ordine democratico dello Stato italiano.
la libertà d'informazione violata ne è solo una piccola parte, di questo scenario. |
|
eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
| | Inviato: 11-10-2009 20:42 |
|
Si stanno verificando cose preoccupanti, non credo che si arriverà ad ammazzare giornalisti scomodi, anche se immagino che la tentazione di farlo con l'intermediazione di mafia o russi sia assai forte per alcuni...
_________________
Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
|
dan880
Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 12-10-2009 09:44 |
|
quote:
In data 2009-10-11 20:42, eltonjohn scrive:
anche se immagino che la tentazione di farlo con l'intermediazione di mafia o russi sia assai forte per alcuni...
|
in realtà sembra che berlusconi si sia rivolto ai servizi segreti russi perchè è convinto che la casa bianca (obama) tramino contro il suo governo e cerchino di farlo cadere.
come dire: ha chiesto un'attività di spionaggio per sapere se quello che lui pensa è vero, e quindi prendere delle contromisure.
questo tizio è letteralmente pazzo.
_________________
|
|
eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
| | Inviato: 12-10-2009 13:40 |
|
quote:
In data 2009-10-12 09:44, dan880 scrive:
quote:
In data 2009-10-11 20:42, eltonjohn scrive:
anche se immagino che la tentazione di farlo con l'intermediazione di mafia o russi sia assai forte per alcuni...
|
in realtà sembra che berlusconi si sia rivolto ai servizi segreti russi perchè è convinto che la casa bianca (obama) tramino contro il suo governo e cerchino di farlo cadere.
come dire: ha chiesto un'attività di spionaggio per sapere se quello che lui pensa è vero, e quindi prendere delle contromisure.
questo tizio è letteralmente pazzo.
|
Yanks are coming...
_________________
Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
|
Jakkma
Reg.: 07 Mag 2003
Messaggi: 1168
Da: Busto Arsizio (VA)
| | Inviato: 17-11-2009 10:33 |
|
Dal blog di Daniele Martinelli, a proposito dell'editoriale (VERGOGNOSO!) di Minzolini al TG1 (il testo dell'editoriale sono le parti tra virgolette, il commento sta tra una citazione e l'altra):
Ecco il testo dell’editoriale di Minzolini al tg1 delle 20 del 9 novembre. Un capolavoro di disinformazione tale da non poter fare a meno del gobbo. E di un’analisi sommaria.
“Qualche giorno fa il procuratore di Palermo Ingroia, ha giudicato pericolosa la politica del governo sulla giustizia. Un’analisi sorprendente per un magistrato che si è dato un obiettivo ancora più improprio: quello, sono parole sue, di ribaltare il corso degli eventi.”
In realtà Ingroia non si è dato nessun obiettivo improprio, tantomeno politico, visto che non risulta candidato in nessun partito e in nessun luogo. Ingroia, a un convegno romano di Magistratura Democratica, parlando di democrazia occupata da interessi privati, ha detto: “Dobbiamo riuscire a ristabilire un contatto con la parte migliore della società e dell’opinione pubblica che non c’è più, perché parte di questo disegno è distruggere l’opinione pubblica, trasformandola in soggetti sui quali viene riversato il pensiero unico, la verità unica. Il dispregio dell’opinione altrui, dei fatti. Trasformare tutti i fatti in opinioni, in modo che tutto sia opinabile e nulla sia vero. Di fronte a questo quadro, che fare? Avere consapevolezza che si può ribaltare il corso degli eventi.”
Quindi non è Ingroia che intende ribaltare il corso degli eventi ma, al contrario, gli eventi li hanno già rovesciati i detentori del potere attuale, in conflitto di interessi, che da lustri controllano la disinformazione di massa (o Mazza) dei Miserini, coi loro piagnistei a mezzo busto.
“Un programma politico che Ingroia ha giustificato con la difesa della Costituzione. Solo che la Costituzione che vuole salvaguardare Ingroia, almeno su un punto sostanziale, non è quella originale. Nella Carta, infatti, assieme all’autonomia della magistratura, i padri costituenti, cioè i vari De Gasperi e Togliatti, inserirono l’istituto dell’immunità parlamentare. Non lo fecero perché erano dei “malandrini” ma perché consideravano quella norma necessaria per evitare che il potere giudiziario arrivasse a condizionare il potere politico.
In realtà i vari De Gasperi e Togliatti per i quali Minzolini dovrebbe sciacquarsi la bocca, istituirono l’immunità parlamentare per evitare il cosiddetto “fumus persecutionis“, ossia iniziative giudiziarie prive di qualsiasi fondamento, anche per le idee politiche espresse. Non per reati comuni tipo di mafia e corruzione, che magistrati servitori dello Stato come Ingroia perseguono a carico dei Berlusconi dei Dell’Utri dei Cosentino e cricca bella.
“Insomma l’immunità parlamentare era uno dei fattori di garanzia per assicurare nella nostra Costituzione un equilibrio fra i poteri. Non fu di certo un’idea stravagante! Strumenti diversi ma con le stesse finalità sono previsti in Germania, Inghilterra, Spagna, e di un’immunità beneficiano anche i parlamentari di Strasburgo. D’Alema e Di Pietro ne hanno usufruito recentemente.
In realtà sono balle! In Inghilterra si legge “Parliamentary immunity from criminal prosecution is not enjoyed by Members of Parliament under the Westminster system. This lack of criminal immunity is derived from the key tenet of the British Constitution that all are equal before the law.” Traduzione sintetica: solo immunità civile per i parlamentari inglesi, tutti uguali davanti alla legge.
In Germania i parlamentari non sono perseguibili soltanto per qualsiasi dichiarazione o opinione politica espressa nella loro veste di politici, a parte la calunnia. Per i parlamentari tedeschi sono esclusi i processi pendenti all’assunzione della carica. In quel caso in Germania non li votano, quindi il problema non si pone.
In Spagna le Cortes concedono sempre le autorizzazioni a procedere, tranne in casi di chiara persecuzione politica. I parlamentari vengono giudicati per tutti i reati comuni da un’apposita sezione penale del tribunale.
Per quanto concerne l’Unione europea, il Protocollo di Bruxelles dell’8 aprile 1965 riconosce agli eurodeputati le medesime immunità che godono nel loro Paese. Vengono perciò parificati alla legislazione della loro patria.
Da ricordare infine al popolo del Tg1, che l’immunità è prerogativa della carica, non della persona. Infatti il voto per attivarla spetta alla Camera di appartenenza.
“Dal ‘93, invece, l’immunità è stata cancellata dalla nostra carta costituzionale, motivo, in quegli anni la classe politica e i partiti, per via di tangentopoli, avevano perso la fiducia della gente e l’abolizione dell’immunità fu un modo per dimostrare che i costumi sarebbero cambiati".
In realtà nel ‘93 l’immunità fu abrogata dalla Carta Costituzionale nel tentativo della classe dirigente di riacquistare fiducia fra la gente, dopo che il pool di Mani pulite di Antonio Di Pietro aveva smascherato un criminale giro di tangenti e di ladri di partito, a partire da Bettino Craxi passando per Forlani, Martelli, Poggiolini, Citaristi e chi più ne ha più ne metta. Ci si rese conto che era da “malandrini” isolare i parlamentari dai reati comuni come la rapina a mano armata.
“Questa operazione mediatica si trasformò però nei fatti in una sorta di atto di sottomissione alla magistratura”.
In realtà Tangentopoli non fu un’operazione mediatica. Fu uno scandalo italico agli occhi del mondo talmente vergognoso, da indurre la cricca di malandrini piduisti al seguito di Berlusconi di ingegnerizzare il crimine della corruzione, nelle pieghe delle leggi incostituzionali e di quelle ammazza giustizia, oltre che sotto le mentite spoglie di consulenze. I suoi governi degli ultimi 15 anni hanno fatto questo.
“Da allora i gruppi parlamentari sono affollati di magistrati e ci sono partiti addirittura fondati da magistrati.”
In realtà gli ex magistrati attuali onorevoli risultano essere 7 alla Camera, e una decina al Senato. Fra cui il discutibile Violante. Risultano tuttavia almeno un centinaio i parlamentari indagati, sotto inchiesta, rinviati a giudizio e con condanne passate in giudicato. Mafia compresa che per Minzolini non fanno notizia. Come se non ce ne volessero di ex magistrati in Parlamento con la fedina penale pulita.
“Governi di destra e di sinistra sono caduti sull’onda delle inchieste della magistratura, e il parlamento non è riuscito a mettere in cantiere una riforma della giustizia.”
In realtà dal ‘94, anno dell’esordio in politica di Berlusconi per salvarsi dal crac aziendale e dalla galera assieme a Dell’Utri, cominciarono i suoi governi. Il primo cadde in pochi mesi per volere di Bossi. La magistratura rossa non c’entra proprio. Idem per il breve governuncolo tecnico di Lamberto Dini del ‘95.
Tra il ‘96 e il 2001 governarono Prodi, D’Alema e Amato senza ribaltoni della magistratura. Anzi, furono i migliori alleati del piduista grazie alla Bicamerale e alle agevolazioni televisive (l’allora vice premier Veltroni ricorderà).
Dal 2001 al 2006 ha governato di nuovo il piduista, infilando una sfilza di leggi incostituzionali ad personam che la giustizia l’hanno paralizzata, e la Costituzione violentata.
Nel 2008 il governo Prodi cadde dopo solo 2 anni di legislatura in seguito alle dimissioni di Mastella (che non è proprio di sinistra) indagato per concussione a Santa Maria Capua Vetere che nel frattempo arrestò sua moglie, Sandra Lonardo. Il voto contrario al Senato dei rappresentanti dell’Udeur, Dini, Fisichella, Turigliatto, Andreotti e Scalera fece il resto.
Minzolini i fatti li lascia a debita distanza, e chiude il suo delirio con “ma a parte le conseguenze, (quali?) l’abolizione dell’immunità parlamentare, ha provocato un vulnus nella costituzione. Si è rotto un equilibrio tra poteri e non se ne è creato un altro".
Ora c’è da auspicare che quel vulnus, al di là delle dispute nominali sull’immunità, lodi e riforma del sistema giudiziario, sia sanato.
E questo qui dirige il massimo TG italiano...
_________________
La storia è maestra, ma nessuno impara quasi mai niente. -Marco Travaglio-
L'indipendenza è una bella cosa; purtroppo, non ci sono uomini liberi. -Peter Gomez- |
|
|
