quentin84
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Da: agliana (PT)
|  Inviato: 03-12-2008 14:02 |
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quote:
In data 2008-12-03 00:45, sloberi scrive:
Oggi mi pare il Vaticano abbia rilanciato con qualcosa legato ai disabili. Purtroppo non ho avuto minimamente modo di seguire la cosa perché ho appena finito di lavorare. Chi mi riassume? 
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Il Vaticano ha annunciato che non ratificherà la Convenzione Onu sui diritti delle persone disabili entrata in vigore l'8 maggio scorso. La motivazione è che il documento non contiene una condanna esplicita del ricorso all'aborto.
I nodi del contendere sarebbero gli articoli 23 e 25 dove si riconoscono i diritti dei disabili alla "pianificazione familiare", alla "educazione riproduttiva" e ai "mezzi per esercitare questi diritti" (in pratica gli anticoncezionali, se capisco bene) e si dice che i disabili devono poter accedere a tutti i servizi sanitari inclusi quelli riguardanti la salute in campo sessuale e riproduttivo.
Questa cosa non piace alla Chiesa perchè in alcuni Paesi i servizi sanitari nel campo della sessualità e della riproduzione comprendono l'interruzione volontaria di gravidanza.
La cosa strana e un po' contraddittoria, a quanto ho letto oggi su l'Unità, è che il Vaticano non disconosce l'importanza di questo documento per i disabili e, tramite Radio Vaticana, ha dichiarato la necessità che altri Paesi ratifichino questa Convenzione.
Loro però non la firmano in quanto non sopportano che una donna sia padrona del suo corpo. Questa cosa, evidentemente, li fa star male.
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 03-12-2008 alle 15:07 ] |
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