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Autore Miracolo a Sant'Anna - Spike Lee
CarloParis

Reg.: 15 Dic 2008
Messaggi: 37
Da: Trento (TN)
Inviato: 16-12-2008 15:21  
Scusate in anticipo se qualcuno di voi abbia aperto questo topic prima di me, e scusate anche dei casini che ne deriveranno.
Comunque, volevo sapere che ne pensate di questo, a mio avviso buon film diretto da Spike lee, e in caso contrario delle vostre critiche.
A me, come ho detto in precedenza mi è piaciuto assai, sopratutto l'ambientazione ( girato gran parte in Italia) secondo me, il contrasto fra il mondo Americano e quello forse più tipicamente provinciale, Italiano insomma, è molto riuscito, anche se magari non era quella l'intenzione del regista.
Come in buona parte dei film del buon Spike Lee, la tematica del razzismo viene sempre molto esplicitata. C'è sempre A che persegue e opprime caccia B. In questo film, i soldati neri si ritrovano nei colleghi italiani (bianchi) in quanto entrambi sono oppressi da qualche cosa, e si arrendono pian pianino.
Pure il finale mi è piaciuto, semplice, che rispecchia a mio parere la giustizia poetica del film.
_________________
« Talvolta la verità di una cosa non sta tanto nel pensiero di essa quanto nel modo di sentirla »

(Stanley Kubrick)

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HistoryX

Reg.: 26 Set 2005
Messaggi: 4234
Da: cagliari (CA)
Inviato: 17-12-2008 22:32  
Non ho visto il film, rimedierò quanto prima, ma volevo segnalare un ottimo reportage su quel che accadde a Sant'Anna di "La storia siamo noi" del sempre ottimo Minoli.

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Gaween


Reg.: 25 Lug 2003
Messaggi: 146
Da: Settimo Torinese (TO)
Inviato: 25-12-2008 21:49  
Sinceramente ho trovato questo film veramente pessimo, non riesco ancora a capire cosa mi abbia trattenuta dall'uscire dalla sala.
Un cast di attori capacissimi (vedi Lo Cascio) totalmente sprecati.
Personaggi del tutto stereotipati, sceneggiatura confusissima, luoghi comuni sugli italiani a non finire (poi qualcuno mi può spiegare perche i quattro soldati americani per tutta la durata del film dialogano amabilmente con gli italiani che li nascondono? per caso erano tutti poliglotti???), situazioni al limite del ridicolo e a volte DECISAMENTE ridicole.
Insomma, un film che per quanto mi riguarda non sta nè in cielo nè in terra.
Sono del tutto d'accordo con la parodia che ne fa Stefano Disegni (sempre sia lodato...) sul Ciak.
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"L'essenziale è invisibile agli occhi"
(Il Piccolo Principe)

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moxfurbona

Reg.: 04 Mar 2003
Messaggi: 1194
Da: lucca (LU)
Inviato: 04-11-2009 14:36  
quote:
In data 2008-12-25 21:49, Gaween scrive:

Sinceramente ho trovato questo film veramente pessimo
Personaggi del tutto stereotipati, sceneggiatura confusissima, luoghi comuni sugli italiani a non finire (poi qualcuno mi può spiegare perche i quattro soldati americani per tutta la durata del film dialogano amabilmente con gli italiani che li nascondono? per caso erano tutti poliglotti???), situazioni al limite del ridicolo e a volte DECISAMENTE ridicole.
Insomma, un film che per quanto mi riguarda non sta nè in cielo nè in terra.




Ecco torno a scrivere dopo un sacco sul forum proprio perchè ieri sera ho finalmente visto Miracolo a S.Anna e l'ho trovato uno dei film più brutti visti da molto tempo a questa parte.
Premessa: il progetto del film mi ha fatto ribrezzo e per questo ho aspettato a vederlo avere uno stato d'animo neutrale.
Detto questo il film fa pena appunto...
SPOILER (S)
Una storia di 160' che poteva durarne nemmeno 120',
pretese mistiche che finiscono col diventare involontariamente ridicole,
2 casi su cui il film si regge che hanno dell'assurdo (i protagonisti che si incontrano a inizio film e un Herald Tribune che da una finestra cade dritto sul tavolo di Angelo) e una scena di sesso totalmente gratuita ai fini della storia (correggetemi se sbaglio...),
personaggi piatti che la metà basta e stereotipi a gogò, sia sui neri che sugli italiani (ospitali, tranquilli...in verità la gente che vide arrivare la Buffalo si spaventò a morte, anche se dopo accolse i soldati perchè come è facile intuire, negli anni '40, in un paesino di montagna non avevano mai visto altro che bianchi!),
i protagonisti che si capiscono al volo (salvo poi non riuscire a farsi capire dal prigioniero tedesco...bah!!),
gli italiani che (sarà che io sono lucchese) parlano un accento veramente fastidioso. qualcuno è pistoiese, la Cervi non sa nemmeno aspirare l'H, Favino sembra fare il verso ai fiorentini...per non parlare del bimbo, l'unico a parlare lucchese (sfoggiando la nostra cadenza odiosa).

L'apice del patetico 'tecnico' si raggiunge nella scena della strage. Lee non riesce a emozionare nemmeno avendo a disposizione una scena del genere...ci voleva impegno! Nei film americani di solito se hai da mostrare 50 morti, sullo schermo per fare 'dramma' sembrano essere 500. Sulla chiesa di S.Anna le comparse sembrano appena 50 ma i nazisti ne trucidarono più di 500! Evidentemente a Lee non glien'è fregato un beato ***** manco del numero dei morti.
Il clou del patetico 'sostanziale' invece secondo me sta nelle pretese di Lee di fare come sempre 'il filosofo dei/sui negri' (la dico così perchè questa frase lui la userebbe...) cercando di dimostrare come la Buffalo stia bene in Italia e male negli Usa e blablabla ma anche in questo caso sbanda clamorosamente, con le mezze frasi pseudopatriottiche tra Bishop e l'altro soldato che voleva farsi la Cervi e il flashback di quando erano il Louisiana. Lo stesso vale per l'intento (ammesso ne avesse uno data la pochezza di riflessioni in questo senso) di mostrare il conflitto fra gli italiani (Favino vs l'altro partigiano, la Cervi vs il padre fascista) mostrando un pezzo di storia italiana.
E mi fermo qui che è meglio.

Concludo con due riflessioni. La prima è che uno farebbe bene a fare ciò che sa fare invece di provare altro: Lee con un film di guerra ha fatto l'effetto che farebbe Roberto Bolle a fare il muratore in cantiere.
La seconda è che io, che di Lee ero una gran fan, sono rimasta delusa a vedere la pochezza di questo regista come se ne esce dal ghetto (i suoi capolavori), da NY (She hate me) o dai clichè dei film d'azione (Inside man).

Scusate, mi sono dilungata ma spero che qualcuno avrà voglia di rispondere!
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legalizez la ganja!

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