FilmUP.com > Forum > Attualità - l'Alitalia nell'Italietta di oggi
  Indice Forum | Registrazione | Modifica profilo e preferenze | Messaggi privati | FAQ | Regolamento | Cerca     |  Entra 

FilmUP Forum Index > Zoom Out > Attualità > l'Alitalia nell'Italietta di oggi   
Vai alla pagina ( Pagina precedente 1 | 2 )
Autore l'Alitalia nell'Italietta di oggi
dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 15-09-2008 13:51  
è anche colpevole però chi delega a certa classe politica, come quella attualmente al governo, il compito di rappresentare questo Paese e di decidere cosa va fatto.

"benvenuti in Italia" va detto anche a se stessi.

  Visualizza il profilo di dan880  Invia un messaggio privato a dan880    Rispondi riportando il messaggio originario
eltonjohn

Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
Inviato: 15-09-2008 17:13  
quote:
In data 2008-09-15 13:51, dan880 scrive:
è anche colpevole però chi delega a certa classe politica, come quella attualmente al governo, il compito di rappresentare questo Paese e di decidere cosa va fatto.

"benvenuti in Italia" va detto anche a se stessi.


Se invece delegavamo a "qualcun'altro" sarebbe stato tutto rose e fiori con fontane che davano latte e miele....ma va' a caghè va...

_________________
Perchè non gli hai sparato? Perchè?..Perchè è un mio amico

[ Questo messaggio è stato modificato da: eltonjohn il 15-09-2008 alle 17:14 ]

  Visualizza il profilo di eltonjohn  Invia un messaggio privato a eltonjohn    Rispondi riportando il messaggio originario
dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 15-09-2008 20:31  
non penso che il pdl sia il male minore. è sempre quello peggiore. a cominciare dal fatto che conserva idee politiche pericolose e estremiste. come può avere senso dello Stato e delle istituzioni democratiche chi ancora non condanna il fascismo? che diritto ha a pronunciare la parola "Stato" e la parola "giustizia" chi ha la storia divisa tra p2 e mafia?.

io capisco che alla fin fine tutti i politici fanno schifo. ma c'è schifo e schifo.

  Visualizza il profilo di dan880  Invia un messaggio privato a dan880    Rispondi riportando il messaggio originario
dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 25-09-2008 19:05  
deve essere di sicuro tributato alla perseveranza e al lavoro di ri-tessitura della cgl il fatto che la vicenda alitalia ha trovato una svolta positiva, che dovrebbe allontanare l'ipotesi del fallimento.

la svolta non è merito del governo, affatto: il governo non ha fatto altro che riproporre in maniera testarda il solo piano fenice (che poi è rappresentato da un gruppo di speculatori monopolisti, pieni di conflitti d'interessi), gettare veleno sulla cgl per isolarla dall'opinione pubblica e condurre una trattavita autoritaria e non corretta (incitare a concludere anche senza la cgl e aver tenuto fuori dal primo momento i sindacati di categoria dalle trattative attive non è una cosa democratica).

la cgl non ha mai rotto le trattative, ha solo ribadito 2 cose.

1-poteva anche firmare il piano fenice, ma bisogna essere tutti d'accordo (anche i sindacati di categoria, che non possono essere tenuto fuori da tutto e interpellati solo all'ultimo momento, con l'obbligo poi di un prendere o lasciare). perchè la cgl ha responsabilità sul proprio sindacato; non può decidere anche per lavoratori di altri sindacati. quindi o tutti d'accordo o niente.

2-ha solo chiesto dei miglioramenti equi: sulle retribuzioni, sui contratti, su permessi e ferie.

e in aggiunta che al piano partecipasse anche un vettore straniero. perchè riproporre una sola alternativa, senza cercarne altre non è un modo legale di procedere. tant'è che fantozzi, per non incorrere in una denuncia, ha dovuto fare il suo ruolo e aprire la proposta di cessione anche ad altre cordate, e ad altre compagnie, anche straniere.

questi ultimi punti sono stati accettati e la situazione si è riportata su un piano equo e migliore.

quindi la cgl ha firmato, ha invitato gli altri sindacati contrari a firmare e quindi ha fatto evitare ad alitalia il fallimento.

perchè almeno adesso ci sarà una compagnia con vere prospettive future, non controllata esclusivamente da furbi speculatori e con più condizioni eque per i suoi dipendenti.

la cgl ha un gran merito. ha fatto vincere la battaglia.
_________________

  Visualizza il profilo di dan880  Invia un messaggio privato a dan880    Rispondi riportando il messaggio originario
Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 26-09-2008 09:09  
Grande trasmissione quella di ieri su Alitalia. Finalmente Annozero è tornato. Chi ci vuole capire qualcosa di più su quanto successo e su quanto sta per succedere farebbe bene a procurarsi la puntata di ieri.

Non sono un fan di Santoro senza se e senza ma, però anche chi non lo apprezza deve ammettere che oramai è uno dei pochi in Italia che fa trasmissioni interessanti su tanti argomenti e che dice cose che gli altri non dicono affatto.

  Visualizza il profilo di Hamish  Invia un messaggio privato a Hamish    Rispondi riportando il messaggio originario
dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 26-09-2008 09:15  
anche io ho visto la puntata. quello è vero giornalismo. soprattutto perchè si avvale della collaborazione di marco travaglio che oltre ad essere un giornalista ben informato, cita fatti precisi e veri, documentati.

  Visualizza il profilo di dan880  Invia un messaggio privato a dan880    Rispondi riportando il messaggio originario
dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 02-11-2008 17:15  
penso che hanno perfettamente ragione le 5 sigle sindacali autonome che rappresentano i piloti, gli steward e gli assistenti di volo a non aver accettato il piano fenice della cai, in ultima battuta.

questi sono i punti sui quali è nata la loro opposizione definitiva:

-la cai farà ricorso ad un numero eccessivo di esuberi

-ci sarà un ricorso molto frequente agli ammortizzatori sociali, per mandare via quanto più personale possibile

-la cai non ha dichiarato chiaramente come impostare la preparazione tecnica dei nuovi contratti di lavoro

-i precari (se licenziati) e i cassintegrati non avranno nessuna garanzia di rientro nell'azienda. nonostante la cai abbia ricevuto 200 milioni di euro per favorire nuove assunzioni (evidentemente se li mangeranno loro, questi 200 milioni di euro)

-la cai non intende assumere persone che si trovano in condizioni sociali particolarmente disagiate

mi sembra che su questi punti è più che legittimo dimostrare massima contrarietà.

la cai non è altro che un gruppo di furbi imprenditori speculatori, che non vogliono rimetterci niente e mangiarsi quel pò di parte sana rimasta dell'azienda.

seguono la logica della dittatura capitalista: prendere o lasciare. chi se ne frega, si va avanti anche senza il consenso dei sindacati di piloti e assistenti di volo.

stanno agli ordini di berlusconi, che teme un altro tonfo dopo la vicenda-scuola. e che, proprio per questo, ha ordinato loro di presentare lo stesso l'offerta del paino fenice e andare avanti.

tutto per dare quella facciata dell'italianità garantita e del governo del fare.

da ultima, ma non meno importante, nota va aggiunto che la collettività, oltre a farsi carico dei 3 miliardi di euro di debiti dell'alitalia (perchè non sarà di certo la cai a pagarli), dovrà rimetterci di tasca propria anche per i 300 milioni di euro.

quali?: quelli del prestito-ponte arrivato in aprile.

e che tra l'altro è sotto esame da parte dell'ue, che il prossimo 12 novembre dovrà dichiarare se è illegittimo o no (aiuto di Stato non consentito).

perchè se verrà ritenuto legittimo, la stessa ue ha già stabilito che i 300 milioni di euro del prestito-ponte non andranno a carico della cai (la quale aveva tra l'altro già affermato di non essere disposta a restituirlo di tasca propria).

andranno a carico dell'alitalia, in quanto bad company.

insomma ancora una volta questa vicenda mostra la vera faccia del capitalismo italiano: piccoli investimenti di facciata che mirano a speculare senza capacità operative, scaricando tutti i debiti sulla collettività.

-----------

il clima è teso anche per motivi politici, cmq.

perchè quand'anche la cai dovesse iniziare la sua attività di facciata dal prossimo 1 dicembre, c'è una convergenza a favorire un accordo con air france-klm, il gruppo franco-olandese.

e questo perchè la maggior parte degli interventi-cai verteranno sull'aeroporto romano di fiumicino.

aeroporto sul quale i francesi puntano tutto.

la lega nord invece è preoccupata, e cerca di contrastare questa direzione per favorire invece un accordo con i tedeschi di lufthansa.

dal momento che lufthansa punta tutto sull'aeroporto milanese della malpensa. e di mapensa la lega nord ne ha fatto da mesi una bandiera politica.


  Visualizza il profilo di dan880  Invia un messaggio privato a dan880    Rispondi riportando il messaggio originario
dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 12-11-2008 18:25  
mi dispiace molto che nelle ultime vicende italiane di grave emrgenza sociale (alitalia e anche i tagli a scuola e università) il sindacato si stia spaccando.

il sindacato dovrebbe restare compatto contro il potere politico e imprenditoriale che mira a sfruttare, privatizzare, tagliare e addossare ad altri i conti in rosso.

è pericoloso questo clima, nel quale il potere mira a dividere il sindacato. cosa scorretta che ha lo scopo di scavalcare le rivendicazioni sociali e criminalizzare le proteste di chi non accetta i diktat.

posso capire tutt'al più l'ugl (sindacato di destra storicamente collegato ad alleanza nazionale), ma la cisl e la uil non possono accettare sempre ciò che viene imposto (prendere o lasciare), costringendo la cgil e i sindacati autonomi a restare spesso isolati.

e se è vera la notizia, trapelata oggi, in base alla quale cisl-uil e ugl si sono incontrati con berlusconi e la confindustria tenendo all'oscuro di tutto la cgil sarebeb molto grave. una cosa che non potrà non avere un seguito.

bonanni dice, ai lavoratori alitalia in sciopero: attenti, perchè così date adito a un governo di destra per criminalizzare il diritto allo sciopero e regolamentarlo politicamente (che sarebeb poi una decisione antidemocratica, contro un diritto costituzionalmente riconosciuto).

è vero quello che lui afferma.

ma anche bonanni dovrebbe rendersi conto che proseguendo con questa condivisione continua di tutto ciò che il potere politico e imprenditoriale mette sul tavolo senza accettare modifiche, si rompe una unità sindacale che è invece necessaria per la tutela dei lavoratori e del lavoro.

in una società politica che si basa sul mercato e sul capitale, scavalcare, isolare e neutralizzare il sindacato è proprio uno dei primi obiettivi cui il potere attinge.

  Visualizza il profilo di dan880  Invia un messaggio privato a dan880    Rispondi riportando il messaggio originario
dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 02-01-2009 17:49  
alla fine, insomma, è stato "allungato il brodo" ma si è tornati allo stesso punto di partenza, alla stessa azione sulla quale si era già mosso il governo prodi: l'entrata dei francesi di air france-klm nell'alitalia (con una quota di controllo del 25%).

in tutta questa partita molti sono quelli che ci hanno guadagnato:

-il premier è "passato alla storia" per gli italiani come il capo del governo patriottico che ha "salvato l'italianità" della compagnia di bandiera

-la banca intesa (che è entrata nel progetto-cai) è arrivata ad una fusione con gli imprenditori della cordata, e si è vista salvare una quantità incredibile di debiti

-gli imprenditori della cai (che hanno salvato la faccia al premier) aumenteranno i profitti dai loro conflitti d'interessi (quindi faranno cassa) e si spolperanno la parte sana dell'azienda (avevano per forza bisogno di un partner straniero perchè da soli, con i loro risibili investimenti, non avrebbero fatto decollare neanche un solo volo alitalia - altro che patrioti coraggiosi)

-i francesi di air france-klm non solo si ritrovano tra le mani una compagnia con molti meno dipendenti rispetto a quelli che si sarebbero dovuti accollare in base all'offerta del governo prodi, ma prendono una compagnìa della quale non si dovranno accollare neanche mezzo debito (secondo l'offerta del governo prodi, invece, i debiti dovevano andare a carico loro).

chi ci ha perso, in tutta questa farsa?: i contribuenti italiani naturalmente.

che si dovranno accollare i debiti della compagnìa.

la cui cifra viaggia, grosso modo, sui 5 miliardi e 700 milioni di euro.

  Visualizza il profilo di dan880  Invia un messaggio privato a dan880    Rispondi riportando il messaggio originario
dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 08-01-2009 13:13  
ennesima figura da niente per il premier italiano, che dopo essersi opposto lui stesso all'entrata di air france-klm in alitalia (sulla base del progetto del governo prodi, primavera 2008), adesso ritiene invece importante e utile l'apporto francese per il controllo del 25% della compagnìa di bandiera.

la cosa irritante è che berlusconi si era opposto ad air france quando in alitalia meno lavoratori avrebbero perso il posto di lavoro, e i francesi si sarebbero fatti carico di tutti i debiti, e non si è opposto adesso che ci sono stati moltissimi esuberi e che i debiti vanno tutti a carico dei contribuenti italiani (inoltre i francesi, oltre al 25% di controllo, hanno, in base al nuovo piano, anche diritto a premi aziendali nel caso di particolari buoni sviluppi produttivi della compagnìa).

la stra-ennesima conferma, insomma, di una strategia tirata per le lunghe solo per portare avanti una campagna politica falsamente "patriottica" (attraverso la cai)con la quale conquistare maggiore simpatia dagli elettori ingenui.

alla fine, invece, la cai ha ingrassato sui suoi conflitti d'interessi e i veri padroni di alitalia sono i francesi (anche perchè la cai ha investito una quota insignificante): non pagheranno debiti, prenderanno anche i premi aziendali e si ritroveranno meno lavoratori tra i piedi.

gli italiani salderanno tutti i debiti (5 miliardi 700 milioni di euro).

al pari dell'eliminazione dell'ici (togliendo la quale il governo ha poi dovuto provvedere a tagli e sconquassi economici che hanno finito per aggravere l'economia già minata dagli effetti drammatici della recessione), sicuramente anche la vicenda alitalia è diventata una bomba costruita da berlusconi e scoppiata fra le sue stesse mani.

perchè l'alleanza con i francesi sposta tutta l'attenzione sull'aeroporto romano di fiumicino (per le rotte verso parigi). comportando di conseguenza forti malumori al nord, per l'aeroporto di malpensa (che sarebeb stato favorito in caso di alleanza tra cai e i tedeschi di lufthansa)che si ritrova penalizzato.

le autorità amministrative locali sono sul piede di guerra e la lega nord (dopo aver un pò abbandonato la discussione per barattare con berlusconi l'approvazione del federalismo)è tornata (forse più perchè spinta dal proprio elettorato e dagli impegni iniziali)a farsi sentire. lo stesso bossi ha dichiarato che l'allenza con i francesi è una vera stupidaggine.

può darsi che, come suo solito, berlusconi riuscirà a far quadrare le cose per opportunismo e perchè adesso lacerazioni nel governo proprio gli nuocerebbero. ma sicuramente anche quì questi fatti provano le conseguenze disastrose delle sue politiche populiste, per le quali rimedia solo figure da niente.

------------------

intanto è a rischio l'inaugurazione, per il prossimo 13 gennaio, della nuova alitalia: i sindacati hanno notato che la cai non rispetta gli impegni stabiliti su carta e continua a non tener conto di condizioni che verso i lavoratori loro avevano in un primo momento accettato.

del resto gli imprenditori non lavorano mai nell'interesse dei lavoratori. specie gli imprenditori italiani.

  Visualizza il profilo di dan880  Invia un messaggio privato a dan880    Rispondi riportando il messaggio originario
sloberi

Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
Inviato: 08-01-2009 23:59  
Pazzesco il comportamento del nostro governo in questa questione. Raramente ho visto più confusione e menzogne.

Non oso pensare cosa starebbero dicendo stampa, tv e opposizioni se un pastrocchio del genere l'avesse creato il buon vecchio mortadellozzo.
_________________
E' ok per me!

  Visualizza il profilo di sloberi  Invia un messaggio privato a sloberi     Rispondi riportando il messaggio originario
dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 09-01-2009 09:03  
quote:
In data 2009-01-08 23:59, sloberi scrive:

Non oso pensare cosa starebbero dicendo stampa, tv e opposizioni se un pastrocchio del genere l'avesse creato il buon vecchio mortadellozzo.




esatto sloberi. e sai perchè succede questo?: perchè c'è un capo del governo che controlla le televisioni e ha in mano anche il potere mediatico.

è ovvio che non potrebbe mai far circolare una libera informazione che critichi il suo stesso operato.

le critiche non ci sono non perchè il governo non è criticabile, non ci sono perchè l'informazione è sotto un controllo di regime che non ammette repliche e critiche.

  Visualizza il profilo di dan880  Invia un messaggio privato a dan880    Rispondi riportando il messaggio originario
Vai alla pagina ( Pagina precedente 1 | 2 )
  
0.128925 seconds.






© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: