| Autore |
Cuffaro.... |
Quilty
Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
|  Inviato: 18-01-2008 19:20 |
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Infdatti se fosse un uomo con una dignità si dimetterebbe in attesa del terzo grado.
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E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani. |
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pensolo
Reg.: 11 Gen 2004
Messaggi: 14685
Da: Genova (GE)
| | Inviato: 18-01-2008 19:24 |
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In teoria la condanna prevederebbe anche l'interdizione dai pubblici uffici..che però dovrebbe essere valida solo dopo la condanna in ultimo grado (correggetemi se ho detto una cazzata)
Ma d'altronde se è stato preferito a Rita Borsellino è giusto che occupi quella sedia.
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Bart,voglio condividere con te le tre massime indispensabili per andare avanti nella vita.N°1:"Mi raccomando coprimi" N°2: "Miticooo!Ottima idea capo" N°3:"Era già così quando sono arrivato io"
[ Questo messaggio è stato modificato da: pensolo il 18-01-2008 alle 19:26 ] |
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quentin84
Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
| | Inviato: 18-01-2008 19:45 |
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quote:
In data 2008-01-18 19:24, pensolo scrive:
In teoria la condanna prevederebbe anche l'interdizione dai pubblici uffici..che però dovrebbe essere valida solo dopo la condanna in ultimo grado (correggetemi se ho detto una cazzata)
Ma d'altronde se è stato preferito a Rita Borsellino è giusto che occupi quella sedia.
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Non sono un giurista, ma credo sia come dici.
Comunque è vero che la sconfitta di Rita Borsellino è una cosa che lascia l'amaro in bocca. |
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penny68
Reg.: 14 Nov 2005
Messaggi: 3100
Da: palermo (PA)
| | Inviato: 18-01-2008 19:46 |
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quote:
In data 2008-01-18 18:15, gatsby scrive:
Mio padre che sta in Unicredit-Capitalia, mi ha raccontato cose pessime di lui a proposito dello scontro recente con profumo per il direttore generale del banco di sicilia...
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La cosa mi interessa alquanto..accetto pvt, please.
Ho bisogno di materiale per il mio "pezzo", tanto più che la faccenda Unicredit-Capitalia in Sicilia mi tocca personalmente. |
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mulaky
Reg.: 09 Lug 2002
Messaggi: 32104
Da: Catania (CT)
| | Inviato: 18-01-2008 19:56 |
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quote:
In data 2008-01-18 18:05, 83Alo83 scrive:
olè.
speriamo si tolga di mezzo, per sempre.
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quote:
In data 2008-01-18 19:20, Quilty scrive:
Infdatti se fosse un uomo con una dignità si dimetterebbe in attesa del terzo grado.
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mi sento di rispondere ad entrambi con:
seeeeeeeeeeeeeeeeeeee
x alo: se non lo vedo dietro le sbarre io non ci credo
x quilty: dignità quel tale? non sa nemmeno cosa sia!
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What you fear in the night in the day comes to call anyway
Well darling if the shit came out then, I suppose that the shit went in
(A.D.) |
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eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
| | Inviato: 18-01-2008 19:58 |
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Io uno con una faccia così non lo vorrei neanche come usciere nel mio condominio
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Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
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dan880
Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 18-01-2008 19:58 |
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è una sentenza che mi lascia soddisfatto solo a metà: perchè cuffaro non è stato condannato per l'accusa effettiva e più grave che lo riguardava, favoreggiamento nei confronti di cosa nostra.
lo hanno condannato solo per fuga di notizie gravi (informazioni riservate su inchieste e arresti imminenti da parte della procura siciliana) nei confronti di un boss di brancaccio e di un padre-padrone del sistema sanitario locale (che infatti è stato condannato, nello stesso processo di cuffaro, a 14 anni).
è una sentenza quindi che rende giustizia, ma solo ametà purtroppo.
e la cosa ha in se anche un che di beffa: perchè dal momento che cuffaro ha passato informazioni riservate anche a un boss mafioso di brancaccio è ovvio che cuffaro è dunque un personaggio politico che si è reso autore di favoreggiamenti nei confronti dell'organizzazione mafiosa.
quindi anche questa accusa doveva essergli attribuita.
mi auguro che questa condanna a 5 anni venga confermata anche nei due successivi e rimanenti gradi di giudizio. |
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sloberi
Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
| | Inviato: 18-01-2008 20:52 |
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quote:
In data 2008-01-18 19:58, dan880 scrive:
è una sentenza che mi lascia soddisfatto solo a metà: perchè cuffaro non è stato condannato per l'accusa effettiva e più grave che lo riguardava, favoreggiamento nei confronti di cosa nostra.
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dunque, io un discorso del genere non lo concepisco e non lo accetto; cuffaro è stato evidentemente condannato in quel modo perché le prove a suo carico permettevano di condannarlo in quel modo
di una sentenza non bisogna essere o meno soddisfatti, ma va accettata sulla base del materiale a disposizione dei giudicanti; perché altrimenti ci si mette sulla stessa posizione di chi le condanne non le accetta o non le trovano soddisfacenti
non è che una condanna deve soddisfarci ma deve essere giusta; noi non abbiamo nemmeno la minima idea di quali siano le migliaia di carte sulla quale ci si trova a giudicare
Detto questo è evidente che Cuffaro è stato comunque condannato, finalmente, per aver favorito un mafioso. E' un reato gravissimo per il quale qualunque persona dotata di buon senso sparirebbe dalla circolazione e in seguito al quale chiunque gli sta intorno dovrebbe cominciare a chiedere le dimissioni (in verità queste andavano chieste già prima); ed invece vai con la solidarietà e la stima.
Oggi abbiamo toccato veramente un punto bassissimo; dopo aver sentito della condanna ero felicissimo e mai avrei detto che a casa al tg mi sarebbe toccato sentire delle reazioni del genere.
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E' ok per me! |
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sloberi
Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
| | Inviato: 18-01-2008 20:54 |
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quote:
In data 2008-01-18 18:56, quentin84 scrive:
Che poi vorrei capire la differenza fra favoreggiamento semplice ed aggravato.
Cioè, in entrambi i casi il reato l'ha commesso, no?
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L'ha commesso ma ha favorito un singolo personaggio e non la mafia in quanto tale. In realtà la differenza dal punto di vista politico sarebbe nulla, ma la stanno montando per fare in modo che sembri una clamorosa discriminante.
Ovviamente ogni pena accessoria non sarà valida fino al terzo grado, ma davvero ci vuole la faccia come il culo per rimanere al proprio posto...
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E' ok per me! |
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Valparaiso
Reg.: 21 Lug 2007
Messaggi: 4447
Da: Napoli (es)
| | Inviato: 18-01-2008 21:11 |
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In pratica è possibile che Cuffaro abbia avvisato sto re mida della sanità siciliana delle indagini sul suo conto, ma non sapesse che si trattava di un mafioso. Comunque a quanto ho capito 5 anni è molto per un favoreggiamento, quindi c'è di sicuro qualche aggravante...
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dan880
Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 18-01-2008 21:27 |
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quote:
In data 2008-01-18 20:52, sloberi scrive:
va accettata sulla base del materiale a disposizione dei giudicanti
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è chiaro che in genere non ci sono mai prove oggettive della collaborazione tra un politico e un'organizzazione mafiosa.
ma nel caso di cuffaro la cosa è ben diversa: è stata accertata la fuga di notizie fatta arrivare a un boss mafioso.
sulla base di un elemento come questo è ovvio che c'è la prova di un favoreggiamento nei confronti dell'organizzazione criminale locale.
perchè certamente in tutti questi anni cuffaro non si è costruito la sua carriera politica con l'aiuto di un solo mafioso: è stato sostenuto da una macchina politico-mafiosa che gli ha fatto guadagnare potere.
e ne sono prova i voti numerosissimi che a ogni puntuale scadenza elettorale gli arrivano e che lo riconfermano al suo posto.
quei voti sono sì costituiti, oltre che da elettori siciliani di centro-destra, anche da persone a dir poco influenzate da ambienti mafiosi.
ma sono voti che arrivano anche dalla mafia vera e propria.
e cuffaro, in cambio, fornisce collaborazioni molto vantaggiose: come l'acquisizione di notizie riservate dai palazzi di giustizia girate ai boss per cercare di metterli al riparo in anticipo dalle conseguenze. e questo non è che uno dei tanti controfavori.
quindi il capo d'accusa principale andava riconosciuto.
così purtroppo non è stato e penso si sia trattato dunque di una parzialità processuale che mi lascia un pò cittadino insoddisfatto.
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eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
| | Inviato: 19-01-2008 12:08 |
|
Scusate la mia ingenuità francescana, ma è possibile davvero per una persona ricca e potente che vive in Sicilia, con le mani in pasta un po' ovunque, non avere assolutamente niente a che fare con il sistema mafioso neanche indirettamente?
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Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
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Valparaiso
Reg.: 21 Lug 2007
Messaggi: 4447
Da: Napoli (es)
| | Inviato: 19-01-2008 12:39 |
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quote:
In data 2008-01-19 12:08, eltonjohn scrive:
Scusate la mia ingenuità francescana, ma è possibile davvero per una persona ricca e potente che vive in Sicilia, con le mani in pasta un po' ovunque, non avere assolutamente niente a che fare con il sistema mafioso neanche indirettamente?
|
Io penso che sia quasi impossibile anche al Nord, quindi fai un po' te.
Anche se comunque qualche eccezione alla regola c'è sempre. |
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eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
| | Inviato: 19-01-2008 13:12 |
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quote:
In data 2008-01-19 12:39, Valparaiso scrive:
quote:
In data 2008-01-19 12:08, eltonjohn scrive:
Scusate la mia ingenuità francescana, ma è possibile davvero per una persona ricca e potente che vive in Sicilia, con le mani in pasta un po' ovunque, non avere assolutamente niente a che fare con il sistema mafioso neanche indirettamente?
|
Io penso che sia quasi impossibile anche al Nord, quindi fai un po' te.
Anche se comunque qualche eccezione alla regola c'è sempre.
|
Nella letteratura fantasy?
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dan880
Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 19-01-2008 14:13 |
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no, è realtà.
che negli anni '70 cosa nostra siciliana investì nelle banche e nelle imprese del fiorente nord capitalista i miliardi dell'epoca ricavati dal traffico della droga è cosa provatissima. che in seguito a questo nacquero legami fortissimi con gli imprenditori e i banchieri italiani, attraverso i quali la mafia si inserì nel tessuto economico e poi in quello politico e massonico è cosa nota.
che, nello specifico, marcello dell'utri era un personaggio fidato di cosa nostra è vero, così come i contatti che manteneva con i boss palermitani coinvolti appunti nei giganteschi traffici di droga degli anni '70-'80 tra la sicilia e la lombardia, milano in particolar modo.
vittorio mangano, uno dei responsabili dell'organizzazione sul controllo del traffico di stupefacenti, fu insediato da dell'utri nella villa di arcore nel '74-'75 (quando iniziò l'ascesa capitalista di berlusconi)e il suo scopo era quello di controllare il cavaliere e fare da raccordo nei rapporti d'affari tra lui e cosa nostra, dietro garanzia di dell'utri.
una vicenda che non ha mai smesso di produrre i suoi effetti: berlusconi e la protezione politica sui suoi imperi editoriali, attraverso il psi di craxi; il suo ingresso nella loggia massonica p2 e via via fino al crollo di questo sistema politico-imprenditoriale-affaristico attraverso tangentopoli.
l'inchiesta che appunto permette di scoprire i legami diretti avutisi nel corso degli anni '80 tra la politica italiana della prima repubblica e il mondo affaristico-imprenditoriale italiano.
e quindi, di conseguenza, la scoperta dei canali finanziari che legavano la fininvest, la mafia, la politica craxiana.
la storia è proseguita anche dopo: forza italia che nasce per evitare a berlusconi e ai suoi imperi il terremoto giudiziario e per dare alla mafia un nuovo soggetto politico di riferimento.
le leggi contro la magistratura nell'interesse comune.
la proposta di far costruire il ponte sullo stretto di messina, i cui lavori dovevano essere gestiti dalla Impregilo (già coinvolta con la politica campana e la camorra napoletana nel controllo del sistema rifiuti). |
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