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Una moglie bellissima |
kubrickfan
Reg.: 19 Dic 2005
Messaggi: 917
Da: gessate (MI)
|  Inviato: 29-12-2007 07:17 |
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Trama: Miranda e Mariano sono due coniugi che conducono una vita molto tranquilla, ortolani al mercato si alzano presto al mattino, lavorano e poi stanno con gli amici. L'unico suo hobby è la voglia di partecipare a una recita amatoriale di Grease, mentre lei conduce una vita del tutto dedicata a lui. Ma un giorno la prosperosa Miranda viene notata e fotografata per caso, e date le sue curve mozzafiato gli viene proposto di fare un sexy calendario a base di frutta/verdura e tanta carne in vista ...
Commento: Leonardo Pieraccioni si accoda al treno della stella cometa e ritorna sugli schermi con una nuova commedia che esce in contemporanea con il cine panettone per eccellenza, quello di De Sica. La trama del suo film è molto semplice (fin troppo): una coppia di coniugi, Miranda e Mariano, dove lui ha circa una decina e più di anni di lei, vive tranquillamente tra la loro frutta e verdura che vendono in un banchetto al mercato. Vita tranquilla e monotona con gli amici di sempre, diversificata leggermente solo dal fatto che lui ci tiene tantissimo a una rappresentazione amatoriale di Grease. Un giorno però la prosperosa Miranda viene fotografata da un reporter, il quale non esita di sottoporre alla coppia, in crisi di denaro per le vicine spese da affrontare, la possibilità di guadagnare assegni a tanti zeri con un sexy calendario da fare alle Seychelles. Dopo la prima titubanza l'offerta viene accetata, ma insieme ai soldi Miranda scopre che in fondo non è del tutto tagliata per fare la fruttivendola e l'ortolana.
Pieraccioni ama uscire in anni dispari con cadenza pari (ogni due anni, controllate pure la sua filmografia) proponendo dopo l'iniziale successo del Ciclone consuetudini ormai consolidate (la presenza dell'amico Ceccherini, il gioco della parola tramonto con levante, che dopo aver preso nome dal protagonista del suo film che lo ha lanciato è la casa di produzione di Pieraccioni, la Toscana, le attività agricole e le persone semplici ma di buon cuore, la bellona di turno, l'arrivista). In questo film, purtroppo, Pieraccioni riesce nell'impresa non semplice di congegnare una trama filiforme come poche riempiendola di incredibili incongruenze, di cose sparse e attaccate senza senso che elemchiamo in aprentesi (l'ortolana che da subito cammina come se fosse stata sempre in passerella, allucinanti spiegazioni del sistema burocratico economico tariffario italiano a una platea di allibiti abitanti delle Seychelles che parlano stile "Si buana", una sottovicenda sul prete in crisi che va in catalessi nelle prediche, un incidente navale completamente non credibile, buonismo a raffica come se piovesse e accettando andate sentimentali, ritorni e modus vivendi rinnegati dopo averli tanto desiderati in un batter d'occhio).
La presenza di oggetti dichiaratamente vintage (la roulotte, la macchina fotografica non digitale, Grease e altre cosette qua e là) ci indica che il personaggio di Mariano è legato alle cose semplici e di un tempo, totalmente privo di attualità per accettare una cosa così provocatoria come un calendario sexy con l'amata moglie protagonista. Il bello è che è ampiamente ricambiato fino a lì dalla bella semplice compagna (Laura Torrisi, ex grande fratello 6 e dalle forme prosperose ma dalle imbalsamate espressioni, sorride mummificata in ogni situazione, spiacevole oppure no) che come lui è piena di dubbi di apparire tutta "ignuda" ma guarda caso non ci mette nulla per approfittare del new world che gli si spalanca di fronte. In mezzo alle squallide battute di Ceccherini, le grandi filosofie di Papaleo e il recupero di mummie televisive come Pistarino, peggio del solito e in maniera quanto mai errata il toscano dal cuore buono prende gli stilemi dei cinepanettoni del 2007 (la barca come la crociera, le Seychelles come le Bahamas) e li riempie di incredibili cosette che dovrebbero vietare in una sceneggiatura, parlando anche di torri gemelle e anni che passano senza creare la storia, chiudendo il non arco narrativo con un finale del tutto campato per aria visto come si è dipanata la vicenda. In definitiva un film piccolissimo che partendo da una ideuzza per sfruttare la protagonista si ferma alle sue forme, che cerca di dare qualche concetto per sentirsi grande per dimenticarsi completamente che riempire una trama per quanto esile non vuol dire mettere qualunque cosa tanto il pubblico di natale ha già mangiato prima ed è sazio, prendendoci in giro volendo sembrare anche intellettuale e populardifensore. Nel loro scarsissimo o nullo valore artistico almeno di solito i cinepanettoni sono onesti e con una trama semplicissima ma con situazioni logiche, questo di Pieraccioni non fa neppure questo, ci prende pure per il sedere non facendoci per nulla ridere, proponendo il vuoto in formato socialbuonista e dove l'unico particolare davvero sviluppato nel lavoro è il seno della Torrisi.
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utopia
Reg.: 29 Mag 2004
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Da: Smaramaust (NA)
| | Inviato: 29-12-2007 10:13 |
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Orribile.
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utopia
Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
| | Inviato: 29-12-2007 10:17 |
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SPOILER
Soffermiamoci, ad esempio, sul finale: sono la prima sentimentalona, che vuole sempre l'happy ending con il "... e vissero tutti felici e contenti..."
Ma quando la Torrisi fa: "Guarda... C'è nostro figlio!" ed indica il tramonto... Volevo alzarmi dalla poltrona ed andare via.
Pieraccioni non ne ha indovinata nemmeno una in questo film. Anzi, forse solo magari la scena in cui si dirige, a mò di profugo, verso lo yacht ed urla parole incomprensibili. Lì mi è uscito un ghigno e non ho sbadigliato.
Ha fatto troppa retorica ed il problema è stato anche il MODO in cui l'ha fatta: spesso, non c'entrava per nulla. Voleva a tutti i costi trasmettere un messaggio, infondere una specie di morale; ma ha fatto un buco nell'acqua, non c'è riuscito. E' come se non avesse trovato il modo di raccontare quello che aveva in mente.
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oronzocana
Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
| | Inviato: 29-12-2007 11:56 |
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quote:
In data 2007-12-29 10:13, utopia scrive:
Orribile.
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concordo.
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eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
| | Inviato: 29-12-2007 12:58 |
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Se è per questo io non ho trovato affatto "speciale" neanche l'osannatissimo  il Ciclone
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Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
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oronzocana
Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
| | Inviato: 29-12-2007 13:59 |
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quote:
In data 2007-12-29 12:58, eltonjohn scrive:
Se è per questo io non ho trovato affatto "speciale" neanche l'osannatissimo il Ciclone
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be'... no. Il Ciclone è stato un film storico, è comunque diventato un cult per la sua spumeggiante comicità. Poi i film si sono susseguiti tutti sfruttando quanto di buono s'era visto nel primo, involvendosi verso una comicità sempre più di rendita.
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TomThom
Reg.: 07 Giu 2007
Messaggi: 2099
Da: Mogliano Veneto (TV)
| | Inviato: 29-12-2007 14:20 |
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Ma almeno abbiamo scoperto il talento da vera attrice di Laura Torrisi...e non è cosa da poco.
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Marxetto
Reg.: 21 Ott 2002
Messaggi: 3954
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 29-12-2007 16:09 |
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A me invece non è affatto dispiaciuto...credo sia in assoluto il suo miglior film assieme a "I laureati".
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dan880
Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 29-12-2007 23:36 |
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si, penso anch'io che dopo i laureati e prima di questo pieraccioni abbia fatto commedie stupidotte e troppo facili.
non a caso il suo pubblico non è stato molto entusiasta di questo: preferisce le risate semplici e immediate. |
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dan880
Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 31-12-2007 14:26 |
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ho notato che incredibilmente è piaciuto più natale in crociera che una moglie bellissima. e non solo: ho notato che gli stessi fan di pieraccioni ritengono addirittura questo film come un passo indietro rispetto agli altri titoli del comico toscano.
a me pieraccioni non mi ha mai fatto ridere molto, forse è anche un pò sopravvalutato come comico. però l'ultimo film che ha fatto si discosta abbastanza da quelle storielle stupidotte e molto convenzionali che ha proposto da il ciclone a ti amo in tutte le lingue del mondo. insomma è tornato a quella originalità sincera e riflessiva, anche un pò agrodolce, de i laureati.
per cercare di capire cosa, secondo gli altri, non è andato in questo ultimo film non si può far altro che riportare le accuse principali rivoltegli dal pubblico: "pieraccioni con poca carica", "film che non fa ridere", "si salva solo ceccherini", "laura torrisi incapace a recitare"(che a mio parere non è vero; laura torrisi è stata di certo spontanea e sicura di se durante la recitazione).
i motivi elencati sono gli stessi che ci fanno capire, dunque, non solo perchè questo film non è piaciuto, ma ci fanno anche capire perchè sia piaciuto di più natale in crociera:
perchè molti vanno al cinema a dicembre solo per vedere comicità idiote, fatte di gag fracassone, battute scontate, intrecci, situazioni paradossali.
è bastato che pieraccioni proponeva una comicità più intelligente e più riflessiva per far subito storcere il naso a tutti.
e allora è proprio vero che per gli italiani oggi il cinepanettone non è una cretinata ma addirittura un "esempio di comicità" (a furia di vederli si sono ormai abituati a queste stronzate e li ritengono persino dei quasi capolavori-basta il fatto che nella sezione opinioni di questo sito un utente non solo ha dato il massimo a natale in crociera ma ha definito de sica "maestro dell'arte recitativa".)
insomma gli italiani le vogliono proprio le cretinate. non vogliono proprio più ridere in maniera non futile.
neri parenti lo sa bene. gli italiani ridono come cretini in sala davanti a queste cazzate e lui si conta i soldi degli incassi, ridendo grassamente. |
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utopia
Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
| | Inviato: 31-12-2007 16:22 |
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| Dan, che "Una Moglie Bellissima" non faccia ridere è assodato... Passi pure il discorso che fai sulla comicità semplice e troppo spesso volgare che fa da richiamo nelle sale di questi periodi, ma io ho trovato Pieraccioni davvero molto, molto, molto noioso. Non è la questione che non è riuscito ad emergere come comico in questa pellicola; la questione è riuscito a far emergere poco e niente, facendo appello ad una retorica super utilizzata. Io ho capito il messaggio che ci vuol dare, pieno di buone intenzioni come si può capire senza difficoltà, ma ribadisco il concetto del mio ultimo post: non è riuscito ad esprimerlo come si deve. |
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dan880
Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 31-12-2007 16:42 |
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questo è il tuo parere sul film e ne prendo atto. un film è sempre una cosa soggettiva.
quello che volevo dire è che tra i due al primo posto per il pubblico c'è il cinepanettone di de sica: che in quanto a ripetitività di gag e situazioni e stupidità non penso abbia concorrenti.
come è possibile ritenere pieraccioni più ripetitivo e scontato del cinepanettone con de sica?
mi sembra assurdo. |
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utopia
Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
| | Inviato: 31-12-2007 18:45 |
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Ah, ma io infatti de Sica non lo sono andato a vedere nè ci andrò  |
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badlands
Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
| | Inviato: 31-12-2007 20:26 |
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cagatissima assoluta.pieraccioni,ha come aggravante rispetto a de sica,il volersi dare un tono,il credersi superiore,e l'assenza di coraggio nell'andare davvero a cercare la risata.infatti,sta roba non fa praticamente mai ridere,se non per ceccherini.il ciclone resta davvero inarrivabile,per freschezza,spontaneità e piacioneria.quando poi insisti a fare la stessa cosa e usare le stesse battute,è gusto che il tuo pubblico ti lasci.preferisco di gran lunga allora il principe e il pirata,il suo film più coraggioso,per così dire
ciao! |
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dan880
Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 01-01-2008 13:19 |
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dite quel che volete, ma io penso che questo film non è piaciuto perchè il pubblico che va a dicembre in sala è un pubblico "natalizio", che si aspetta cioè quei film "natalizi" (risate semplici, gags, intrecci, situazioni paradossali). e da quì il ritenere appunto il cinepanettone di de sica addirittura meno ripetitivo e più divertente di pieraccioni.
una moglie bellissima non è forse un film "natalizio" però è una commedia che vuole portare a risate intelligenti e agrodolci: evidentemente è il pubblico che a dicembre vuole il contrario.
penso che se fosse uscito in un altro periodo dell'anno questo film sarebbe piaciuto.
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