quentin84
Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 22-09-2007 14:09 |
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Mentre si discute sull' estrema pericolosità dei lavavetri, mentre si discute se Beppe Grillo sia un populista o il nuovo Messia e altre questioni del genere, tutte "fondamentali" per l'umanità, gli operai, i lavoratori continuano a morire: in base a dati raccolti dall'associazione articolo 21, i morti sul lavoro dall'inizio del 2007 a oggi sono 762 senza contare gli infortuni che sono 762466 e in aumento costante.
Pochi giorni fa, a Treviso, Jasmine Marchese, un'operaia precaria di 21 anni è morta schiacciata da una pressa durante il turno di notte.
La pressa pesava 10 quintali, avrebbe dovuto essere ancorata al pavimento, ma non lo era quindi , quando un collega di Jasmine che manovrava un carrello elevatore, ha inavvertitamente urtato l'apparecchio, la pressa si è ribaltata sulla ragazza schiacciandola.
L'uomo sotto choc, ha avuto un' incidente automobilistico mentre tornava a casa ed è finito all'ospedale con una ferita alla testa.
Perchè quella stramaledetta pressa non era ancorata al pavimento? Quante persone devono morire prima che si rispettino le norme di sicurezza?
Alcuni giornali dicono che la pressa doveva essere spostata da dove si trovava, ma allora perchè non hanno transennato l'area?
sentite, io capisco che parlare di Beppe Grillo , di quanto sono stronzi i politici e di quanto sono brutti i rom, sia meno doloroso però in questo Paese c'è una strage silenziosa in corso e sembra che a nessuno gliene importi niente.
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 22-09-2007 alle 17:42 ] |
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