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La ragazza del lago |
kubrickfan
Reg.: 19 Dic 2005 Messaggi: 917 Da: gessate (MI)
| Inviato: 15-09-2007 18:08 |
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Trama: sulle rive di un lago viene ritrovato il cadavere di una ragazza del luogo. Antiche leggende dicono che un serpente abiti il lago e con il suo sguardo faccia dormire per sempre, ma il solido e concreto ispettore incaricato dell'indagine non ha interesse per le leggende e scava nel passato della ragazza alla ricerca dell'assassino che ne ha provocato la morte per asfissia. Quando poi l'indagine porta alla ribalta nuovi aspetti della vita di un tranquillo paesino lacustre lo stesso ispettore dovrà confrontarsi con il suo presente ...
Commento: davvero niente male questo film diretto da Andrea Molaioli interpretato stupendamente da Toni Servillo, grandioso protagonista di film intensi diretti da Sorrentino quali Le conseguenze dell'amore. Il cinema italiano quando agisce di semplicità senza incartarsi in storie convulse e proponendo personaggi macchietta, riesce a fornire dei ritratti convincenti e delle trame affascinanti, quali questo giallo psicologico. Man mano che l'indagine del commissario Sanzio prosegue e scava nei meandri oscuri di un paesino che sembrerebbe idilliaco nella sua ambientazione lacustro montana, ci si imbatte in un profilo di uomo tormentato e che dietro alla sua facciata da duro nasconde ben diverse perplessità di quelle di un caso da risolvere controverso.
Indagine quindi che va parallela con lo scavo psicologico con i tormenti degli altri che toccano i propri, in un gioco di carta assorbente che non riesce ad essere impermeabile.
Sapientemente Molaioli (opera prima davvero pregna) gioca con la trama inserendo splendide immagini che sono dei veri e propri quadri (bellissima l'inquadratura dei due personaggi di spalle con li lago e le montagne sullo sfondo sottolineata dallo splendido manifesto del film, ma ci sono davvero altre inquadrature degne di nota pittorica), non usa benché minimamente il comparto musicale per sottolineare i momenti più intensi (come di solito accade nella facile comodità confortevole dell'abbinamento umorale tra musica e momento di situazione, abbandonando la necessità di lavorare di più sulle meccaniche dell'emozione) e fa scorrere il tutto nella calma più angosciante, senza spari, senza botti ma solo con il crepitare dei sentimenti repressi (ci si abbandona a scena d'azione solo in una breve corsa di fuga mentre l'inizio è a dir poco angosciante con i suoi silenzi che incombono sulla bambina), e alla fine la soluzione del giallo è quasi di secondo piano rispetto alle ansie dei protagonisti che la vicenda di una bella ragazza morta prematuramente ha portato alla luce. Siamo preoccupati e solidali per i tanti punti di contatto con le storie quotidiane anche nostre che possono intersecarsi con le umane debolezze, non per chiedere una geniale soluzione di scoperta e di motivazione di un delitto che già a prima vista è privo di fascino thriller o morboso in quella posa così delicata nella morte e con il corpo privo di efferati segni di violenza.
Partecipano a questo convincente lavoro in parti secondarie (ma con un mattatore come Servillo presente è difficile primeggiare) Valeria Golino e Fabrizio Gifuni.
Da notare due frasi cardine del film “I matti sono buoni finché non diventano cattivi” e “Come mai le donne devono litigare sempre di spalle, questa qualcuno me la deve spiegare!” simbolo di una insicurezza e una pace che non si trova per le difficili codifiche del parametrarsi e i muri che vengono eretti nei rapporti umani, come quell'incredibile foglio vergato con le parole che si perdono nel nulla che Sanzio legge e rilegge, segno perduto di sentimenti che non si vedono anche se ci sono.
Un bel lavoro veramente, non ridondante ma sommessamente esplorante, che nobilita anche con un lato tecnico valido il nostro cinema italiano (fotografia davvero ottima) che quando abbandona i cliché e le facili sicurezze sa mostrare le unghie usufruendo delle prove di un grande attore di gran carattere, oltretutto senza costringere lo spettatore ad arzigogolati ragionamenti per seguirlo, dandosi un tono autoriale per congiunzione/interazione e non per stressante dogma.
_________________ non solo quentin ma nel nome di quentin...quentin tarantino project
QUENTIN TARANTINO PROJECT |
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Small982
Reg.: 15 Mar 2007 Messaggi: 185 Da: fano (PS)
| Inviato: 19-09-2007 10:15 |
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Bellissimo
Peccato che uscire la stessa settimana dei Simpson non lo aiuterà
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mahhhhh
Reg.: 01 Set 2007 Messaggi: 122 Da: milano (MI)
| Inviato: 24-09-2007 23:32 |
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Ho appena visto " la ragazza del lago" di Andrea Molaioli. Il film è un vero e proprio thriller che pone l'enfasi sui sentimenti e appunto alla fine è il peso del dolore ad avere la meglio. Toni Servillo, nei panni del commissario Sanzio, un napoletano verace, scorbutico e introverso è strepitoso così come Fabrizio Gifuni a mio parere sottovalutato. Un buon film che non dovrebbe passare assolutissimamente inosservato, tanto più che è italiano. |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 24-09-2007 23:41 |
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ottimo film, seppure la presenza di sorrentino sia sensibilmente ingombrante, e servillo servilleggi un po' troppo.
incipit strepitoso, poi si assesta un po', ma su livelli più che dignitosi. specie per un film italiano.
ah, brutto ma proprio tanto l'uso delle musiche. specie nel momento in cui ritrovano il corpo della ragazza.
Molaioli comunque è un gran fan di Twin Peaks, i richiami alla serie di Lynch sono numerosissimi, e in fondo il senso è almeno per molti punti simile, è anche questo un "Invito all'amore".
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 28-09-2007 17:43 |
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Lollina ex "lolly19"
Reg.: 11 Gen 2002 Messaggi: 19693 Da: albenga (SV)
| Inviato: 03-10-2007 11:50 |
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L'ho visto ieri sera. Che dire, forse mi sarei aspettata qualcosina di più.
Non so perchè ma a tratti l'ho trovato un po' lento (forse mi aspettavo più colpi di scena e un po' di suspance), come se questa lentezza rispecchiasse anche il ritmo di come le indagini e le procedure avvenivano.
Anche le ambientazioni le ho trovate un po' fredde e i personaggi un po' troppo "induriti" (soprattutto l'ispettore).
Peccato davvero.
VOTO: 6.5
_________________ Perchè sentiamo la necessita' di chiaccherare di puttanate, per sentirci a nostro agio?E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale,quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace. |
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ines49
Reg.: 15 Mag 2004 Messaggi: 376 Da: PADOVA (PD)
| Inviato: 03-10-2007 23:16 |
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Seppur con bellissima fotografia, ben girato, bravissimo come sempre Servillo ma con contenuti leggermente deludenti (forse mi aspettavo troppo). Molto bello per gli occhi, i miei, meno incisivo per l'anima, la mia. |
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amosgitai
Reg.: 25 Ago 2003 Messaggi: 17 Da: Roma (RM)
| Inviato: 04-10-2007 22:52 |
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Devo ancora vederlo e spero che ci sia ancora a cinema, perché ho visto tutti i film di quello che considero il miglior attore italiano, Tony Servillo!
_________________ CINEMAeVIAGGI |
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matte82
Reg.: 26 Set 2007 Messaggi: 6 Da: montesilvano (PE)
| Inviato: 06-10-2007 01:52 |
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bel film ho apprezzato molto anche le musiche di Theo Teardo, lo stesso compositore dei film di Sorrentino |
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andrea70
Reg.: 10 Mar 2007 Messaggi: 565 Da: frosinone (FR)
| Inviato: 06-10-2007 14:25 |
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quote: In data 2007-10-03 11:50, Lollina scrive:
L'ho visto ieri sera. Che dire, forse mi sarei aspettata qualcosina di più.
Non so perchè ma a tratti l'ho trovato un po' lento (forse mi aspettavo più colpi di scena e un po' di suspance), come se questa lentezza rispecchiasse anche il ritmo di come le indagini e le procedure avvenivano.
Anche le ambientazioni le ho trovate un po' fredde e i personaggi un po' troppo "induriti" (soprattutto l'ispettore).
Peccato davvero.
VOTO: 6.5
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Il mio voto arriva a 7, ma perchè sono un buono. Per il resto concordo con il tuo giudizio, il film mi ha un poco deluso.
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AtIpIcA
Reg.: 04 Gen 2007 Messaggi: 4177 Da: Milano (MI)
| Inviato: 10-10-2007 14:54 |
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anche io mi aspettavo qualcosa di + vista la fama che precedeva questo film. + che un thriller mi è sembrato un giallo piuttosto lento e scene di vera suspance non le ho sentite (il momento in cui il ragazzo scappa e i poliziotti lo inseguono mi ricordava le serie tv italiane alla distretto di polizia..). la fotografia invece mi è piaciuta tanto ma la colonna sonora me l'ha rovinata (potevano fare qualcosa di + vario e con alternanza di momenti di maggiore intensità e altri un po' + lievi). cmq un film godibile.. magari a casa sul divano.
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Lollina ex "lolly19"
Reg.: 11 Gen 2002 Messaggi: 19693 Da: albenga (SV)
| Inviato: 10-10-2007 15:04 |
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quote: In data 2007-10-10 14:54, AtIpIcA scrive:
... ma la colonna sonora me l'ha rovinata (potevano fare qualcosa di + vario e con alternanza di momenti di maggiore intensità e altri un po' + lievi).
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Invece io l'ho trovata abbastanza azzeccata nel suo genere. Dopotutto riusciva ad evidenziare in modo convincente la "freddezza" e la drammaticità dell'evento stesso (la morte della ragazza appunto). Inoltre riusciva a dare un senso di solitudine, pari alla solitudine dei personaggi del film.
In fondo quasi tutti i personaggi descritti sono individui soli; in primis l'ispettore (con una moglie psichiatrica e una figlia da crescere), la ragazza morta (in fondo anche lei era una creatura sola e malinconica), il padre del bimbo morto "accidentalmente" e infine anche Mario, il semplicione del paese.
_________________ Perchè sentiamo la necessita' di chiaccherare di puttanate, per sentirci a nostro agio?E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale,quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace. |
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oronzocana
Reg.: 30 Mag 2004 Messaggi: 6056 Da: camerino (MC)
| Inviato: 31-12-2007 10:28 |
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quote: In data 2007-09-28 17:43, gatsby scrive:
A livello di scrittura manca qualcosa, il parallelismo con la situazione del personaggio di Servillo è giusto abbozzato e quasi fine a se stesso,
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Questo effettivamente è vero.
quote: In data 2007-09-28 17:43, gatsby scrive:
così come poteva essere esplorato di più l'dea della comunità chiusa.
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Invece qui non sono d'accordo. Molaioli descrive alla perfezione questa accezione che molto spesso si portano dietro le comunità così piccole. Il registro registico è perfetto: oltre ad un intercedere piuttosto blando, l'uso della mdp è quanto mai pertinente. La macchina alterna alla staticità, un movimento quasi impercettibile (fluido, ma costante) anche nei dialoghi. Si muove come fosse un specie di occhio della cittadina, orientata a descrivere quel "so tutto" tipico delle piccole comunità, dove non ci sono segreti e si vive praticamente alla luce del sole.
L'ermeticità, in fondo, è questa.
_________________ Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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badlands
Reg.: 01 Mag 2002 Messaggi: 14498 Da: urbania (PS)
| Inviato: 31-12-2007 20:31 |
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giunti a fine anno,misa che è il film italiano più interessante che ho visto dopo quello di luchetti.non un capolavoro,ma si lascia vedere con gran piacere,e non è così televisivo come i critici han detto.ottimo davvero servillo,pessime davvero le musiche,assai intrigante il lavoro sull'atmosfera del regista,al di la della abbastanza scontata conclusione
ciao! |
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eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 31-12-2007 20:50 |
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Ammetto di essere non poco prevenuto sui film italiani (viste le troppe delusioni degli ultimi anni) ma visto che il vostro giudizio è sostanzialmente discreto, credo proprio che me lo vedrò....
_________________ Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
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